Sky



27
agosto

LA TV DELLA SAMPDORIA E’ GRATIS: SAMPTV SUL DIGITALE TERRESTRE LOCALE E SU SKY (PER I PRIMI DUE MESI)

SampTV 

Le vittorie del passato e quelle del presente raccontate con la foga dei tifosi e soprattutto gratis. E’ questo il segreto di SampTv, la tv monotematica dedicata, naturalmente, alla Sampdoria e presentata ieri alla stampa. Disponibile dal prossimo 29 agosto sul digitale terrestre, nel multiplex locale di Teleliguria dalle 18 alle 24, verrà trasmessa, sempre gratuitamente, per i primi due mesi (fino al 31/10) anche su Sky (OdeonTv – canale 827) dalle 18 alle 20.

«Sul mercato delle trasmissioni telematiche usiamo una modalità nuova – ha spiegato Riccardo Garrone, presidente della Samp - che non è prevista da nessuna norma ma non è proibita. Ci auguriamo che costituisca anche per altre tifoserie una occasione di comunicazione diretta con la tifoseria delle società di calcio.»  Il canale permetterà, infatti, l’interazione tra tifosi e società che, come ha precisato Garrone, è difficile sui giornali e sui media locali dove «qualche volta nel testo scritto non si riesce a distinguere bene tra il virgolettato e il resto».

Il palinsesto di SampTv sarà formato da numerosi programmi: dalle vittorie del passato che hanno fatto la storia della società blucerchiata, grazie all’acquisizione dell’archivio storico, alle repliche delle partite di campionato, dalle news quotidiane, con un’edizione giornaliera del tg, alle conferenze stampa societarie passando per le dirette post-partita con interviste e commenti a caldo. Anche la musica avrà il suo spazio su SampTv con un programma musicale in collaborazione con Universal Music. Nella programmazione della prima settimana, spiccano le interviste esclusive al presidente Garrone e a Gianluca Vialli, che ha aperto alla tv la sua residenza londinese per una lunga chiaccherata.




26
agosto

PAY TV PER ADULTI: SKY RISPONDE A NITEGATE E DAHLIA ADULT CON UNA PROGRAMMAZIONE 24h su 24

Sky (HotClub)Sono numerosi i “peccati televisivi” che i telespettatori possono ritrovarsi a commettere nel corso dell’annata: c’è “l’accidia-da-reality”, c’è “l’ira-da-tifoso”, c’è “l’avidità-da-quiz-milionario” e c’è ovviamente anche “la lussuria“. Inutile negarlo, “l’attizzamento ormonale” è uno dei più grandi motori su cui la TV percorre le proprie strade, e quando la coscia della velina non basta più, quando il decolletè della valletta non soddisfa, ecco che arriva un’industria con una produzione copiosa e variegata: il P0RN0.

Giammai parlare di queste cose per quanto riguarda la Tv generalista (salvo imprevisti del caso), decisamente più semplice, invece, scegliere la “calda programmazione” della tv satellitare e dei canali digitali. E se fino ad ora Sky deteneva il monopolio anche su questo fronte, ecco che arrivano nuovi concorrenti pronti a rosicchiare le profittevoli quote hard.

Il gruppo svedese Dahlia, “la tv delle tue passioni” come ama auto-definirsi, inserisce tra le possibili passioni degli italiani anche l’Eros (giustamente) e così ecco che nel pacchetto per i nuovi abbonati della tv digitale, un ampio carnet (Dahlia adult 1 e 2, attivo ogni notte a partire dalle 23) che insieme ai canali più soft include anche commedie sexy anni ‘70, docufiction di produzioni a luci rosse e relativi “dietro le quinte” (“Ciak si giri”), sexy candid camera e infine film erotici per tutti i generi. I prezzi? Molto contenuti (fino al 31 agosto 120 € per 12 mesi in promozione. Inclusi tutti i canali).


23
agosto

RIPARTE IL CAMPIONATO DI CALCIO: TORNANO TUTTI I PROGRAMMI CULT, ANCHE “IL PROCESSO” DI BISCARDI

Pallone da calcio

Del campionato di calcio, in Italia, “non si butta via niente”, proprio come succede con i nostri amici suini: filiere di trasmissioni ed in alcuni casi (a livello locale o satellitare) intere reti, programmate per seguire e chiacchierare animatamente dello sport più amato e più seguito. Parte oggi la prima domenica calcistica del campionato di serie A (due match sono stati giocati ieri) e tutti i network sono pronti ad inserire nei palinsesti quanti più programmi possibili, pur di accaparrarsi personaggi, sponsor e auditel del “bar sport”.

Parte il campionato e se per lo scudetto lottano la favorita Inter, la Juventus e il Milan (con qualche spiraglio per le outsider Roma e Fiorentina), per le tv la guerra vede diversi contendenti. Favorita tra le pay ovviamente la “testa di serie” Sky (di cui vi avevamo già anticipato la programmazione sportiva) che si gioca quest’anno la carta dell’ “HD – Alta Definizione” (“per vedere le partite proprio come allo stadio” recita il claim) ed inserisce tra le fila di commentatori, anche il nuovo arrivato “aeroplanino” Vincenzo Montella, ma le avversarie non stanno a guardare.

Accanita e corazzata rivale è sicuramente Mediaset Premium che punta ad un’offerta calcio dai prezzi più economici e con la possibilità (più semplice e immediata) di acquistare i singoli eventi, anche con tessere prepagate. Ulteriore novità sul digitale terrestre inoltre, è la rete Dahlia: il network svedese conta nel proprio carnet squadre di A e B  (tutte le partite di: Fiorentina, Palermo, Sampdoria, Cagliari, Catania e del Bologna; ed inoltre le partite in casa e sui campi Dahlia di: Livorno, Siena, Parma ed Udinese) e schiera come show di punta, la domenica alle ore 19, “Dahlia in Campo”, condotto dal redivivo Claudio Lippi, con Michele Plastino e Roberto Renga.

Dopo il salto, la programmazione sportiva delle reti generaliste:





21
agosto

FRECCERO CONDENSA RAISAT PREMIUM E CINEMA IN UN SOLO CANALE E SPERA NELLO SWITCH OFF RIPARATORE

RaiSat Premium e Cinema in un’unico canale 

Sarà ottobre il mese decisivo per l’era post-Sky dei canali RaiSat. Nuove missioni editoriali, un nuovo nome e alcune fusioni che adatteranno i canali pensati per il satellite pay alla nuova piattaforma digitale gratuita (Tivùsat). Carlo Freccero, direttore delle reti, ha spiegato durante il Festival del Cinema di Locarno i retroscena dell’uscita dei canali dalla piattaforma di Murdoch e ha annunciato alcune novità che vedremo durante l’autunno.

RaiSat Premium, tv dedicata principalmente alla riproposizione di fiction italiane, potrebbe cambiare linea editoriale offrendo anche una programmazione cinematografica, assorbendo, quindi, la scarna e ripetitiva programmazione di RaiSat Cinema che cesserebbe di esistere. RaiSat YoYo verrebbe potenziato insieme a RaiGulp anche grazie alla library di contenuti di Smash, chiuso in seguito alla scadenza del contratto con Sky perchè ritenuto, dallo stesso Freccero, “un doppione” e noi non gli diamo certamente torto. Questa razionalizzazione delle risorse  e dei canali si è resa necessaria in seguito all’uscita dalla piattaforma satellitare. Con la scadenza del contratto, infatti, RaiSat e i canali free Rai hanno perso i quasi 50 milioni di euro garantiti da Sky per la trasmissione dei canali, incluso Gambero Rosso che, vista l’incertezza delle trattative, preferì correre da solo e rinnovare il suo contratto con Sky.


20
agosto

IL VALZER DEI DIRETTORI E UNA RETE “ALL NEWS” SUL DIGITALE TERRESTRE: LA NUOVA BATTAGLIA TRA MEDIASET E SKY

Enrico Mentana, Emilio Carelli, Giorgio Mulè, Vittorio Feltri, Maurizio Belpietro, Mario Giordano

Il nuovo ballo dell’estate si chiama il “valzer dei direttori” ed è la hit più suonata in molte redazioni giornalistiche e televisive: prendi un direttore concorrente, o un ex direttore acclamato, prepara un nuovo contratto e cambia volto alla tua informazione (anche se in realtà i nomi sono sempre gli stessi, quindi più che un cambiamento è una seduta di maquillage).

Mai estate fu più torrida sul fronte “direzione grandi testate/grandi tg”. La prima novità di luglio fu la nomina del direttore del TG2 Mario Orfeo; poi venne la nomina a vice-direttore del TG1 di Susanna Petruni. Arriva agosto e la partita si fa ancora più rovente e complicata, soprattutto sulle sponde di Sky e di “Mediaset e dintorni”.

Per quanto riguarda il gruppo di Murdoch, continua ad aleggiare insistentemente il nome di un disoccupato eccellente del giornalismo italiano: Enrico Mentana, che potrebbe prendere il posto dell’attuale direttore di SkyTG24, Emilio Carelli. La smentita ufficiale al rumor è già arrivata nei giorni scorsi, anche perchè Carelli è molto apprezzato per il lavoro svolto ed i risultati ottenuti con il suo polo informativo (premiato più volte con l’ Oscar per il miglior TG Italiano), ma qualcosa sotto le macerie cova, soprattutto perchè non è facile ignorare il fatto che uno dei giornalisti più famosi di Italia (Mentana) è libero e corteggiatissimo.





20
agosto

SKY SPORT 2009/2010: NUOVO PALINSESTO E QUALCHE PUNTO INTERROGATIVO

Sky Sport

La Rai detiene i diritti del campionato di calcio 2009/2010 e presidia il fortino domenicale con il tridente “90° minuto“- “Quelli che il calcio e..“- “la Domenica Sportiva“; Mediaset risponde con le 15 ore di diretta della D’Urso e la nuova versione di Controcampo, con un subliminale invito agli utenti calciofili ad abbonarsi a Mediaset Premium. E Sky?

La “televisione a pagamento per eccellenza” risponde con la presentazione del nuovo palinsesto sportivo, anche se qualcosa non convince del tutto. Nella sala stampa della sede milanese, l’amministratore delegato Mockridge ha presentato la nuova offerta murdochiana al grido: “Noi rispondiamo alla competizione sempre allo stesso modo, con idee, programmi originali e qualità“, ma a parte la scarsa originalità dello slogan, qualche passo indietro rispetto ai fasti del passato c’è.

Sono quattro gli eventi sportivi che caratterizzaranno la nuova annata e che i 3,7 milioni di abbonati al pacchetto “calcio+sport” potranno seguire “liberamente”: il Mondiale di Calcio in Sud Africa, le Olimpiadi e Paraolimpiadi di Vancouver, il “Sei Nazioni” di Rugby e la Super-Liga europea.


8
agosto

I RE DEL CAZZEGGIO: DIVENTARE FAMOSI FACENDO GLI IDIOTI IN TV

I re del Cazzeggio GXT Sky

Siamo solo dei cretini con una missione: è questo lo slogan che accompagna le avventure mediatiche di un gruppetto di sei ragazzotti scozzesi che, sfruttando quella che fu la trovata iniziale di Jackass, si sottopongono ad ogni tipo di gioco, volutamente fuori di testa, per colpire nel segno. Il loro obiettivo è sfruttare al meglio lo spazio offerto da Gxt, il canale più gigione e farlocco di Sky, che potete trovare al numero 146 del vostro bouquet.

In ogni episodio un pezzo grosso dello spettacolo dedica un quarto d’ora del proprio tempo agli scalmanati che, autodefinendosi gli stuntmen dell’idiozia, puntano a bucare lo schermo. Lo scopo che si prefiggono è infatti quello di convincere registi, produttori e manager a farli recitare nei loro film, o perlomeno a farli comparire in videoclip o spot pubblicitari (basta insomma che la loro immagine venga sdoganata). Ma il posto al sole ad Hollywood non arriva mai perchè i giudici vip non sono mai soddisfatti, o almeno fingono di volere sempre di più per aizzare la spettacolarità delle prove. Il risultato è che la girandola del pericolo adrenalinico non si arresta mai e i protagonisti devono osare per risultare più coraggiosi di tanti protagonisti dei reality o dei programmi giapponesi Mai dire Banzai style.

Il treno del successo per scappare dalla loro Scozia sembra non arrivare mai, ragione per cui la fantasia è  sempre costretta a sfornare nuovi mostri per scongiurare il pericolo di rimanere seppelliti tra il suono delle cornamuse e i muggiti delle vacche cornute, spettri che la regia agita constantemente per esasperare l’azione del gruppetto degli arrivisti, disposti veramente a tutto.


7
agosto

FENOMENO SOTTOTITOLI: QUANDO LE SERIE TV PARLANO ITALIANO TROPPO PRESTO (E FANNO CROLLARE GLI ASCOLTI?)

Subtitles Fenomeno Sottotitoli Serie Tv

Tutti le conoscono, in pochissimi le guardano (sul piccolo schermo). Sono le serie tv americane, da sempre un importante richiamo nei palinsesti per il pubblico giovane. Eppure, da qualche anno, quando un telefilm approda in tv, è già vecchio.

Colpa del file sharing, direte voi. E del diffusissimo fenomeno dei subtitles, aggiungiamo noi: quei sottotitoli che permettono la visione di una qualsiasi serie proveniente dall’estero, in lingua originale (non ce ne vogliano i doppiatori, ma che gran cosa!) e con tanto di traduzione in sovraimpressione. La filosofia è semplice e quanto mai funzionale: giocare d’anticipo, arrivando a sfornare un prodotto fruibile a chiunque non parli nemmeno una parola di inglese, non soltanto prima della diffusione sui canali satellitari (vi dicono qualcosa Fox, Fox Life e company?), ma praticamente poche ore dopo la messa in onda di una puntata nel suo paese d’origine. E così capita che casalinghe disperate, naufraghi dispersi e medici celeberrimi parlino italiano ancor prima di mettere piede sui nostrani cieli di Sky, per la felicità dei serial-addicted.

In Italia, dove la maggior parte dei sottotitoli viene prodotta e veicolata senza scopo di lucro da portali come italiansubs.net, il fenomeno è la testimonianza di come una semplice passione possa trasformarsi in un motivo di fastidio per i grandi network, che si ritrovano a comprare prodotti già passati per le mani, e i player video, di buona parte degli aficionados. Ma non è solo questo. Il fatto che un gruppo di “traduttori per passione” riesca a rendere accessibile al pubblico la sottotitolatura di un episodio di Desperate Housewives appena ventiquattrore dopo la messa in onda negli Stati Uniti, la dice lunga su quanto potrebbe essere più facile e veloce l’acquisto e la fruizione di telefilm con un accordo fra le due parti, produttore ed acquirente. In questo senso si è mossa un anno fa la rete francese TF1, con un’operazione che ha molto da insegnare a noi cugini del belpaese.