Avete un ristorante che sta andando a rotoli? Siete sull’orlo del fallimento a causa di una gestione, diciamo, non proprio da tre stelle della Guida Michelin? Bene, avete bisogno dell’intervento dell’uomo che vedete qui a sinistra. Se per il momento avete bisogno di google per risalire alla sua identità, sappiate che nel giro di qualche mese il suo volto sarà familiare a tutti gli appassionati del genere culinario in tv. Come DM aveva anticipato qualche mese fa infatti Endemol è riuscita a realizzare l’adattamento italiano di Cucine da incubo e l’erede designato di Gordon Ramsay sarà il 37enne chef napoletano Antonino Cannavacciuolo.
Come avevamo detto occupandoci dell’argomento, il canale destinato a ospitare questo nuovo progetto è Fox Life che prosegue così la linea già tracciata in passato consistente nell’adattare per il mercato televisivo nostrano format internazionali di successo (come già dimostrato in passato con Cambio Moglie, SOS Tata, Sex Education Show e Tesoro, salviamo i ragazzi!).
A vestire i panni di Gordon Ramsay sarà dunque uno dei migliori chef d’Italia e proprietario dell’hotel ristorante a due stelle Michelin Villa Crespi sul lago d’Orta. Dotato di un forte temperamento accompagnato da spiccate doti imprenditoriali, Cannavacciuolo avrà il compito di risollevare le sorti di ristoranti in cattive acque affrontando – come del resto nella versione originale – tipici problemi come la sporcizia delle cucine, ingredienti avariati, pietanze disgustose, chef arroganti e uno staff poco qualificato. Quali ristoranti italiani avranno il coraggio di mandare in onda questi aspetti negativi?
Sono già partite le riprese delle dieci puntate da sessanta minuti ciascuna che il canale 114 della piattaforma Sky manderà in onda a partire dalla prossima primavera. Riuscirà lo chef a risollevare i ristoranti in difficoltà? Ma soprattutto riuscirà Cannavacciuolo a non far rimpiangere i modi del deus ex machina Ramsay e a spiccare il volo come ennesimo fenomeno del mercato televisivo culinario Made in Italy?
1. Antonella ha scritto:
12 dicembre 2012 alle 15:53