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SANREMO 2013: LE ELEZIONI FANNO SLITTARE IL FESTIVAL?

di Nicola Di Turi

12/12/2012 - 10:59

SANREMO 2013: LE ELEZIONI FANNO SLITTARE IL FESTIVAL?

Fabio Fazio e Luciana Littizzetto

Tanto tuonò che piovve. Dopo un tira e molla infinito a colpi di fiducie e sfiducie, sembra ormai certo che andremo a votare il 17 o il 24 Febbraio. E, tra le tante vittime sacrificali di questa tornata elettorale anticipata, potrebbe esserci anche Sanremo. Si, avete capito bene: il Festival di Sanremo 2013 rischia di saltare per colpa delle elezioni o, meglio, rischia di essere posticipato per la concomitanza con le consultazioni.

La notizia si è diffusa ieri, e ne hanno scritto molti organi di stampa. La Rai potrebbe decidere di far slittare l’inizio della competizione canora più importante d’Italia per far spazio a tribune elettorali, talk show e programmi a sfondo politico. La ragione sembra essere la funzione stessa del servizio pubblico, cioè quella di informare i telespettatori in maniera adeguata, rispetto agli obblighi contrattuali dell’azienda con lo Stato.

Perciò, a causa della par condicio e della programmazione che la Rai dovrà studiare per garantire un perfetto equilibrio nel minutaggio concesso alle diverse formazioni politiche, Il Festival di Sanremo potrebbe non svolgerrsi più -come previsto- dal 12 al 16 Febbraio. Infatti, come ha scritto Paolo Conti sul Corriere della Sera, proprio per questi motivi “al Festival sarebbe impossibile qualsiasi battuta legata all’attualità politica“.

Così la Rai starebbe pensando a due ipotesi: spostare il Festival al dopo-elezioni, oppure trasmettere comunque la competizione durante le elezioni e abolire ogni sorta di satira politica. Quest’ultima ipotesi sarebbe quantomeno complicata da regolamentare, vista anche la presenza sul palco della ‘sorvegliata speciale’ Luciana Littizzetto, in ogni caso c’è anche chi avrebbe trovato una terza soluzione. “Spostare Sanremo, e perche’ mai? Bisognava spostare le elezioni” ha detto ieri sera Luisa Todini, membro del cda della Rai, a Un Giorno da Pecora su Radio2. Staremo a vedere, voi cosa ne pensate?

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15 commenti su "SANREMO 2013: LE ELEZIONI FANNO SLITTARE IL FESTIVAL?"

  1. Qualcuno di voi lo sa che ci sono elezioni regionali anche in Fvg? Ben pochi, mamma mia siamo proprio considerati la periferia della periferia, che tristezza.

  2. Tutta uffa questa storia... Secondo me il festival si fa nelle date stabilite e Lucianina continuerà a fare battute anche sulla politica(se ne sentirà la necessità) nonostante la par condicio! Del resto al Festival la politica c'entra poco...

  3. Marco89, veramente il fondo si sta gia' toccando visto che a chiedere lo spostamento del festival e' stato un membro del consiglio Rai appartenente proprio al pdl, e quindi al partito di.....altrimenti questa notizia non sarebbe uscita sul web. Se poi temono di non essere visti l'ultima settimana di campagna perché il pubblico seguirà più il festival che i loro comizi nei salottini, beh che allora fissino una data per votare che sia precedente al festival o a fine febbraio. E' la prima volta che si pone questo problema ed e' assurdo, ma lasciare la fine della legislatura e le elezioni a marzo od aprile no? Era chiedere troppa normalità, bisogna accorpare tutto per forza con le elezioni regionali? E di quali regioni, perché o accontenti la Lombardia o il Lazio? Dietro c'è il disegno di una mente diabolica......

  4. Io sono d'accordo con Presta Lui giustamente ha scritto su twitter che il vero motivo dello slittamento è rappresentato dalle tribune politiche. Nessun politico andrebbe in tv contro il fetival.

  5. Appunto, spostano tutto per aver mandato a fancu*o berlusconi!

  6. non lo sposteranno mai. a parte la gestione logistica dello show,contratti ecc,il comune di sanremo non è tanto tenero. già una volta panariello mandò uno spot dove diceva niente fiori al festival e fu assediato dalla categoria,figuriamo che 48 combinerebbero albergatori e quant'altro

  7. Ottima occasione per evitare le solite battute trite e ritrite a base politica. Sanremo ci deve essere, tanto se anche si va a votare o no, non cambia praticamente niente. Si può rinunciare volentieri alla Littizzetto, mica cade il mondo. Sanremo dev' essere musica, lei la sua satira già se la fa la domenica. Spostare Sanremo sarebbe gravissimo secondo me. Basta solo che ora qualcuno non accusi Berlusconi di aver fatto questa mossa per evitare la satira a Sanremo, perchè allora toccheremo il fondo.

  8. la soluzione più logica e quella che credo si farà sarà l'assenza di satira politica. Meno male.

  9. io mi domando come si fa a spostare un appuntamento del genere di 5 giorni a soli due mesi dalla messa in onda. accordi, contatti con ospiti, cantanti con tour e cd in promozione. secondo me è quasi impossibile ( già una consigliera rai ha smentito questa ipotesi)

  10. Stanno usando la politica per farsi pubblicità.