Ritornano da stasera alle 21.25 su Italia1 i casi misteriosi e cupi indagati dall’occhio vigile e clinico dell’ex marine Mac Taylor (Gary Sinise) nell’ottava stagione di CSI:NY, spin-off del celebre CSI. L’inizio della serie è nel segno della memoria, di quel tragico 11 settembre 2001 dove l’America, terrorizzata e indifesa, si è trovata a fare i conti con una realtà cruda e violenta, piombando inesorabilmente nel terrore e nell’incubo.
E così che “Invisibile”, la prima puntata dell’ottava stagione di CSI:NY, racconta il decimo anniversario di quella tragedia, condito da una serie di flashback di operazioni ed episodi di cui, quel memorabile giorno, furono protagonisti Mac e la sua squadra. Insieme al commovente ricordo e omaggio dell’11 settembre della serie ideata da Anthony E. Zuiker, un’altra importante creatura si prepara a debuttare in prima serata sulla rete giovanile Mediaset: parliamo di Person of interest (per maggiori info clicca qui), la nuova avventura targata J.J. Abrams, il geniale papà di Lost.
In “La macchina della conoscenza”, entriamo in contatto con uno dei nodi principali della serie: ossia la realizzazione di un potente e complesso marchingegno in grado di analizzare e filtrare la miriade di dati provenienti da telefoni cellulari, satelliti, intercettazioni e telecamere, minando la privacy e l’intimità dell’umanità ignara. Il genio machiavellico dietro questa operazione è il misterioso Finch (Michael Emerson), riuscito nella non facile impresa di poter prevedere futuri attentati terroristici ma anche reati comuni come furti e omicidi.