
Mentre il titolare di questo blog, è impegnato a preparare una sorpresa (leggasi svolta quasi epocale) ai suoi lettori, eccomi a parlare di colei che nel bene o nel male sta facendo molto discutere in questo momento: Barbara D’Urso.
Dopo il catastrofico esito del suo ultimo programma, Reality Circus, Canale 5 anzichè metterla in panchina le ha affidato Un, due, tre stalla, versione a dir poco demenziale de La Fattoria.
Un Real Show, così come è stato definito dalla stessa conduttrice, anche se in verità pare più un tentativo maldestro di regalare una ventata di novità ad un format, che non è che un incrocio tra la Buona Domenica targata Cuccarini-Columbro (in versione trash) e La Talpa.
La formula è molto semplice e sa decisamente di già visto: 18 concorrenti, tra cui 12 vallette prive di qualsiasi appeal e 6 contadini, suddivisi in macchiette vere e proprie e futuri Tronisti semplicemente da “ripulire” che andranno a formare tre squadre composte da due pupe e da un contadino.
I riferimenti a La Pupa e il Secchione, sono palesi e rivelano ancora una volta la famigerata crisi creativa che è andata a colpire anche gli autori televisivi più brillanti. Dobbiamo ricordare infatti che tra di loro c’è la stessa Simona Ercolani del Comedy Show di Italia 1 ma anche di uno dei programmi più belli degli ultimi anni, Sfide.
Se il cliché ne La Pupa e il Secchione imperava, qui la situazione non cambia, anzi peggiora senza per questo divertire il pubblico. In questo programma il contadino è considerato alla stregua di un povero zotico e la Pupa o Valletta (non è stata ancora coniata una definizione) rappresenta il punto più basso della rappresentazione della donna in tv.
A dispetto di tutto ciò, Barbara D’Urso si lancia in appelli quasi disperati e si autoproclama Signora dei Reality facendoci sapre (se mai ci fosse interessato) che lei è il personaggio che ha condotto un maggior numero di reality (Grande Fratello, Fattoria, Un due tre Stalla), più edizioni di questo genere di show (7 contro le 6 di Simona Ventura) e che è la prima in assoluto a presentare un programma dove i concorrenti sono in parte personaggi sconosciuti e in parte VIP (?).
E se non aveste ancora abbastanza, la stessa D’Urso ci tiene a precisare che se è vero che Simona Ventura, l’ha battuta nello scontro L’Isola/Circus, lo è altrettanto che lei ha superato il Festival di San Remo da lei condotto con il suo Grande Fratello.
Dall’alto del suo nuovo look punk-chic Barbara D’Urso gioca il tutto per tutto e tenta un rilancio non privo di insidie. Infatti, nonostante lei parlasse di “scontro stimolante” con Simona Ventura, impegnata con Teo Teocoli, nel nuovo programma “Colpo di Genio”, Canale 5 ha già previsto uno slittamento di Un, due, tre Stalla al mercoledì, a partire dalla prossima settimana. Il programma se la dovrà vedere con un rivale assai meno temibile: La Sposa Perfetta, condotto dall’altra miracolata del momento, Roberta Lanfranchi.
Tenendo conto che Un, Due, Tre Stalla è partito totalizzando dati d’ascolto solamente accettabili, ce la farà la D’Urso a portare a termine il suo obiettivo di rilancio o dietro l’angolo per lei c’è un altro meritatissimo flop?
La risposta potrebbe arrivare già domani, quando verrà resi noti i dati inerenti alla puntata che andrà in onda questa sera…