Fortemente voluta da Antonio Di Bella, fuoriuscita da La7 appena in tempo, prima del calo dell’appeal della rete in seguito al post Berlusconi, Luisella Costamagna è pronta al debutto sulla terza rete con Robinson, in onda dal 9 marzo in prima serata, un programma di cui anticipa qualche aspetto rassicurando sul fatto che la linea sarà innovativa: non il solito programma di discussione politica.
Come dichiara a Il Venerdì di Repubblica si smarcherà dal modello italiano di talk show:
‘ce ne sono già tanti e fatti bene. E poi grazie al governo Monti i tempi sono cambiati e sono diverse anche le regole del dibattito in tv. Voglio occuparmi di attualità, smarcandomi dal dibattito-lite tra i soliti politici e i soliti ospiti. Più che sentire il parere di un deputato, mi interessa capire le opinioni di banchieri, pensionati, precari, sindacalisti.’
All’ultima bionda a cui Raitre ha dato ‘asilo politico’ dopo un addio non troppo sereno con la rete di appartenenza non è andata molto bene. Parliamo di Maria Luisa Busi, ovviamente. All’ex moderatrice di In onda il compito delicato di trovare un nuovo spazio in un momento di grandissima abbondanza di offerta e di scarsissima spettacolarità della politica.
All’epoca del governo tecnico, che unisce luoghi e persone tradizionalmente nemiche e televisivamente attraenti proprio in virtù dell’antagonismo, la Costamagna deve ritagliarsi un nuovo profilo di inchiesta, di rappresentazione della società. La giornalista sembra essere cosciente di questa nuova fase, consapevolezza che ha dimostrato nel suo ultimo intervento a Ballarò in cui non si è nascosta dietro ad un dito enumerando i meriti del premier Monti.
A sostegno di Luisella ci saranno Antonio Cornacchione e lo scrittore Flavio Soriga. Il comico alla ricerca di una nuovo profilo nell’atmosfera di fine impero dovrà portare un po’ di sorriso intelligente incarnando l’italiano medio alle prese con il nuovo panorama sociale. Soriga invece si collegherà da luoghi di opinione insoliti.
Conventi, case di riposo e tutti quei protagonisti spesso ai margini della rappresentazione dell’opinione pubblica potranno aver voce in capitolo. Così come il grande popolo del web, attraverso il filtro dell’ironia affidato al blog Spinoza.it.
Nel primo appuntamento spazio alle tematiche del lavoro sulla scia della manifestazione della Fiom, una discussione che andrà oltre il totem – tabù dell’articolo 18- almeno questo è quello che garantisce la Costamagna, che lancia anche la novità (anche se poi tanto nuova l’idea non è) dei trielli. Un duello tra due personaggi ideologicamente agli antipodi moderato dalla conduttrice, a cui la modalità dello scontro ricorda molto i celebri duelli di Sergio Leone.
1. Peppe93 ha scritto:
2 marzo 2012 alle 15:39