Sky



7
luglio

SCANDALO INTERCETTAZIONI NEWS OF THE WORLD: DALLA PARABOLA DI SKYTG24 “NESSUN SEGNALE”. SKY RETTIFICA.

Rupert Murdoch e Rebekah Brooks

SKY RETTIFICA – In relazione alla notizia SCANDALO INTERCETTAZIONI NEWS OF THE WORLD: DALLA PARABOLA DI SKYTG24 “NESSUN SEGNALE, da voi pubblicata, vi invio a titolo preliminare la collezione di link di alcuni dei servizi trasmessi sul tema da Sky Tg24 sin da ieri e dei servizi pubblicati dal sito sky.it, per consentirvi una immediata rettifica di quanto erroneamente pubblicato  SIA NEL TESTO SIA NEL TITOLO

A) SKY TG24

06/07/2011 SKY
SKY TG24 – 19.40 – Durata: 00.01.42
Conduttore: INCIOCCHI ROBERTO – Servizio di: …
Gran Bretagna. Bufera su News of the world per intercettazioni illegali.
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07/07/2011 SKY
SKY TG24 – 00.18 – Durata: 00.01.43
Conduttore: TASSARA OLIVIA – Servizio di: …
Gran Bretagna. Bufera su News of the world per intercettazioni illegali.
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07/07/2011 SKY
SKY TG24 – 12.40 – Durata: 00.02.07
Conduttore: PERUZZI MONICA – Servizio di: Riccardo Romani
Gran Bretagna. Bufera su News of the world per intercettazioni illegali. A rischio acquisto di BSKYB.
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B) SKY.IT
(http://video.sky.it/videoportale/index.shtml?videoID=1041516571001)

http://tinyurl.com/69rvgrt)

(http://bcove.me/4saak8zo)
(http://tinyurl.com/64pt6nk).

ARTICOLO DEL 7 LUGLIO 2011 delle 16.21 – E’ proprio vero che tutto il mondo è paese. Sono ore dure per il magnate australiano Rupert Murdoch al  centro dello scandalo intercettazioni che ha travolto il News of  the World, il domenicale del gruppo News Corp che in Italia possiede la piattaforma satellitare Sky. Tutto inizia dalle indagini di Milly Dowler, una ragazza scomparsa nel marzo del 2002 e ritrovata senza vita sette mesi dopo a 30km da casa. E’ qui che nascono i primi sospetti sull’uso illegale di intercettazioni da parte di giornalisti, direttori e investigatori del News of the world.

I detective del giornale sono accusati di aver ascoltato i messaggi sul cellulare della ragazza, di averli elimati per liberare la casella di segreteria intasata e di aver in questo modo interferito con le indagini della polizia. Il caso di Milly Dowler sembra essere solo la punta dell’iceberg: sarebbero state intercettate anche le famiglie delle vittime del terrorismo, degli attentati di Londra del luglio 2005 e dei militari uccisi in Iraq e Afghanistan.

E non è nemmeno la prima volta che il News of the World affronta questa bufera: da anni il domenicale di Rupert Murdoch è accusato di intercettare i telefoni delle celebrità, da attori come Sienna Miller e Jude Law, a calciatori come Ryan Giggs, politici e addirittura i membri della famiglia reale. Per i giornalisti del News of the World quello delle intercettazioni sembrava una pratica irresistibile.




6
luglio

LA7: SKY INTERESSATA ALL’ACQUISTO?

Rupert e James Murdoch

Rupert e James Murdoch

Sky non ci sta a rimanere alla finestra. Il piatto del digitale terrestre è troppo ghiotto e rinunciarvi sarebbe probabilmente un errore. Così sembra pensarla James Murdoch che, secondo un’indiscrezione de Il Sole 24 Ore, avrebbe espresso la volontà di non aspettare il beauty contest e partire immediatamente all’attacco conquistando il neonato terzo polo targato Telecom Italia Media.

MedioBanca ha infatti il mandato di cercare entro la fine dell’anno un azionista (o partner) interessato al controllo del broadcaster televisivo (mettendo Telecom in minoranza), nonostante La7 sia in perdita. Dopo l’esperienza di Cielo quindi, che si sta rivelando un piccolo successo, Il Presidente di Sky Italia vorrebbe lanciarsi definitivamente sulla televisione generalista free, in tandem con la paytv su satellite.

Un’impresa che, qualora andasse in porto (sempre che gli venga concesso) rischierebbe di dare (finalmente) uno scossone al mercato televisivo e pubblicitario, rompendo definitivamente il duopolio Rai-Mediaset. Ma Murdoch figlio deve prima vedersela con Murdoch padre, che invece sembra nutrire dei seri dubbi sulla complessa operazione.


6
luglio

XFACTOR 5, PARLA CATTELAN: I PROVINI A TEATRO, DAVANTI AI GIUDICI E AL PUBBLICO. IN GIURIA VORREI UN PERSONAGGIO INTERNAZIONALE. SI PARTE IL 20 OTTOBRE

XFactor 5, Alessandro Cattelan e Simona Ventura (cartonato)

Alessandro Cattelan prende le redini di XFactor e si presenta per la prima volta alla stampa in una lunga chiacchierata che si è tenuta questa mattina a margine dei provini tutt’ora in corso a Milano. C’è grande curiosità intorno al conduttore che prenderà il posto di Francesco Facchinetti: come prima impressione non sembra affatto spaventato dalla nuova esperienza, anzi trasmette grande entusiasmo.

Cattelan ha parlato delle novità che porterà la prima edizione di XFactor targata Sky. A cominciare dai provini: della prima scrematura se ne stanno occupando gli autori del programma insieme ad alcuni addetti ai lavori provenienti dalle case discografiche. Poi si inizierà a fare sul serio e nella fase finale i talentuosi incontreranno i quattro giudici non più al chiuso, bensì a teatro davanti a un folto pubblico e canteranno su base musicale e non più a cappella.

Presente questa mattina anche Simona Ventura, ma solo in cartonato. Confermata la sua presenza in giuria, Cattelan afferma di non essere uno “Yes Man”: se si troverà in dissacordo con Simona o con un altro dei giudici, non esiterà a dirlo. L’alchimia tra Simona Ventura e Morgan a giudizio del conduttore è stata la vera forza delle prime edizioni. Manca ancora l’ufficialità di Arisa per la quale pare si debba aspettare la firma del contratto. Come quarto giudice, invece, l’ex veejay vorrebbe un personaggio internazionale, non per forza un cantante, magari anche un produttore che abbia fatto vendere all’estero e che sappia dare una mano ai concorrenti: pensa ai Planet Funk e agli Afterhours.





5
luglio

XFACTOR 5: AI PROVINI DI MILANO SOLO IN 500 (FOTOGALLERY)

XFactor 5: i provini a Milano

XFactor, atto quinto: si parte. La lunga cavalcata alla ricerca della nuova popstar è iniziata ufficialmente questa mattina a Milano, nella prima delle quattro giornate meneghine dedicate agli aspiranti concorrenti. Nella cornice del castello Sforzesco si erge la tensostruttura che ospita i provini: la novità principale è il gigantesco marchio di Sky che campeggia al fianco del logo del programma. Davanti al tendone, una discreta coda di giovani talentuosi che armati di pazienza attendono il loro momento in trepida attesa sotto il sole cocente.

Per l’occasione DM ha sguinzagliato i propri inviati per capire che aria tira all’alba del nuovo XFactor. A quanto ci risulta, al termine della prima mattinata di provini sono stati staccati meno di 500 ticket, un numero che, se confermato, non sarebbe certo straordinario considerato che alla tappa di Milano sono chiamati a raccolta i talentuosi di tutto il Nord Italia. Poca pubblicità alle selezioni? Può darsi. Chissà che non risieda proprio in queste motivazioni la convocazione di una ‘imprevista’ conferenza stampa proprio domani mattina.

La fascia d’eta più partecipe è, come al solito, quella compresa tra i 20 e i 30 anni, ma tanti erano anche i minorenni accompagnati dai genitori. Tra i candidati in coda sotto il sole o all’ombra nel parco del castello, c’è chi ripassa il testo della canzone, qualcuno prova la sua canzone e altri si intrattengono strizzando l’occhio alla telecamera o incrociando le braccia al grido di “XFactor!”. A gruppi di 40, le aspiranti popstar affrontano la redazione del programma, rigorosamente a porte chiuse: pochi minuti per dimostrare di avere l’X Factor.


5
luglio

GIOVANNA NINA PALMIERI A DM: IL MOIGE HA UNA VISIONE BIGOTTA, DOVREBBERO CAMBIARE I DIRIGENTI. SONO FIERA DI AVER TRASMESSO IN SEX EDUCATION SHOW LE IMMAGINI DI UN PENE!

Giovanna "Nina" Palmieri sulla barca a forma di papera

Giovanna "Nina" Palmieri sulla barca a forma di papera

Ci ha incuriosito il programma che conduce su Fox Life ogni lunedì in seconda serata, Sex Education Show, e non poteva proprio sfuggire alle nostre “grinfie”. Giornalista professionista, filmmaker, autrice, scrittrice e conduttrice: Giovanna “Nina” Palmieri si è messa in gioco cercando di sdoganare il sesso in televisione parlandone ironicamente senza dimenticare i tecnicismi e lo scopo educativo del programma. E l’impresa l’ha superata a pieni voti. Cerchiamo di capirne di più con la diretta interessata, a partire dal suo nome.

Perchè ti fai chiamare Nina?

E’ una storia molto lunga e molto personale. Ti dico la versione ufficiale: viene da Giovannina, da qui Nina che è un soprannome affettuoso. Però la storia in realtà non l’ho mai raccontata a nessuno e non la racconto neanche a te, tiè!

Invisibili, I viaggi di Nina e Sex Education Show, tre trasmissioni “impegnate” e dalle tematiche piuttosto forti…

Perchè se non c’è un po’ di scommessa, se non mi incuriosisco abbastanza, se non mi scatta quel meccanismo della sfida anche con me stessa poi mi rompo. Le trasmissioni che hai citato mi hanno sempre messo alla prova. I viaggi di Nina è stata una trasmissione che ho fatto perchè ero molto curiosa di venire a contatto con mondi che non conoscevo. Come Sex Education Show d’altronde…

Com’è nata l’idea di Sex Education Show e come ci sei arrivata…

E’ nata perchè Cristiana Farina (qui una nostra intervista, ndDM) conosceva un autore che mi aveva incrociato per altre cose e le ha parlato di me. Sono approdata da lei in un triste pomeriggio invernale e mi ha fatto vedere il format inglese avvertendomi che c’era la possibilità di farlo in Italia. Nel momento in cui poi è partito tutto l’ambaradan mi ci sono ritrovata dentro, anche perchè era un’idea carina abbastanza nelle mie corde per cui ho accettato. Ho pensato “Proviamo, magari ci piace!”

Sei soddisfatta quindi del programma?

Sono soddisfatta. L’abbiamo molto sudato e voluto. L’abbiamo anche realizzato in poco tempo rispetto alla quantità dei contenuti: i servizi in cui sperimento le cose, lo studio, il confronto con persone più autorevoli di me. Ero spaventata delle tante cose da fare in poco tempo e temevo che il risultato ne avrebbe risentito. E invece posso dire che è stato fatto un lavorone ma gli ascolti pagano e sono contenta. Però la telecamera mi manca, mi manca andare in giro a fare la zingara!

E’ già prevista una seconda stagione?

Visti gli ascolti spero proprio di sì. Non ho però avuto delle risposte ufficiali.

Hai pubblicizzato il programma con una papera sul Tevere; da dove arriva quest’idea?





4
luglio

SKY: AL VIA LA NUOVA NUMERAZIONE. ESCONO MEDIASET PLUS E FX, ENTRANO LE VERSIONI +1 DI NICK JR. E JIM JAM

Barbapapà - In onda su Nick jr.

Non si tratta di una ’sostituzione’ in senso tecnico ma fa strano constatare che sul decoder Sky alla dipartita di FX e Mediaset Plus corrisponde l’ingresso di due nuovi canali che altro non sono se non due timeshift (cioè versioni +1 con programmazione procrastinata di un’ora) di emittenti già esistenti. Stiamo parlando di Nick Jr.+1 e Jim Jam+1 (rispettivamente al 604 e al 622) che arricchiranno l’offerta pensata dalla pay tv satellitare per i più piccoli. Complessivamente tutti i canali +1 dell’area Bambini verranno ricollocati vicino ai rispettivi “canali madre”, come Deakids+1 che passerà al 602.

La nuova numerazione coinvolgerà anche gli altri gruppi dell’offerta Sky: sul fronte delle reti dedicate all’intrattenimento cambia la posizione di Cielo che dal 4 luglio passa al 126 della piattaforma Sky, restando sempre visibile anche al canale 26 del digitale terrestre. Variazione di numerazione anche per Real Time e Real Time+1, rispettivamente alle nuove posizioni 124 e 125, Lei, il canale tutto al femminile che passerà al 127 e E! Entertainment occuperà la posizione 129.

Per quanto riguarda l’informazione invece i canali locali si avvicineranno a SkyTg24 (canale 500) andando ad occupare le posizioni tra la 510 e la 519, spostamento che va inquadrato in un’ottica di semplificazione della ricerca delle emittenti delle notizie locali su Sky. Avranno una nuova numerazione emittenti come TgNorba24, Primocanale, Italia7, Videolina e T Sat, entrate a far parte del pacchetto News di Sky lo scorso inverno, ampliando l’offerta dei canali d’informazione e garantendo notizie sempre aggiornate sulle grandi aree regionali del Paese.


3
luglio

MEDIASET DENUNCIA SKY: ATTI ARBITRARI E PRETESTUOSI, I PROGRAMMI DI CUI SI LAMENTA L’ASSENZA SU MEDIASET PLUS ERANO ESPRESSAMENTE ESCLUSI DALL’ACCORDO

Mediaset Plus

Contrattacco! Il gruppo Mediaset non poteva restare inerte dinnanzi allo ’smacco’ subito da Sky che – come ricorderete – ha deciso di interrompere improvvisamente le trasmissioni di Mediaset Plus, la “tv due volte meglio” visibile sul canale 136 del decoder satellitare fino a venerdì 1° luglio. Ebbene la querelle tra i due colossi mediatici si sposta nelle aule dei Tribunali: da Cologno Monzese hanno infatti annunciato di voler citare in giudizio il competitor per “l’illegittima e inefficace risoluzione unilaterale di un contratto in vigore fino al termine del 2012” al quale richiederà anche il risarcimento per i danni causati.

A dare un’inedita chiave di lettura alla vicenda, il comunicato del Biscione che si dichiara sopresa dal gesto di Sky che giunge “guarda caso dopo aver ricevuto una nostra ingiunzione, emessa dal Tribunale di Milano a causa degli insufficienti pagamenti di Sky“. “La volontà, o la necessità, di non onorare i corrispettivi pattuiti non può esprimersi in atti arbitrari e pretestuosi, che vanamente si cerca di giustificare, come fa Sky, invocando l’adempimento di presunti impegni contrattuali in realtà inesistenti“.

In altre parole, a Cologno sostengono che quella di Sky sia stata una ‘ripicca’: voi ci fate ingiungere il pagamento dal Tribunale di Milano e noi stacchiamo il segnale di Mediaset Plus. Non c’entrerebbe nulla, insomma, la motivazione dedotta dalla pay tv di Murdoch relativa al fatto che l’ormai defunto canale 136 manderebbe in onda i prodotti peggiori del gruppo RTI: “Alcuni dei programmi di cui si lamenta l’assenza (Striscia la notizia, Beautiful, Il Milionario, Zelig nDM) erano espressamente esclusi dall’accordo” spiega Marco Giordani, amministratore delegato del gruppo RTI.


3
luglio

WIMBLEDON 2011: E’ NADAL CONTRO DJOKOVIC. OGGI LA FINALE SU SKY SPORT (IN HD E 3D)

Rafael Nadal

Dopo due settimane di grande tennis, Wimbledon 2011 si appresta a vivere l’epilogo finale, con Rafael Nadal e Novak Djokovic in campo a contendersi l’ambito titolo. Una sfida nella sfida che mette a confronto i primi due giocatori del seeding: lo spagnolo e campione in carica approda all’ultimo atto del torneo da numero 1 al mondo, seguito proprio dal serbo. Ma da domani tutto cambia, perchè Djokovic, in virtù della finale conquistata, guadagna matematicamente il primo posto in classifica, a prescindere dall’esito dell’incontro. Questo è il risultato del “cervello elettronico” che calcola il rendimento degli ultimi 12 mesi, in cui ad essere premiata non è la costanza ma i progressi. Dunque a Nadal non è bastato mantenere quasi inalterato il livello dello scorso anno, mentre a Djokovic è risultata decisiva un’annata d’oro che l’ha visto trionfare 47 volte sulle 48 partite fin qui disputate.

Ma, numeri a parte, ciò che più conta è l’esito del match di oggi: il serbo cederebbe volentieri la testa della classifica in cambio di una vittoria a Wimbledon, così come lo spagnolo firmerebbe per essere da lunedì numero 2 al mondo ma campione per la terza volta in carriera sui campi londinesi. Una finale da non perdere, che Sky Sport proporrà in diretta a partire dalle 15.00 su Wimbledon 1 (canale 203, visibile in HD) e su Sky Sport 3D (canale 209). A partire dalle 14.00, invece, ricco pre-partita con Studio Wimbledon, diretto da Stefano Meloccaro: ospiti, interviste, pronostico e soprattutto telecamere puntate sui due finalisti, intenti a percorrere il lussuosissimo corridoio che porta al campo Centrale. Terminato l’incontro, la diretta prosegue con la cerimonia di premiazione e i consueti saluti finali per dare appuntamento a Wimbledon 2012.

Prima di tutto questo, però, a partire dalle 9.25 su Sky Sport 3 (da due settimane rinominato Wimbledon 1), vengono riproposte le due avvincenti semifinali: la vittoria in quattro set di Djokovic su Tsonga e, a seguire, il successo di Nadal, sempre in quattro set, ai danni dell’idolo di casa Murray (inglese quando vince, scozzese quando perde). Una lunga cavalcata fino a conoscere il nuovo re dei Championships.