Alla fine c’è cascato pure lui, il tassator cortese dal piglio “sobrio” e deciso . Ed eccolo lì, accomodato sullo scranno candido della terza Camera televisiva proprio come i suoi predecessori. Il premier Mario Monti ha partecipato alla eccezionale anteprima di Porta a Porta andata in onda questa sera dalle 20.40 alle 21.10. Un’ospitata per raccontare ai cittadini i dettagli della mazzata anti-crisi del Governo attraverso le domande del cerimoniere Bruno Vespa.
Davvero eravamo a un passo dal tracollo come la Grecia? Quale è stata la misura che le è costata di più? Le famiglie potranno aspettarsi degli sgravi? Il conduttore di Porta a Porta interroga il Primo ministro, che risponde con fare accademico e robotesco. “Ho-chiesto-agli-italiani-molti-sacrifici” spiega, ”ma l’alternativa era che lo Stato non potesse più pagare gli stipendi e le pensioni (…) Sono sicuro che gli italiani capiranno“. Il Professore lascia intendere che la medicina amara sia stata necessaria, anche se dalle sue parole non traspaiono sentimenti: il tono è quello algido del dentista che ti spiega la devitalizzazione di un canino.
Vespa insiste sulle origini della crisi, sulle regole spietate delle agenzie di rating. “I mercati sono delle bestie feroci, utili ma sbilanciate (…) Dobbiamo domare i mercati non demonizzarli“commenta superMario senza scomporsi. Poi annuncia che l’Esecuitivo ha in programma di introdurre altre soluzioni per risollevare il Paese. Annamo bene, proprio bene. Momento cult quando il conduttore fa notare la buona tenuta del premier nei sondaggi. “Allora avrei dovuto intervenire di più nella manovra” chiosa Monti con cinica ironia.
L’ospitata del Presidente del Consiglio si conclude con il rimando all’approfondimento della seconda serata. Dalle 23.15, infatti, Porta a Porta tornerà in onda con un appuntamento dedicato alle decisioni del Governo.
Saranno presenti in studio il ministro dello Sviluppo Corrado Passera e il vice ministro dell’Economia Vittorio Grilli. Accanto a loro, il vice presidente di Confindustria Alberto Bombassei, il segretario generale della UIL Luigi Angeletti, il Direttore del Sole 24 Ore Roberto Napoletano e il Direttore de L’Unità Claudio Sardo.
1. DawsonDerek ha scritto:
6 dicembre 2011 alle 22:06