Articoli per [c\'è posta per te]

24
agosto

ENRICO MENTANA: MISS ITALIA HA UN PUBBLICO ANZIANO E VOYEURISTICO.

Mentana a MIss Italia

Enrico Mentana giurato a Miss Italia 1996

Non ci sta Enrico Mentana. Dopo il polverone sollevatosi per la sua contrarietà all’approdo di Miss Italia 2013 su La7 (per maggiori info clicca qui), il giornalista si difende con un lungo messaggio postato su Facebook. Il numero uno del Tg La7 scrive:

“Snob, moralista, talebano, emulo della Boldrini: per aver semplicemente detto quel che è ovvio per tutti, che Miss Italia su La7 non c’entra nulla. Si noti che la manifestazione è stata rifiutata dopo trent’anni dalla Rai, e tutti zitti, ossequiosi e deferenti. Poi è stata rifiutata anche da Mediaset, e ancora di più silenzio e muta approvazione. Ma se qualcuno su La7 fa notare che non è proprio congruo col progetto di canale costruito in questi anni ospitare (come scelta di rincalzo) una manifestazione rispettabile ma non certo affine ai gusti del pubblico stabile della rete, apriti cielo. Chiedetelo prima a Gubitosi e a Piersilvio, eroi della libertà d’agosto, perché hanno detto no a Miss Italia…”

Una difesa accorata che però ci sembra nascondere più di un punto debole. La mancanza di lamentele per il rifiuto alla manifestazione da parte di Rai e Mediaset non implica di per sè che ora non si possa protestare. Se uno si rende conto di un errore cosa dovrebbe fare, perseverare nel commetterlo? Inoltre forse Mentana non legge i blog televisivi (d’altro canto replica su Dagospia a ciò che abbiamo scritto noi qui) ma da queste parti – e non solo – si è sempre criticata l’ipocrita scelta di “nonna” Rai di cancellare la manifestazione dagli schermi della tv pubblica.

Il marito di Miss Italia 1987, per sua stessa esperienza personale, poi, dovrebbe sapere che il mondo della televisione è imperfetto e spesso si rimane in panchina anche se non lo si merita. E a proposito di format rifiutati dalla Rai, c’è il precedente di X Factor, capace di convertirsi nel più grande successo (quanto meno a livello mediatico, e forse solo quello) di Sky.

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22
agosto

X FACTOR USA vs ITALIA: OGNI FORMAT E’ PAESE!

Simon Cowell

Entrati inevitabilmente nell’X Factor mood, la cui settima edizione italiana, come gloriosamente annuncia il promo dei 4 giudici, prenderà il via su Sky Uno il prossimo 26 settembre, abbiamo deciso di dare uno sguardo alla versione USA e precisamente alla seconda stagione in onda – dopo il passaggio sul canale 109 di Sky – in queste settimane su Cielo. In realtà negli Stati Uniti la seconda stagione è già terminata e la terza è ormai in procinto di partire (con una serie di novità nel meccanismo) ma a noi poco importa. Non è che lo abbiamo guardato per televotare i concorrenti e contribuire a far vincere a uno di loro il premio finale di 5 milioni di dollari e un contratto discografico. Praticamente, solo con gli interessi maturati in 6 mesi, ci esce il premio per il vincitore di XFactor Italia.

Gli americani si sono presi qualche “licenza creativa” nello sviluppo del format, complice probabilmente la presenza tra i 4 giudici del suo ideatore, Simon Cowell. Nella seconda edizione americana non ci sono infatti nè “sottouomini” nè “sottodonne“, come il “nostro” Morgan chiama le squadre degli Under 24, ma le 4 categorie sono divise in Under 25, Over 25, Gruppi e Teenagers, la cui età minima è abbassata fino a 12 anni. Altra novità è l’introduzione della classifica dei concorrenti che nella versione italiana è assente. Per il resto, a parte l’opportuna eliminazione della prova a cappella nello scontro finale, che effettivamente è utile come un dieci di coppe per fare scopa quando a terra c’è un tre di denari, il format si sviluppa con la struttura che conosciamo. A essere diverso è il risultato finale.

Negli Stati Uniti il format, complice anche la necessità di discostarlo dal competitor American Idol, prende una piega leggermente melodrammatica. Da noi in Italia, una puntata di XFactor dedicata alle canzoni con cui i concorrenti ringraziano le persone che li hanno aiutati provocherebbe una profonda crisi di identità nel suo pubblico di nicchia, quello che si identifica in un programma indubbiamente di qualità, quale è il nostro XFactor. Per non parlare poi della parte dedicata alla beneficenza e alle opere di bene. La nicchia si sentirebbe offesa per essere stata confusa con il pubblico di C’è Posta per te. D’altronde, si sa, avere due numeri prima della virgola nello share è una cosa davvero poco radical chic.

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13
agosto

FENOMENOLOGIA DI BELEN RODRIGUEZ: LA CORONA DEL SUCCESSO

Belen Rodriguez (via pagine social ufficiali)

Già vi vediamo mentre storcete le bocche leggendo questo titolo. Addirittura una fenomenologia, starete pensando. E avete ragione, più che di Belen Rodriguez, la fenomenologia bisognerebbe farla di noi italiani che abbiamo preso una ragazza, indubbiamente bellissima e simpatica, e l’abbiamo trasformata in una moltiplicatrice di “mi piace” su facebook. E si, perché quando Belen posta una foto su facebook una media di 20.000 persone clicca mi piace, con picchi che superano i 100.000 quando nella foto c’è anche il piccolo Santiago. Sarà che abbiamo un forte background cattolico, ma noi italiani appena vediamo una mamma la associamo alla Immacolata Concezione e non ci capiamo più nulla.

Sulle possibilità di carriera di Belen, all’inizio, non ci avrebbero scommesso nemmeno i bookmaker inglesi più furbi. Indubbiamente bona, fidanzata di un calciatore di fama e concorrente di un reality show in cui è stato chiaro che la battaglia con la cellulite l’aveva vinta lei, Belen Rodriguez sembrava perfetta per il ruolo di meteora dello showbiz italiano. Un paio di ospitate dopo il reality, un programma da valletta semi nuda e poi, via, dritta nel dimenticatoio magari passando da un altro reality. A quest’ora quindi avremmo dovuto chiederci “ma come si chiamava quella che stava con Borriello e che ha fatto l’Isola dei Famosi?”. E’ evidente che nel calcolo delle probabilità, qualcosa deve essere andato storto. Roba di variabili non considerate. Qualcuno deve aver pensato che non avendo cellulite, Belen non avesse neanche neuroni. E si sbagliava.

Nel corso degli anni, per i direttori dei giornali Belen è diventata quello che un tempo era la casa per i nostri genitori. Un investimento sicuro. Poi, sulla casa è arrivata l’IMU e su Belen la TEM, la tassa esclusiva matrimonio. Il direttore del giornale a cui toccherà pagarla rimpiangerà di non avere Buckingham Palace come seconda casa, ma, poco importa, parliamo del matrimonio di Belen. Quello di Valeria Marini, alla fine, sarà stato solo un test, per permettere a paparazzi, giornalisti e presentatori di arrivare preparati al 20 settembre, data in cui Stefano e Belen diventeranno i coniugi De Martino.


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12
agosto

TECHETECHETE’, STUDIO 5 E NORD SUD OVEST EST: L’EFFETTO MEMORIA DEL PICCOLO SCHERMO

Gemelle Kessler

Nelle sere d’estate, quando la programmazione televisiva arranca, l’effetto memoria torna prepotentemente sul piccolo schermo, un po’ per disimpegno e un po’ per riduzione dei costi, per farci rivivere le emozioni, belle o brutte, del passato. Quest’anno in particolar modo, l’amarcord non si è fatto attendere nè sugli schermi Rai nè su quelli Mediaset.

Bissando abilmente sull’ingegnosa riproposizione di Montalbano, da sempre campione d’ascolti, Mamma Rai ripropone, anche quest’anno, il fortunato TecheTecheTè, uno dei successi più azzeccati della rete. E’ vero che il programma si scontra contro i video triti e ritriti di Paperissima Sprint, ma la verità è che, dietro le clip assemblate dagli autori, si nasconde qualcosa di più magico e profondo. Ogni puntata è introdotta da una lettera dell’alfabeto ed è dedicata a un tema: da “G come Gelosia” a “P come proibito” a “T come teledisastri” e via così, in un continuo rimando fra passato e presente. Un’accurata tematizzazione, un montaggio intelligente che leghi un’immagine all’altra dando un senso nuovo, che è proprio ciò che non è riuscito a fare lo Studio 5 di Signorini.

E’ vero che anche Mediaset può contare su un ricco materiale di repertorio ma, certe volte, così come dimostra la macchina del tempo di Rai 1, i semplici filmati potrebbero dire molto di più della retorica forzata a cornice degli stessi. Legare un ospite a un altro, una storia all’altra non è affatto facile e, se qualche volta si è riusciti a tramandare una coerenza narrativa, altre volte gli stacchi fra personaggi del passato e del presente risultavano forzati e privi di logica. Diverso è il caso di Nord Sud Ovest Est che vira dal medium televisivo per arrivare al suo antenato più prossimo: la radio. Ripercorrere le hit che hanno conquistato le nostre estati con colori vivaci, interviste in loco e un Max Pezzali in gran forma, è stata davvero una trovata interessante.


8
agosto

BOOM! RITA DALLA CHIESA A DM: LASCIO FORUM, HO FIRMATO PER LA7. MI OCCUPERO’ DEL POMERIGGIO PER DUE ORE, A PARTIRE DA OTTOBRE

Rita Dalla Chiesa

Rita Dalla Chiesa

E’ cosa fatta! Se meno di quattro ore fa vi annunciavamo in anteprima l’esistenza di trattative per portare Rita Dalla Chiesa a La7, adesso carta canta: l’accordo è stato raggiunto e la conduttrice di Forum, dopo una collaborazione ultra ventennale con le reti del Biscione, è un volto della rete di Urbano Cairo. DavideMaggio.it l’ha raggiunta telefonicamente.

Rita, mi dicono dalla regia che l’accordo con La7 è stato raggiunto!

Non avrei mai pensato di poter lasciare Mediaset; troppi anni e troppo amore per quest’azienda però c’è un momento nella vita in cui togli l’àncora e decidi di cambiare rotta e di sperimentare, soprattutto quando la barca che ti viene messa a disposizione è bellissima e pronta a portarti nei porti che hai voglia di vedere. Quindi, si, ho firmato per La7.

Di cosa ti occuperai?

Spero di tornare a fare quello che è il mio lavoro primario, ovvero quello della giornalista. Mi occuperò del pomeriggio di La7 per due ore, a partire da ottobre. E’ stato bello capire che ci sono persone che credono che io ce la possa fare. E’ una sfida che sto condividendo con l’entusiasmo delle persone che me l’hanno proposta.

Un pizzico di paura?

Tanta. Sarei imbecille se non avessi paura con un salto così.





4
agosto

GREY’S ANATOMY: LA 7 RICOMINCIA DALL’OTTAVA STAGIONE

Patrick Dempsey - Grey's Anatomy 8

Quelli che hanno il dubbio che Grey’s Anatomy sia una serie di successo, dovrebbero riflettere sul numero di repliche che vengono mandate in onda annualmente e poi, se ancora non lo fanno, iniziare a guardarla, perchè, si, probabilmente il livello di sciagure che si abbatte sui protagonisti rasenta la soglia della credibilità, però poi chi siamo noi per giudicare se uno è più o meno sfigato? Questioni di destino che si manifesta sottoforma di infausta sceneggiatura. Vi abbiamo convinto a guardarla? Se la risposta è si, è il vostro giorno fortunato, perchè da stasera, 4 agosto, alle 20:30, la7 manderà l’ottava stagione di Grey’s Anatomy. Si comincia con i primi tre episodi.

Certo i fan del satellite sono ormai proiettati alla decima e hanno fatto già i conti con la nona, conclusasi a luglio su Fox Life con la puntata in cui c’è quel medico che forse è morto e forse no. Se volete scoprire di chi si tratta, potete leggerlo qui. Se invece volete la sorpresa dovrete aspettare la messa in onda in chiaro della nona stagione, prevista su La 7 per il prossimo autunno. Comunque torniamo all’ottava stagione, quella che ha segnato il passaggio della serie da Italia 1 a La 7 e lo scandalo del brutale taglio degli ultimi minuti dell’ultima puntata, che insomma, per chi sa già cosa accade, è roba che i dirigenti de La7 avrebbero dovuto diventare vittima sacrificali di uno dei momenti di pessimismo di Shonda Rhimes.

La stagione è l’ottava, ma per gli specializzandi è il quinto anno, quello in cui finalmente possono operare da soli. E sono pure fortunati, perchè in ospedale arriva molto lavoro visto che una voragine si è aperta a Seattle. Ovviamente quelli che ci sono caduti dentro non lo sono altrettanto. Ma non conta, perchè parliamo di Grey’s Anatomy e a noi è dei medici che importa. La prima puntata però è anche quella in cui Meredith dimostra ancora una volta di essere un po’ strana.


3
agosto

JOVANOTTI SU RAI 1: A SETTEMBRE IL CONCERTO

Il concerto di Jovanotti su Rai 1

Rai 1 ha individuato in Jovanotti la risposta a Canale 5, che il 7 e l’8 ottobre prossimi manderà in onda dall’Arena di Verona il concerto di Gianni Morandi. La tv di Stato, infatti, che da tempo corteggia l’artista di Cortona (nato a Roma), a settembre trasmetterà In questa notte fantastica, il film del concerto #lorenzoneglistadi. Euforico il cantante, che annuncia la notizia via Twitter:


1
agosto

IL SEGRETO ANTICIPAZIONI: PER PEPA DUE MATRIMONI, DUE ABITI E DUE SPOSI

Il Segreto

E’ auspicabile che Mediaset confermi in autunno la messa in onda de Il Segreto evitando di sacrificare la telenovela con la fine dell’estate, stagione nella quale è stata presentata al pubblico. Sarebbe un “delitto” non sfruttare un prodotto che è arrivato a toccare il 24.54% superando in share l’inossidabile armata di Beautiful. Ma soprattutto per gli spettatori sarebbe difficile dire arrivederci ad una trama, già bella fitta di intrighi e veloci colpi di scena, che si fa ogni giorno più interessante ed apre una serie di storie nelle storie e tante domande alle quali solo la visione dei 637 episodi globali (inclusa la seconda serie) potrà dare risposta.

Una delle questioni che si sta affacciando in questi giorni, e che è destinata a diventare centrale, è il triangolo che vede coinvolti Pepa, Tristan e Alberto. Triangolo che raddoppia nel momento in cui Emilia, migliore amica di Pepa, si sta invaghendo del medico. Per la nostra protagonista, innamorata a prima vista di Tristan col quale ha iniziato da qualche giorno una relazione clandestina, il destino ha in serbo parecchie sorprese, belle e brutte. Che la porteranno all’altare ben due volte, come vedete nella fotogallery (e non sorprendetevi per la presenza di Juan morto da poco nel racconto ma che in realtà si scoprirà esser vivo) che vi proponiamo, e ogni volta con abito e sposo diversi.

Se da una parte c’è il coronamento del suo sogno d’amore col signor Montenegro, dall’altra la nostra levatrice promette davanti a Dio amore eterno ad Alberto Guerra. Due momenti simili ma dal significato completamente diverso e soprattutto vissuti dalla nostra protagonista con stati d’animo opposti: felicità e angoscia, amore e costrizione, gioia e dolore. Ma manca ancora molto per vedere sui teleschermi italiani queste scene e, nel frattempo, ecco le anticipazioni della puntata in onda domani 2 agosto 2013.

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