Cucine da incubo Italia



14
marzo

E’ abbuffata di Cannavacciuolo tra Sky Uno, Tv8, Nove, Fox Life e Real Time

Antonino Cannavacciuolo

Antonino Cannavacciuolo

Che sia lo chef più forte del piccolo schermo è un dato di fatto. E non se n’è accorto solo il pubblico ma anche le reti tv, che da qualche tempo lo propongono in varie salse, per merenda o per cena, sia come nuova portata che come gustosa ribollita: ci riferiamo naturalmente ad Antonino Cannavacciuolo. Il mago campano dei fornelli è attualmente protagonista di ben tre prime time settimanali e presente con i suoi programmi su Sky Uno, Tv8, Nove, Real Time e Fox Life.




30
giugno

CUCINE DA INCUBO 3: ELEGGIAMO ANTONINO CANNAVACCIUOLO MASTERCHEF ITALIANO

Antonino Cannavacciuolo

Termina questa sera su Fox Life la terza stagione di Cucine da Incubo, il programma nel quale si tenta di rimettere in sesto ristoranti nostrani sull’orlo del fallimento. E indipendentemente dagli ascolti – che comunque sono stati buoni – il programma può dirsi più che riuscito ed il merito è tutto dello chef protagonista, Antonino Cannavacciuolo.

Cucine da Incubo 3: Antonino Cannavacciuolo è il cuore di un programma ben riuscito

Nel marasma di chef, cuochi ed esperti di cucina che invadono quotidianamente i nostri teleschermi, Cannavacciuolo è una perla rara, quello che buca lo schermo più di tutti perchè è un personaggio naturale. Uno che in tv funziona perchè essere in un programma televisivo piuttosto che nella sua Villa Crespi sembra non interessargli affatto: Antonino non si loda e non s’imbroda, non urla, non mortifica mai nessuno e non fa neanche il finto amico per piacere al pubblico; lui in cucina trotta e si sporca le mani, condivide con i protagonisti delle puntate ciò che sa e li spinge a fare del loro meglio senza pretendere miracoli.

La sua arma vincente è stata quella di non tentare di imitare Gordon Ramsay, protagonista della versione originale di Cucine da Incubo, Kitchen Nightmares. Questo gli ha permesso di imporre la sua identità allo show italiano, adeguandolo ai suoi tempi e ai suoi ritmi, eliminando le frenesia – che di certo non fa per lui – ed inserendo delle note di dialogo, comprensione e franchezza che non si può fare a meno di apprezzare. Tutto il contrario, per fare un esempio, di quanto accaduto in Hell’s Kitchen Italia, che sembra sempre e soltanto la fedele (e non all’altezza) trasposizione dell’originale.


26
maggio

CUCINE DA INCUBO 3: TORNA QUESTA SERA SU FOX LIFE LO CHEF ANTONINO CANNAVACCIUOLO

Cucine da Incubo 3

Provare a rifare un programma guidato da un personaggio forte come Gordon Ramsay non è semplice. Lo sa bene Carlo Cracco, che nel suo Hell’s Kitchen ha provato ad emularlo forzandosi con grida e scatti che poco gli si confacevano, serafico e glaciale come lo abbiamo conosciuto a MasterChef. Meglio dunque non tentare la via dell’imitazione ma sfruttare la propria personalità, specie quando da sola basta a fare show.

Cucine da Incubo 3: da stasera su Fox Life

E una personalità del genere ce l’ha Antonino Cannavacciuolo, l’imponente chef napoletano – prossimamente new entry proprio nelle cucine di MasterChef – che da questa sera alle 21:00 torna su Fox Life con la terza stagione del suo Cucine da Incubo, ovvero la versione italiana dell’originale Kitchen Nightmares. Chef Cannavacciuolo torna a visitare ristoranti sul’orlo del fallimento, dove i problemi di cucina e di gestione abbondano, e proverà a rimetterli in sesto dando preziosi consigli e cercando anche di “lavorare” sul personale.

Rispetto alla precedenti stagioni, però, il patron del ristorante Villa Crespi dovrà vedersela non con semplici attività a conduzione familiare, bensì con delle realtà più complesse, talvolta con attività nate in seno a delle comunità e dunque con tutti i problemi che ne possono derivare. Problemi che lui tenterà di risolvere portando i protagonisti fuori dal ristorante e mettendoli alla prova in posti nuovi come per esempio un istituto per ciechi, o un molo o una cava di marmo. E tra le realtà più particolari indagate quest’anno dal programma Endemol c’è quella del ristorante A’ Lanterna di Genova – nato in seno alla Comunità di San Benedetto al Porto di Don Andrea Gallo - che vedremo proprio questa sera nella prima puntata.

Cucine da Incubo 3: ecco i ristoranti protagonisti della prima puntata





25
ottobre

DMLIVE24: 25 OTTOBRE 2013. LA VITA IN DIRETTA E L’ANTEPRIMA DELL’ANTEPRIMA, CUCINE DA INCUBO ITALIA SU CIELO, GIOBBE COVATTA SU COMEDY CENTRAL

Cucine da Incubo Italia - Antonino Cannavacciuolo

Cucine da Incubo Italia - Antonino Cannavacciuolo

Il DM Live 24 è un post pubblicato ogni giorno (a mezzanotte circa) nel quale, tramite i commenti, vengono raccolte in tempo reale le segnalazioni degli utenti su qualunque programma in onda e, più in generale, in relazione a qualsivoglia notizia televisivamente rilevante. I più interessanti verranno pubblicati nel DM Live 24 del giorno successivo.

L’Anteprima dell’Anteprima a La Vita in Diretta

eugenio ha scritto alle 15:46

Hanno messo l’anteprima de L’Italia in diretta (che è l’anteprima della VID) andando in onda subito dopo Verdetto Finale per 20 minuti circa e scorporare dall’ascolto dell’Italia in diretta una pubblicità. Sono arrivati proprio alla canna del gas.

Cucine da incubo Italia su Cielo

Dopo la messa in onda su FoxLife, arriva dal 25 ottobre ogni venerdì alle 21.00 in prima tv in chiaro su Cielo (DTT canale 26, Sky canale 126 e TivùSat canale 19), CUCINE DA INCUBO ITALIA, adattamento di Kitchen Nightmares condotto dallo chef inglese Gordon Ramsay. Protagonista della versione “made in Italy” troviamo Antonino Cannavacciuolo, uno dei migliori chef italiani e proprietario dell’hotel ristorante a due stelle Michelin Villa Crespi sul lago d’Orta.

Nel corso delle 10 puntate, lo Chef Cannavacciuolo avrà il compito di risollevare le sorti di altrettanti ristoranti in crisi dove – a differenza della versione inglese – il vero problema non è la sporcizia e il cibo “disgustoso” quanto l’arroganza dei  proprietari e  l’incompetenza dei cuochi e dello staff di sala.

Giobbe Covatta su Comedy Central

Giobbe Covatta irrompe su Comedy Central (canale 122 di SKY) venerdì 25 ottobre con il suo spettacolo teatrale Melanina e Varechina. Uno show surreale che prende il via dal popolarissimo ‘Gioco dell’Oca’, rappresentato da un enorme tabellone collocato al centro della scena, per raccontare la vita in Africa e le sue tante contraddizioni.


29
maggio

CUCINE DA INCUBO: CANNAVACCIUOLO AL RISTORANTE SAN PAOLO DI ROMA

Cucine da Incubo Italia - terza puntata

Antonino Cannavacciuolo è tornato a Roma per la terza puntata di Cucine da Incubo, in onda stasera, 29 maggio, alle 21:55 su Fox Life. E vi pareva, proprio adesso che l’ “assaggiatrice ufficiale” di DM è in trasferta milanese. A malincuore, a differenza del primo ristorante romano provato per voi (qui, la nostra esperienza) abbiamo quindi dovuto rinunciare a testare per voi la fetta di cocomero decorata con palle di non sappiamo bene cosa (date un’occhiata alla fotogallery qui in basso) che è nel menù del ristorante pizzeria San Paolo di Roma. Perdonateci. Abbiamo comunque telefonato, sono aperti a pranzo e, se siete interessati, per venerdi sera c’è posto.

Dunque, siamo di nuovo a Roma. E, si sa, nella capitale la buttano sempre un po’ in caciara e Cannavacciuolo dovrà di nuovo confrontarsi con i problemi di disorganizzazione. Non per fare Benvenuti a Tavola Nord vs Sud, ma sempre meglio la disorganizzazione, piuttosto che gli scarafaggi del ristorante milanese sui Navigli, al centro della seconda puntata. Problemi fondamentali del ristorante romano sono i debiti da cui si ritrova sommersa la proprietaria e le velleità da “stellato” dello chef del ristorante. Quello che pensa che il cocomero addobbato ad albero di Natale sia una variante sul tema di prosciutto e melone.

Per il momento, vista la reazione di Cannavacciuolo ai suoi piatti, sembra che l’unico modo per questo chef di avere un contatto con le stelle sia quello di leggere l’oroscopo di Paolo Fox. Certo, inserire piatti sosfisticati nel menù di una zona turistica di Roma, quella che ruota attorno alla Basilica di San Paolo, è una pensata che non inseriamo tra i colpi di genio della ristorazione. E’ come se andaste a visitare il tempio di Senso-ji in Giappone e a due passi vi ritrovaste un ristorante giapponese in cui lo chef prepara il sushi rivisitato in chiave mediterranea, con un paio di foglioline di basilico e qualche pachino per insaporire.





22
maggio

CUCINE DA INCUBO AL CAPOLINEA, L’ISOLA FIORITA RINNOVATA DA ANTONINO CANNAVACCIUOLO

Cucine da Incubo Italia - seconda puntata

Prima dell’inizio di questo post, ci teniamo a sottolineare che alla redazione di DM piace mangiare. E va bene, forse siamo anche un tantino schizzinosi, ma stavolta non abbiamo avuto il coraggio di provare per voi la seconda delle Cucine da Incubo italiane, che, nella puntata di stasera su Fox Life alle 21:55,  Antonino Cannavacciuolo tenterà di trasformare in un sogno. Gli scarafaggi ci hanno fatto optare per la strada della prudenza. Nel senso che ci fidiamo dello chef pluristellato, ma è sullo scarafaggio che nutriamo qualche dubbio. Mettete si sia trovato bene e abbia consigliato il posto ad amici e familiari!?

Siamo a Milano. Zona Navigli. E’ qui che c’era una volta L’Isola Fiorita, una risoteca – gnoccoteca dove gustare riso e gnocchi dai mille condimenti. E alla parola “condimenti” un brivido ci corre lungo la schiena. Che il riso è un po’ come le polpette, alla fine non si capisce mai fino in fondo cosa ci mettono dentro. Senza voler troppo infierire, possiamo supporre che prima dell’intervento di Cucine da Incubo, il ristorante non fosse un amico intimo dei NAS. Nemmeno su Facebook. Al massimo li seguiva su Twitter, ma solo per sapere se fossero in zona!

Comunque, a differenza della prima puntata dove i problemi di Pane & Olio di Roma (qui, la nostra esperienza) erano più che altro di livello imprenditoriale, nella seconda puntata Cannavacciuolo se la dovrà vedere oltre che con l’igiene anche con una serie di dinamiche tra madre e figlio che lavorano insieme nel ristorante. La madre eccentrica e accentratrice, il figlio succube e indifeso. Che probabilmente è il motivo per cui non c’è nessuna nuora a lavorare nel ristorante. Siamo anche un po’ sentimentali, qui in redazione. E’ un grande lavoro quello che stasera aspetta lo chef, anche perché, a livello psicologico, non è facile far tornare clienti in un posto dopo aver mostrato lo stato in cui erano ridotte le cucine. Sarà sufficiente il cambio del nome, da L’Isola Fiorita a Trattoria Al Capolinea, una sistemata all’arredamento e un’iniezione di autostima al figlio per risollevare le sorti del ristorante?

..:: ECCO LA FOTOGALLERY PRIMA/DOPO ::..


15
maggio

DM DA INCUBO: DAVIDEMAGGIO.IT NEL PRIMO RISTORANTE VISITATO DA ANTONINO CANNAVACCIUOLO…

Cucine da incubo

Operazione in incognito per DM. Abbiamo provato Pane & Olio, il ristorante protagonista della prima puntata di Cucine da Incubo Italia. Andare a cena in un ristorante-pizzeria sapendo che solo pochi mesi prima è passato di lì Antonino Cannavacciuolo per girare la prima puntata di Cucine da Incubo, da stasera alle 21:55 su Fox Life, non è esattamente la stessa cosa che cenare nel posto in cui è stato Patrick Dempsey durante il suo passaggio a Roma. Psicologicamente, ovviamente. Anche perché il ristorante lavora solo di venerdì, sabato e domenica quindi viene qualche dubbio sul mancato successo dell’operazione risanamento. Vi diciamo subito che la nostra esperienza nella prima cucina da incubo non è stata un sogno. Ma andiamo con ordine…

All’inizio della cena, la speranza è che lo chef del ristorante sia un tipo facilmente impressionabile e che, mentre cucina, senta ancora la presenza di Canavacciuolo aleggiare nell’aria, magari con un coltello in mano. In cucina, almeno. Perché, a livello di marketing, è evidente che, qualcosa, nel processo di comunicazione tra il dare e ricevere consigli non ha funzionato. Pensate che siamo presuntuosi a dare giudizi sul marketing? E voi che direste se arrivaste in un ristorante il venerdì sera alle 21:30 e ci fosse solo un tavolo occupato e quel tavolo non fosse quello imperiale usato da Valeria Marini per i suoi 100 amici intimi ma un romantico tavolino da coppia? Ecco.

Il ristorante non si trova in quella che nel linguaggio comune viene identificata come una “strada di passaggio”. E sono proprio questi i casi in cui l’invenzione di Meucci risulterebbe particolarmente utile. E se non quella di Meucci, almeno quella del cellulare, che, se si lascia il numero sulla vetrina, poi, quantomeno, si dovrebbe tenerlo acceso. E va bene che il programma andrà in onda su un canale satellitare ma se pure un solo telespettatore romano si incuriosisse e volesse prenotare un tavolo, come farà?


2
maggio

ALBERTO ROSSINI (FOX ITALIA) A DM: SU FOX LIFE MENO TELEFILM E PIU’ FACTUAL

Alberto Rossini

Più factual per Fox Life. Se la serialità made in Usa non offre le garanzie di un tempo, il canale in rosa di Fox Channels Italy, prossimo al rebranding, pensa bene di “fare di necessità virtù” puntando sulle produzioni interne. L’ultima creatura in ordine di tempo si chiama Cucine da Incubo, adattamento tricolore dell’omonimo format portato al successo da Gordon Ramsay. Un programma ambizioso –  ci spiega Alberto Rossini, Vice president, Head of entertainment di Fox Channels Italy – il più costoso mai realizzato dall’emittente ma anche il primo di una lunga serie…

Perché avete scelto di puntare su Cucine da incubo?

Banalmente, perché è un format molto bello e di grandissimo successo che nessuno aveva mai osato adattare per l’Italia. E il motivo per cui ciò non era avvenuto è perché non è facile.

Non vi ha creato “tentennamenti” il fatto che la versione originale sia un programma leader della concorrenza?

Sì ma eravamo convinti che la versione italiana potesse essere molto italiana e non una semplice traduzione letterale di quella americana ed effettivamente è stato così. All’inizio ci siamo posti una serie di domande e di dubbi: “chi può reggere il paragone con Gordon Ramsay? La ristorazione italiana è davvero in queste condizioni?”. Abbiamo avuto il coraggio di farlo e abbiamo avuto ragione: lo chef all’altezza di Ramsay l’abbiamo trovato e la ristorazione italiana in questo momento storico versa in condizioni abbastanza precarie.

L’avete scippato a Real Time?

No, è in giro da tanto tempo. Se avessero voluto l’avrebbero prodotto. Non credo sia nella loro natura, loro viaggiano su produzioni di un livello medio, questo è di alto.

E’ un’esclusiva assoluta di Fox Life?

Sì, in questo momento lo è. Non abbiamo al momento interessi di altri broadcaster che arriveranno, credo, dopo aver visto il prodotto.

Nello stesso giorno del debutto di Cucine da Incubo ci sarà un rebranding di Fox Life… E’ sparito il rosa dal logo.


  • Pagina 1 di 2
  • 1
  • 2
  • »