Lost


28
ottobre

LOST SU RAI4: LA SERIE CULTO RIPARTE IN ACCESS PRIME TIME DALLA PRIMA STAGIONE.

Lost su Rai4

Un altro tassello viene collocato nel perfetto mosaico di Rai4: Lost debutta questa sera sulle frequenze del digitale terrestre nell’insolito slot dell’access prime time con cadenza quotidiana a partire dalla prima stagione. Si sa, ormai il futuro è del digitale, ed il canale diretto da Carlo Freccero si conferma uno dei più all’avanguardia dell’intera piattaforma potendo contare su un’intelligente programmazione che strizza l’occhio agli appassionati di serialità americana.

In una recente intervista, peraltro, il direttore ha parlato proprio dei “quattro quadranti” in cui si articola il palinsesto dell’emittente: sci-fi, teen, seralità d’autore e produzioni indipendenti (quest’ultimo, a dir la verità, è ancora in fase di studio) ed ha definito Lost “la serie dispositivo che incrocia tutti i quadranti che ho costruito e che esplicita bene cosa significa programmazione culto”.

C’è grande curiosità di capire se l’ascolto ottenuto dalla serie sarà in linea con gli alti parametri raggiunti da Rai4, che arriva a sfiorare l’1% di share in prime time, e si rivelerà all’altezza di un prodotto tanto popolare ed apprezzato quanto penalizzato nella collocazione e nei risultati ottenuti nella programmazione in chiaro. Più che ai fedelissimi (che magari guarderanno sporadicamente qualche episodio), crediamo che la scelta di Freccero abbia lo scopo di permettere a coloro i quali hanno sentito parlare di Lost – ma non l’hanno mai seguito – di appassionarsi alle avventure dei naufraghi sopravvissuti alla caduta del volo Oceanic 815.




29
giugno

ROMA FICTION FEST 2010: BRANDON E SAYID TRA GLI OSPITI INTERNAZIONALI

Roma Fiction Fest

E’ stato l’idolo delle teenager di tutto il mondo, icona degli anni ’90 e, ora, Jason Priestley è pronto a sbarcare in Italia. L’attore di Beverly Hills 90210 e True Calling sarà nella Capitale l’8 luglio, ospite del RomaFictionFest, per presentare la nuova serie canadese Call me Fitz, di cui è protagonista.

Si va a delinerare così la nutrita schiera di ospiti internazionali che prenderà parte alla kermesse romana. Non solo Brandon, sono stati annunciati altresì gli arrivi nella Città Eterna di Naveen Andrews, interprete dell’ex torturatore iracheno Sayid Jarrah in Lost, e di Kevin McKidd, protagonista di Grey’s Anatomy. Entrambi saranno presenti, il 7 luglio, in occasione del Focus dedicato ad ABC Studios.

I tre attori vanno ad aggiungersi alle altre guest maschili rese note: Andy Garcia e Jim Caviezel, protagonista di The Prisoner ma noto al pubblico per aver interpretato Gesù ne La Passione di Cristo. Il gentil sesso sarà, invece, rappresentato da Marg Helgenberger, che presenterà l’ultimo episodio della decima stagione di CSI, e da Stana Katic, interprete di Castle che presenzierà all’anteprima di due episodi della seconda stagione della serie.


4
giugno

ASCOLTI USA STAGIONE 2009/10: AMERICAN IDOL SEMPRE AL NUMERO 1. NCIS PRIMO TRA I TELEFILM, HOUSE ASSENTE DALLA TOP 20

Ascolti Usa stagione 09/10 (AMERICAN IDOL)

American Idol per l’intrattenimento, NCIS per i telefilm sono i vincitori della stagione tv americana 2009/10. Il talent show più famoso al mondo, in particolare, risulta il programma più visto in assoluto, e nel target 18-49, con oltre 25 milioni di spettatori. Seppur con un ascolto in calo rispetto al passato, lo show con Simon Cowell occupa le prime posizioni della classifica con i due appuntamenti settimanali.

Al terzo posto, tra i programmi più visti, svetta la versione locale di Ballando con le stelle, seguita dall’appuntamento del sabato con il football di NBC. Solo la quinta piazza per il telefilm che ha raccolto più spettatori, NCIS, seguito dalla novità Undercover Boss e da The Mentalist che rifila un milione di spettatori a CSI. Assente dalla top 20 il Dr House, ottavo nella classifica dei programmi più visti nella fascia 18-49 anni, così come l’ultima stagione di Lost che nei 18-49 anni ottiene la sesta posizione (pari merito con Grey’s Anatomy). Al nuovo Merlose Place va la palma di telefilm meno visto con 1,3 milioni di spettatori di media raccolti su The CW.

Per quanto riguarda i network, leader per la settima volta in otto anni, con un rating del 7.2% (12% di share), è CBS, che altresì agguanta una serie di primati. Il canale del gruppo Viacom ha trasmesso il  programma di informazione (60 minutes), il drama e  la sitcom (Due Uomini e mezzo) più vista in assoluto e nei 18-49 anni (The Bing Bang Theory) ma soprattutto, quest’anno, ha ospitato il programma più visto della storia della televisione americana, il Super Bowl che ha totalizzato 106,5 milioni di spettatori. Non solo, ha quattro programmi tra i dieci più guardati nella fasce ad ampio reddito, e altrettanti ai primi posti della classifica dei nuovi show. CBS non riesce ad imporsi nel target 18-49 dove è seconda con il 3.2% di rating (9% di share), alle spalle di FOX (rating 3.7%, share 10%).





23
maggio

LOST, SERIES FINALE: L’ATTESA E’ FINITA. TUTTI I MISTERI SARANNO SVELATI O SAREMMO PER SEMPRE PERSI NEL TELEFILM?

Lost episodio finale

L’attesa è finita. Potete smettere di cercare su internet, di ipotizzare, fare e disfare teorie sulla fine che verrà. La series finale del telefilm culto degli anni duemila sta arrivando. Alle 6 ora italiana di domani, in contemporanea con gli Stati Uniti, potremmo assistere, una volta per tutte, all’ultimo capitolo di Lost. La puntata andrà in onda in lingua originale su Fox, che per l’occasione ospiterà a partire dalle 17 di oggi una maratona che si concluderà giusto in tempo per la messa in onda del finale della serie, ma anche  sulla Iptv di Telecom Alice e su cubovision.it. Per la versione sottotitolata bisognerà aspettare, invece, le 22 dello stesso giorno sempre sul canale 110 di Sky, mentre quella doppiata arriverà dopo una settimana. 

Dopo sei anni è giunto così il momento di dire addio a Jack, Kate, Locke e a tutti gli altri che hanno popolato l’isola. Con Lost, oltre a personaggi magnificamente delineati, se ne va un modo nuovo di raccontare, in cui si susseguono flash back, flash forward e flash sideways, in un vortice di tensione narrativa e pathos. Per questo motivo ci vorranno anni perchè Lost possa avere un erede, e ce ne vorranno altrettanti prima che il pubblico ci “ricaschi” e si lasci di nuovo ammaliare da un telefilm così complesso che, però, deve il suo successo anche al suo essere ”complicato”.

La sceneggiatura fitta di intrighi rende ancora più atteso l’epilogo della serie creata da J.J. Abrams, Damon Lindelof e Jeffrey Lieber; l’ultimo episodio, infatti, dovrebbe far luce sui misteri e sugli enigmi che hanno attanagliato per anni i seguaci della serie.


9
maggio

PERCHE’ A MEDIASET SONO COSI’ LIBERI CON I BONOLIS E I POMERIGGI E CON I TELEFILM SONO MORALISTI? AL TELEFILM FESTIVAL SI DISCUTE DELLA CRISI DEI TELEFILM SULLE GENERALISTE

Telefilm Festival - Buscaglia-Freccero-Grasso-Leonardi

E’ già finita la Golden Age dei telefilm in Italia? Se lo chiedevano ieri Giorgio Buscaglia (Responsabile Programmazione Cinema e Fiction RaiDue), Laura Corbetta (Amministratore Delegato YAM112003), Carlo Freccero (Direttore Rai4), Marco Leonardi (Direttore contenuti Mediaset Premium), Carlo Panzeri (Vice Direttore Rete4), Alberto Rossini (Direttore editoriale Canali televisivi – Digicast spa), Fabrizio Salini (Vice Presidente Fox Channels Italy) e Luca Tiraboschi (Direttore Italia 1), ospiti del dibattito moderato da Aldo Grasso nel corso del Telefilm Festival. Alla base della domanda gli ascolti in calo della produzione telefilmica sulla tv generalista, passati dall’11.09% di share di due anni fa all’attuale 9.81%. La kermesse ha provato ad analizzare, con l’aiuto del CERTA (Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi dell’Università Cattolica di Milano), le ragioni che hanno determinato la flessione negli ascolti. Un calo generalizzato che, però, come la ricerca ha evidenziato, non ha colpito il genere procedural.

A tal proposito, Giorgio Buscaglia non può che ammettere il buon funzionamento dei polizeschi, frutto altresì del lavoro di Cbs che ha deciso di puntare sul genere riscuotendo notevoli successi. “I polizieschi – continua Buscaglia – si concludono in una puntata; il pubblico non ne può più ed è difficile far capire che la serie continua. Lost su Raidue ha perso audience dalla prima puntata della seconda stagione cioè da quando si è scoperto che c’era una botola”. Alle affermazioni di Buscaglia fanno eco quelle di Fabrizio Salini, convinto che il procedural sia un genere capace di catturare più pubblico; ciò malgrado nel caso di Fox e della sua molteplice offerta il problema della supremazia di un genere non si pone. Sullo stesso argomento, Freccero ritiene che il procedural sia un genere da sempre radicato nei gusti del pubblico: “credo che ci sia un consumo stabile della tv generalista di alcuni generi. Tutti questi telefilm della Cbs hanno preso il posto di Derrick”. Chiamato a rispondere, invece, sulla crisi dei telefilm in generale, il guru di Rai4 parla di mancanza di editorialità delle generaliste e, lanciando una frecciatina a Tiraboschi, aggiunge: “Chi vede il telefilm nella generalista è un disgraziato, perchè glielo spostano continuamente. Rabbrividisco con Dr. House, prima su Italia 1, poi su Canale 5, poi ancora su Italia 1. Dicono che ci sia il coordinamento palinsesti, e chi fa tv sa che chi ci lavora è gente che non fa nulla”.

Non coglie la provocazione, però, il direttore di Italia 1 che si limita ad individuare le tre cause alla base della crisi. Queste sono individuabili nel mutuato scenario competitivo (“una volta Italia 1 era la matrice da cui uscivano le grandi serie televisive, oggi i telefilm sono trasmessi da tutti”), nell’usura del prodotto e nel download (“alle generaliste il prodotto arriva per ultimo; inoltre la differenza tra un successo di una serie e l’insuccesso è di circa 400 mila telespettatori, gli stessi - pressapoco – che seguono il telefilm sulle altre piattaforme”) e nella sceneggiatura (“negli ultimi anni non ho visto niente di forte, solo scimmiottamenti”).





26
aprile

LOST BY NIGHT: IN ATTESA DEL GRAN FINALE, RAIDUE RIPROPONE LA SERIE DALLA PRIMA STAGIONE

Lost

Poco più di qualche settimana e Lost, il telefilm più acclamato dalla critica, letteralmente definito capolavoro senza precedenti, dirà definitivamente addio ai suoi telespettatori. Un finale attesissimo perchè dovrebbe, il condizionale è d’obbligo vista l’elevata complessità del racconto, svelare tutti i misteri che hanno avvolto i passeggeri del volo Oceanic 815.

Per accompagnare i fan nel conto alla rovescia definitivo, Raidue - detentrice dei diritti della serie per la trasmissione in chiaro - ha pensato bene di riproporre, a partire da stanotte alle ore 01.55, le prime cinque stagioni del telefilm creato da J.J. Abrams, Damon Lindelof e  Jeffrey Lieber. Ogni notte, infatti, dal lunedì al venerdì ci sarà sulla rete 2 Lost By Night, con due episodi per sera. Al termine della maratona, il 5 luglio prossimo, troveranno spazio – sempre su Raidue, in prima serata - i 18 episodi dell’ultima stagione proposti in sei serate.

Un’iniziativa lodevole, quella della rete diretta da Massimo Liofredi, e che siamo sicuri farà felici, malgrado l’orario di messa in onda, i numerosi fan della serie, ansiosi di ripercorrere “per l’ultima volta” le vicende di Jack, Sawyer e Kate. Ma Lost by night potrà offrre l’occasione per una “scorpacciata di Lost tutta d’un fiato” a chi non l’avesse mai seguito.


31
gennaio

LOST ATTERRA SU CUBOVISION: LA FINAL SEASON IN ANTEPRIMA ASSOLUTA A 24 ORE DALLA MESSA IN ONDA NEGLI STATES

Pochissimi giorni ancora, e la voglia di Lost sarà finalmente soddisfatta. Martedi 2 febbraio ripartirà, ovviamente in America, il sesto, ed ultimo, capitolo della saga. Tutti i seguaci in trepida attesa potranno così sapere quale fine faranno i loro beniamini, lasciati alle prese con un ordigno nucleare nell’ultima puntata della passata stagione.

I diciotto nuovi episodi, destinati a sciogliere tutti i misteri sull’isola nella quale si sono ritrovati i superstiti dell’Oceanic 815, non tarderanno però ad arrivare nel nostro bel Paese. Si può proprio dire, almeno questa volta, che sarà solo questione di ore. Già, sembra quasi impossibile, ma solo 24 ore dopo la prima messa in onda negli U.S.A., anche da noi, sarà possibile iniziare una nuova avventura con i personaggi intenti a ritornare nel presente.

Tutto questo sarà reso possibile grazie a Telecom Italia che ha soffiato l’esclusiva al canale Fox, con la nuova ambizione di ”far sentire la propria voce” nella tv a pagamento. Eh già, se vi aspettavate di vedere la nuova serie di Lost così presto, senza far nessuna fatica e senza spendere un centesimo, ci dispiace avervi illuso. Lost 6 sarà visibile, infatti, con la nuova tecnologia on-demand, direttamente in streaming HD sul sito lost.cubovision.it, oppure attraverso l’innovativa IPTv e CuboVision. Purtroppo (o per fortuna, secondo alcuni) gli episodi saranno in lingua originale con sottotitoli in italiano ed avranno un costo fisso di 1,99 euro/episodio. Una volta acquistati dovranno, e potranno, essere guardati per 24 ore dall’acquisto, dopo di che i diritti di visione scadranno.

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5
novembre

RAI4: ANCORA ANIME E SERIE TV NEI PROSSIMI MESI

Carlo Freccero, Rai4

Quattro persone, uno scantinato, un budget ridotto ma tanta passione: questa è Rai4. Nata il 14 luglio del 2008, la nuova rete giovane della Rai si è fatta strada tra critiche e applausi e in un solo anno è riuscita a raggiungere risultati sorprendenti: picchi del 3% di share in Sardegna e una media giornaliera (a livello nazionale) dello 0.30% e 50 mila telespettatori (fonte: AnimeClick).

Un trend in continua crescita che l’azienda pubblica, per il momento, osserva attentamente alla finestra. Carlo Freccero, presente con Dynit al Lucca Comics&Games 2009, non ha nascosto un certo rammarico per il paradossale trattamento che sta subendo a livello economico ma ha sottolineato che – al raggiungimento di determinati obiettivi (share dell’1% a livello nazionale) – le sue decisioni peseranno nelle scelte aziendali. Intanto tenterà di proporre un palinsesto economico e convincente, che punterà meno alle produzioni interne e più a serie tv e anime.

E proprio di serie tv e anime si è parlato all’incontro pubblico tenutosi all’Auditorium San Girolamo di Lucca. Con il successo di Code Geass: Lelouch of the Rebellion e Sfondamenti dei Cieli Gurren Lagann, Rai4 proporrà un secondo appuntamento settimanale, probabilmente in prima serata, con i più acclamati film d’animazione giapponese (tra cui i due lungometraggi di Ghost in the Shell, Appleseed e, forse, Akira). In attesa di spostare la fascia anime in un altro slot orario, i due sopra citati anime, Aria e RomeXJuliet verranno accompagnati dalla seconda stagione di Code Geass, in fase di acquisto, e dalla serie inedita Eureka Seven (dello studio Bones), il cui pilot andò in onda su MTV nel 2006.


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