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14
dicembre

BRUNO BARBIERI A DM: SOGNO UN FILM CON JOHNNY DEPP. MAI IN COPERTINA CON UNA DONNA NUDA

Bruno Barbieri (da Sky.it)

I sogni nel cassetto prima o poi si avverano. Sembra una frase fatta ma se a pronunciarla è Bruno Barbieri, il più stellato chef italiano assieme a Gualtiero Marchesi, il sapore è decisamente differente. Abbiamo incontrato il giudice ‘buono’ di Masterchef, il popolare cooking show in onda da ieri ogni giovedì su Sky Uno con la seconda edizione. E tra una confessione e un’altra sul suo lavoro, ci ha svelato un insospettabile desiderio: il suo sogno nel cassetto è…

…girare un film con Johnny Depp. Lui mi fa impazzire perchè è un trasformista capace di dare vita a tanti ruoli diversi. Potremmo fare un film sulla cucina dalle atmosfere fiabesche. Potrebbe sembrare arrogante ma è cosi, se pensiamo poi che i mie sogni si sono avverati quasi tutti…

Invece poseresti per una copertina al fianco di una modella nuda come ha fatto Carlo Cracco?

Io farò una copertina con Rocco Siffredi (ride, ndDM). A parte gli scherzi,  la mia risposta è “no”, rispetto quello che fa fatto Carlo ma sarebbe una cosa che non è legata al mio mondo. Mi hanno fatto arrabbiare, tra l’altro, alcuni commenti puritani che ho letto su internet. Chi critica, di norma, nella vita di tutti i giorni ne combina di ogni.

E nella vita di tutti i giorni quali sono gli ingredienti per diventare un vero chef?

Bisogna essere umili, esprimere la propria personalità nei piatti e, per avere successo, non bisogna mai dimenticarsi da dove si è partiti.

Masterchef appari come il “giudice più buono”…

In realtà non lo sono (ride, ndDM). La gente nel giudicarmi è condizionata dalle mie origini bolognesi e dal mio essere spiritoso. Se in trasmissione non mi arrabbio mai è perché mi rendo conto di  cosa significa essere messo alla prova. Lo sono stato per trent’anni.

E ora ti sentiresti di metterti in discussione prendendo parte ad un’edizione di Masterchef per chef professionisti?

Avrei partecipato da giovane e lo farei anche adesso.

Chissà chi vincerebbe tra te Carlo Cracco e Gordon Ramsay…

Me li sbatto in tasca (ride, ndDM).

Ramsay è davvero un mago della cucina come sembra?




13
dicembre

I BIG DEL FESTIVAL DI SANREMO 2013

Fabio Fazio, conduttore di Sanremo 2013

Dopo il toto-nomi delle ultime settimane, è appena stato svelato durante l’edizione delle 13.30 del Tg1 l’elenco dei 14 artisti che saliranno sul palco del teatro Ariston per il 63^ Festival di Sanremo. Mentre è ancora in bilico la data della messa in onda della kermesse a causa delle incombenti elezioni politiche, Fabio Fazio e il suo staff hanno messo a segno un cast con alcune sorprese e nessun pregiudizio verso i talent show. Tra ritorni e debutti assoluti, ecco i cantanti in gara del Festival della canzone italiana 2013:

  • Raphael Gualazzi
  • Elio e le storie tese
  • Chiara Galiazzo (qui la nostra intervista)
  • Almamegretta
  • Malika Ayane
  • Daniele Silvestri
  • Modà
  • Simona Molinari con Peter Cincotti
  • Marco Mengoni
  • Marta sui tubi
  • Simone Cristicchi
  • Annalisa Scarrone
  • Max Gazzè
  • Maria Nazionale

.
Dopo il salto i titoli dei brani che i 14 artisti porteranno a Sanremo.


13
dicembre

CARLO CONTI DI NUOVO AL TIMONE DEL CAPODANNO TARGATO RAI1. SI REPLICHERA’ IL SUCCESSO?

L'Anno che verrà

A patto che il 21.12.2012 il mondo non finisca per via delle predizioni di quei mattacchioni dei Maya, fervono già i preparativi per il festeggiamento dell’ultimo dell’anno e, mentre il Biscione punta su Barbara D’Urso e il suo Capodanno CinqueRai1 scommette ancora una volta sul suo volto di punta: Carlo Conti.

Da anni al timone dell’inarrestabile Eredità e reduce dal grande successo di pubblico e critica riscosso a Tale e quale show, il conduttore toscano si prepara a intrattenere il pubblico di Rai1 in uno spettacolo unico e irripetibile nella stessa suggestiva location dell’anno scorso: Courmayeur (l’ufficialità arriverà della location arriverà venerdì). Negli ultimi anni, L’anno che verrà targato Rai ha sempre ottenuto un ottimo indice di gradimento durante la Notte di San Sivestro, proponendo un repertorio vivace e incalzante anche grazie agli ospiti scelti per brindare insieme ai telespettatori e al clima bonario e compagnone trasmesso da un’esibizione live in piazza.

Così Carlo Conti si appresta a dirigere il carrozzone Rai di Capodanno riscaldando il pubblico fra le nevi candide di Courmayeur e sperando, così, di aggiudicarsi anche quest’anno il titolo di programma più visto dell’ultimo giorno del 2012. Riuscirà il conduttore “viso pallido” nell’impresa?

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12
dicembre

CUCINE DA INCUBO: ANTONINO CANNAVACCIUOLO E’ IL NOSTRO GORDON RAMSAY

Antonino Cannavacciuolo

Avete un ristorante che sta andando a rotoli? Siete sull’orlo del fallimento a causa di una gestione, diciamo, non proprio da tre stelle della Guida Michelin? Bene, avete bisogno dell’intervento dell’uomo che vedete qui a sinistra. Se per il momento avete bisogno di google per risalire alla sua identità, sappiate che nel giro di qualche mese il suo volto sarà familiare a tutti gli appassionati del genere culinario in tv. Come DM aveva anticipato qualche mese fa infatti Endemol è riuscita a realizzare l’adattamento italiano di Cucine da incubo e l’erede designato di Gordon Ramsay sarà il 37enne chef napoletano Antonino Cannavacciuolo.

Come avevamo detto occupandoci dell’argomento, il canale destinato a ospitare questo nuovo progetto è Fox Life che prosegue così la linea già tracciata in passato consistente nell’adattare per il mercato televisivo nostrano format internazionali di successo (come già dimostrato in passato con Cambio Moglie, SOS Tata, Sex Education Show e Tesoro, salviamo i ragazzi!).

A vestire i panni di Gordon Ramsay sarà dunque uno dei migliori chef d’Italia e proprietario dell’hotel ristorante a due stelle Michelin Villa Crespi sul lago d’Orta. Dotato di un forte temperamento accompagnato da spiccate doti imprenditoriali, Cannavacciuolo avrà il compito di risollevare le sorti di ristoranti in cattive acque affrontando – come del resto nella versione originale – tipici problemi come la sporcizia delle cucine, ingredienti avariati, pietanze disgustose, chef arroganti e uno staff poco qualificato. Quali ristoranti italiani avranno il coraggio di mandare in onda questi aspetti negativi?


12
dicembre

CARLO CRACCO A DM: A MASTERCHEF E’ TUTTO VERO, ALTROVE E’ FUFFA. PASSARE SU SKY E’ COME ANDARE IN CHAMPIONS LEAGUE

Carlo Cracco

Un programma di cucina in prima serata, senza conduttori e con una giuria di perfetti sconosciuti. In pochi avrebbero scommesso sul successo di MasterChef, eppure il talent show prodotto da Magnolia è stata la rivelazione del 2011. E ora si prepara a ingolosire nuovamente i telespettatori con una seconda edizione ricca di nuovi ingredienti, a cominciare dalla rete che lo trasmetterà: sarà Sky Uno e non più Cielo ad ospitare, da domani, giovedì 13 dicembre in prima serata, i 18 “aspiranti chef” in gara. Non cambierà, però, il severo trio giudicante, vero motore della trasmissione, composto da Joe Bastianich, Bruno Barbieri e Carlo Cracco. Abbiamo incontrato proprio quest’ultimo, pluristellato chef veneto, salito agli onori della cronaca tanto per la severità tra i fornelli quanto per il fascino da seduttore…

Carlo, siamo tutti spiazzati per la copertina di un noto mensile che ti ritrae accanto ad una modella nuda…

Perché?! Non sono mica brutto, e di donne nude sui giornali se ne vedono tante! In questo caso non si parla del mio lavoro, il tema è la seduzione.

E per sedurre i telespettatori, invece, qual è l’ingrediente “segreto” di Masterchef?

Nella nostra trasmissione ci sono dei concorrenti reali che cucinano, giudicati da persone autorevoli che decretano il vincitore. Ed è tutto vero. Altrove è “fuffa”, c’è la cucina ma le ricette non si riescono veramente a capire. A Masterchef tutto il mondo legato alla gastronomia viene spiegato e valorizzato al meglio, con l’aiuto di grandi chef, per dare consigli a chi ci segue.

In effetti c’è un rischio indigestione. Si parla di cucina in tv a tutte le ore…

Sì ma sono gli altri show ad essere di troppo. Noi puntiamo ad eliminarne qualcuno! (sorride, ndDm)

I nuovi concorrenti sono meno genuini rispetto a quelli della prima edizione, vista la consapevolezza di ciò che aspetta loro?

Sono molto più scafati e preparati. D’altronde, avendo seguito la passata edizione, è normale che sia così. Allo stesso tempo noi abbiamo preteso qualcosa in più da loro. Vedrete, perciò, prove maggiormente complesse e senz’altro spettacolari. Si metterà all’opera anche Bruno Barbieri: i concorrenti dovranno riprodurre un suo piatto.

C’è un piatto disgustoso che hai assaggiato durante i casting?

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12
dicembre

SANREMO 2013: LE ELEZIONI FANNO SLITTARE IL FESTIVAL?

Fabio Fazio e Luciana Littizzetto

Tanto tuonò che piovve. Dopo un tira e molla infinito a colpi di fiducie e sfiducie, sembra ormai certo che andremo a votare il 17 o il 24 Febbraio. E, tra le tante vittime sacrificali di questa tornata elettorale anticipata, potrebbe esserci anche Sanremo. Si, avete capito bene: il Festival di Sanremo 2013 rischia di saltare per colpa delle elezioni o, meglio, rischia di essere posticipato per la concomitanza con le consultazioni.

La notizia si è diffusa ieri, e ne hanno scritto molti organi di stampa. La Rai potrebbe decidere di far slittare l’inizio della competizione canora più importante d’Italia per far spazio a tribune elettorali, talk show e programmi a sfondo politico. La ragione sembra essere la funzione stessa del servizio pubblico, cioè quella di informare i telespettatori in maniera adeguata, rispetto agli obblighi contrattuali dell’azienda con lo Stato.

Perciò, a causa della par condicio e della programmazione che la Rai dovrà studiare per garantire un perfetto equilibrio nel minutaggio concesso alle diverse formazioni politiche, Il Festival di Sanremo potrebbe non svolgerrsi più -come previsto- dal 12 al 16 Febbraio. Infatti, come ha scritto Paolo Conti sul Corriere della Sera, proprio per questi motivi “al Festival sarebbe impossibile qualsiasi battuta legata all’attualità politica“.


11
dicembre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (3-9/12/2012). PROMOSSI CHIARA GALIAZZO E RAI PREMIUM, BOCCIATE LA BABY RODRIGUEZ E LORELLA LANDI

Vanessa Hessler in un'intensa prova recitativa

10Chiara Galiazzo. Data per vincitrice sin dall’inizio, la cantante veneta ha mantenuto alte le aspettative mettendo d’accordo tutti, unanimi nell’apprezzare le sue capacità.

9 a Rai Premium. Il canale dedicato alla fiction di Viale Mazzini riesce con un ottimo risultato a battere la “reginetta” Real Time e a fare meglio con prodotti in replica, ma sapientemente ripescati, delle sorelle Parodi su La7.

8 a X Factor. Anche quest’anno Sky è riuscita a mantenere viva l’attenzione su un format che fino a due anni fa sembrava logoro, confezionando un ottimo prodotto.

7 a Ti lascio una canzone. Il baby talent condotto da Antonella Clerici si prende con ogni probabilità una meritata vacanza dagli schermi di Raiuno non prima di essersi tolto una soddisfazione: se Maria de Filippi è imbattibile, non lo è Gerry Scotti che con The Winner is ha dovuto soccombere.

6 a Vanessa Hessler. Non sbaglia un colpo la modella italoamericana. Nonostante i numerosi personaggi interpretati negli ultimi anni, la Hessler non può definirsi un’attrice con la A maiuscola. E’ ancora acerba e farebbe bene ad approfondire gli studi di recitazione e anche dizione per evitare almeno di essere doppiata, come accade nella stragrande maggioranza dei casi.


11
dicembre

LITTIZZETTO: “BERLUSCONI HAI ROTTO”. E’ POLEMICA IN RAI, ORA LUCIANA E’ SORVEGLIATA SPECIALE

Fabio Fazio, Luciana Littizzetto

Furba, Luciana Littizzetto. Con la storia del tempo che fa, ogni domenica dice peste e corna di tutti, fa il diavolo a quattro senza mezze misure. Il pubblico se la ride, ma guai ad insinuare che talvolta la sua ironia sia volgare o ripetitiva: la comicità non si discute, dicono lorsignori. Nel suo ultimo monologo, però, la «Litti» si è lasciata prendere un po’ troppo la mano e le sue battute hanno innescato un cortocircuito a Viale Mazzini. Al centro della polemica, manco a dirlo, la ricandidatura di Silvio Berlusconi.

Ma lo capite che ci siamo rotti le balle? (…) Adesso torna Berlu, sale lo spread: io non dico un pudore, che è un sentimento antico, ma una pragmatica sensazione di aver rotto il cazzo?!” ha detto la Littizzetto a Che tempo che fa, davanti ad un Fabio Fazio finto indignato. Dal pubblico, giù applausi a raffica. Le freddure della comica torinese non sono affatto piaciute al Consigliere d’Amministrazione Rai Antonio Verro, che non ha esitato a bacchettare Lucianina per i contenuti ed i toni nel suo monologo.

“Chi fa spettacolo ha una grande responsabilità nei confronti del pubblico. E certi divi troppo pagati, naturalmente mi riferisco anche alla Littizzetto, rischiano di dimenticare quale sia il loro vero ruolo e si trasformano in predicatori. Tutto questo non è tollerabile, così come non è concepibile offendere gli spettatori che pagano il canone (…)  La satira politica è un conto e l’insulto è un’altra cosaha tuonato il Consigliere in quota Pdl.