umberto brindani



7
gennaio

TELEGATTI? NO, GRAZIE!

Telegatti @ Davide Maggio .it

La notte dei Telegatti e il Festival di Sanremo erano, sino ad alcuni anni fa, due appuntamenti televisi ai quali non avrei rinunciato per nulla al mondo.

Due manifestazioni che caratterizzavano fortemente la televisione italiana e ne rappresentavano l’espressione più alta.

Parlarne al passato, però, sembra quasi d’obbligo.

Una lettera inviata da un lettore al direttore di Sorrisi e Canzoni e la successiva risposta di Umberto Brindani, mi hanno fornito lo spunto per scrivere questo post e per manifestarvi una scelta che ho fatto in relazione alla prossima edizione del Gran Premio dello Spettacolo.

Ecco cosa scrive Andrea Ferrario :

Gentile Direttore, anche quest’anno , con la premiazione dei Telegatti, siete riusciti a far imbestialire Enrico Mentana. Non capisco cosa stia succedendo a questa manifestazione che ritengo sempre più inutile, lo dico con tutta la stima possibile per Sorrisi e per Rosanna Mani, storica e insostituibile curatrice della manifestazione. Mi dispiace veramente, ma inserire nella stessa categoria “Informazione e approfondimento” Matrix, Lucignolo e Alle falde del Kilimangiaro è veramente assurdo. A mio giudizio, ha perfettamente ragione l’ex direttore del Tg5. Un conto è essere nella stessa categoria di programmi di informazione e attualità come Porta a porta, Anno Zero, Otto e mezzo, Ballarò ecc., ma essere accostati a un programma, se pur ottimo come quello di Licia Colò, e discutibile come Lucignolo, è alquanto improprio. L’avevate già fatto l’anno scorso inserendo Matrix nella stessa categoria insieme a Lucignolo (e due…) e Le invasioni barbariche di Daria Bignardi.
È vero che sono i lettori a votare Mentana, ma è pur vero che le categorie le fate voi. Insomma, come è già capitato altre volte (numerose) in cui ho scritto sui telegatti, immagino che non pubblicherete questa lettera, ma non importa, lo capirei e nulla cambierebbe nei vostri confronti. L’importante è che leggiate e capiate che molti la pensano come il sottoscritto, basterebbe navigare per qualche blog sulla televisione (davidemaggio.it, tvblog ecc).
Purtroppo, da tre anni a questa parte, i Telegatti si sono snaturati, si sono impoveriti del fascino di un tempo, dell’internazionalità data alla manifestazioni e di grandi star televisive, ma, a onor del vero, diciamo che questa è anche conseguenza del fatto che in tv ora si mandano in onda determinati programmi.
Tutto coincide, sarà pure una coincidenza, con la versione romana patrocinata dalla Provincia di Roma o da Costanzo, dovrei dire (sì, sì, lo so che quest’ultimo punto vi infastidisce particolarmente, ma sapete anche che è la verità).
Grazie per la solita attenzione, a prescindere dalla pubblicazione o meno della lettera.
Un vostro affezionato lettore (sempre e comunque)
Andrea Ferrario.

Come non condividere ciò che scrive Andrea che, probabilmente, avrà anche avuto modo di leggere ciò che scrivevo, oltre un anno fa, parlando delle nominations dei Telegatti 2007. Vi riporto un estratto del post :

Per leggere l’estratto del post e la risposta del direttore di Sorrisi, Umberto Brindani,




2
maggio

LA SPOSA REGRESSA

La Sposa Perfetta @ Davide Maggio .itSi dice che Uno, due, tre Stalla sia volgare e molto trash. Probabilmente è vero. Anzi, sicuramente lo è. Al contrario pare che il reality concorrente La Sposa Perfetta, sia il trionfo della televisione gentile.

A dirlo sono un manipolo di critici televisivi e non ultimo il Direttore di Tv Sorrisi e Canzoni, Umberto Brindani.

Perchè La Sposa Perfetta rappresenta uno spaccato della società italiana dal quale non si può in alcun modo prescindere, perchè al contrario del real show condotto da Barbara D’Urso non ricorre alla rissa o ad altri mezzucci per ottenere maggiori consensi e soprattutto perchè è elegante.

Lo sono la sigla (Love and Marriage di Frank Sinatra), i momenti musicali, le scelte grafiche, le ambientazioni dal sapore vintage, le prove alle quali vengono sottoposti i partecipanti e perfino i concorrenti nonchè naturalmente i conduttori.

Un trionfo.

Sì, il trionfo di una volgarità insinuante e non dichiarata, del perbenismo e di una certa ipocrisia che ricorda molto alcune scene del film American Beauty.

Perchè se Uno, due, tre Stalla non si propone di essere niente di diverso da ciò che è e viene riconosciuto dal pubblico esattamente come un momento di intrattenimento più o meno basso, La Sposa Perfetta qualche velleità ce l’ha, ovvero quella di proporre modelli comportamentali ai limiti dell’assurdo e situazioni che vissute nella vita di tutti i giorni, farebbero accaponare la pelle a chiunque, spacciando tutto questo, per “buon vivere”.

Abbiamo nell’ordine lo scapolo impenitente che detta legge (da notare l’inquietante somiglianza del concorrente Vittorio Martire con Stefano Ricucci prima maniera), palpa, bacia, anche senza il permesso dell’aspirante sposa, che viene punita, qualora si permetta di dissentire e la mamma invadente e disposta a tutto pur di difendere l’onore del figlio, che si basa esclusivamente sull’apparenza per valutare il valore delle concorrenti.

Sarà un caso se per un motivo o per l’altro tutte le ragazze più o meno emancipate, più o meno scollate, più o meno straniere sono state eliminate quasi subito?

E se tutto questo non bastasse, ora arriva anche lo scandaletto, probabilmente creato ad arte per risollevare le sorti di un programma che bene non va nè nella versione serale, nè nel daytime.

Massimiliano Muzio @ Davide Maggio .it

Lunedì infatti, nel nuovo numero di Tv Sorrisi e Canzoni, abbiamo potuto leggere l’intervista esclusiva di una ragazza francese di nome Dalila, che accusa uno dei concorrenti del reality show, Massimilano Muzio, di avere abbandonato lei e il figlio nato dalla loro relazione, senza nemmeno riconoscerlo. Un figlio illegittimo, mai riconosciuto per una gravidanza che ha procurato serissimi problemi fisici a Dalila.

Il dramma è in corso e gli elementi per un melò in pieno stile Yvonne Sanson-Gianni Nazzaro ci sono tutti.

Lo “scoop” potrebbe essere utlizzato nel corso della puntata che andrà in onda questa sera, nella speranza che un pò di pepe aiuti a risollevare le sorti di un reality che non ha saputo fare molto meglio di Music Farm.

Potrebbe prevalere tuttavia la linea non aggressiva, voluta dal direttore di rete, Antonio Marano. Bisognerà aspettare stasera per capire in che modo gli autori della trasmissione decideranno di muoversi.

Considerando però che tra questi figura Peppi Nocera, ex autore di Amici e di molte trasmissioni di Maria De Filippi, non è escluso che le cose vadano diversamente.

E così La Sposa Perfetta potrebbe perdere anche l’unico pregio che aveva dimostrare di avere. La sua finta sobrietà.