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29
agosto

ALESSIO SAKARA: SU DMAX IL DOCUREALITY SUL LEGIONARIO ‘AMICO’ DI MARIA (FOTO)

Alessio Sakara

Fino a qualche tempo fa il grande pubblico non conosceva neanche il suo nome, benché invece per gli appassionati di sport sia associato a qualcosa di veramente straordinario. E invece adesso Alessio Sakara è uno dei personaggi più chiacchierati ed il suo volto è destinato a diventare noto sul piccolo schermo: oltre alla sua prossima partecipazione a Pechino Express 2 come concorrente insieme a Stefano Venturini, è pronto il suo debutto su DMAX.

Sakara Il Legionario – da stasera alle 23:00 su DMAX

Parte infatti questa sera alle 23:00 la serie in sei puntate, da trenta minuti ciascuna, Sakara – Il legionario, docu-reality sulla vita del campione romano che racconterà il suo percorso dagli esordi della periferia al grande successo internazionale come campione di pesi medi nonché membro dell’UFC (Ultimate Fighting Championship), che è la più grande organizzazione mondiale delle arti marziali miste. Un docu-reality nel quale il protagonista si mette a nudo per raccontare sia la sua vita quotidiana fatta di allenamenti, diete e aspetti più intimi e divertenti, ma anche la ribalta pubblica, con la valigia sempre pronta, fatta degli incontri di campionato con cui infiamma platee e fan.

Per la serata d’esordio del programma ideato da Cristian Paraskevas e realizzato da Maddoll per il canale 52 del digitale terrestre, verranno trasmessi ben due dei sei episodi, partendo dal delicato intervento chirurgico cui Alessio si sottopone nell’agosto 2011 per un infortunio che gli ha messo fuori gioco il legamento crociato del ginocchio. Un evento che mette a dura prova il campione ma che racconta molto della sua personalità e della sua forza d’animo: dopo soli 3 giorni il Legionario torna in palestra e a 7 mesi dall’operazione è di nuovo nella gabbia ottagonale per disputare l’ennesima sfida della sua vita.

Alessio Sakara amico di Maria De Filippi




29
agosto

LE TRE ROSE DI EVA 2: TRAMA, PROTAGONISTI E FOTO

Anna Safroncik in Le tre rose di Eva 2

Dopo il grande successo della prima stagione, arrivano da mercoledì 4 settembre, in prima serata su Canale5, le storie de Le tre rose di Eva 2. La fiction, diretta da Raffaele Mertes e Vincenzo Verdecchi, sarà ancora ambientata nel paesino di Villalba, terra di vino e di forti passioni. Qui tra i filari d’uva, le famiglie di Aurora Taviani (Anna Safroncik) e di Alessandro Monforte (Roberto Farnesi), entrambe imprenditrici nel settore vinicolo, hanno maturato il loro odio, facendosi la guerra per anni. Ora, però, dopo essersi riscattata dall’accusa infamante di aver ucciso il padre di Alessandro, Aurora può finalmente iniziare una nuova vita e vivere il suo amore con il primogenito di casa Monforte.

Le Tre Rose di Eva 2 – la trama

I due abitano a Primaluce, il casolare delle Taviani, insieme alla nonna di Aurora, Ottavia (Paola Pitagora) e a Marzia (Karin Proia), la sorella maggiore. Tessa (Giorgia Wurth), la terza sorella Taviani, è tornata invece a vivere a Roma. La felicità di Alessandro e Aurora raggiunge l’apice con la nascita di una figlia, la piccola Eva, nome datole in memoria della madre di Aurora (Barbara De Rossi). Tutto sembra perfetto, fino a quando un evento improvviso e inspiegabile trasforma in breve tempo l’idillio della neo famiglia in un dramma. L’amore dei due giovani viene nuovamente messo a dura prova, e in un attimo si riaccendono gli antichi asti tra i Taviani e i Monforte.

Edoardo Monforte (Luca Capuano), da sempre in competizione con il fratello maggiore, è vittima della sua ossessione per Aurora. La sua vita ormai ha un solo scopo: conquistarla con ogni mezzo, lecito o meno. Ma a sconvolgere definitivamente gli equilibri degli abitanti di Villalba è la riapertura dei cancelli della tenuta di Pietrarossa, un’antica villa rimasta disabitata per anni e legata a leggende e misteri irrisolti. La tenuta ha ora dei nuovi inquilini: Amedeo Torre (Mario Cordova) e la sua giovane e affascinante moglie Veronica (Euridice Axen). Con loro c’è Elvira (Gaia Messerklinger), figlia di Amedeo in perenne lotta con la matrigna. Ma qual è il motivo che ha spinto i tre nuovi inquilini a tornare a Villalba dopo tanto tempo? Quali misteriose presenze vivono tra le mura della loro tenuta? E cosa lega il nuovo parroco di Villalba, Don Lorenzo (Simon Grechi), alla nuova signora di Pietrarossa?

Come se non bastasse, dopo un anno di latitanza Ruggero Camerana (Luca Ward), sempre più pericoloso e custode di segreti inconfessabili, torna per vendicare sua figlia Viola (Victoria Larchenko) la vera responsabile dell’omicidio di Luca Monforte.

Le Tre Rose di Eva 2 – le foto

Le tre rose di Eva 2 – tutti i protagonisti

I 14 nuovi episodi della durata di 80 minuti ciascuno, si presentano dunque ricchi di eventi, rivelazioni e colpi di scena. A Villalba nasceranno nuovi amori, verranno svelati antichi misteri e non mancheranno ambigui delitti. Ma vediamo insieme i principali protagonisti di questa seconda ed attesissima stagione.

Aurora Taviani (Anna Safroncik)


28
agosto

SQUADRA ANTIMAFIA 5: ECCO LE NEW ENTRY (FOTO)

Squadra Antimafia 5 New entry - Ana Caterina Morariu

Sta finalmente per arrivare sugli schermi di Canale 5 la quinta stagione di Squadra Antimafia, l’ultima che potrà contare sul volto storico di Rosy Abate che lascerà proprio alla fine dei dieci episodi in partenza il prossimo 9 settembre. Dal momento che anche l’altro protagonista, Domenico Calcaterra non sarà poi troppo presente nella sesta stagione, è fondamentale che i nuovi personaggi in arrivo catturino l’attenzione del pubblico, così da sperare (per quanto sembri improbabile) di non far rimpiangere al pubblico i propri storici beniamini. Vediamo dunque chi sono e cosa faranno le new entry di Squadra Antimafia 5.

Squadra antimafia 5 – le foto dei nuovi personaggi

Squadra Antimafia 5 – tutti i nuovi personaggi

Ana Caterina Morariu è il vicequestore Lara Colombo

La vera grande novità della serie, destinata a cambiare le sorti e gli equilibri della squadra Duomo, è Lara Colombo, il vicequestore dell’antimafia di Catania, città in cui le indagini della nuova stagione si incentrano abbandonando la storica Palermo. Lara ha vissuto per anni sotto copertura ed ora invece torna allo scoperto proprio per l’arrivo dei colleghi nel suo territorio; è una donna determinata, esperta di traffici illeciti e centrale nella narrazione sarà il suo difficile rapporto con Calcaterra, che però col tempo si ammorbidirà e non di poco, mettendo in crisi il legame di quest’ultimo con la Abate. Ad interpretare questo personaggio che avrà un ruolo importantissimo nella storia (clicca qui per scoprire come) è l’attrice rumena Ana Caterina Morariu, già presente nel cast di molte fiction italiane tra cui Il commissario Montalbano, Intelligence e Guerra e Pace.

Dino Abbrescia è l’ispettore Vito Sciuto

Oltre al vicequestore Colombo, a Catania la squadra troverà anche l’ispettore Vito Sciuto, braccio destro di Lara e unico di cui lei si fidi davvero, dopo anni di lavoro insieme. Sciuto, un poliziotto all’antica che ha accumulato molta esperienza sul campo, riuscirà ad integrarsi bene con gli altri grazie al suo carattere bonario e al fatto che non li vede -a differenza del suo capo- come intrusi. A dargli vita è l’attore barese Dino Abbrescia, che tra le altre ha preso parte alla decima e all’undicesima stagione di Distretto di polizia.





28
agosto

70^ MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA – VENEZIA: TUTTI GLI APPUNTAMENTI RAI, MEDIASET E SKY

70^ Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia

Ciak, si parte! Mancano ormai poche ore all’apertura della 70^ edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. La celebre kermesse, giunta ad un compleanno così importante, avrà come di consueto un’ampia copertura televisiva. Collegamenti dal lido, interviste, approfondimenti, retrospettive e rassegne di pellicole premiate o semplicemente presentate nel corso delle passate edizioni, monopolizzeranno la programmazione del piccolo schermo sino al prossimo 7 settembre. Scopriamo insieme tutti gli appuntamenti riservati ai cinefili da RaiMediaset e Sky.

Mostra del Cinema di Venezia 2013 – gli appuntamenti Rai

Rai Movie

Per quanto riguarda la tv di Stato, avrà un ruolo di primo piano su Rai Movie, anche quest’anno media partner e host broadcaster della Mostra, che, oltre alla diretta tv delle cerimonie di apertura e chiusura, il 28 agosto e il 17 settembre alle 18:45, seguirà interamente la kermesse veneziana in streaming web su www.raimovievenezia.rai.it. Inoltre il Festival sarà raccontato da Venezia Daily, una striscia quotidiana in onda sia in tv che sul Web, dedicata ai momenti più significativi dell’evento. Tutto il palinsesto del canale sarà dedicato a Venezia: le undici prime serate nei giorni della Mostra saranno occupate dalla rassegna I Leoni di Venezia, con undici titoli firmati da registi premiati con il Leone d’Oro alla Carriera, tra cui Roman PolanskiFrancis Ford CoppolaBernardo Bertolucci.

Rai 1

Su Rai1, in terza serata e per tutta la durata del Festival, il tradizionale appuntamento con Cinematografo racconterà voci e umori della Laguna mentre il Tg1 seguirà il Festival con collegamenti durante le edizioni giornaliere e approfondimenti in Unomattina e Tv7.

Rai 2

Rai2 proporrà due puntate apposite di Stracult, lunedì 30 agosto e venerdì 6 settembre. Non mancheranno finestre informative durante le edizioni quotidiane del Tg2

Rai 3

Rai3 invece dedicherà alla Mostra le puntate di Blob e Fuori Orario, mentre il Tg3 delle 12 avrà ogni giorno uno spazio dedicato alla kermesse a cura di Margherita Ferrandino.

Rai Storia

Rai Storia infine dedicherà parte della sua programmazione al passato del Festival, mandando in onda in seconda serata, dal 27 agosto al 17 settembre, all’interno del programma Dai nostri inviati, immagini dal 1932 al 1992.

[Fotogallery - L'arrivo di Stefano Accorsi in Laguna]

Mostra del Cinema di Venezia 2013 – gli appuntamenti Mediaset


27
agosto

HELL’S KITCHEN USA 11 SU SKY UNO. IL DOPPIAGGIO DELUDE ANCORA

Gordon Ramsay - Hell's Kitchen

In attesa della prima stagione italiana di Hell’s Kitchen, con Carlo Cracco nel ruolo di padrone dell’inferno, è partita su Sky Uno l’undicesima stagione della versione Usa, presentata, come al solito, da quello che è ritenuto ormai il diavolo per eccellenza. No, non è Meryl Streep. Non ci sono scarpe, borse e giacche su misura, ma mestoli, padelle e fornelli. Parliamo di Gordon Ramsay, quindi.

Abbiamo guardato le prime due puntate dell’ormai famosissimo cooking reality (qui gli ascolti) e fatto anche qualche considerazione da condividere con voi. Prima di tutto, se Gordon Ramsay fosse una pianta, sarebbe il prezzemolo. Dove ci sono persone che cucinano, c’è lui. Meglio se cucinano male, così può lasciarsi andare alle espressioni colorite che, al confronto, il “mappazzone” di Bruno Barbieri si trasforma in sinonimo di “squisito”. Insomma, a livello internazionale non esiste altro chef all’infuori di Ramsay (o quasi). I suoi format più famosi sono appunto Hell’s Kitchen e Ramsay’s Kitchen Nightmares in Gran Bretagna, il nostro Cucine da Incubo, diventato poi Kitchen Nightmares nella versione statunitense. Che indovinate un po’ chi la conduce? Lui. Gordon Ramsay. E conduce lui pure l’evoluzione dell’incubo. Dai ristoranti agli hotel (Hotel da incubo).

Il riciclaggio degli chef stellati nelle trasmissioni

Non che da noi ci sia molta varietà. Carlo Cracco è giudice di Masterchef e sarà anche conduttore di Hell’s Kitchen Italia, Bruno Barbieri è pure lui giudice di Masterchef e lo sarà anche della versione junior, Joe Bastianich altro e ultimo giudice di Masterchef è anche giudice della versione statunitense del programma insieme indovinate a chi? A Gianfranco Vissani, forse?  Ma certo che no. Insieme a Gordon Ramsay, naturalmente. Insomma, il denaro è meno riciclato di uno chef stellato. Comunque tornando alla prima puntata di Hell’s Kitchen Usa, l’ambientazione è di quelle americane per eccellenza.





25
agosto

ANGELI – UNA STORIA D’AMORE: BOVA E INCONTRADA IN UN GHOST ALL’AMATRICIANA PER CANALE5

Angeli - Una storia d'amore

Dopo una lunga ed esclusiva collaborazione con la Rai, la Casanova Multimedia di Luca Barbareschi ha iniziato a produrre anche per Canale5. Ad inaugurare il sodalizio lavorativo è Angeli – Una storia d’amore, il tv movie scritto e diretto da Stefano Reali, con protagonista l’inedita coppia composta da Raoul Bova e Vanessa Incontrada. I due, reduci rispettivamente dalle non troppo esaltanti performance di Come un Delfino – La serie e Benvenuti a Tavola 2, saranno impegnati a vestire i panni di due fidanzati, il cui destino dovrà fare i conti con alcuni avvenimenti soprannaturali. Il film per la tv ricorda per certi versi il celebre film Ghost con Patrick Swayze e Demi Moore.

Raoul Bova interpreta la parte di Claudio, un ricco scapolo impenitente che perde la testa per il vicequestore di Polizia Luisa, cui dà il volto la Incontrada. Quando la ragazza, a causa di un incidente, lotta fra la vita e la morte, Claudio offre al cielo la sua vita al posto di quella della poliziotta. Luisa si salva, ma contemporaneamente Claudio scopre che sta perdendo la sua essenza umana e sta diventando un angelo. Uriel (Ugo Pagliai), il suo angelo mentore, gli spiega che è la conseguenza della sua richiesta di salvare Luisa. Ed aggiunge che la stessa Luisa è ora vittima dell’oblio e che quindi non ricorda più nulla di quanto accaduto; anzi non è nemmeno in grado di riconoscere più Claudio che le risulta come un estraneo.

Claudio rifiuta di diventare angelo e ha in mente solo di riconquistare la sua poliziotta. Uriel allora gli fa presente che quando avrà salvato tre anime, potrà decidere se rimanere angelo o se tornare uomo e corteggiare nuovamente Luisa. Un obiettivo non impossibile se non fosse che su Luisa ha messo gli occhi anche qualcun altro.


22
agosto

X FACTOR USA vs ITALIA: OGNI FORMAT E’ PAESE!

Simon Cowell

Entrati inevitabilmente nell’X Factor mood, la cui settima edizione italiana, come gloriosamente annuncia il promo dei 4 giudici, prenderà il via su Sky Uno il prossimo 26 settembre, abbiamo deciso di dare uno sguardo alla versione USA e precisamente alla seconda stagione in onda – dopo il passaggio sul canale 109 di Sky – in queste settimane su Cielo. In realtà negli Stati Uniti la seconda stagione è già terminata e la terza è ormai in procinto di partire (con una serie di novità nel meccanismo) ma a noi poco importa. Non è che lo abbiamo guardato per televotare i concorrenti e contribuire a far vincere a uno di loro il premio finale di 5 milioni di dollari e un contratto discografico. Praticamente, solo con gli interessi maturati in 6 mesi, ci esce il premio per il vincitore di XFactor Italia.

Gli americani si sono presi qualche “licenza creativa” nello sviluppo del format, complice probabilmente la presenza tra i 4 giudici del suo ideatore, Simon Cowell. Nella seconda edizione americana non ci sono infatti nè “sottouomini” nè “sottodonne“, come il “nostro” Morgan chiama le squadre degli Under 24, ma le 4 categorie sono divise in Under 25, Over 25, Gruppi e Teenagers, la cui età minima è abbassata fino a 12 anni. Altra novità è l’introduzione della classifica dei concorrenti che nella versione italiana è assente. Per il resto, a parte l’opportuna eliminazione della prova a cappella nello scontro finale, che effettivamente è utile come un dieci di coppe per fare scopa quando a terra c’è un tre di denari, il format si sviluppa con la struttura che conosciamo. A essere diverso è il risultato finale.

Negli Stati Uniti il format, complice anche la necessità di discostarlo dal competitor American Idol, prende una piega leggermente melodrammatica. Da noi in Italia, una puntata di XFactor dedicata alle canzoni con cui i concorrenti ringraziano le persone che li hanno aiutati provocherebbe una profonda crisi di identità nel suo pubblico di nicchia, quello che si identifica in un programma indubbiamente di qualità, quale è il nostro XFactor. Per non parlare poi della parte dedicata alla beneficenza e alle opere di bene. La nicchia si sentirebbe offesa per essere stata confusa con il pubblico di C’è Posta per te. D’altronde, si sa, avere due numeri prima della virgola nello share è una cosa davvero poco radical chic.

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21
agosto

I PIU’ PAGATI DELLA TV AMERICANA: ASHTON KUTCHER (750.000 $ A PUNTATA) BATTE ANCORA MARK HARMON (525.000$). MA LA PAPERONA E’ LA GIUDICE JUDY

Ashton Kutcher in Due Uomini e Mezzo

La classifica completa verrà pubblicata domani – 22 agosto – su Tv Guide Magazine, ma intanto vi diamo alcune anticipazioni su chi sono i personaggi televisivi americani più pagati. Tra i protagonisti delle serie, il salario più alto va a Ashton Kutcher. L’ex marito di Demi Moore, che si è guadagnato all’altare il titolo di prototipo dei “toy boy”, si conferma, per il secondo anno consecutivo, l’attore più pagato per la sua interpretazione in Due Uomini e Mezzo. Diciamo che con quello che guadagna lui per una puntata, parecchi di noi ci estinguerebbero il mutuo per un appartamento di 100 metri quadrati in zona residenziale romana con posto auto e cantina. Vi risparmiamo di farvi i conti. Il ragazzo guadagna ben 750.000 dollari a puntata. 50.000 in più rispetto allo scorso anno. Giustamente, l’inflazione. 100.00 dollari in meno a puntata per Jon Cryer, con cui Kutcher divide il set della serie. Anche lui però siamo sicuri non ha problemi con il mutuo.

Al terzo posto, nella classifica generale, troviamo Mark Harmon storico e perfetto interprete di Ncis. L’attore, che comunque mantiene il titolo di più pagato in una serie drammatica, non ha comunque difficoltà ad arrivare a fine mese. Per lui il compenso è di 525.000 dollari a puntata a cui però bisogna aggiungere una parte dei profitti dello show. Nella classifica è presente anche il suo collega di serie Michael Weatherly, che conosciamo come l’agente Di Nozzo, che, “parisalario” con l’apprezzatissima Claire Danes di Homeland, porta a casa 250.000 dollari per episodio (come anche Damian Lewis, altro protagonista di Homeland). Attrice pagatissima è poi Mariska Hargitay di Law & Order SVU, che guadagna 400.000 dollari a puntata. La metà li spende probabilmente in sonniferi per dormire, visti i temi affrontati dalla serie.

Tornando alle serie comedy, presenti naturalmente gli attori di The Big Bang Theory, serie ormai diventata cult per gli appassionati di genere. Kaley Cuoco, Johnny Galecki, and Jim Parsons guadagnano 350.000 a episodio, ma i loro contratti sono in scadenza ed è presumibile che verranno ritoccati nettamente al rialzo. 350.000 dollari a puntata anche per i protagonisti storici di Grey’s Anatomy, Patrick Dempsey, Ellen Pompeo e Sandra Oh, al suo ultimo anno nel cast. Parità di cachet per vampiri e pubblicitari. Jon Hamm di Mad Men e i tre protagonisti di True Blood, Stephen Moyer, Anna Paquin e Alexander Skarsgard guadagnano infatti 275.000 dollari per episodio. A 225.000 dollari per puntata troviamo invece i protagonisti di How I Met Your Mother.