Non ci sta Enrico Mentana. Dopo il polverone sollevatosi per la sua contrarietà all’approdo di Miss Italia 2013 su La7 (per maggiori info clicca qui), il giornalista si difende con un lungo messaggio postato su Facebook. Il numero uno del Tg La7 scrive:
“Snob, moralista, talebano, emulo della Boldrini: per aver semplicemente detto quel che è ovvio per tutti, che Miss Italia su La7 non c’entra nulla. Si noti che la manifestazione è stata rifiutata dopo trent’anni dalla Rai, e tutti zitti, ossequiosi e deferenti. Poi è stata rifiutata anche da Mediaset, e ancora di più silenzio e muta approvazione. Ma se qualcuno su La7 fa notare che non è proprio congruo col progetto di canale costruito in questi anni ospitare (come scelta di rincalzo) una manifestazione rispettabile ma non certo affine ai gusti del pubblico stabile della rete, apriti cielo. Chiedetelo prima a Gubitosi e a Piersilvio, eroi della libertà d’agosto, perché hanno detto no a Miss Italia…”
Una difesa accorata che però ci sembra nascondere più di un punto debole. La mancanza di lamentele per il rifiuto alla manifestazione da parte di Rai e Mediaset non implica di per sè che ora non si possa protestare. Se uno si rende conto di un errore cosa dovrebbe fare, perseverare nel commetterlo? Inoltre forse Mentana non legge i blog televisivi (d’altro canto replica su Dagospia a ciò che abbiamo scritto noi qui) ma da queste parti – e non solo – si è sempre criticata l’ipocrita scelta di “nonna” Rai di cancellare la manifestazione dagli schermi della tv pubblica.
Il marito di Miss Italia 1987, per sua stessa esperienza personale, poi, dovrebbe sapere che il mondo della televisione è imperfetto e spesso si rimane in panchina anche se non lo si merita. E a proposito di format rifiutati dalla Rai, c’è il precedente di X Factor, capace di convertirsi nel più grande successo (quanto meno a livello mediatico, e forse solo quello) di Sky.
Allo stesso tempo, è innegabile che Miss Italia potrebbe mal sposarsi con il progetto de La7 – anche se come già ribadito l’eccezionalità dell’evento potrebbe non interferire con la linea editoriale del canale - ma non dovrebbe stabilirlo Enrico Mentana bensì Urbano Cairo, che in quanto proprietario ed editore dell’emittente potrebbe decidere pure di stravolgere l’identità di rete a suo piacimento.
A ben guardare, poi, negli ultimi anni La7 ha ospitato, e ancora ospita, diversi programmi che potrebbero cozzare con la linea del canale. In quei casi, però, almeno sui social network, Enrico non ha mai proferito parola. Sono ed erano congrui col canale SOS Tata (che però ha raggiunto due anni fa l’8.49% in estate), I Menù di Benedetta, Mamma Mia che domenica o Grey’s Anatomy?
La vicenda Mentana vs Miss Italia ha tenuto banco anche sui principali quotidiani. In particolare, La Repubblica e Il Giornale hanno intervistato il direttore del Tg La7. Se al quotidiano di Ezio Mauro dice di non porre veti ma di essere abituato a dire la sua, a Laura Rio – che gli chiede di un possibile aut aut – risponde:
“Non credo si arriverà a questo. Un conto è un’offerta, un conto che venga accettata. (…) E’ uno show che ha un pubblico anziano (e La7 che tipo di pubblico avrebbe? ndDM) e voyeuristico, che a mio avviso non rimarrebbe poi attaccato alla rete e che invece metterebbe a disagio il pubblico di riferimento (…)”.
Mentana poi continua dicendo che resterà a La7 perchè ha avuto notevoli rassicurazioni sul fatto che la rete rimarrà specchio dell’attualità.
Chissà cosa ne pensa Michela Rocco di Torrepadula in Mentana.
1. Nina ha scritto:
24 agosto 2013 alle 14:09