2012



13
gennaio

AUDITEL 2012: TRA LE RETI GENERALISTE SI SALVA SOLO RAI 1. SUGLI SCUDI REAL TIME E RAI PREMIUM

Auditel 2012

L’aumento di pubblico davanti alla tv registrato nell’anno appena concluso – in prime time si segnalano in media 26 milioni di persone, che valgono un +1% rispetto al 2011 – non deve trarre in inganno. Si tratta, infatti, di una crescita fisiologica, figlia dell’incremento della popolazione rilevato dall’Istat (l’aumento è di 290 mila persone, in riferimento ad agosto 2012). I numeri portati a casa, dunque, confermano il triste andamento delle reti generaliste nell’era digitale: gli spettatori scappano, l’offerta cala, il risultato crolla.

Il Sole 24 Ore, nel definire la situazione Auditel 2012, parla de “La rivincita della vecchia tv”. Già, perché l’unica rete che ha saputo arginare il “disastro” è stata Rai 1, riuscendo a confermare un ascolto giornaliero vicino ai 2 milioni e registrando in prima serata persino 158 mila spettatori in più rispetto al 2011. L’altra faccia della medaglia, invece, è tutta di stampo Mediaset: nel giorno medio è Italia 1 ad incassare il crollo più netto in valori percentuali (è passata dall’8.25% del 2011 al 7.32%), mentre in termini assoluti spicca a sorpresa il drastico calo di Canale 5, ferma a circa 1 milione e mezzo di spettatori.

Dal prime time di Rai 2 scappano ben 245 mila spettatori, mentre Rai 3, nella stessa fascia, registra un calo d’audience pari a 176 mila. Persino La7, nel 2011 rete rivelazione, nell’anno passato non ha saputo confermare l’ascesa, costretta a fare i conti con una perdita in prima serata di mezzo punto di share, che vale in valori assoluti appena 1 milione di persone. Ecco la classifica in base alla media giornaliera (tra parentesi totale individui e share):

  1. Rai 1 (1.901.776 – 18.34%)
  2. Canale 5 (1.580.642 – 15.24%)
  3. Rai 3 (793.611 – 7.65%)
  4. Rai 2 (785.220 – 7.57%)
  5. Italia 1 (758.749 – 7.32%)
  6. Rete 4 (615.153 – 5.93%)
  7. La7 (356.467 – 3.44%)

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5
gennaio

ASCOLTI SPAGNA 2012: CON LA VOZ E GLI EUROPEI TELECINCO E’ LEADER (13.9%). ANTENA 3 VINCE TRA I GIOVANI

Eros Ramazzotti e Rafa (vincitore di La Voz)

Se, per l’anno auditel 2012, Mediaset in Italia è costretta ad ‘accontentarsi’ del target commerciale, in Spagna il gruppo di Cologno può vantare la leadership nel totale individui. Nell’anno record per il consumo televisivo (246 minuti pro capite) Mediaset España è leader con il 28.2% grazie a Telecinco, rete più vista della Penisola Iberica con uno share del 13.9% (lo scorso anno era al 14.2%). Il canale di Paolo Vasile batte La1, che perde il 2.3% di share rispetto a 12 mesi fa (ora è al 12.2%) e si lascia sorpassare pure da Antena 3 (12.5%), in crescita rispetto allo scorso anno. Parimenti la sorellina di Telecinco, Cuatro, con il 6%, vince il confronto con La Sexta (4.9%).

Come spiega l’analisi di Barlovento Comunicación (dati Kantar Media), Telecinco è leader tra il pubblico femminile e gli adulti tra i 25 e i 64 anni mentre Antena 3 si impone tra i giovani tra i 13 e i 24 anni. Le migliori performance del canale del Gran Hermano si sono registrate in seconda serata e nei giorni feriali (il sabato e la domenica Antena 3 è in testa). Per quanto riguarda le news è la rete pubblica a conquistare la leadership.

Sul fronte del digitale terrestre a vincere è ancora una volta un canale Mediaset. Parliamo di FDF che, con una programmazione a base di fiction, segna il 2.9%. Al secondo posto troviamo il canale giovanile di Antena 3, Neox, con il 2.6%. I più seguiti tra i canali a pagamento, invece, sono, con lo 0.3%, Fox, Canal + e Axn.


2
gennaio

ASCOLTI TV 2012: VINCE LA RAI MA ANCHE MEDIASET…

Ascolti tv 2012 - Auditel

Ascolti tv 2012 - Auditel

Siamo alle solite: anno nuovo e vecchie abitudini per Rai e Mediaset. Il 2013 infatti si è aperto con il consueto comunicato di inizio anno delle due aziende, in cui si elogiano gli ascolti conseguiti dalle proprie reti nell’anno appena salutato. Sia chiaro, ovviamente tutti vincono e nessuno perde. E quindi se Rai1 è leader, lo è anche Canale5…

L’azienda pubblica ci tiene a precisare che è ancora leader di mercato con il 39.8% nelle 24 ore e il 41.3% in prima serata “distanziando tutti i concorrenti”. Il Biscione ci tiene a sottolineare invece che le sue reti hanno raggiunto in totale il 37.8% in prima serata, nel target commerciale. Un dato ovviamente ritenuto ottimo, soprattutto perché sui “gruppi concorrenti si sono svolti due eventi sportivi di grande rilevanza“. In sostanza, se il dato è ottimo ma non eccezionale la colpa è degli altri.

Entrando nel dettaglio, Rai1 è leader con il 18.3% nell’intera giornata e un ottimo 19.4% in prima serata dove segna un +0.4% rispetto al 2011 (nessun dettaglio invece per le 24 ore). Anche Canale5 è leader e si conferma prima rete italiana in prima serata con un poco lusinghiero 18.1%… nel target commerciale, ossia nel pubblico 15-64 anni perché ritenuto – da Mediaset – quello di maggiore interesse per gli investitori. Rai2 è invece la terza rete dopo le due ammiraglie con l’8.4% in prima serata, quarta invece nelle 24 ore con il 7.6%. Per Italia1 – come per Canale 5 – a Cologno preferiscono glissare sul totale giornata, riportando solo la prima serata in cui la rete giovane è (ovviamente!) al terzo posto dopo le due ammiraglie con l’8.9% di share (ancora, solo nel target commerciale). Per quanto riguarda Rai3, con il 7.7% di share è la terza rete più vista nel totale giornata, quarta in prima serata con l’8.3% di share. Rete4 invece è non pervenuta nel comunicato del Biscione.





31
dicembre

MARATONA HORROR TV 2012: LE GAFFE E I MOMENTI PIU’ CURIOSI E DIVERTENTI DI QUEST’ANNO

Horror Tv - Gaffe in tv del 2012

Horror Tv - Gaffe in tv del 2012

Ora che nella nostra lunga maratona notturna avete recuperato le più significative interviste che DavideMaggio.it vi ha proposto nel 2012 – su una selezione di oltre 200 – è arrivato il momento di ripercorrere assieme i momenti televisivi più salienti di quest’annata. Anche nel 2012 ne abbiamo viste di tutti i colori – seppur in un clima più sobrio – e per questo abbiamo scelto per voi alcune delle più simpatiche chicche che si sono susseguite quest’anno.

Così, tra la preparazione di un piatto e l’altro in vista del cenone di fine anno, non potete perdervi quei momenti che DM ha inserito nella “Horror Tv” del 2012, ossia quelle situazioni, quelle dichiarazioni e quegli incidenti più curiosi e divertenti che hanno in qualche modo lasciato il segno sul piccolo schermo.

Una carrellata di dodici video, tra gaffe e imprevedibili circostanze, nella speranza di farvi chiudere il 2012 e aprire il 2013 col sorriso. Sempre che non abbiate di meglio da fare!!!

Tenetevi pronti. Partiamo alle 20 e finiamo alle 7 del nuovo anno.

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11
maggio

CECCHI PAONE CONTRO GIACOBBO: A VOYAGER HA DIFFUSO UNA BUFALA SPAVENTOSA SUL 2012. QUALCUNO DOVRA’ RISPONDERNE

Voyager: Fine del mondo.

Terremoti, catastrofi, profezie apocalittiche. Dalle nebbie dei più inquietanti scenari futuribili spunta un nuovo Savonarola col ditino puntato. Sta a favore di telecamera e urla: “basta con i cialtroni!“. E’ Alessandro Cecchi Paone, che ultimamente di professione fa l’opinionista e il tuttologo, e stavolta ce l’ha con quei giornalisti che scrivono libri e conducono trasmissioni interrogandosi sulla fine del mondo e la possibilità che essa coincida con l’anno 2012. Procurano allarme e quindi verranno perseguiti! L’anatema lo ha lanciato lui stesso ieri sera a Matrix, lasciando anche intendere di volersi riferire a qualche collega in particolare.

Nella trasmissione di Canale5 condotta da Alessio Vinci si discuteva di ‘bufale e notizie‘, ed in particolare della leggenda metropolitana secondo la quale oggi un terremoto avrebbe distrutto la città di Roma. Insopportabile, per Cecchi Paone, il solo fatto di dar credito a queste invenzioni, ancora più grave il dedicarvi approfondimenti televisivi, specie sull’emittente pubblica. “Basta con questi cialtroni che scrivono libri, che fanno programmi in televisione, che fanno i soldi sulle paure e le irrazionalità“ inveisce ad un tratto il nostro Savonarola, annunciando sì una tremenda profezia: “adesso verranno presi da una class action e verranno chiamati a risarcire i danni a coloro che sono stati male e hanno avuto dei danni“.

Barbara Palombelli, presente in studio, sorridendo gli fa notare che nel mondo sono milioni i siti e le trasmissioni che parlano delle profezie sul 2012. Donna di poca fede: Cecchi Paone con la sua puntuta class action si occuperà solo dei casi italiani, perseguendo il reato di procurato allarme “ai danni di chi usando anche la Rai fa programmi di questo genere dicendo stupidaggini. La Rai doveva essere la nostra Bbc e invece con quel programma ha messo in giro una grande stupidaggine. E’ stata la Rai a editare quel libro che ha lanciato il discorso sul 2012 e venduto 150mila copie“.