Sky



12
luglio

EROS IN THE SKY: IL SATELLITE SEMPRE PIU’ BOLLENTE

Sexy Camera all’Italiana

A ciascuno piace caldo, è quello che avranno pensato a Sky. A memoria di abbonato infatti non si ricorda mai un così grande ventaglio di offerta a chiaro sfondo erotico nel palinsesto. È come se allo scoccare della stagione calda tutti i canali del bouquet di intrattenimento avessero impresso una svolta nella politica di gratificazione dello spettatore propinandogli una bella dose quotidiana di materiale altamente stimolante.

Nello specifico appare forte la tendenza alla genderizzazione dell’erotismo, anche se è fondamentalmente il target maschile a monopolizzare l’attenzione di chi riempie le caselle della programmazione. Le fantasie femminili, infatti, possono avere rappresentazione solo nel piccante patinato del canale Lei con Sex Academy e The Strip. Eloquente dello squilibrio di ‘potere del desiderio’ è la connotazione di Lady Channel in cui si susseguono solo polpettoni melodrammatici, con una conseguente, anacronistica e stereotipata, equazione tra donna e massaia, a cui pone rimedio, solo parzialmente però, la più contemporanea visione della sessualità rosa portata avanti da Fox Life con Sex And the City (programmato a blocchi di quattro episodi per notte).

Gli uomini, invece, hanno benzina per sfrecciare con pieno tripudio tra le mille curve femminili, osservabili da ogni angolazione. Con un taglio più documentaristico scende in campo Current che in questo recente e parziale ammiccamento al disimpegno cerca comunque di mantenere il profilo sociologico d’inchiesta con speciali quali Red o Donne di piacere; ma anche Jimmy e Axn mettono tanta ‘carne al fuoco’ partendo sempre da reportage sul porno o dibattiti sul sesso: vedere per tutti Gola profondissima e Porno Valley.




1
luglio

COMCAST PREPARA LO SBARCO IN ITALIA… E NON DA FORNITORE

Comcast in Italia @ Davide Maggio .it

A fine giugno è arrivato in Italia, con un volo intercontinentale direttamente dagli Stati Uniti, Kevin MacLellan, quarantaduenne presidente di Comcast International Media Group, la divisione del colosso americano che studia le operazioni all’estero.

Durante il soggiorno italiano, MacLellan ha incontrato i vertici di Rai, Mediaset e Sky per sondare il terreno italiano e preparalo ad un futuro sbarco del suo rodato modello di pay tv, anche se riguardo al network satellitare ha subito precisato che «è stata una visita di cortesia, non mi risulta che pensino di investire nel digitale». Gli incontri con i vertici Rai e Mediaset sono stati, invece, finalizzati a proporre il ruolo che Comcast potrà avere nel mercato televisivo italiano in seguito al suo ingresso. «Abbiamo molti soldi e le esperienze di una pay tv digitale terrestre di successo, quello che serve qui Ha detto MacLellan «Si parla molto dell’enorme battaglia tra Sky e Mediaset e della rivalità tra digitale e satellite, per questo possiamo entrare in gioco noi. Insomma per adesso la pay tv non ha funzionato, basta vedere le difficoltà di Mediaset per arrivare a break even».

A seguito dell’incontro con la tv di stato italiana, il presidente di Comcast International non ha neppure escluso un ingresso della Rai nella tv a pagamento magari in joint venture proprio con Comcast. L’obiettivo da raggiungere in Italia sarà l’ingresso nell’azionariato o nella produzione dei contenuti non limitandosi, come già avviene in tanti altri paesi, ad essere semplici fornitori. L’entrata nel mercato italiano sarà strategica per Comcast, bloccata in patria dai vincoli Antitrust, perchè permetterà al più grande operatore via cavo del mondo di crescere, nonostante ha già in portafoglio 20 network televisivi (tra cui E! trasmesso in Italia su Sky) e due squadre sportive e il suo fatturato sia di circa 34 miliardi di dollari.


1
luglio

CITIZEN BERLUSCONI REGISTRA ASCOLTI RECORD: NUOVA SPINTA ALL’ASCESA DI CURRENT TV

Current Tv @ Davide Maggio .it

Quando il web incontra il satellite, e i contenuti prodotti in rete esplodono in tv, lo scambio di informazioni diventa Current Tv, piattaforma che è l’emblema del cross-over fra media diversi.

Documentari, inchieste, giornalismo a 360°, in un sistema peer-to-peer che vede analizzati ogni giorno politica, costume, cultura pop, cronaca; questi gli ingredienti del network, visibile in Italia al canale 130 di Sky. Current Tv è per molti un’oasi, in cui il giornalismo non è qualcosa da guardare con distacco, ma uno scopo comune a cui poter collaborare. Basta un video, un pod, un’inchiesta “fatta in casa”, per entrare nella grande community di Collective Journalism che caratterizza il canale. E Current, che l’8 maggio ha spento la prima candelina, si sta pian piano imponendo, con ascolti in crescita, un’eco notevole nei social network (facebook e twitter in testa), e una community di utenti sempre più numerosa e attiva.

A spingere il trend di costante crescita, che ha favorito il passaggio da un palinsesto shuffle (brevi video in sequenza casuale) ad uno più complesso e variegato, è stata sicuramente la messa in onda di un documentario controverso e tanto discusso. Stiamo parlando di Citizen Berlusconi, diretto da Andrea Cairola e Susan Gray e prodotto dall’italiana Stefilm nel 2003, fino al giugno scorso mai andato in onda in Italia, ma già visto da tantissimi italiani attraverso i più conosciuti software di peer-to-peer, Emule in testa. Current Tv è stata infatti la prima emittente del bel paese ad aver messo in onda Citizen Berlusconi in un’edizione rivista e corretta, contenente le aggiunte del caso, in vista degli anni passati dalle sua “prima edizione”. L’ascesa del nostro primo ministro, dunque, raccontata in collaborazione con giornalisti e politici di tutto il mondo, è stata l’occasione di un notevole rilancio per il Network fondato nel 2005 da Al Gore.

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27
giugno

CRESCE L’OFFERTA IN ALTA DEFINIZIONE DI SKY: ENTRO FERRAGOSTO SARANNO 15 I CANALI SKY HD

Sky HD

“Siamo stati i primi a trasmettere regolarmente in HD e ora, entro il 15 agosto, i nostri canali in Alta definizione diventeranno 15“. Sono queste le dichiarazioni rilasciate da Andrea Scrosati, vice presidente di Sky Italia, sul futuro in alta qualità della pay tv di Murdoch.

A partire dal primo luglio e fino al prossimo 15 agosto, la piattaforma satellitare di Murdoch lancerà ben 15 canali che andranno ad affiancarsi a quelli già attivi Next: HD, Eurosport HD, Primafila HD e National Geographic Channel HD. Ma vediamo, nel dettaglio, le novità.

Dal primo luglio sul canale 110 nascerà Fox HD e sul 114, sempre prodotto da Fox, Fox Crime HD. Il 20 luglio sarà la volta dell’offerta cinema targata Sky che sostituirà gli odierni Sky Cinema HD e Sky Cinema HD +24 con  Sky Cinema 1 HD (301), Cinema Hits HD (306) e Cinema Max HD (309). Per quanto riguarda invece i documentari sarà disponibile in alta definizione Discovery Channel HD (401). Dal 14 agosto approderanno i nuovi canali HD sportivi: Sport 1 HD, Sport 2 HD, Sport 3 HD, Calcio 1 HD, Calcio 2 HD e SuperCalcio HD, che andranno a sostituire gli odierni Sky Sport HD 1 e 2.


21
giugno

FOX LIFE: CALA IL SIPARIO SU TRE AMATISSIME SERIE. ECCO I FINALI DI STAGIONE IN ARRIVO DALL’AMERICA

Fox Life Desperate Housewives Brothers Sisters Private Practice @ Davide Maggio .it

Tempo di finali per le serie americane più amate degli ultimi anni, tempo di scelte, resoconti, scoperte e risposte a quelle domande che solo un’intera stagione di un telefilm può formulare.

Il primo finale che Fox Life propone sarà in onda domani alle 21:55: stiamo parlando dell’ultimo episodio della seconda stagione di Private Practice, il medical nato come spin-off di Grey’s Anatomy, riuscito a conquistare un vasto pubblico grazie alle avventure della bellissima Addison Montgomery (Kate Walsh), approdata dal Seattle Grace Hospital alla clinica Ocean Side Wellness Group di Los Angeles. Che cosa succederà a Violet (Amy Brenneman) , da settimane indecisa su chi scegliere fra Pete (Tim Daly) e Sheldon (Brian Benben)? E come affronterà la sua vita da padre Dell (Chris Lowell), alle prese con la figlia avuta quando aveva solo sedici anni? A complicare il tutto anche la scelta di Naomi (Audra McDonald), che cerca di capire se vuole rimanere alla Ocean Side o cambiare luogo di lavoro.

Ma non di soli medici vive il canale degli show che ci fanno commuovere; e così mercoledì 24 giugno 2009 alle 21:00, su Fox Life sarà la volta delle Casalinghe Disperate e del finale della loro quinta stagione. Dopo la morte di Edie, è tempo per Susan, Bree, Lynette e Gabrielle, le celeberrime amiche di Wisteria Lane, di capire che cosa nasconde il misterioso Dave Williams (Neal McDonough), fra colpi di scena e rivelazioni sempre più intriganti. Un ultimo episodio che scioglierà molti dubbi ma che, come di consueto, lascerà una porta aperta, un vero e proprio ponte per la prossima stagione, che i fan americani attendono già con trepidazione. Occhio alla scena finale, perchè, forse non c’è nemmeno bisogno di dirlo, vi stupirà!





10
giugno

DOVE TV: IL MENSILE DI RCS DIVENTA UN CANALE TV. NEW ENTRY DEL BOUQUET SKY ENTRO FINE ANNO

Dove TV

Debutterà entro fine anno su Sky il nuovo progetto targato RCS Multimedia. Si tratta di Dove Tv, che porterà in tv i contenuti dell’omonimo mensile, leader del settore del tempo libero in Italia, puntando più che al turismo di massa ai viaggi “nel vero senso della parola” come spiega Gianluca Paladini in un’intervista al mensile Tivù.

L’ad di Digicast, che già produce sulla piattaforma satellitare i canali Jimmy, Yacht & Sail, Caccia e Pesca, Moto TV e Lei, ha aggiunto che il canale seguirà la linea editoriale della rivista raccontando però viaggi, destinazioni e località in modo più accurato. Il canale, anche grazie al ricorso a testimonial ad hoc, porterà alla creazione di un nuovo linguaggio televisivo con l’obiettivo di incrementare la percentuale delle produzioni, utile a creare una library specializzata in viaggi e turismo sfruttabile su più canali inglobati nello stesso progetto.

La promozione di Dove Tv partirà il prossimo settembre in Italia, e l’obiettivo è quello di varcare i confini nazionali in breve tempo.

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9
maggio

RAISAT E SKY: TEMPI STRETTISSIMI PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO

Raisat Sky @ Davidemaggio .it

Sarà il Consiglio di amministrazione  del 14 Maggio a dover deliberare circa il futuro dei canali Rai sulla piattaforma satellitare di Sky, che ha richiesto una risposta alla sua offerta entro il 21 Maggio.

L’offerta di cui parliamo è giunta a Viale Mazzini il 22 Aprile ed è pari a 425 milioni di euro. Una cifra destinata al mantenimento dei canali Raisat nel cielo di Sky. Dei 425 milioni proposti, 350 milioni (50 milioni l’anno) costituirebbero il prezzo per i canali RaiSat (escluso Gambero Rosso) mentre i restanti 75 milioni sarebbero, invece, per l’acquisto di film di Raicinema. Ma all’offerta dell’azienda di Rupert Murdoch si accompagna anche una richiesta in virtù della quale tutti i canali in chiaro della Rai, compresi il digitale Rai4 e il futuro Rai5, dovrebbero far parte del bouquet Sky. Il contratto attuale, in scadenza nel mese di Giugno, prevede ricavi Rai annui di 56,7 milioni di Euro, con utili pari a 20-22 milioni

Nello specifico, i canali di cui parliamo, che non costituebbero di certo una perdita da poco per l’abbonato Sky, sono RaiSat Extra, dedicato alle repliche dei programmi Rai in onda pochi giorni prima sui canali in chiaro, che trasmette anche il celebre talk americano David Letterman Show; RaiSat Premium, sul quale vanno in onda i più grandi successi della TV di Stato e molte produzioni tv internazionali; RaiSat Cinema, con un palinsesto completamente composto da pellicole italiane e straniere; RaiSat Smash Girl, un nuovo canale con telefilm, cartoni animati e film destinati alle giovanissimeYoyo trasmette, invece, programmi per bambini da 0 a 6 anni. Infine, Gambero Rosso Channel, realizzato in collaborazione con Gambero Rosso editore, completamente dedicato a cucina e documentari gastronomici, e non richiesto da Sky per il rinnovo.


6
maggio

FIORELLO FRENA LE DISDETTE A SKY MA NON CONVINCE DEL TUTTO: LA FAVOLA DELLA TV LIBERA DAGLI ASCOLTI NON HA AVUTO IL LIETO FINE?

Di “relativismo” degli ascolti avevamo già parlato, prendendo in analisi la differenza di interpretazioni che uno stesso dato può subire a seconda della rete di messa in onda.

Il caso “Fiorello Show” però, merita sicuramente un discorso a parte. Perchè non stiamo parlando di un dato che può essere definito un successo su una rete e un flop su un’altra, bensì di un programma i cui risultati vengono, a discrezione del commentatore, definiti brillanti o deludenti. Fin dalla prima, super pubblicizzata, puntata, quello share del 3,53% (con 1.399.000 contatti) fu al centro di una disputa, in cui Sky gridava al successo, con un comunicato stampa che rimarcava che “il 40% dei nostri abbonati ha scelto Fiorello, e il restante 60% ha potuto comunque dividersi tra cinema, sport, telefilm, programmi divulgativi, proposte per bambini, news, musica“, e Mediaset rispondeva facendo notare che gli abbonati Sky avevano invece scelto il Grande Fratello, “in particolare, tra le 21.32 e le 22.08, orario in cui erano in onda il programma-evento su SkyUno e “Grande Fratello” su Canale 5, gli abbonati Sky hanno preferito guardare il reality di Mediaset (24.30%) e solo il 15.37% ha visto la nuova proposta della tv a pagamento di cui è cliente“.

Sembra quasi che la magia di Fiorello, quell’incantesimo capace di mettere tutti d’accordo e che aveva accompagnato lo show-man nella sua trasversale promozione dello show, si sia inevitabilmente rotto; secondo “La Stampa” lo spettacolo vivacchia nella mancanza di un fattore che faccia la differenza, ma Sky è pronta nuovamente a smentire. In un’intervista a “Il Sole 24 ore“, l’amministratore delegato Tom Mockridge ha parlato dell’effetto positivo che Fiorello ha avuto sugli abbonati della piattaforma satellitare. Secondo l’ad, infatti, il Fiorello Show ha decisamente contribuito a frenare le disdette dovute all’aumento dell’Iva per le tv a pagamento, inserito nel tanto discusso decreto anti-crisi del governo. “La media di ascolti è buona” – dichiara Mockridge a fronte di una media di circa 600mila telespettatori – “lo spettacolo è un successo di creatività, ma per noi è più importante che siano contenti gli abbonati, il nostro unico padrone“.

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