Diciamo che con Grey’s Anatomy La7 ha messo a segno un bel colpaccio. Gli episodi dell’ottava stagione (in prima tv free dopo il passaggio della scorsa stagione su Fox Life) dopo un inizio stentato e un ascolto che non riusciva a decollare facendo segnare uno share inferiore al 3% hanno man mano conquistato sempre più affezionati e nelle ultime settimane sono riusciti anche a superare la soglia del milione di spettatori. Ieri sera, ad esempio, complice anche lo scarso appeal delle proposte mandate in onda dalle reti concorrenti, il ventunesimo e il ventiduesimo episodio hanno fatto segnare una media di 1.154.000 spettatori per uno share del 4.12%.
All’onore di possedere i diritti di una serie così importante corrisponde però l’onere di garantire al prodotto un trattamento di tutto rispetto. E se, da un lato, fino a questo momento gli spettatori più affezionati non sono incorsi in cambi di palinsesto o di orario e in brusche sospensioni della messa in onda, ieri sera è accaduto un fatto che ha letteralmente fatto inviperire tutti coloro i quali erano sintonizzati in trepidante attesa del finale dell’episodio 8×22 dal titolo Lascia passare i brutti momenti.
La7 ha infatti bruscamente interrotto la messa in onda della parte conclusiva della puntata, omettendo la trasmissione degli ultimi tre minuti e scatenando così le proteste dei telespettatori che non hanno potuto vedere chi, tra gli specializzandi alle prese con l’esame finale, non è riuscito a superare l’ostacolo. Resosi conto dell’errore (anche in virtù delle segnalazioni arrivate sui social network), La7 si è scusata con tutti coloro i quali erano all’ascolto e ha così deciso di trasmettere la parte mancante sul proprio sito ufficiale.
Lo stesso profilo twitter di La7 comunica altresì di aver previsto per martedì prossimo, 25 dicembre, uno speciale di Grey’s Anatomy nel quale verranno trasmessi gli episodi a tema natalizio delle precedenti stagioni in attesa del gran finale dell’ottava serie previsto la sera di capodanno, il 1° gennaio 2013 alle 21.10.
1. matteo quaglia ha scritto:
19 dicembre 2012 alle 18:21