Hell’s Kitchen



17
aprile

HELL’S KITCHEN ITALIA: ARRIVA SU SKY UNO IL PRIMO REALITY CULINARIO. CARLO CRACCO COME RAMSAY

Carlo Cracco

Carlo Cracco

Basta MasterChef, per Sky Uno si volta pagina con il capostipite dei reality culinari. Da stasera parte infatti su SkyUno, dalle 21.10 con un doppio episodio, Hell’s Kitchen Italia, il pluriapprezzato format che negli Stati Uniti è un vero caposaldo del network Fox, complice anche la presenza di Gordon Ramsay nelle vesti di responsabile delle due squadre in gara, e unico giudice della competizione. Perché, anche se di primo acchito non sembra, a Hell’s Kitchen c’è una vera e propria gara che si svolge nella immensa cucina del ristorante, che quindi non farà da solo sfondo.

Hell’s Kitchen Italia – meccanismo

E in ogni episodio (8 le puntate previste) il team che non riuscirà a completare il servizio dovrà segnalare i concorrenti peggiori, tra cui il giudice – anche se non è vincolato – dovrà scegliere l’eliminato. Se negli States hanno Ramsay, noi dovremo “accontentarci” del tenebroso Carlo Cracco che, come in realtà si evince già dai promo, non sarà affatto da meno in quanto ad insulti e rimproveri rivolti ai due team, vera prelibatezza del programma.

Nelle prime due puntate, in onda stasera, vedremo già una doppia eliminazione nella duplice sfida prevista nel primo episodio, mentre solo nel secondo vedremo finalmente all’opera i 14 superstiti, che dovranno dimostrare di saper cucinare, ovviamente, ma anche gestire un ristorante, visto che li aspettano 70 coperti a serata, di cui alcuni di questi piuttosto importanti. Nelle 8 puntate, infatti, faranno una capatina anche alcuni personaggi “famosi” tra cui lo chef thailandese Cumpol, ma anche del mondo dello spettacolo e dello sport.

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27
agosto

HELL’S KITCHEN USA 11 SU SKY UNO. IL DOPPIAGGIO DELUDE ANCORA

Gordon Ramsay - Hell's Kitchen

In attesa della prima stagione italiana di Hell’s Kitchen, con Carlo Cracco nel ruolo di padrone dell’inferno, è partita su Sky Uno l’undicesima stagione della versione Usa, presentata, come al solito, da quello che è ritenuto ormai il diavolo per eccellenza. No, non è Meryl Streep. Non ci sono scarpe, borse e giacche su misura, ma mestoli, padelle e fornelli. Parliamo di Gordon Ramsay, quindi.

Abbiamo guardato le prime due puntate dell’ormai famosissimo cooking reality (qui gli ascolti) e fatto anche qualche considerazione da condividere con voi. Prima di tutto, se Gordon Ramsay fosse una pianta, sarebbe il prezzemolo. Dove ci sono persone che cucinano, c’è lui. Meglio se cucinano male, così può lasciarsi andare alle espressioni colorite che, al confronto, il “mappazzone” di Bruno Barbieri si trasforma in sinonimo di “squisito”. Insomma, a livello internazionale non esiste altro chef all’infuori di Ramsay (o quasi). I suoi format più famosi sono appunto Hell’s Kitchen e Ramsay’s Kitchen Nightmares in Gran Bretagna, il nostro Cucine da Incubo, diventato poi Kitchen Nightmares nella versione statunitense. Che indovinate un po’ chi la conduce? Lui. Gordon Ramsay. E conduce lui pure l’evoluzione dell’incubo. Dai ristoranti agli hotel (Hotel da incubo).

Il riciclaggio degli chef stellati nelle trasmissioni

Non che da noi ci sia molta varietà. Carlo Cracco è giudice di Masterchef e sarà anche conduttore di Hell’s Kitchen Italia, Bruno Barbieri è pure lui giudice di Masterchef e lo sarà anche della versione junior, Joe Bastianich altro e ultimo giudice di Masterchef è anche giudice della versione statunitense del programma insieme indovinate a chi? A Gianfranco Vissani, forse?  Ma certo che no. Insieme a Gordon Ramsay, naturalmente. Insomma, il denaro è meno riciclato di uno chef stellato. Comunque tornando alla prima puntata di Hell’s Kitchen Usa, l’ambientazione è di quelle americane per eccellenza.


28
luglio

HELL’S KITCHEN ITALIA: CARLO CRACCO SARA’ IL ‘DIAVOLO DELLA CUCINA’

Carlo Cracco

Che Carlo Cracco avesse qualcosa in comune con Gordon Ramsay l’abbiamo sempre pensato: o che ne prendesse ispirazione o che avessero entrambi di natura quell’aria ruvida e quel gusto incontentabile, il personaggio del primo ricordava il secondo. E benché l’uno sia bruno e mediterraneo e l’altro biondo e con gli occhi chiari, anche in quanto a fascino se la giocano e piacciono tanto al pubblico nonostante nelle loro ‘cucine televisive’ non si respirino calma e tranquillità (al contrario di quello che loro stessi auspicano per la riuscita di buoni piatti).

Ora quest’affinità si fa ancora più concreta perché proprio Cracco, chef italiano di Vicenza scoperto dal pubblico televisivo nel 2011 come giudice di MasterChef Italia (programma che nell’edizione americana vede Ramsay ricoprire lo stesso ruolo) sarà protagonista di Hell’s Kitchen Italia, versione nostrana del più famoso programma internazionale di cucina che è nato in Inghilterra ma è stato riprodotto in ben ventisei paesi. E nell’adattamento a stelle e strisce di Hell’s Kitchen, quello che arriverà su Sky Uno il 26 agosto con l’undicesima stagione, il ‘deus ex machina’ è sempre lui, Gordon Ramsay.

Da sottolineare che Cracco, alla vigilia della partenza della seconda edizione di Masterchef,  a proposito di eventuali nuovi impegni sul piccolo schermo, a DM, aveva dichiarato: “Mi basta Masterchef” (per maggiori info clicca qui). Evidentemente ora avrà cambiato idea. Lo chef non dovrà più vedersela con aspiranti cuochi in cerca di un’occasione ma con professionisti dell’arte culinaria, otto donne ed otto uomini di età non superiore ai quarant’anni (le iscrizioni resteranno aperte fino a fine settembre) che metterà alla prova per decidere in completa autonomia chi di loro merita un contratto da executive chef in un prestigioso ristorante. 16 concorrenti che dovranno vedersela con Cracco e con prove di cucina e di servizio al tavolo e, per chi fallisce, con i lavori più umili da sbrigare in cucina.

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25
giugno

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (17-23/06/2013). PROMOSSI ANNI 80 E JUMP, BOCCIATO IL CAOS RAI E MORENO TRA I BIG DEL MUSIC SUMMER FESTIVAL

Matteo Bordone

10 a Louis Theroux. Neonazisti, città “inondate” dalla metanfetamina, prostituzione: il giornalista britannico della BBC (in Italia su Dmax) offre uno spaccato realista e coraggioso dei ‘mondi sommersi’ nella nostra società. Un giornalismo d’inchiesta in Italia molto poco diffuso (purtroppo).

8 a Anni 80. La serie di National Geographic è ben fatta e riesce a raccontare con vividezza narrativa gli eventi che hanno caratterizzato il decennio dell’edonismo sfrenato. Tuttavia è bene specificare che si tratta di un documentario a stelle e strisce che racconta il costume e gli stili di vita americani che non sono del tutto assimilabili a quelli italiani. A quando una versione ad hoc per il pubblico del Belpaese? Nel frattempo è stato ufficializzato l’arrivo di una serie di documentari sugli Anni 90.

7 a Jump! Stasera mi tuffo. Il talent dell’estate di Canale 5 è perfettamente in linea col periodo, gradevole, sa far sorridere e appassiona con moderazione. Qualche margine di miglioramento c’è, ma nel complesso merita la promozione.

6 a Claudio Amendola che finalmente dice basta a I Cesaroni, al termine di una sesta stagione in versione ridotta.


19
giugno

HELL’S KITCHEN ITALIA IN PRIMAVERA SU SKY UNO

Gordon Ramsay

Dicono di essere tanto diversi rispetto alla tv generalista. Eppure sembrano comportarsi per alcuni aspetti proprio come le reti tradizionali. Intercettato il filone di successo del cooking show, infatti, a Sky hanno deciso di continuare a cavalcarlo. Dopo Masterchef, Junior Masterchef (in onda prossimamente), Ale contro tutti e i numerosi show d’importazione, Sky Uno in primavera proporrà la versione italiana di Hell’s Kitchen, talent show dedicato al mondo della cucina tra i più longevi. La prima versione del programma debutta nel Regno Unito nel 2003, accolta da un grande successo e, nel 2005, il format sbarca anche negli Stati Uniti con Gordon Ramsay nel ruolo del “diavolo della cucina”, l’unico titolato a decidere le sorti dei concorrenti.

A proposito nella puntata zero, registrata qualche anno fa -  prima del debutto di Masterchef su Cielo -, è stato Bruno Barbieri a ricoprire il ruolo di “super chef”. Il giurato di Masterchef – interpellato da DM lo scorso dicembre – è parso credere molto nel progetto:

“Quando mi sono rivisto ero entusiasta, non sembravo io, tant’è che al termine del provino gli autori si complimentarono con me. Posso garantire che sarebbe stato un format di grande successo. Allo stesso tempo mi rendo conto che un programma del genere in Italia rischiava di non funzionare perché c’è una cultura gastronomica diversa rispetto agli altri Paesi. Nella prima edizione di Masterchef quei pochi atteggiamenti da parte di Bastianich un po’ più forti furono aspramente criticati.”

Improbabile però che sarà proprio Barbieri il protagonista dell’edizione italiana. Il pluristellato mago della cucina nella prossima stagione sarà nuovamente nel cast di Masterchef e terrà a battesimo nelle vesti di giurato il neonato Junior Masterchef. Intanto sono aperte le iscrizioni per partecipare al programma: Hell’s Kitchen cerca professionisti della cucina di età inferiore ai 40 anni. Non solo cuochi, ma chiunque abbia esperienza in un ristorante e si senta pronto per un’opportunità dietro ai fornelli che potrebbe cambiargli la vita. Per iscriversi alle selezioni basta chiamare il numero 0423-40.20.20.

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1
gennaio

RAMSAY CONTRO RAMSAY: SU CIELO HELL’S KITCHEN 10, SU REAL TIME HOTEL DA INCUBO

Gordon Ramsay

Gordon Ramsay

Niente, la televisione italiana non può rinunciare a Gordon Ramsay. Lo chef star scozzese è diventato il vero asso nella manica delle tv free del digitale terrestre, che ne hanno fatto una sorta di divinità della cucina spremendo come un limone il suo (ancora seguitissimo) personaggio, facendo a gara per accaparrarsi i diritti dei suoi variegati programmi. E da stasera 1 gennaio, il martedì del nuovo anno diventerà una sorta di staffetta tutta targata Ramsay tra la proposta di Cielo e quella di Real TIme.

Partiamo dalla prima. Parliamo ovviamente di Hell’s Kitchen, il cooking talent più tosto del piccolo schermo, che da stasera, a partire dalle 21, ritorna su Cielo con la decima stagione in prima tv. Protagonisti 18 aspiranti chef che concorreranno per conquistare il posto di capo cuoco presso il ristorante Steak, all’Hotel Paris di Las Vegas. Gli chef come di consueto verranno divisi in due squadre, che dovranno darsi battaglia a colpi di portate presso il famoso ristorante del programma. Unico giudice il temibile Gordon, a cui spetterà il compito di eliminare – a suo insindacabile giudizio – in ogni puntata uno dei concorrenti.

Alle 23 invece tutti su Real Time per la nuova produzione del famoso chef: Hotel da Incubo. Partita la scorsa estate negli States su Fox con dei discreti risultati, in questa nuova avventura Ramsay abbandonerà per la prima volta la cucina per dedicarsi agli hotel. Il format ricalca in tutto e per tutto Cucine da Incubo, in cui lo chef scozzese viene chiamato a riportare a nuova vita i ristoranti in crisi, ma ad essere assoluti protagonisti stavolta saranno gli alberghi, motel e B&B d’America più fatiscenti.


20
agosto

GORDON RAMSAY SI RACCONTA SU SKYUNO IN ATTESA DELLA NUOVA STAGIONE DI HELL’S KITCHEN

Gordon Ramsay

Skyuno riscalda i motori, o meglio ‘arroventa i fornelli’ e prepara il terreno per la nuova stagione di Hell’s Kitchen, in partenza lunedì 3 settembre con due appuntamenti speciali incentrati sul mattatore del cooking show più spietato del mondo.

Gordon Ramsay racconta Hell’s Kitchen è il titolo dell’intervista in onda questa sera alle 20.10 sul canale 109 della piattaforma Sky. Un colloquio intimo e cordiale della durata di venti minuti che prova ad andare oltre il personaggio costruito intorno allo Chef, partendo dagli esordi sul piccolo schermo e dal racconto del suo amore per la cucina.

Interessante il paragone avanzato da Ramsay che, a proposito della sua trasmissione, afferma:

Hell’s kitchen è un centro di addestramento militare per chef professionisti, che vogliono vincere qualcosa di importante. All’inizio è davvero tosto, a metà credo sia un po’ meglio ma alla fine diventa un sogno, perché io inizio a guidarli, a seguirli individualmente e loro cominciano a comprendere l’enorme opportunità che hanno“.

Non mancheranno aneddoti e curiosità, relativi ad esempio alla perdita nel forno di un pollo ai tentativi culinari di David Beckham, di un programma che è diventato un vero e proprio cult per gli appassionati del genere e che, pur su un canale di nicchia, è riuscito ad affermarsi anche nel Belpaese riuscendo in più occasioni anche a superare la fatidica soglia dei 100mila spettatori.

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4
gennaio

SERATA GORDON RAMSAY SU CIELO: DA STASERA IN PRIMA TV MASTERCHEF USA (CON BASTIANICH) E A SEGUIRE HELL’S KITCHEN 8

MasterChef USA

MasterChef USA

E mica solo Real Time. Quando in video c’è Gordon Ramsay, puoi star certo che gli ascolti sono assicurati. Pensate un po’, prima ancora di MasterChef Italia è proprio grazie ad Hell’s Kitchen con il pluristellato chef scozzese che Cielo (ma anche il cugino satellitare SkyUno) è riuscito a farsi apprezzare dai telespettatori italiani, collezionando il primo record d’ascolti del canale. E da questa sera, a partire dalle 21, il piccolo canale free di News Corp. Station Europe proporrà proprio una serata a tema Gordon Ramsay, che manderà probabilmente in visibilio molti affezionati.

Si partirà con la prima stagione di MasterChef USA. Nonostante il successo oltreoceano, l’edizione statunitense del noto talent non ha mai visto luce sugli schermi della nostra tv, a differenza invece della versione australiana che rimbalza da un canale all’altro della piattaforma satellitare, ed è ora in onda su SkyUno con la versione Junior (che potrebbe arrivare anche in Italia, peraltro). MasterChef USA vedrà tra i giudici non solo il temibile Gordon Ramsay, che a dire il vero risulta meno “bastardo” di quanto si possa pensare, ma anche il noto ristoratore nonché protagonista della versione italiana Joe Bastianich, e lo chef Graham Elliot.

Il meccanismo risulterà familiare a molti, essendo piuttosto simile alla versione italiana: vedremo quindi gli aspiranti MasterChef destreggiarsi tra Mistery Box, prove a squadre e Pressure Test, nella speranza di convincere i giudici e passare alla puntata successiva. Nel primo episodio i concorrenti prepareranno i loro piatti d’autore e solo i più originali e creativi potranno ottenere il grembiule bianco e passare quindi al turno successivo.