Sky



7
giugno

TORTE DA RECORD: SU REAL TIME PARTE QUESTA SERA LA SFIDA TRA I CAKE DESIGNER MIGLIORI AL MONDO

Torte da Record

Se Rai2 con I love Italy mette a confronto il Nord e il Sud del nostro Belpaese, Real Time osa ancora di più: in gara i cake designer di tutto il mondo, ovvero i migliori decoratori di torte, che si sfideranno per realizzare Torte da Record, il programma in partenza questa sera alle 22.10 al canale 31 del DTT. Sarà una vera e propria competizione, che culminerà con la proclamazione del vincitore e la consegna del montepremi in palio di $10.000.

Ma in cosa consiste la gara? In ogni puntata si sfideranno tre diversi cake designer, ciascuno a capo di un proprio gruppo di lavoro, e l’obiettivo è quello di realizzare una torta a tema (che sarà differente in ogni puntata) da esporre nel corso di determinati eventi. Le tre squadre dovranno mostrare tutta la loro abilità e il loro genio, perchè a disposizione hanno soltanto nove ore di tempo per mettere in “piedi” un vero e proprio capolavoro di pasticceria.

Le manifestazioni che consentiranno l’esposizione delle torte realizzate sono di assoluto prestigio, caratterizzate da un forte richiamo di pubblico. Ad esempio nella seconda puntata, che ha come tema la creazione di una torta alta 1,5 metri, il vincitore avrà la possibilità di esporla alla 58^ Convention Nazionale di Square Dance; nella terza la torta da record verrà esposta alla Fiera sulla spiaggia dedicata ai Pirati; nella puntata di martedì 28 giugno, invece, l’evento di richiamo è il decimo anniversario di Legoland.




27
maggio

XFACTOR 5: MATTEO MAFFUCCI CONDUTTORE? DIFFICILE!

Matteo Maffucci

Vi ricordate pochi giorni fa quando scrivevamo di una rosa di quattro personaggi tra cui Sky avrebbe scelto il nuovo conduttore di XFactor (per maggiori info leggi qui)? E vi ricordate che tra i ‘magnifici 4′ vi abbiamo annunciato la presenza di Nicola Savino, mettendovi però al corrente della pole position di un cantante, giovane ma non troppo e con un buon curriculum alle spalle? Qualche lettore nei commenti aveva azzardato il nome giusto: si tratta infatti di Matteo Maffucci.

A corteggiare il più giovane degli Zero Assoluto è il Vicepresidente di Sky Italia, Andrea Scrosati. Come rivela il settimanale Vanity Fair, Maffucci nei giorni scorsi avrebbe già registrato un numero zero del talent show negli studi milanesi di Sky. Tra i presenti c’è stata grande soddisfazione, tanto che il connubbio Maffucci-XFactor sembrava cosa fatta. Il cantante ha così commentato la proposta ricevuta dalla tv di Murdoch:

Sono lusingato. L’idea di fare televisione mi stuzzica molto, ma non ho ancora deciso se accettare o meno. Per ora c’e’ il nuovo disco”.

In realtà, stando a quanto risulta a DM, l’ipotesi Maffucci non avrebbe soddisfatto proprio tutti e potrebbe essere già sul viale del tramonto. Matteo avrebbe comunque di che consolarsi: il 31 Maggio esce infatti il nuovo album “Perdermi”, in attesa del Tour che impegnerà il duo romano per tutta l’estate.


24
maggio

APPUNTAMENTO AL BUIO: DEBUTTA SU SKYUNO IL ‘GIOCO DELLE COPPIE’ DEL DUEMILA.

Appuntamento al buio

La Toro Produzioni del ‘filosofo’ Pasquale Romano (come lo chiamava Alda D’Eusanio nel programma Al posto tuo) da vita ad un nuovo dating show che occuperà a partire da questa sera il sempre più effervescente palinsesto di Sky Uno. Appuntamento al buio – questo il nome della trasmissione – si prefigge l’ambizioso obiettivo di far trovare ai concorrenti il proprio partner ideale in pochi giorni di convivenza all’interno di una lussuosa villa nella quale i tre uomini e le tre donne partecipanti vivranno separati e spiati dalle telecamere.

L’unico punto di contatto tra i due schieramenti sarà una dark room, una stanza completamente buia ma visibile dai telespettatori grazie alle telecamere a infrarossi, all’interno della quale avranno luogo tutti gli incontri di uomini e donne in gara. Proprio il buio e l’oscurità saranno il filo conduttore della trasmissione: non potendo fare affidamento sulla vista e fare una scelta in base all’aspetto fisico, i concorrenti dovranno ricorrere agli altri quattro sensi per conoscersi, affidandosi unicamente ai lineamenti dei volti, all’olfatto e al potere della seduzione della voce e delle parole.

Al termine della settimana di convivenza ciascun partecipante avrà la possibilità di indicare chi vorrebbe vedere per qualche istante e decidere se approfondire la conoscenza con il prescelto, fuori dalla dark room e dalla villa. I telespettatori avranno la possibilità di seguire l’evoluzione di questo atipico corteggiamento ogni martedì alle 21.10 e nelle strisce quotidiane previste quotidianamente in seconda serata alle 23.10 (meglio non andare in fascia protetta, la svolta piccante è dietro l’angolo anche se Pasquale Romano rassicura:”Per ora ci sono stati solo baci e carezze, ma se il clima si riscaldasse troppo verrebbero fermati“). Il sabato alle 16 andrà in onda una puntata speciale interamente dedicata alla presentazione dei protagonisti della puntata settimanale.





23
maggio

SEX EDUCATION SHOW: UN LETTO MATRIMONIALE AL CENTRO DI UNA PIAZZA PER RACCONTARE IL SESSO SENZA SEGRETI

Sex Education Show

Dieci puntate per far conoscere agli italiani il sesso senza segreti ed evitare di continuare ad alimentare i soliti luoghi comuni che attorniano una materia così scottante. Parte con obiettivi ambiziosi, insomma, Sex Education Show il nuovo programma di Fox Life realizzato dalla MadDoll di Cristiana Farina, in onda ogni lunedì a partire dalle 22.45.

Per far parlare gli italiani di sesso, rivolgendo domande imbarazzanti ma approcciando l’argomento con freschezza e ironia, è stata scelta Giovanna “Nina” Palmieri (nella foto in sella ad una gigantesca papera rossa, simbolo del programma) alla sua prima esperienza come conduttrice ma già nota al pubblico per essere stata autrice e speaker del docu-reality a sfondo lesbo I viaggi di Nina trasmesso da La7.

In ogni puntata, Nina dovrà convincere uomini e donne di ogni parte d’Italia a raggiungerla dentro un gigantesco letto matrimoniale collocato al centro di due tra le più belle piazze d’Italia (Piazza San Carlo a Torino e Piazza S. Oronzo a Lecce) per poter parlare liberamente delle loro esperienze e raccontarsi senza filtri. La stessa Nina si metterà in gioco personalmente sperimentando su di sé le varie pratiche per costruire una sessualità consapevole: vedremo così la conduttrice alle prese con improbabili lezioni di fellatio, di sesso tantrico, sperimentare la cucina afrodisiaca e far shopping in una boutique di sexy toys. Prevista anche una sfida generazionale a distanza: uomini più maturi (rappresentati da una squadra di calcio amatoriale) da un lato, e un gruppo di adolescenti dall’altro, informatissimi sull’argomento grazie al web, risponderanno alle piccanti domande poste dalla Palmieri.


22
maggio

FERMI TUTTI! PER XFACTOR 5 AL VAGLIO 4 CONDUTTORI: TRA QUESTI NICOLA SAVINO.

Nicola Savino

I casting sono iniziati la scorsa settimana. Ma il problema fondamentale rimane la messa a punto della squadra. Non sono stati ancora decisi, infatti, nè i quattro giudici nè il ‘cerimoniere’ della quinta edizione di Xfactor che, come saprete, lascerà Rai2 per approdare sul più generalista dei canali della piattaforma satellitare di Murdoch (Skyuno).

E proprio in relazione al conduttore, DM può anticiparvi che Sky sta scegliendo il nuovo padrone di casa tra una rosa di quattro personaggi.

Tra questi, udite udite, ci sarebbe nientepopodimenoche Nicola Savino che tra un rifiuto e l’altro (non parteciperà nemmeno allo show di Paolo Rossi su La7 ‘Fratelli e Sorelle d’Italia’) sarebbe ben lieto – pare – di prendere in mano le redini dello show dell’amico Facchinetti. Ma ci sarebbe un piccolo problema…

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21
maggio

X FACTOR 5: E SE PER LA RAI FOSSE UN CLAMOROSO AUTOGOL?

X Factor 5, al via i casting

Che la tv generalista si sia privata di uno degli show qualitativamente più elevati degli ultimi anni? Probabile. Certo è che lo sforzo economico per far camminare il carrozzone X Factor era troppo oneroso da sostenere, considerando anche lo scarso responso dell’auditel (più che dignitosa è stata soltanto la seconda edizione, con una media di oltre 3 milioni di telespettatori a puntata). A chi dare le principali colpe per la mancata ‘esplosione’ del programma? Chi non ha saputo sfruttare il potenziale del talent show più famoso al mondo, affibiandogli un’anima sempre meno commerciale?

La musica ha battuto per quattro edizioni in tre anni sulla rete 2, riuscendo nell’impresa di sfoderare elementi di assoluto prestigio. A partire dai cantanti, nati e scoperti grazie a X Factor, che ora si confermano a pieno diritto nel panorama musicale italiano che conta (Giusy Ferreri, Noemi e Marco Mengoni sono ormai tre realtà ben consolidate). Talenti, ma anche personaggi televisivi dall’indiscusso appeal sul pubblico: si pensi a Morgan, ‘rianimato’ in tv a tal punto da ottenere un plebiscito di consensi (almeno all’inizio), ma soprattutto si pensi a Mara Maionchi, discografica sconosciuta ai più e che grazie al talent si può considerare una delle migliori rivelazioni sul piccolo schermo degli ultimi anni. E aggiungiamo pure che grazie al meccanismo della trasmissione, che ha nella giuria il perno fondamentale, si è potuto far emergere un conduttore di nuova generazione come Francesco Facchinetti.

Una macchina niente male, capace di ‘offrire’ e ‘produrre’, ma non perfetta. E qui subentrano fattori extra che possono risultare banali e che invece, col senno di poi, hanno condizionato e non poco la vera anima del programma. La scelta dei protagonisti è risultata spesso fuori luogo: non ci voleva un genio per capire che Claudia Mori, tanto per citarne una, era meglio collocabile nella giuria di Sanremo che in quella di X Factor. Ma soprattutto, la vera croce del programma è stata l’assegnazione dei brani da far cantare ai concorrenti. Il talent show che si pone come obiettivo finale la scoperta di una pop star, come fa a passare per il Festival del ‘58 e per la musica d’autore ma datata? Più che a X Factor, spesso sembrava di assistere a I migliori anni di Carlo Conti. Tutte scelte autorali sbagliatissime che non hanno avvicinato l’XFactor italiano alla nuova frontiera dei talent show.

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21
maggio

SKY: TANTI CANALI MA POCHI SPETTATORI ‘FEDELI’

Sky

Il bouquet intrattenimento di Sky

Una ricerca sui gusti degli italiani ha delineato qualche tempo fa i motivi che spingono i telespettatori italiani ad abbonarsi ad una pay tv. Il calcio è prevedibilmente in cima alla lista dei desideri dell’italico popolo, seguito poco dopo dal cinema e dalle serie tv. Non è un caso che la paytv di Cologno sta concentrando gran parte degli investimenti proprio sul calcio nazionale (Serie A e B) e internazionale (Europa League e Mondiale per Club) e su una library esclusiva di film e telefilm, che annovera tra le tante le pellicole di Warner e Universal.

Lo stesso dicasi per Sky che non si è fatta problemi (di soldi) ad accaparrarsi l’esclusiva della Champions League, arricchendo il proprio bouquet cinematografico con ben due nuovi canali. Una strategia che ripaga senza dubbio in termini di abbonamenti e che in linea teorica dovrebbe anche aiutare la restante offerta televisiva a crescere a livello di ascolti. Dati Auditel alla mano però, gran parte dei canali ospitati dalla piattaforma di Murdoch viene pressoché snobbata. Vuoi per l’assenza di una cultura prevalentemente americana sulla televisione a pagamento, vuoi per la particolarità del sistema televisivo italiano, il satellite sembra rappresentare ancora una “seconda scelta”, un’alternativa, per l’abbonato medio.

La televisione generalista rimane “centrale” nelle nostre abitudini televisive, come dimostrano d’altronde gli ascolti del bouquet Sky, che raggiungono picchi solo in seconda serata o in presenza di particolari eventi. Non aiutano in tal senso la notevole quantità di canali a disposizione e l’assenza di punti di riferimento dalla programmazione forte, studiata per un pubblico meno specifico.

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19
maggio

SKY, SCIOPERO IN VISTA PER DOMENICA (ULTIMA GIORNATA DI CAMPIONATO). MA SONO IN CORSO TRATTATIVE.

Ilaria D'Amico e Cristian Panucci

E’ vero che ormai tutti i verdetti del campionato sono già stati decretati. E’ vero anche che le gare dell’ultimo turno della Serie A 2010/11 hanno il medesimo appeal di quelle del campionato cileno. E’ vero probabilmente – come già avvenuto in altre circostanze – che la ‘minaccia’ paventata in queste ore si dissolverà come una bolla di sapone e che domenica sera assisteremo regolarmente alle partite in programma ma si sta diffondendo una notizia che non può essere ignorata.

Sembra infatti che i sindacati di categoria confederali Uilcom-Uil, Slc Cgil e Fistel Cisl abbiano indetto per domenica 22 e lunedì 23 maggio due giornate di sciopero nazionale insieme alle Rsu del gruppo Sky che interesserà i lavoratori degli studi televisivi del tg, dello sport e dell’intrattenimento. La conseguenza dell’annunciata serrata è di agevole deduzione: potrebbe saltare la messa in onda live delle dieci partite dell’ultima giornata di campionato previste alle 18 e alle 20.45.

I motivi dello sciopero sono spiegati dal segretario nazionale della Uilcom-Uil Pierpaolo Mischi: “Siamo arrivati a proclamare lo sciopero dopo che l’amministratore delegato del gruppo (Tom Mockridge, nDM) ha dato risposte evasive sui futuri investimenti da destinare in Italia e sul mantenimento delle attuali sedi in particolare per Roma e Cagliari. Le risposte sono state negative anche sulla dinamica delle politiche retributive, sulla riduzione del lavoro esterno e sulle delocalizzazioni. L’unica risposta a questo punto è lo sciopero“.