Articoli per [c\'è posta per te]

30
luglio

VALTER LATONA (LT MULTIMEDIA): CON L’ACQUISTO DI SPORTITALIA VOGLIAMO RAFFORZARCI SUL PUBBLICO MASCHILE

Sportitalia

Ieri è stata una giornata decisiva per Sportitalia, i cui canali (collocati ai tasti 60, 61 e 62 del digitale terrestre) sono stati acquisiti dal gruppo editoriale romano Lt Multimedia, già presente sul mercato televisivo Nazionale – con canali come Leonardo, Marcopolo e Nuvolari – sia sul digitale terrestre sia sulla piattaforma di Sky, al termine di un’asta al rilancio che aveva ad oggetto gli asset televisivi della ex Interactive Group, fallita a dicembre con il nome di Maroncelli 9.

C’è da dire che il marchio Sportitalia non era compreso nella vendita in quanto non appartiene alla società oggetto della procedura anche se Valter La Tona, proprietario di Lt Multimedia (vi ricordate la lettera che aveva scritto direttamente ai telespettatori per capire le ragioni del crollo di ascolti del canale Alice?) sembra non voler rinunciare alla programmazione sportiva. I motivi sono soprattutto legati alla fascia di pubblico maggiormente interessata ai contenuti del canale:

I nostri canali sono posizionati sul segmento familiare e sul femminile. Vogliamo rafforzarci nel maschile




26
luglio

MICHELE CRISCITIELLO (SPORTITALIA) A DM: NON SONO RACCOMANDATO. SPORTMEDIASET AVRA’ UNA CRESCITA CLAMOROSA CON CLAUDIO BRACHINO

Michele Criscitiello

Fare del calciomercato una nobile arte. E’ questa la mission di Michele Criscitiello e della squadra di Sportitalia che ogni giorno, dalle 19 a mezzanotte inoltrata non risparmia ai suoi ascoltatori nessuna trattativa, indiscrezione, scoop. Dalla Serie A alla Lega Pro passando per i campionati stranieri, non c’è movimento relativo ai trasferimenti dei calciatori che non venga passato al setaccio da una redazione stakanovista. I risultati d’ascolto, del resto, dimostrano che il lavoro del team è ben ripagato: Speciale Calciomercato arriva all’1.2% e ‘Lo sai che?’ ha registrato picchi superiori al 2%. Abbiamo intervistato Michele Criscitiello, conduttore e capo della redazione calcistica di SportItalia.

Allora Michele, ascolti ottimi nonostante si parli di calciomercato ininterrottamente dalle 19 alle 24.30. Sei stupito?

Si tratta di una crescita graduale dal 2008, anno in cui abbiamo iniziato, ad oggi. Non credevo che quest’estate potevamo fare questo botto e arrivare all’1,5%-2% di share. Rispetto all’anno scorso, peraltro, è anche aumentata anche la concorrenza, oltre a Sky e Mediaset Premium è arrivata anche Italia1 a parlare di calciomercato…

Quindi non è previsto alcun cambiamento al format per diversificare un po’ la proposta…

Assolutamente! Il format Calciomercato non si tocca perché va bene e il prodotto piace così. Rispetto agli altri programmi, ho inventato la redazione che chiama in diretta i procuratori, anche – eventualmente – per smentire le notizie che abbiamo dato. Abbiamo in programma delle modifiche per settembre…

Quali?

Beh, Sportitalia sarà sempre più una tv parlata e con qualche diritto in meno. Rispetto a Sky e Fox Sports che punteranno più sugli eventi, andremo a coprire la parte “parlata”, giornalistica e di approfondimento. La nostra linea guida, la cui bontà è suffragata dagli ascolti, sarà quella di stare sempre sul pezzo anche se tornerà il campionato Primavera e, forse,  ci sarà anche un po’ di Lega Pro.

In effetti, avete perso la Ligue1. Era proprio impossibile riprendere il campionato francese?

Noi siamo una piccola realtà. Abbiamo scoperto campionati che prima in Italia non erano considerati, penso anche al brasiliano e all’argentino, poi è un po’ come il calciomercato. Diciamo che siamo come l’Udinese: prendiamo a 1 e poi, quando il prezzo aumenta non possiamo competere.

Hai citato l’Udinese, la tua squadra del cuore insieme all’Avellino. Avessi fatto il tifo per Milan o Juventus l’avresti dichiarato? Perché i giornalisti sportivi nascondono la propria fede calcistica?

L’avrei dichiarato. Io dico sempre – a costo di pagarne le conseguenze – tutto quello che faccio. Non riesco a tenermi nulla in bocca perché non potrei fingere di essere super partes. Gli altri giornalisti probabilmente non lo fanno perché si farebbero una piazza amica e quindici nemiche. Fino a 9 anni sono stato tifoso del Milan, se fossi stato ancora milanista l’avrei dichiarato.

Perchè tra i suggerimenti di google accanto a “Criscitiello” spunta immediatamente la parola “raccomandato”?


25
luglio

FASHION STYLE: IL TALENT MODAIOLO DI LA5 CON CHIARA FRANCINI, ALESSIA MARCUZZI E SILVIA TOFFANIN

Fashion Style

Siamo consapevoli che i format made in Italy dovrebbero essere tutelati a prescindere, perchè dimostrano che c’è ancora un minimo di creatività ad aleggiare nelle case di produzione e apprezziamo il tentativo di Colorado Film di aver finalmente deciso di investire idee sulla moda, uno dei settori per cui l’Italia è famosa nel mondo e che però trova pochissimo spazio in televisione. Dicevamo, lo apprezziamo, ma aspettiamo la prima puntata per esprimerci in maniera definitiva.

Parliamo di Fashion Style, che partirà a fine ottobre in prima serata su La 5. La giuria che voterà i talenti in gara sarà composta da tre personaggi fissi: Alessia Marcuzzi, Silvia Toffanin e il giornalista Cesare Cunaccia, la parte più tecnica della giuria. La Marcuzzi, ormai lanciatissima nel mondo dei fashion blog e creatrice di una sua linea di moda, e la Toffanin, sette anni di Nosolomoda alle spalle, dovranno dare prova di grande professionalità nel giudicare talenti in un settore, quello della moda, di cui non sono dei tecnici. La conduzione è invece affidata a Chiara Francini, una bravissima attrice con suo stile personale e riconoscibile, ma che ci viene difficile immaginare alla conduzione di un talent sulla moda. A meno che non ci sia voglia di ironizzare.

In Fashion Style  ci saranno 16 concorrenti provenienti dalle migliori scuole del settore. E questo è sicuramente un punto a favore del format. Si parte da un livello di qualità alto, che taglia fuori “gli improvvisati”, quelli che aprono un fashion blog, scrivono una frase su una maglietta e si definiscono stilisti o esperti di moda. I concorrenti non avranno però tutti le stesse competenze. Infatti, verranno divisi in squadre da 4, composte da uno stilista, una modella, un hair styilist e make up artist, che insieme dovranno affrontare prove ed esibizioni, per arrivare alla vittoria.





25
luglio

X FACTOR 7, ARISA RIVELA: DISSI NO, POI CI HO RIPENSATO MA ERA TROPPO TARDI

Arisa

I fans di Arisa che hanno protestato per la sua “dipartita” da X Factor possono cominciare a dormire sonni tranquilli. L’uscita di scena della giurata dal talent di SkyUno è dipesa, almeno inizialmente, da lei. L’ormai celebre sfuriata contro Simona Ventura e il meccanismo del programma nella puntata in cui vennero eliminati i suoi Frères Chaos, dunque, non è il motivo per il quale la cantante ha ceduto il posto a Mika. E’ lei stessa a rivelare a TgCom24 che:

a febbraio mi proposero di rifarlo ma dissi no, poi ci ho ripensato a marzo, ma ormai era troppo tardi [...] ma ho dato la prima risposta che mi è venuta, di pancia. Ci ho ripensato poi, ero in un periodo di piccola crisi, però ammetto che rifiutare un lavoro, specialmente in questo periodo di crisi, è da stupidi. E’ una trasmissione musicale importantissima e mi ha dato tante soddisfazioni”.

E ora? Ora si torna a fare la cantante a tempo pieno, a vivere “un po’ di rendita e di musica”, a suonare nelle piazze, ad incidere un nuovo disco e tentare altre strade, consapevole, però, di averne lasciata una in maniera fin troppo frettolosa.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,


24
luglio

CASTLE: ARRIVA LISA EDELSTEIN NELLA SESTA STAGIONE

Castle - Stana Katic e Nathan Fillion

Dunque, siamo alla fine della quinta stagione di Castle – Detective tra le righe. (l’ultima puntata stasera alle 21 su Fox Life). La squadra di Beckett (Stana Katic) ha portato avanti indagini complicate, risolto omicidi, affrontato difficoltà, vissuto situazioni di pericolo e anche rischiato di morire. Comunque, sono tutti vivi. Lo sappiamo: anni di Ris, di Distretto di Polizia, di Grey’s Anatomy, di Private Practice, ci hanno abituato a dipartite stagionali, verosimilmente concomitanti con scadenze di contratti non rinnovati. In Castle, no. Evidentemente il sindacato degli attori fa bene il suo lavoro. 5 stagioni e una sola morte rilevante.

Archiviata la parte poliziesca, passiamo a quella sentimentale. E’ vero, noi vogliamo sempre scoprire l’assassino, ma, allo stesso modo, c’è sempre la curiosità di scoprire cosa succederà tra Beckett e Castle (Nathan Fillon). A questo riguardo è sicuramente da apprezzare la capacità degli sceneggiatori di aver saputo mantenere vivo l’interesse sulla coppia, una volta annullata la tensione che c’era tra i due, sempre attratti l’uno dall’altra ma mai dichiarati fino all’ultima puntata della quarta stagione. Gli scambi di battute tra i due riescono a evitare sempre il rischio banalità. Quando uno dice che c’è una buona sceneggiatura.

Comunque, alla fine il detective Beckett che tutti conosciamo come donna indipendente, forte e ribelle, alla fine della quinta stagione ha iniziato a mostrare qualche segno di insofferenza e non perchè non riesca a sparare con la precisione che vorrebbe, ma perchè sta iniziando a pensare di volere qualcosa di più dal suo rapporto con Castle. Insomma, ci è cascata anche lei. Vorrebbe un impegno serio dallo scrittore, che, eterno Peter Pan, sembra non afferrare questa esigenza. Abbiamo detto “sembra”, quindi valutate voi se continuare a leggere dopo il salto.





24
luglio

IL SEGRETO: ANTICIPAZIONI DI GIOVEDI 25 LUGLIO 2013

Il Segreto

Update: Il Segreto rimane alle 14.45.

Non c’è pace nel pomeriggio estivo di Canale 5. E sì che le cose vanno bene e il tris Beautiful – Il Segreto – Le Tre rose di Eva funziona e porta buoni ascolti (soprattutto per quanto riguarda le prime due produzioni). Ma quanto ad orari di messa in onda continuano i cambiamenti e, dopo il raddoppio prima della soap americana e dopo della fiction con Roberto Farnesi ed Anna Safroncik, per gli spettatori ci saranno altre novità.

Da lunedì 29 luglio 2013 Beautiful andrà in onda nuovamente con un solo episodio al giorno e dunque Il Segreto partirà alle 14:10 e non più alle 14:45. A seguire, visto l’esaurirsi delle puntate in replica de Le Tre rose di Eva, verrà riproposta la fiction Al di là del lago (sempre con Farnesi). Per coloro che speravano in un raddoppio della telenovela spagnola, ricca di episodi e del cui futuro in autunno non ci sono notizie ufficiali, una delusione.

Intanto le avventure di Puente Viejo proseguono con molti colpi di scena. Ecco per voi le anticipazioni della puntata in onda domani giovedì 25 luglio 2013. In paese i commercianti continuano ad aumentare i prezzi dei loro prodotti causando una situazione di disagio. Sebastián confida al suo amico Tristan di voler aprire un’azienda il cui scopo è quello di fornire scorte di conserve. Don Anselmo fa buon viso a cattivo gioco.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

,


24
luglio

ALESSANDRO GRECO A DM: COMPLIMENTI AL TOM CRUISE-PUPO PER AVER VINTO LA SERATA CON CASTROCARO. GUBITOSI DAMMI UN PROGRAMMA E PAGAMI SOLO SE VINCO! LEONE DA QUANDO E’ DIRETTORE DI RAI 1 NON LO TROVO PIU’

Alessandro Greco

Imitatore e speaker radiofonico nella grande famiglia di Rtl 102.5. Il grande pubblico, però, lo ricorda per la conduzione dello storico Furore, programma della tv pubblica che ha caratterizzato le estati di Rai 2 di qualche anno fa. E Alessandro Greco, in tv, ha voglia di tornarci al punto da proporre un escamotage anticrisi al Direttore Generale della Tv di Stato Luigi Gubitosi. Ne parla a noi di DM…

“Gubitosi, dammi un programma e pagami solo se vinco!”. Da quando Gubitosi si è insediato ha parlato di una rifondazione della Rai rinvigorendo le strutture interne, evitando gli sprechi e non avvalendosi soltanto dei format, quindi il mio principio è in armonia con la sua linea editoriale perché è una proposta democratica, meritocratica, anticrisi e, soprattutto, pluralistica. Tra l’altro questa formula viene messa in pratica in altri settori, come dice la pubblicità: “soddisfatti o rimborsati”.

Se davvero si applicasse questo principio non pensi che molti conduttori lavorerebbero gratis?

Prima di rispondere, vorrei approfittare dell’ospitalità di DM per fare le congratulazioni al Tom Cruise-Pupo, dato che ha superato la “mission impossible” del Festival di Castrocaro. Con ospiti del calibro di Fiorello, Patty Pravo e Jovanotti ha vinto la serata facendo due punti più di me, che l’ho condotto l’anno scorso in un’edizione che definirei desertica. Quindi davvero tanti complimenti per la missione brillantemente superata.

Sei diventato polemico? Hai vissuto male la staffetta con Pupo a Castrocaro?

No no, l’ho vissuta benissimo. Io ho condotto un’edizione desertica con dodici straordinari concorrenti e la giuria potendo puntare su pochi elementi esterni. Quindi, a maggior ragione, faccio i complimenti a Pupo e alla sua impresa straordinaria.

Dicevamo… Se davvero si applicasse questo principio non pensi che molti conduttori lavorerebbero gratis?

Ride (ndDM). Se l’azienda si prende un rischio, è giusto che anche i protagonisti se ne assumano la responsabilità senza arrivare a proporre programmi che vengono chiusi dopo una sola puntata: è una questione di sprechi.

Pensi che Castrocaro abbia ancora senso?

Assolutamente si, perchè l’obiettivo dell’anno scorso con gli organizzatori e i patron era continuare a proporre un Festival che fosse fortemente incentrato sulla musica e i cantanti per arrivare a dare a Costrocaro quello che offiriva prima, ovvero il posto a Sanremo. L’anno scorso ho condotto la finale, quest’anno sono state fatte altre scelte.

E sui talent show, che giudizio riservi?

Io ho un ottimo giudizio. Se fossero capitati quando ero ragazzo li avrei sfruttati alla grande perché sono una straordinaria possibilità per chiunque. Il rischio, però, è quello di ritenere il talent un punto di arrivo, anziché un punto di partenza che, sfruttato bene, sarebbe molto prezioso.

Ma i nuovi Chiara e Moreno di oggi sono gli Eros Ramazzotti e le Laura Pausini di ieri?

Ride (ndDM)…

Perchè ridi?

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

,


24
luglio

CRIME+INVESTIGATION: IN ARRIVO SU SKY UN NUOVO CANALE FACTUAL TARGATO FOX

Crime&Investigation

Crime&Investigation

Cosa accomuna gli italiani, i tedeschi e gli americani? Sembrerebbe quasi la classica barzelletta, e invece la risposta non può che essere televisiva: il crime. E’ proprio il caso di dirlo: italiani, popolo di viscerali appassionati del giallo e del crimine. D’altronde mica è avvenuto per caso il recente lancio di Top Crime, la proposta tematica free targata Mediaset, così come ci sono delle solidissime motivazioni se Switchover Media decise di puntare all’epoca, oltre che sui bambini, anche sul Giallo.

E se tra le generaliste è Rai2 la rete per eccellenza delle serie crime, senza le quali presumibilmente non arriverebbe mai ai discreti risultati fino ad oggi raggiunti in prime time, sul satellite è senza ombra di dubbio Fox Crime che, dalla nascita di Sky, è il canale più visto della piattaforma ed è anche quello dove passano più tempo gli abbonati. Non c’è da meravigliarsi, quindi, se in autunno verrà lanciato un nuovo canale tematico, proprio ad opera di Fox, dedicato al factual Crime+Investigation.

Beninteso, nel palinsesto della new entry non troveranno posto serie tv, ma solo produzioni italiane e internazionali, ovviamente factual, dedicate esclusivamente al crimine e al giallo. Non è chiaro, ad oggi, se il canale sarà in realtà la versione italiana di Crime&Investigation, noto network edito da A+E (joint venture tra Heart e ABC The Walt Disney Company) con BSkyB in Europa, da A+E con Foxtel in Australia, e da A+E e Astro nel sud est asiatico. E’ pur vero che A+E annovera nel suo bouquet History Channel, che nel Belapese è sotto l’egida proprio della divisione italiana di Fox Channels.