Articoli per [miss italia]

16
giugno

MOMENTI DA (NON) DIMENTICARE : LA TORTA IN FACCIA AD ANTONELLA CLERICI

Il Ristorante @ Davide Maggio .it

Il Ristorante è, a mio parere, uno dei reality show più gradevoli che siano stati trasmessi dalle nostre emittenti.

In linea con le politiche della prima rete della Radio Televisione Italiana, è stato un programma che non è scaduto nel trash più becero pur riuscendo ad appassionare milioni di telespettatori.

Testimonianza, questa, che un reality show non è necessariamente espressione di una tv spazzatura e, soprattutto, che il pubblico italiano non è schiavo del trash.

Geniale fu il coinvolgimento diretto del pubblico al quale fu data la possibilità, per la prima volta in maniera così forte, di poter toccare con mano il frutto del lavoro dei locandieri : una cena vera e propria nel ristorante di RaiUno.

Nonostante il successo, sono bastate poche liti in studio (fu messo un vero e proprio veto su Marina Ripa di Meana) a far temere ai piani alti di Viale Mazzini una “trashizzazione” dell’ammiraglia della tv di Stato. Inaccettabile.

Per questi motivi, il programma si è fermato alla prima edizione e non è stato più riproposto!

Tra i momenti cult del Ristorante ce n’è uno che non può non essere ricordato.

A dar vita a questa chicca televisiva è stata la moglie del tanto discusso quanto poco simpatico Edoardo Vianello che poco gradiva l’atteggiamento della conduttrice del programma nei confronti dell’adorato consorte che, fortunatamente, si scusò al termine della trasmissione con Antonella Clerici.

Ecco cosa successe il 1° febbraio di due anni fa…




4
giugno

LA TV DELLA LIBERTA’

La TV della Libertà @ Davide Maggio .it

L’idea di creare la TV della Libertà risale al 1993 contemporaneamente alla discesa in campo di Silvio Berlusconi.

Ci sono voluti 15 anni di gestazione ma l’emittente, espressione mediatica di Forza Italia e dei suoi Circoli delle Libertà, farà a breve il proprio debutto sul satellite (e forse sul DTT).

Il costosissimo progetto è stato realizzato grazie all’impegno di Michela Vittoria Brambilla, imprenditrice di successo della quale potete trovare in rete le più svariate informazioni. 

Il promo dovrebbe essere quello che segue…

Buona Visione!


31
maggio

AMARCORD: TANTI AUGURI MIKE

Buon Compleanno, Mike @ Davide Maggio .it

Difficile tracciare il profilo di un monumento nazionale senza cadere nella retorica. Molto è stato già detto su Mike Bongiorno, soprattutto in questi giorni, dal momento che sabato 26 maggio ha compiuto la bellezza di 83 anni.

E quest’Amarcord un po’ particolare, nasce proprio dalla voglia di approfondire gli aspetti meno noti della lunga esistenza del Re del Quiz.

L’inizio della carriera di Michael Nicholas Salvatore Bongiorno, è sempre stato collegato al programma Arrivi e Partenze, il primo in onda sulle reti Rai. In realtà Mike, ha fatto il suo debutto nel corso delle trasmissioni sperimentali della Triennale di Milano. Ad introdurlo, l’unico che è riuscito a precederlo: Corrado.

Grazie al successo personale ottenuto in quell’occasione, è arrivata la collaborazione Rai (dove era comunque precario). Tanti sono stati i programmi portati al successo da Mike in quegli anni. I più ricordati sono Campanile Sera e Rischia Tutto. Se il secondo lo ha consacrato come Re dei Quiz della Tv Anni 70, il primo lo ha aiutato a diventare fenomeno di costume, grazie anche al supporto dello scritto di Umberto Eco “Fenomenologia di Mike Bongiorno”.

Poco si è parlato invece di ciò che è venuto prima. Programmi forse non azzeccattissimi ma in grado di descrivere Mike e la sua versatilità come pochi altri. Uno su tutti, il programma La Fiera dei Sogni, l’antesignano della trasmissione dei Antonella Clerici “Il Treno dei Desideri” che più di ogni altro programma ha messo Mike in contatto con la gente.

Il programma che permetteva ai telespettatori di realizzare i propri sogni a patto che non superassero i 5 milioni di lire, è stato anche ripreso in maniera piuttosto furba negli Stati Uniti e ha permesso al conduttore di diventare noto nella sua patria. Forse proprio a causa dello scarso consenso che il pubblico italiano ha accordato alla trasmissione e ad una mancanza di appeal del format, anche questa notizia si è persa nel tempo.

Dopo questi grandi successi, è venuto il passaggio a TeleMilano e quindi al Gruppo Fininvest e con questo una nuova trasmissione: I Sogni nel Cassetto, nel corso della quale Mike ha messo in moto una macchina oggi assai rodata, quella delle telepromozioni.

Per far ciò (passare alla tv commerciale) Silvio Berlusconi propose al conduttore un ingaggio record di 600 milioni di lire annui. Precedentemente Mike, come gli altri, del resto, veniva pagato giornalmente alla fine di ogni puntata poichè i contratti venivano rinnovati di settimana in settimana.

Otto erano gli sponsor che avevano accordato fiducia al conduttore, alle prese con questo programma rivoluzionario, sia nei contenuti che nella messa in onda.

A questo sono seguiti i quiz che hanno definitivamente permesso a Mike di diventare monumento di una televisione che cominciava ad essere sempre più affollata da personaggi non all’altezza della situazione. La concorrenza era agguerrita e Mike grazie allo spirito creativo di sempre, cercava sempre nuove idee per coinvolgere il suo pubblico.

La più clamorosa l’ha messa in atto nel corso del quiz Bis, dove per la prima volta i telespettatori erano chiamati a rispondere a delle domande legate ad un sponsor : la Knorr.

Un giochino interattivo semplice, semplice: il conduttore coadiuvato dalla valletta Susanna Messaggio attraverso una telefonata a sorpresa verificava se il telespettatore chiamato a rispondere possedeva il prodotto da lui scelto. In quel caso i premi si sprecavano. Una trovata geniale e diabolica per “obbligare” la gente ad acquistare i prodotti di una delle aziende che ha fatto la fortuna di Mike ma anche della Fininvest.

E l’interattività è tornata a bussare alla porta di Mike, nel corso di un altro dei suoi quiz, Tutti per Uno (1992). Nel corso del programma il conduttore ha lanciato Quizzy, il primo telecomando interattivo che permetteva ai telespettatori di giocare da casa senza dover utilizzare il telefono. Una grande trovata dal punto di vista commerciale che però si è rivelata un vero e proprio disastro a causa dei problemi tecnici dell’apparecchio.

Mike Bongiorno e Rosalia Maresca @ Davide Maggio .it

La vita di Mike è stata caratterizzata anche dagli scandali. Anche di questo non si parla più ma nei suoi “anni di fuoco”, il conduttore era letteralmente perseguitato dall’allora ingenuotta stampa scandalistica. Sia la prima moglie, Rosalia Maresca che la seconda Annarita Torsello, non si sono risparmiate nel momento in cui è avvenuta la separazione e lo hanno accusato delle peggiori nefandezze, mettendo così in forte discussione la sua carriera.

Allora infatti un buon conduttore non poteva nella maniera più assoluta avere problemi di questo tipo per poter lavorare ed essere stimato dalla gente.

Il vero colpo di grazia dal punto di vista del gossip, però glielo lo ha dato l’ultima moglie, Daniela Zuccoli. Nel 1984 un grosso scoop realizzato da Novella 2000 ha portato alla luce una verità inaspettata: Daniela era bigama. Dopo essere convolata a giuste nozze con Mike, aveva pensato bene di sposarsi con il socio in affari Walter Fusari a Las Vegas!

Nulla di grave dal punto di vista legale ma sicuramente un colpo al cuore e alla professione di Mike, che ad ogni modo ha saputo rialzarsi in breve tempo, riuscendo anche a salvare il matrimonio.

Davide Maggio e Mike Bongiorno @ Davide Maggio .itMike è tutto questo, quello che si dice e che non si dice più. Ex partigiano, ex carcerato (è stato recluso a San Vittore durante la Seconda Guerra Mondiale insieme ad Indro Montanelli), ex deportato nei campi di concentramento, ex conduttore rafiodonico, ex marito e conduttore per sempre. Sportivo nonostante tutto. Attore di spot insieme a Fiorello ma interprete anche in un passato remoto di pellicole come Ragazze D’oggi, Totò Lascia o Raddoppia? e Sogni Mostruosamente Proibiti.

Impossibile descrivere Mike se non usando una semplice parola: Mike. E come cantavano i Matia Bazar in una delle sue trasmissioni: “C’è tutto un mondo intorno”.

Un mito che non cadrà MAI!

[Scusate l'intromissione, ma non potevo non chiedere ad Avanguard - autore degli Amarcord su DM - di inserire una foto storica. La "benedizione" di Mike a DM. Una carezza di Mike è un evento. Una foto di circa 10 anni fa nello studio 7 di Cologno Monzese, Ruota della Fortuna]





31
maggio

ANTICIPAZIONI PALINSESTI 2007/2008

Palinsesti @ Davide Maggio .it

Vi riporto un ottimo articolo di Paolo Martini per “La Stampa” (via Dagospia) che anticipa alcune novità dei palinsesti della prossima stagione.

E’ chiaro che non appena ne sarò in possesso, Vi darò ampi dettagli sulle prossime programmazioni autunnali.

Nel frattempo, ecco un’ottima infarinatura.

Per intuire come sarà l’autunno-inverno in tv, proprio mentre viene messo a punto il nuovo palinsesto Rai, basta guardare alle premesse di stagione. Per la serie le grandi novità, adesso vi beccate di nuovo Frizzi e Pupo. Già. In questi giorni usciranno di scena per la pausa estiva i due programmi più seguiti dal grande pubblico, e più ricchi di spot, ossia “L’eredità” e “Affari tuoi”. E verranno sostituiti con due titoli da sperimentare come “Reazioni a catena” e “Identity. Dove si cimenteranno appunto i redivivi Frizzi e Pupo. Sic.

Addirittura, per il nuovo giochino di parole dell’ex cantantino piccino-picciò, si mettono insieme la mega-maxi-multinazionale Sony e la Magnolia di Giorgio Gori e De Agostini, un terzo e un terzo. Ci sarà anche un terzo di Rai nel motore, perché poi qualcuno i programmi li deve pur fare materialmente. Come avete capito subito, Giovanni Minoli e tutti gli altri pochi uomini di lungo corso della tv che hanno tentato di aprire una polemica contro i format, vivono in un altro Paese.

Raiuno a tutto Endemol – Naturalmente, se “Reazioni a catena” lega cotanti marchi, “Identity” è Endemol. Come due importantissime produzioni di prima serata dell’autunno di Raiuno: “Il Treno dei desideri”, con Antonella Clerici aspirante nuova Raffaella Carrà; e il nuovo “Fenomeni” con l’inossidabile Baudo, che doveva avere al suo fianco Veronica Pivetti e invece sta cercando ancora un partner (qualcuno sogna Flavio Insinna).

“Fenomeni” viene dalla Bbc e mette in scena il confronto tra generazioni, tra la tv di ieri e di oggi. Ma per Baudo, il volto più fresco del varietà Rai, non è finita così: in attesa di ricevere ufficialmente l’inevitabile reincarico per Sanremo 2008, StraPippo una volta al mese farà anche un rotocalco per raccontare alla sua maniera il passato.

Su Raiuno resta aperta l’incognita, si fa per dire, della terza produzione di varietà: tornerà l’eterno Ballando sotto le stelle o no? Bibi Ballandi e Milly Carlucci per rifare il solito show ballerino hanno posto la richiesta ultimativa alla Rai di avere a disposizione la montagna di soldi indispensabile ad allestire un cast all’altezza, con ospiti di richiamo, come fu, per dire, Maradona.

Gori super-raccomandato – In alternativa c’è ancora la Magnolia di Gori, bravissimo anche a non farsi criticare per la sequela di piccoli grandi flop (certo, non è la mosca bianca dei produttori italiani alle prese con la crisi della tv). Magnolia è molto considerata nel centrosinistra che conta, e ha proposto un nuovo show con il titolo all’altezza della considerazione: “SuperRaccomandati”. Per chi ha letto la proposta sarebbe una specie di “Ciao Darwin” versione light.

Tanto quello originale, il trash-people-show che ha laureato Paolo Bonolis, lo riproporrà Canale 5, sempre per la serie «novità!». Vedremo dunque anche su Raiuno, per esempio, la squadra dei muratori con regolare Vip, che sfida quella dei parrucchieri, sempre capitanati dal Vip di turno? Domanda da brivido, ma è più facile che alla fine rivedremo “Ballando” con Ballandi e Carlucci, che dovrebbe addirittura salvare Miss Italia dall’imbarazzante scontro tra l’organizzatore Mirigliani e Raiuno per la candidatura di Simona Ventura.

Striscia il supershow – Già, perché non è finita con le sorpresone: altro che nuovo “Musichiere” e Raiuno, Ventura torna al caldo riparo de L’Isola dei famosi. E dire che «Crederci sempre, arrendersi mai!» è il suo strillo-motto di guerra in tv, al punto di annunciarci addirittura un libro per Mondadori con il titolo di cui sopra. Si vede che non ci credeva, alla prima rete e ha preferito arrendersi di nuovo al duo Gori-Marano. Questa sulla carta è la nuova Rai, salvo varianti politiche sempre possibili, con l’assemblea convocata per il 6 giugno e il vertice che traballa.

E sempre sul filo delle straordinarie novità, per il prime-time autunnale Canale 5 cala un poker d’assi: oltre al già citato Bonolis di nuovo darwinista, tornano Maria De Filippi postal-lacrimevole, le gag generazionali di “Zelig” e addirittura “Striscia la notizia” per sei puntate speciali in versione show. S’intravede il tentativo non solo di dare la spallata contro la Rai ma anche di ridimensionare Italia 1: si parla persino di una deportazione delle “Iene” in terza serata, ma alla rete restano pur sempre i telefilm più forti.

La guerra dei super-ospiti – Tutta una bagarre a parte, riguarda infine i nomi di grido da mandare in scena come comparse. Una guerra che vedrà al solito stravincere Maria De Filippi e il suo “C’è posta per te”, che l’anno scorso ha potuto vantare ospiti come John Travolta e Nicole Kidman, e ancora si favoleggia sui loro cachet in dollari, nonché mezza nazionale di calcio, da Gattuso e Totti in giù, pesati sul mercato addirittura tra i 150 e i 200mila euro! Il trend evidente è segnato anche dalle volontà di tanti protagonisti di talento, che vogliono tenersi fuori dalla mischia televisiva. Ma di questo conviene riparlare a parte.

[I link inseriti nell'articolo non fanno parte dell'articolo originale]


21
maggio

UNAN1MOUS : IL VIDEO DELLA VITTORIA DI MONICA

Unan1mous @ Davide Maggio .it

Non so come definire questa chicca televisiva che cercavo da tempo.

Una via di mezzo tra un Momento da (Non) Dimenticare e un Amarcord. Direi che una definizione ad hoc potrebbe essere “TeleCimelio“.

Parlo del video della vittoria di Monica, la casalinga quarantatreenne, concorrente di Unan1mous, che ha portato a casa oltre 575 mila Euro.

Ritenevo Unan1mous uno dei programmi migliori dei palinsesti delle tv generaliste italiane per la stagione che si sta avviando al termine.

Un programma che aveva, a mio avviso, tutte le carte in regola per divenire un cult ma che a causa di una conduzione pessima ha inaugurato la stagione dei flop della nostra televisione.

L’unico ”neo” nella carriera di Maria De Filippi che, in questo caso, non ha saputo far altro che ripetere, sino alla noia, la stessa identica frase migliaia di volte ricordando al telespettatore la caratteristica principale del programma (unanimità = fine immediata del programma).

Un flop che, però, ha consegnato nelle mani della vincitrice una delle cifre più alte mai vinte in un quiz televisivo italiano.

Quel momento non ho avuto occasione di vederlo sino ad oggi, giorno in cui, dopo tante ricerche, sono riuscito a reperirlo.

Dati gli ascolti del programma, ritengo che oltre al sottoscritto anche parecchi di Voi non abbiano avuto il “privilegio” di vedere la fine della trasmissione.

Guardiamola insieme…





8
maggio

APOCALYPSE SHOW diventa VIETATO FUNARI!

Gianfranco Funari @ Davide Maggio .it 

Sembra che il programma di Gianfranco Funari stia ripercorrendo le stesse sorti di Uno, due, tre Stalla.

Dopo aver totalizzato, sabato scorso, gli ascolti più bassi nella storia dell’Auditel per il prime time del sabato di RaiUno, si è deciso di apportare delle innovazioni ad Apocalypse Show.

Finalmente autori e produzione del programma hanno preso atto che Gianfranco Funari “saturday night version” non piace. E non piace ancor di più agli italiani doversi tormentare anche il sabato sera, comodamente seduti in poltrona, costretti ad aspettare la fine del mondo.

E così, da sabato prossimo si cambia con delle modifiche di non poco conto.

Innanzitutto Diego Cugia non sarà più l’autore dello show. A prendere il suo posto ci sarà Giampiero Solari, direttore artistico di Ballandi Entertainment, società produttrice dello show, che cercherà di salvare il progetto del telepredicatore epurato.  

 Non è tutto. Cambierà anche il titolo. L’Apocalisse e la fine del mondo andranno a farsi benedire e sarà…. Vietato Funari.

Un titolo che riporta al Gianfranco Funari di “Aboccaperta” ed è sintomo di una rivoluzione generale del programma.

Vedremo a cosa porteranno queste modifiche ma son certo che, ahimè, non rivedremo più Gianfranco Funari se non su Odeon TV.

E Gerry Scotti se la ride di gusto!


Dai Commenti…

Lucien scrive :

Non ho visto la prima puntata di questo programma, perché condotta da un urlatore e poi la gente ha poca voglia di un’anteprima del proprio funerale, quindi, meglio farlo al programma. Sabato 5 Maggio, incuriosito dalle critiche seguite alla prima puntata, l’ho finalmente vista un po’ proprio mentre dice che in Italia abbiamo la classe politica più vecchia d’Europa, che occorre lasciare spazio ai giovani, ma un istante dopo ospita Mike Bongiorno poi Mario Monicelli e lui stesso, Funari, hanno tutti passato i 70 anni, allora dove stanno i giovani?

Non mi è neppure chiaro quali sono i meccanismi che attirano gli sponsor, visto che le medesime promuovono uno stile di vita che uccide il pianeta, oggetto dichiarato della trasmissione.

Trovo bellissima la scenografia e interessante la conduzione dei coconduttori, che hanno presentato show a tema, buon ritmo, rimani davanti alla TV volentieri in attesa del seguito, mentre Funari sapeva di già visto e strasentito. Basta.


2
maggio

LA SPOSA REGRESSA

La Sposa Perfetta @ Davide Maggio .itSi dice che Uno, due, tre Stalla sia volgare e molto trash. Probabilmente è vero. Anzi, sicuramente lo è. Al contrario pare che il reality concorrente La Sposa Perfetta, sia il trionfo della televisione gentile.

A dirlo sono un manipolo di critici televisivi e non ultimo il Direttore di Tv Sorrisi e Canzoni, Umberto Brindani.

Perchè La Sposa Perfetta rappresenta uno spaccato della società italiana dal quale non si può in alcun modo prescindere, perchè al contrario del real show condotto da Barbara D’Urso non ricorre alla rissa o ad altri mezzucci per ottenere maggiori consensi e soprattutto perchè è elegante.

Lo sono la sigla (Love and Marriage di Frank Sinatra), i momenti musicali, le scelte grafiche, le ambientazioni dal sapore vintage, le prove alle quali vengono sottoposti i partecipanti e perfino i concorrenti nonchè naturalmente i conduttori.

Un trionfo.

Sì, il trionfo di una volgarità insinuante e non dichiarata, del perbenismo e di una certa ipocrisia che ricorda molto alcune scene del film American Beauty.

Perchè se Uno, due, tre Stalla non si propone di essere niente di diverso da ciò che è e viene riconosciuto dal pubblico esattamente come un momento di intrattenimento più o meno basso, La Sposa Perfetta qualche velleità ce l’ha, ovvero quella di proporre modelli comportamentali ai limiti dell’assurdo e situazioni che vissute nella vita di tutti i giorni, farebbero accaponare la pelle a chiunque, spacciando tutto questo, per “buon vivere”.

Abbiamo nell’ordine lo scapolo impenitente che detta legge (da notare l’inquietante somiglianza del concorrente Vittorio Martire con Stefano Ricucci prima maniera), palpa, bacia, anche senza il permesso dell’aspirante sposa, che viene punita, qualora si permetta di dissentire e la mamma invadente e disposta a tutto pur di difendere l’onore del figlio, che si basa esclusivamente sull’apparenza per valutare il valore delle concorrenti.

Sarà un caso se per un motivo o per l’altro tutte le ragazze più o meno emancipate, più o meno scollate, più o meno straniere sono state eliminate quasi subito?

E se tutto questo non bastasse, ora arriva anche lo scandaletto, probabilmente creato ad arte per risollevare le sorti di un programma che bene non va nè nella versione serale, nè nel daytime.

Massimiliano Muzio @ Davide Maggio .it

Lunedì infatti, nel nuovo numero di Tv Sorrisi e Canzoni, abbiamo potuto leggere l’intervista esclusiva di una ragazza francese di nome Dalila, che accusa uno dei concorrenti del reality show, Massimilano Muzio, di avere abbandonato lei e il figlio nato dalla loro relazione, senza nemmeno riconoscerlo. Un figlio illegittimo, mai riconosciuto per una gravidanza che ha procurato serissimi problemi fisici a Dalila.

Il dramma è in corso e gli elementi per un melò in pieno stile Yvonne Sanson-Gianni Nazzaro ci sono tutti.

Lo “scoop” potrebbe essere utlizzato nel corso della puntata che andrà in onda questa sera, nella speranza che un pò di pepe aiuti a risollevare le sorti di un reality che non ha saputo fare molto meglio di Music Farm.

Potrebbe prevalere tuttavia la linea non aggressiva, voluta dal direttore di rete, Antonio Marano. Bisognerà aspettare stasera per capire in che modo gli autori della trasmissione decideranno di muoversi.

Considerando però che tra questi figura Peppi Nocera, ex autore di Amici e di molte trasmissioni di Maria De Filippi, non è escluso che le cose vadano diversamente.

E così La Sposa Perfetta potrebbe perdere anche l’unico pregio che aveva dimostrare di avere. La sua finta sobrietà.


29
aprile

UN FLOP APOCALITTICO

Gianfranco Funari @ Davide Maggio .it 

Purtroppo è andata male.

Nonostante Gianfranco Funari sia uno dei miei mattatori preferiti, non c’è possibilità che si possa parlare in termini entusiatici del nuovo show del sabato sera di RaiUno. 

In perfetto stile Ballandi, Apocalypse Show ha cercato, sin dal titolo, di rievocare i grandi (e meglio riusciti) one man show di Celentano, Fiorello & Co.

Ed è stato proprio questo l’errore. Come pretendere da Funari uno show del genere privando il dissacrante conduttore della libertà di poter parlare di tutto e di tutti  senza copioni, vero e proprio tratto saliente di GF? 

Come poche volte nella sua vita, Sor Gianfranco ha visibilmente letto per tutta la durata della trasmissione un arido gobbo per rimanere nelle righe del copione e della scaletta e, proprio per questo, è stato spesso distante da ciò di cui parlava.

Sono lontani i tempi in cui Gianfranco Funari era pronto a parlare senza remore di sinistra e di destra senza distinzione alcuna, andando a scovare scheletri negli armadi di politici illustri per metterli in piazza come se nulla fosse. 

Funari, insomma, non può più parlare… a bocca aperta! 

E’ stata buttata al vento un’occasione più unica che rara per poter assistere ad un rockpolitik diverso, migliore. Uno show politically scorrect, su questo non ci piove, ma nei confronti del quale ci sarebbe stata la curiosità di scoprire, di puntata in puntata, il “bersaglio” delle ”battaglie” del telepredicatore senza sapere, da principio, come negli show “affini”, che si sarebbe trattato di Berlusconi. 

La cosa che mi sorprende è che abbiano ancora il coraggio di parlare dell’editto bulgaro di Berlusconi.

Mi spiace profondamente per Funari che, dopo 11 anni, meritava un glorioso ritorno, ma, a queste condizioni, che ben venga lo straordinario 34,12% di share realizzato dalla Corrida. E la RAI si accontenti del suo misero 17,12%!

Ah, quasi dimenticavo… ma la scenografia di Apocalypse Show non sarà stata mica quella di Colpo di Genio opportunamente adattata?

  • CURIOSITA’

Mi perdoneranno i giornalisti del Corriere della Sera, ma fa sorridere come anche il principale quotidiano italiano riesca a farsi influenzare dai dati auditel. A distanza di poche ore, sono stati “sfornati” due articoli che titolavano in maniera “sensibilmente” diversa l’uno dall’altro :

  1. PRIMA dei dati auditel : Torna Funari. Apocalittico più che mai. (28 aprile 2007, h. 21.54)

  2. DOPO i dati auditel : Funari flop, battuto da Gerry Scotti (29 aprile 2007, h. 14 circa) 

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