Tanto tuonò che piovve. Dopo un tira e molla infinito a colpi di fiducie e sfiducie, sembra ormai certo che andremo a votare il 17 o il 24 Febbraio. E, tra le tante vittime sacrificali di questa tornata elettorale anticipata, potrebbe esserci anche Sanremo. Si, avete capito bene: il Festival di Sanremo 2013 rischia di saltare per colpa delle elezioni o, meglio, rischia di essere posticipato per la concomitanza con le consultazioni.
La notizia si è diffusa ieri, e ne hanno scritto molti organi di stampa. La Rai potrebbe decidere di far slittare l’inizio della competizione canora più importante d’Italia per far spazio a tribune elettorali, talk show e programmi a sfondo politico. La ragione sembra essere la funzione stessa del servizio pubblico, cioè quella di informare i telespettatori in maniera adeguata, rispetto agli obblighi contrattuali dell’azienda con lo Stato.
Perciò, a causa della par condicio e della programmazione che la Rai dovrà studiare per garantire un perfetto equilibrio nel minutaggio concesso alle diverse formazioni politiche, Il Festival di Sanremo potrebbe non svolgerrsi più -come previsto- dal 12 al 16 Febbraio. Infatti, come ha scritto Paolo Conti sul Corriere della Sera, proprio per questi motivi “al Festival sarebbe impossibile qualsiasi battuta legata all’attualità politica“.
Così la Rai starebbe pensando a due ipotesi: spostare il Festival al dopo-elezioni, oppure trasmettere comunque la competizione durante le elezioni e abolire ogni sorta di satira politica. Quest’ultima ipotesi sarebbe quantomeno complicata da regolamentare, vista anche la presenza sul palco della ’sorvegliata speciale’ Luciana Littizzetto, in ogni caso c’è anche chi avrebbe trovato una terza soluzione. “Spostare Sanremo, e perche’ mai? Bisognava spostare le elezioni” ha detto ieri sera Luisa Todini, membro del cda della Rai, a Un Giorno da Pecora su Radio2. Staremo a vedere, voi cosa ne pensate?
1. LUCA ha scritto:
12 dicembre 2012 alle 11:04