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3
gennaio

JOE BASTIANICH A DM: IL PIU’ CATTIVO TRA CARLO CRACCO E GORDON RAMSAY? TUTTI E DUE STRONZI!

Joe Bastianich

Gli spettatori di Masterchef ormai hanno imparato a conoscerlo. Il ‘restaurant man’ Joe Bastianich è uno che non le manda a dire. Anche a costo di apparire antipatico, l’imprenditore italoamericano ha fatto della schiettezza il suo cavallo di battaglia. Non chiamatelo cattivo però, la sua irruenza verso i concorrenti del popolare cooking show – in onda ogni giovedì in prime time su Sky Uno – è solo un modo per cercare di trasmettere tutte le sue conoscenze in campo culinario a quelli che considera suoi allievi. C’è solo una cosa che manda davvero in escandescenza il collega di Bruno Barbieri e Carlo Cracco: le leggi ridicole e la burocrazia italiana che rendono complicata la vita di chi come lui opera nel settore della ristorazione….

Dopo il successo a sorpresa dello scorso anno, c’erano aspettative elevate attorno alla seconda edizione di Masterchef. Avete mai temuto di non essere all’altezza?

Mai avuto paura del confronto, siamo sempre stati tutti contentissimi di questo nuovo ciclo. Alla luce anche delle mie esperienze all’estero, sapevo già sin dall’inizio che la sfida si sarebbe fatta più interessante. Le capacità di noi giudici di valutare sono migliorate e con noi anche i concorrenti che sono più preparati, perché hanno già seguito il programma e sanno giocare meglio. Allo stesso tempo questo ha fatto sì che il livello di complessità sia aumentato.

Sei anche uno dei protagonisti dell’edizione a stelle e strisce di Masterchef. Quali sono le differenze con la versione italiana?

Il livello del cuoco medio italiano è più alto di quello americano perché in Italia la cultura gastronomica è molto più diffusa. Inoltre nel Belpaese si cucina tanto cibo nazionale, nello specifico i concorrenti sono molto ancorati ai cibo regionali e attraverso i piatti esprimono anche le loro origini e la loro storia. In America questo non avviene, gli aspiranti Masterchef sono spesso di razze diverse e sperimentano varie tipologie di cibo. Insomma due realtà completamente diverse pur essendo ugualmente stimolanti.

Dal tuo punto di vista quale tra i due talent ti diverte di più?

Mi piacciono tutti e due anche se sono impegnativi. Ma non mi lamento: riuscire a conseguire determinati risultati regala sempre un’enorme soddisfazione. Inoltre negli Stati Uniti si gira a Los Angeles, una città stupenda con belle ragazze, mentre in Italia a Milano, che per me è stata una piacevole novità da scoprire.

In Masterchef Usa sei accanto all’ormai famosissimo Gordon Ramsay. Dicci la verità: è più o meno cattivo di Carlo Cracco?

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3
gennaio

PAOLO BONOLIS A DM: FELICE DELLA VITTORIA DI AVANTI UN ALTRO. I LETTORI CI AVRANNO VOTATO PERCHE’ ABOLIREMO IMU, CANONE RAI E GAS

Avanti un altro, Paolo Bonolis

Avanti un altro, Paolo Bonolis

Ironico e spiritoso. Ma questa non è certamente una novità. Paolo Bonolis si gode la vittoria del suo Avanti un Altro nelle nostre tradizionali classifiche televisive di fine anno (DM Charts) che hanno decretato il Miglior Programma del 2012 (qui la classifica finale). Ecco come il conduttore commenta il suo primo posto:

“Sono felice che abbiate scelto un programma made in Italy. E’ una vittoria per tutta la squadra che lavora insieme a me”.

Dichiarazioni dalle quali traspare l’orgoglio di chi ha creato un format vincente senza ricorrere all’acquisto di prodotti “precotti” e che, al momento, è venduto in Albania (dove va in onda dal 15 ottobre col titolo Tjetri!) e Spagna (dal 27 aprile col titolo Avanti ¡que pase el siguiente!).

Oltre ai ringraziamenti di rito, Paolo chiosa in puro stile “bonolisiano”:

“Ringrazio chi ha votato per ‘Avanti un Altro!’ forse lo hanno fatto perché abbiamo garantito che aboliremo l’imu, il canone rai e il gas!”.


2
gennaio

ASCOLTI TV 2012: VINCE LA RAI MA ANCHE MEDIASET…

Ascolti tv 2012 - Auditel

Ascolti tv 2012 - Auditel

Siamo alle solite: anno nuovo e vecchie abitudini per Rai e Mediaset. Il 2013 infatti si è aperto con il consueto comunicato di inizio anno delle due aziende, in cui si elogiano gli ascolti conseguiti dalle proprie reti nell’anno appena salutato. Sia chiaro, ovviamente tutti vincono e nessuno perde. E quindi se Rai1 è leader, lo è anche Canale5…

L’azienda pubblica ci tiene a precisare che è ancora leader di mercato con il 39.8% nelle 24 ore e il 41.3% in prima serata “distanziando tutti i concorrenti”. Il Biscione ci tiene a sottolineare invece che le sue reti hanno raggiunto in totale il 37.8% in prima serata, nel target commerciale. Un dato ovviamente ritenuto ottimo, soprattutto perché sui “gruppi concorrenti si sono svolti due eventi sportivi di grande rilevanza“. In sostanza, se il dato è ottimo ma non eccezionale la colpa è degli altri.

Entrando nel dettaglio, Rai1 è leader con il 18.3% nell’intera giornata e un ottimo 19.4% in prima serata dove segna un +0.4% rispetto al 2011 (nessun dettaglio invece per le 24 ore). Anche Canale5 è leader e si conferma prima rete italiana in prima serata con un poco lusinghiero 18.1%… nel target commerciale, ossia nel pubblico 15-64 anni perché ritenuto – da Mediaset – quello di maggiore interesse per gli investitori. Rai2 è invece la terza rete dopo le due ammiraglie con l’8.4% in prima serata, quarta invece nelle 24 ore con il 7.6%. Per Italia1 – come per Canale 5 – a Cologno preferiscono glissare sul totale giornata, riportando solo la prima serata in cui la rete giovane è (ovviamente!) al terzo posto dopo le due ammiraglie con l’8.9% di share (ancora, solo nel target commerciale). Per quanto riguarda Rai3, con il 7.7% di share è la terza rete più vista nel totale giornata, quarta in prima serata con l’8.3% di share. Rete4 invece è non pervenuta nel comunicato del Biscione.





1
gennaio

AVANTI UN ALTRO E’ IL #programmadel2012. SUL PODIO ITALIA’S GOT TALENT E PECHINO EXPRESS

Paolo Bonolis

Incontenibile. Dopo il trionfo nella chart del 2011 (quando superò Masterchef, arrivato secondo) Avanti un altro viene eletto dai nostri lettori anche il miglior #programmadel2012 con ben 1392 preferenze. Un trionfo insomma, soprattutto se si considera che il gioco di Paolo Bonolis ha ottenuto la strepitosa percentuale del 42% migliorando il risultato del 2011 quando gli bastò il 28% per aggiudicarsi la medaglia d’oro di questa speciale classifica.

Ad essere uguale alla chart precedente però è solo il vincitore. Gli altri nove posti di questa top 10 sono occupati da programmi nuovi già a partire dalla seconda posizione che vede Italia’s got Talent aggiudicarsi la medaglia d’argento. Lo show del sabato sera di Canale5, che partirà con la quarta edizione sabato 12 gennaio, ha ottenuto 829 voti con il 26% delle preferenze e in comune con il terzo classificato, Pechino Express, ha il confezionamento del prodotto attraverso un originale montaggio.

L’adventure-reality di Rai2 ha ottenuto 313 voti  (9%) mentre subito fuori dal podio troviamo Tale e Quale Show con 214 preferenze e il 7%. Per il resto, c’è da notare come siano rimaste di nicchia le trasmissioni inserite nella chart ma in onda su un canale minore (Ginnaste Vite Parallele e The Apprentice).

Ecco la classifica definitiva e i voti riportati da ciascuno dei magnifici dieci:


31
dicembre

LE PAGELLE DEL 2012, I VOLTI NOTI. PROMOSSI CONTI E BONOLIS, BOCCIATI PARODI E LUCA E PAOLO

Maria de Filippi

0 a Lorena Bianchetti. Come se non bastasse il mezzo flop de L’Italia sul 2 con Milo Infante, la pia conduttrice è stata designata per un programma tutto suo, Parliamone In Famiglia, che, causa bassi ascolti, è durato ben poco. Dio vede e provvede.

1 a Serena Dandini.  Quando è arrivato il momento di confrontarsi con il mercato, la conduttrice radical chic ha fallito ed ora rimane disoccupata senza nemmeno poter invocare complotti e persecuzioni politiche. Sconsolata.

2 a Luca e Paolo. Con l’ambizioso obiettivo di fare il varietà – come se bastasse abusare del termine per fare tv di qualità –  hanno portato fuori strada una macchina rodata e dal successo assicurato quale era Scherzi a Parte. Ora nell’attesa che prima o poi Antonio Ricci si decida a chiamarli a Striscia (glielo auguriamo), si ritrovano lontani dal piccolo schermo. Avventati.

3 a Flavio Insinna. Sin dall’inizio era quasi evidente che con il formato alla base de Il Braccio e La Mente difficilmente avrebbe funzionato, ma Flavio Insinna ha preferito fare tutto da solo e da solo ne ha pagato le conseguenze. Improbabile a questo punto che di lui sentiremo ancora parlare su Canale 5. Sprovveduto.

4 a Cristina Parodi. L’anno della svolta per la signora Gori si è rivelato un clamoroso autogol. La tv alta, che aveva promesso, non s’è vista; anzi, quando ha cercato di risalire la china si è buttata (in maniera comprensibile) su personaggi che di artisticamente virtuoso avevano ben poco. Sfortunata.

5 Simona Ventura. Tralasciando X Factor in cui si conferma regina (ma questa non è una novità!), le esperienze della vulcanica conduttrice nello ’strepitoso’ mondo Sky sono risultate inadeguate al suo talento e alla sua caratura. Per il nuovo anno l’auspicio è che torni a fare la tv che conta. Aquila in gabbia.





31
dicembre

AUDITEL CANALI ALL DIGITAL NOVEMBRE 2012: RAI PREMIUM LEADER, CROLLA BOING. TV2000 IN PRESERALE ALL’1.03% MENTRE PADRE PIO TV BATTE RAI4 E ITALIA2 AL MATTINO

Analisi Auditel Digitale Terrestre Novembre 2012

Analisi Auditel Digitale Terrestre Novembre 2012 - Tv2000 spopola in preserale

E dopo aver dato uno sguardo alle generaliste, dove abbiamo notato una lieve crescita negli ascolti, soprattutto per quanto riguarda Rai1 e Rai3, passiamo in rassegna i dati del mese auditel di Novembre 2012 (4/11-1/12/12) per quanto riguarda invece le reti specializzate del digitale terrestre. Inutile dire che a trainare l’intera offerta è ancora RaiPremium che si impone con un ottimo 1.40% nel totale giornata crescendo di qualche punto decimale rispetto al mese precedente. A tallonarla ci pensa Real Time, la rete al femminile di Discovery, che colleziona l’1.38%, segnando uno 0.1% in meno rispetto ad ottobre. La rete per veri affictionati fa il picco in share tra le 15 e le 18 con ben l’1.84% mentre in prima serata vola a 303 mila spettatori. La rete factual invece continua a macinare successi in seconda serata, dove fa il picco sia in share che in spettatori, 241 mila con l’1.97%.

Per quanto riguarda i canali cinema, Iris continua a farla da padrona con l’1.20% di share nelle 24 ore e fa il picco in spettatori in prime time con 335 mila utenti. RaiMovie invece, dopo il successo del mese precedente, “abbassa la cresta” e si deve accontentare dello 0.97%. Tra i semigeneralisti, Rai4 rimane leader con un risultato pressoché stabile ormai da diversi mesi: 1.05% di share, raggiungendo 343 mila spettatori in prima serata. A seguire ci sono La5 ancora in calo con lo 0.86% (97 mila spettatori) e Cielo in calo con lo 0.74% che fa il picco in share e spettatori in prime time con lo 0.82% e 238 mila utenti. In lieve crescita Mediaset Extra (0.62% di share e 69 mila spettatori) mentre le restante reti hanno tutte il segno meno: Giallo si ferma allo 0.77% (86 mila spettatori), Italia2 non riesce ancora a decollare e si deve accontentare dello 0.45% e soli 50 mila spettatori, tallonata da La7d allo 0.42% (47 mila spettatori). Per Arturo solo lo 0.09%.

Passando ai canali per bambini, risultato ancora negativo per Boing che si ferma allo 0.74% (83 mila spettatori, picco in preserale con 191 mila ascoltatori e in share tra le 15 e le 18 con l’1.21%). Non se la passa meglio RaiGulp, che non decolla e rimane stabile allo 0.33% con 36 mila spettatori ma tra le 18 e le 20.30 – orario in cui va in onda La Tv Ribelle – riesce a radunare ben 92 mila spettatori. Ottimi invece i risultati di RaiYoYo, che prende lo scettro della rete più vista tra i canali per bambini con l’1.03% e 116 mila spettatori, con un ottimo risultato in preserale e in prima serata dove raggiunge rispettivamente 301 mila (1.49%) e 303 mila ascoltatori (1.05%) con il picco in share tra le 15 e le 18 con l’1.84%. Il diretto competitor, Cartoonito, ottiene lo 0.76%, meglio addirittura di Boing, e in preserale vola a 228 mila spettatori.


30
dicembre

MARATONA ‘DETTO A DM’: UNA NOTTE IN COMPAGNIA DELLE INTERVISTE PIU’ SIGNIFICATIVE DEL 2012

Davidemaggio.it

proclami a squarciagola, le immancabili frecciatine ai competitor, le rare autocritiche e le tante lodi. Negli ultimi 12 mesi sulle pagine di DM i vip non si sono certo risparmiati: sono oltre 200 le interviste che vi abbiamo proposto nel 2012 e che, adesso, prima di salutare il nuovo anno abbiamo deciso di riproporvi.

Per scoprire se le promesse sono state rispettate o semplicemente permettervi di recuperare quello che avete perso, a partire dalle 23.15 del 30 dicembre su queste pagine troverete una selezione delle interviste più significative dell’ultimo anno. Una lunga maratona che vi terrà compagnia sino alle 7 di del 31 dicembre 2012, quando potrete dirci quale ‘confessione’ vi ha fatto più arrabbiare, sorridere o incuriosito…

‘Detto a DM’ non sarà l’unica maratona di fine anno targata DavideMaggio.it, domani vi condurremo nel nuovo anno con una lunga carrellata di…

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30
dicembre

FICTION MEDIASET 2013: IN CRISI ECONOMICA E D’IDEE, CANALE5 SI AFFIDA A VOLTI NOTI E TITOLI COLLAUDATI

Fiction Mediaset 2013

Pochi ma buoni recita un antico quanto attuale proverbio. In un periodo di crisi generale, segnato da budget ridotti e notevoli cali d’investimenti pubblicitari, anche a Mediaset, così come in Rai, l’offerta in materia di fiction per il 2013 si affiderà a pochi titoli già testati in passato con buoni risultati, e ai soliti volti noti e ormai più che collaudati della fiction italiana.

Tra i personaggi di punta di Canale5 delle prossime settimane troveremo Raoul Bova, che lunedì 7 e martedì 8 gennaio tornerà ad indossare i panni di Ultimo, il Capitano dei Carabinieri divenuto simbolo della lotta alla mafia, in Ultimo – L’Occhio del falco. In seguito l’attore romano sarà protagonista di Come un Delfino – La Serie, sequel in quattro puntate della miniserie trasmessa lo scorso anno da Canale5. Al fianco di Bova nei panni di Alessandro Dominici, arriverà Giulia Bevilacqua nella parte di una giornalista pronta a vivere una storia d’amore con il protagonista.

Dopo numerosi rinvii, venerdì 11 gennaio andrà in onda il primo episodio de Il Clan dei Camorristi, serie tv a marchio Taodue composta di otto puntate, con protagonista Stefano Accorsi nel ruolo di un giudice impegnato nella lotta contro la camorra. Nel cast Giuseppe Zeno e Francesca Beggio. La camorra sarà protagonista anche in Pupetta – Il Coraggio e la Passione, miniserie con Manuela Arcuri nei panni di Assunta Maresca. La fiction, prodotta dalla Ares Film, racconterà la storia e la forte personalità della criminale che, dopo l’uccisione del marito, il boss Pasquale Simonetti, decise di farsi giustizia da sola, uccidendo il presunto mandante dell’omicidio.