Hell’s Kitchen



22
dicembre

Hell’s Kitchen 5: il vincitore è Nicola Pepe

Nicola Pepe

Nicola Pepe

Nicola trionfa nella finale della quinta edizione di Hell’s Kitchen Italia, in onda ieri sera su Sky Uno. A Hell’s Kitchen per mettere alla prova se stesso, grazie alla vittoria nella gara fra cuochi professionisti condotta da Chef Carlo Cracco, Nicola Pepe si aggiudica così il posto di Executive Chef di uno dei ristoranti del J.W. Marriott sull’Isola delle Rose di Venezia.




6
novembre

Hell’s Kitchen 5: Carlo Cracco ancora una volta megagiudice infernale

Carlo Cracco

Carlo Cracco

Errare è umano, perseverare è diabolico. E il diavolo qui ci ha proprio messo del suo, dal momento che su Sky Uno da questa sera andrà in onda la quinta stagione di Hell’s Kitchen Italia, produzione Dry Media che non è mai riuscita a raggiungere il livello della versione originale, apparendo sempre forzata e poco coinvolgente.


5
ottobre

HELL’S KITCHEN ITALIA 3: UN BEL PIATTO TOTALMENTE INSAPORE

Carlo Cracco

Che Carlo Cracco si trovi meglio nei bagni e nelle cucine di un noto marchio di arredamento piuttosto che in quelle di Hell’s Kitchen lo avevamo capito, ma dopo le prime due puntate di questa terza edizione la cosa appare ancora più chiara. Fa fatica a decollare la prima puntata, che basa tutto sul già visto, sia per quanto riguarda la formula sia per le dinamiche e la struttura.





6
giugno

HELL’S KITCHEN ITALIA: IL VINCITORE E’ MATTEO GRANDI

Matteo Grandi

La prima edizione di Hell’s Kitchen Italia si chiude con la vittoria di Matteo Grandi, da oggi Executive Chef del primo ristorante Hell’s Kitchen al mondo situato all’interno del prestigioso Forte Village Resort in Sardegna. Il cuoco vicentino 23enne si è battuto fino all’ultimo per la vittoria: prima contro gli altri 3 finalisti, e poi nel testa a testa contro la grintosa Sybil, la 33enne di Alassio che si è aggiudicata il secondo posto.

Nell’ultima sfida i due finalisti hanno dovuto scrivere il loro menu e comporre la loro brigata scegliendo tra gli ex concorrenti di Hell’s Kitchen, Matteo vince scegliendo Francesca, Lillo, Gene e Amelia. La prima edizione italiana del talent show culinario più longevo si chiude con 565 mila spettatori medi, +18% rispetto alla media di tutti gli episodi precedenti (490 mila spettatori medi ad episodio nel primo passaggio, e 955 mila spettatori medi a puntata nei 7 giorni).

Vincitore Hell’s Kitchen Italia: chi è Matteo Grandi

Matteo Grandi ha dimostrato fin dal primo servizio una grande abilità professionale, guadagnando la fiducia e il rispetto di tutti i suoi compagni di brigata, ma soprattutto grande stima da parte di Chef Cracco. È riuscito infatti a distinguersi sia nelle prove singole, che nei servizi a squadre, in cui ha assunto quasi da subito il ruolo di leader.

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29
maggio

HELL’S KITCHEN: STASERA LA SEMIFINALE. CHI SARANNO I FINALISTI?

Hell's Kitchen

Non può definirsi un flop ma nemmeno un successo. Di sicuro però della prima edizione di Hell’s Kitchen Italia, Sky Uno poteva anche farne a meno, visti i  due talent ai fornelli (Masterchef e Junior Masterchef) già realizzati in questa stagione e gli innumerevoli show culinari d’importazione spalmati lungo tutto il palinsesto. Comunque sia, per i circa 400 mila spettatori che si sono appassionati alle vicende di un “mefistofelico” Carlo Cracco si avvicina l’ora dell’addio. Stasera, a partire dalle 21:10 su Sky Uno, è in programma, infatti, la semifinale di quello che a Santa Giulia definiscono “il talent culinario più celebre della tv” (e Masterchef?).

Hell’s Kitchen: anticipazioni semifinale

Nel 13° episodio comincia il percorso dei cuochi in un’unica brigata per i 5 concorrenti (sono rimasti Francesca Fogliata, Sybil Carbone, Carmelo Calabrese, Gene Bertino, Matteo Grandi  - qui maggiori info sul cast del programma) rimasti in gioco: la prima sfida l’uno contro l’altro indossando la giacca nera. Una prova che permette al vincitore una bella ricompensa e agli sconfitti una pesante punizione. Il primo servizio in un’unica brigata evidenzia problemi antichi: la cucina è una sola, mentre i clienti sono il doppio. A complicare ulteriormente le cose un timer, il servizio dovrà essere completato in sole due ore. Dopo un servizio all’ultimo respiro e un inaspettato finale, chi dovrà lasciare la cucina di Hell’s Kitchen a pochi passi dal traguardo.

Nell’episodio 14 Chef Cracco porta gli ultimi cinque concorrenti nel ristorante dello Chef Elio Sironi, dove i cuochi dovranno sfidarsi senza poter toccare gli ingredienti per comporre il piatto. Ma Chef Cracco ha anche un’altra sorpresa per i ragazzi: ha invitato un ospite misterioso che assaggerà i piatti, loro non scopriranno di chi si tratta fino alla fine del servizio. Un altro servizio duro, che evidenzia la forza e le debolezze dei cuochi e che decreta con l’eliminazione i quattro finalisti di Hell’s Kitchen. E questa volta una piacevole sorpresa li attende.

Hell’s Kitchen: chi saranno i finalisti?





13
maggio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (5-11/5/2014). PROMOSSI BLOB E CONCHITA WURST, BOCCIATI STEFANO DE MARTINO E EMMA MARRONE

Conchita Wurst

Promossi

10 ai venticinque anni di Blob. Era il 1989 quando sugli schermi della terza rete faceva capolinea un programma che avrebbe fatto la storia della tv. Blob è l’esperimento metatelevisivo meglio riuscito sinora che resiste negli anni conservando lo sguardo irriverente alla “società catodica”, peraltro radicalmente cambiata negli ultimi cinque lustri.

8 a Conchita Wurst. Thomas Neuwirth (guardala qui senza barba) ha vinto e ha stupito l’enorme pubblico dell’Eurovision Song Contest 2014. Merito della barba? Forse, ma di sicuro non solo. E, poi, da quando contano soltanto aspetti musicali nell’affermazione di un cantante?

7 a Hell’s Kitchen. Carlo Cracco non è Gordon Ramsay ed Hell’s Kitchen non è Masterchef, tuttavia il programma riesce a catturare l’attenzione. Buono il cast e più che discreta la realizzazione ad opera di Magnolia.

6 a Nicola Savino. Senza troppo clamore si sta per concludere la stagione 2013/2014 di Quelli che il calcio. La “gestione” di Nicola Savino, infatti, non può ritenersi un fallimento ma nemmeno un successo. Tiepidi gli ascolti della trasmissione mentre sul fronte dei contenuti, dopo un avvio quasi disastroso, nel corso delle puntate, complici gli exploit comici della coppia Nuzzo e di Biase, il programma ha acquistato ritmo.


24
aprile

HELL’S KITCHEN ITALIA: CRACCO CHE IMITA RAMSAY NON CONVINCE. MA IL CAST E’ AZZECCATO

Hell's Kitchen Italia - Carlo Cracco

Hell's Kitchen Italia - Carlo Cracco

Sostituire Gordon Ramsay è un’impresa ardua, e infatti è stato un errore imporre a Carlo Cracco, nella versione italiana di Hell’s Kitchen in onda il giovedì su SkyUno, di “esplodere” come lo chef pluristellato scozzese, solo per mere questioni televisive (così come dichiarato dal diretto interessato). Se non altro perché è evidente che il nostro Ramsay ci tiene a mantenere un atteggiamento molto più equilibrato e meno altezzoso del collega, così come ci ha abituato per anni a Masterchef, fatto di sguardi fulminanti e silenzi tombali piuttosto che di urla e offese a destra e manca.

Così se dal primo – divertente – episodio, sembrava che si volesse puntare più sul reality che sul talent culinario, proprio per sopperire alla “mancanza” di Ramsay e rimediare alle “mancanze” di Cracco, ma anche per marcare le distanze dall’altro cooking show di Sky Uno, dal secondo – con l’apertura del ristorante, peraltro molto più piccolo e meno scenografico di quello statunitense – le premesse sono state in parte smentite. Lo chef di origini venete – che per fisicità rimane un personaggio adeguato – ha infatti conquistato la scena ma è stato fin troppe volte tentato dal prendere ispirazione oltreoceano, risultando inutilmente forzato e poco convincente tra grida, rimproveri e prime cacciate, che – assieme al servizio – hanno messo in secondo piano l’evolversi dei rapporti tra i concorrenti.

Il format, invece, è pressoché identico alla versione originale, come la discreta varietà dei piatti cucinati nei servizi (siamo pur sempre in Italia!), che nella versione statunitense tendono un po’ troppo a ripetersi. Pare inoltre azzeccatissimo, almeno fino ad ora, il cast (qui tutti i concorrenti) che già nei primi due episodi ha fatto faville: c’è della pesante competizione non solo nella squadra delle donne, tutte già contro la povera Amelia, ma anche in quella degli uomini tra cui – dopo il primo disastroso servizio – hanno iniziato a correre fulmini e saette, sia in cucina che nel loft. Il che fa ben sperare per i prossimi episodi.

Hell’s Kitchen Italia – Anticipazioni puntata 24 aprile 2014


17
aprile

HELL’S KITCHEN ITALIA: I CONCORRENTI (FOTOGALLERY)

Concorrenti Hell's Kitchen Italia

Concorrenti Hell's Kitchen Italia

Nella versione italiana di Hell’s Kitchen si sfideranno 16 professionisti dell’arte culinaria, 8 uomini e 8 donne che, divisi in due squadre, la rossa e la blu, dovranno contendersi il super premio finale. Conosciamoli assieme.

Concorrenti Hell’s Kitchen Italia – Amelia Mazzola

Ristoratrice, 30 anni, da Sorrento. Biografia: Amelia Mazzola nasce a Sorrento il 10 febbraio 1983 e vive a Massa Lubrense, in provincia di Napoli. La sua passione per la cucina è nata in tenera età, grazie ai suoi genitori, che gestiscono un ristorante. Attualmente lavora proprio nel ristorante di famiglia come responsabile di sala e come aiuto della madre chef. Amelia è separata, ha una bambina di sette anni e un nuovo compagno.

Concorrenti Hell’s Kitchen Italia – Barbara Marie Borasio

26 anni, cuoca, da Roma. Biografia: Barbara Marie Borasio nasce a Pavia il 3 settembre 1986, risiede a Netro (BI), ma vive e lavora a Roma. La sua passione per la cucina è atavica: “C’è sempre stata un’attrazione fatale verso colori, profumi, rumori”… Attualmente lavora come cuoca in un servizio catering. È fidanzata da quattro anni.


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