Tribunale di Milano



15
aprile

FUNERALI DI STATO PER LE VITTIME DELLA SPARATORIA AL TRIBUNALE DI MILANO IN DIRETTA SU RAI1

Tribunale di Milano

In diretta questo pomeriggio dalle 15, Rai1 seguirà i Funerali di Stato delle vittime della sparatoria al Tribunale di Milano, avvenuta la scorsa settimana. I Funerali si svolgeranno nel Duomo di Milano, a partire dalle 16. Cristina Parodi e Marco Liorni daranno il la all’appuntamento con uno speciale La Vita In Diretta per poi cedere la linea al Tg1.

Di conseguenza è saltato il doppio appuntamento con Torto o Ragione?. La macchina della verità avrebbe dovuto ospitare un ex gigolò mentre Il verdetto finale avrebbe portato in aula una coppia alle prese con un cambiamento di vita. Al posto del court show di Monica Leofreddi una replica de La Dama Velata.

Del resto, trasmettere le vicende di un tribunale (televisivo) prima di tale cerimonia funebre poteva non rappresentare il massimo della sensibilità.




3
luglio

MEDIASET DENUNCIA SKY: ATTI ARBITRARI E PRETESTUOSI, I PROGRAMMI DI CUI SI LAMENTA L’ASSENZA SU MEDIASET PLUS ERANO ESPRESSAMENTE ESCLUSI DALL’ACCORDO

Mediaset Plus

Contrattacco! Il gruppo Mediaset non poteva restare inerte dinnanzi allo ’smacco’ subito da Sky che – come ricorderete – ha deciso di interrompere improvvisamente le trasmissioni di Mediaset Plus, la “tv due volte meglio” visibile sul canale 136 del decoder satellitare fino a venerdì 1° luglio. Ebbene la querelle tra i due colossi mediatici si sposta nelle aule dei Tribunali: da Cologno Monzese hanno infatti annunciato di voler citare in giudizio il competitor per “l’illegittima e inefficace risoluzione unilaterale di un contratto in vigore fino al termine del 2012” al quale richiederà anche il risarcimento per i danni causati.

A dare un’inedita chiave di lettura alla vicenda, il comunicato del Biscione che si dichiara sopresa dal gesto di Sky che giunge “guarda caso dopo aver ricevuto una nostra ingiunzione, emessa dal Tribunale di Milano a causa degli insufficienti pagamenti di Sky“. “La volontà, o la necessità, di non onorare i corrispettivi pattuiti non può esprimersi in atti arbitrari e pretestuosi, che vanamente si cerca di giustificare, come fa Sky, invocando l’adempimento di presunti impegni contrattuali in realtà inesistenti“.

In altre parole, a Cologno sostengono che quella di Sky sia stata una ‘ripicca’: voi ci fate ingiungere il pagamento dal Tribunale di Milano e noi stacchiamo il segnale di Mediaset Plus. Non c’entrerebbe nulla, insomma, la motivazione dedotta dalla pay tv di Murdoch relativa al fatto che l’ormai defunto canale 136 manderebbe in onda i prodotti peggiori del gruppo RTI: “Alcuni dei programmi di cui si lamenta l’assenza (Striscia la notizia, Beautiful, Il Milionario, Zelig nDM) erano espressamente esclusi dall’accordo” spiega Marco Giordani, amministratore delegato del gruppo RTI.


28
aprile

FABRIZIO CORONA CONDANNATO A QUATTRO ANNI DI RECLUSIONE.

Fabrizio Corona

Stavolta sono quattro. Quattro anni di reclusione. Oggi la fedina penale di Fabrizio Corona torna a macchiarsi: il gup di Milano ha accolto la richiesta di condanna formulata dai pm Eugenio Fusco e Massimiliano Carducci in merito ad un’inchiesta nata da un filone dell’indagine ‘Vallettopoli’. Le accuse, confermate dai giudici, sono quelle di reati fiscali e di bancarotta fraudolenta per il fallimento della sua agenzia Corona’s. Nella giornata odierna il Tribunale di Milano ha certificato la propria incompetenza territoriale sugli atti del procedimento a carico di Lele Mora.  I documenti verranno perciò presi in consegna dalla Procura di Bergamo.

La condanna inflitta oggi a Corona si aggiunge ad una discreta collezione che ormai il ‘re dei paparazzi’ può vantare. Per i fotoricatti ai vip, lo scapestrato Fabrizio aveva ricevuto 1 anno e 5 mesi in appello, poi 3 anni e 4 mesi per un’estorsione nei confronti di David Trezeguet, e ancora 1 anno e 8 mesi per corruzione di una guardia carceraria e altri patteggiamenti. Nel frattempo, però, il ragazzo ha continuato a frequentare lo showbiz in tutta serenità e di recente ha pure acquistato credito giornalistico presso Videonews, che lo ha arruolato come inviato speciale. Nei prossimi giorni vedremo Corona  in tv come come corrispondente di Domenica Cinque al matrimonio di William e Kate. Galeotta l’occasione, galeotto l’inviato.

La giornata giudiziaria di Lele Mora, stavolta chiamato in Tribunale per reati fiscali, si è conclusa con il trasferimento del suo processo alla Procura di Bergamo, cui spetta la competenza sulle eventuali irregolarità commesse dalla sua società. A suo carico c’è l’accusa di aver evaso, tra il 2005 e il 2007, circa 4 milioni di euro con la LM Management. Secondo gli inquirenti il talent scout, il paparazzo e altre persone avrebbero evaso circa 17 milioni di euro. Mora, intanto, è anche coinvolto assieme a Nicole Minetti ed Emilio Fede nell’inchiesta milanese sul caso Ruby con le accuse di induzione e favoreggiamento della prostituzione.