Raidue



22
ottobre

X FACTOR 3, LA SETTIMA PUNTATA E L’ALZHEIMER-FACTOR DEI GIUDICI: ELIMINATA CRISTIANA SORIANO, ENTRA GIULIANO

XFactor 3, settima puntata

Durante una fredda e piovosa serata di ottobre, scorre via in tutta la sua lunghezza la settima puntata  di “X Factor“. Anche questa settimana poche novità sostanziali: fa il suo ingresso un nuovo talentuoso cantante sardo di nome Giuliano, la gara si svolge in una manche unica e al ballottaggio finale esce sconfitta Cristiana Soriano della categoria “16-24″; dopo l’esperimento non riuscito di allungare l’anteprima il più possibile, la sigla del talent show parte con svizzera puntualità e il primo ad esibirsi è il superospite, nonchè quarto giudice, Cesare Cremonini.

La gara procede ordinata ed eclettica, grazie anche al contributo artistico di Tommassini; sfilano nell’ordine: Silver, Damiano, Marco, le Yavanna, Cristiana, Sofia e Chiara“Testa di serie assoluta” si conferma Marco Mengoni, ancora una volta istrionico e vincente nella sua “psicopatica” performance di “Helter Skelter” dei Beatles, così come vincente e convincente è il ritorno sulle scena di una regina della musica pop come Whitney Houston (anche lei ospite della serata), grintosa nella sua nuova “Million Dollar Bill“.

Pochi “sussulti di ilarità” nel corso delle tre ore di diretta, eccezion fatta  per alcuni intoppi della Mori e della Maionchi che hanno candidamente sbagliato diversi nomi nel corso della serata (il dettaglio scoprilo nelle 7 note), iniziando loro stesse a preoccuparsi di un sopraggiunto accenno di alzheimer. Da sottolineare infine la nuova “sfuriata Moresca“. Quando il suo pupillo Damiano è finito al ballottaggio, la Madama si è infervorata ed ha iniziato un piccolo siparietto in “very Maionchi Style”: “Non ci sto, ca**o! [...] in questa trasmissione si vota per la dialettica e non per i cantanti.  [...] E a volte anche il pubblico dice delle grandi stron**te“, il risultato? Una copia sbiadita della furia pasionaria e sboccacciata di Nonna Salice (qui i dettagli), concorrente salvo e tante scuse finali per le parolacce dette.

Dopo il salto: i dettagli del ballottaggio finale e del nuovo ingresso, e le smemorate “7 Note di colore” della serata.




22
ottobre

L’ITALIA SUL 2, PER ALZARE GLI ASCOLTI, SI ABBASSA AL GOSSIP. MA LIOFREDI NON LO DETESTAVA?

Lorena Bianchetti

Torniamo ad occuparci di Raidue e della sua linea editoriale, da alcuni anni poco comprensibile anche ai telespettatori più attenti. Nonostante gli ascolti traballanti del pomeriggio (fresca la soppressione di Scalo76 Talent), il direttore Massimo Liofredi ha sempre difeso a spada tratta le proprie scelte, se vogliamo discutibili, di aprire il pomeriggio della seconda rete con un programma di approfondimento politico come Il fatto del giorno e di sostituire, a poche settimana dalla partenza de l’Italia sul 2, la conduttrice titolare Francesca Senette con Lorena Bianchetti. Poche settimane fa in un’intervista al quotidiano Repubblica tuonava:

“Lei (Francesca Senette, ndr) si occupava di gossip. Un genere che detesto”.

Le ultime parole famose, verrebbe da dire. E’ bastato sintonizzarsi qualche giorno fa su Raidue poco dopo l’ora di pranzo per vedere la Bianchetti e il suo partner Milo Infante affrontare il caso della coppia più chiaccherata degli ultimi mesi, vale a dire George Clooney ed Elisabetta Canalis. Clima disteso, sorriso dei conduttori in primo piano e opinionisti senza una particolare preparazione in materia, tra pettegolezzi e presunti retroscena, l’Italia sul 2 scorre piacevolmente, parlando di gossip. Perchè di gossip si tratta.

Non che qui su DM si disprezzi il genere, che ormai regna sovrano in ogni salotto televisivo, ma fa specie che la pia Bianchetti si sia “abbassata” a parlare di gossip di martedì e di tradimenti e sesso di mercoledì, nonostante la mission - ben chiara - di Liofredi. Ma il motivo del cambio di rotta (editoriale) è presto spiegato.


21
ottobre

SCALO 76 TALENT CHIUDE I BATTENTI: IN ATTESA DI UNA NUOVA PRODUZIONE, RAIDUE RISPOLVERA “LA SIGNORA DEL WEST”

Scalo 76 Talent soppresso (Lucilla Agosti e Alessandro Rostagno)

Era nell’aria ormai da qualche settimana, ora arriva l’ufficialità: Scalo 76 Talent chiude i battenti, precisamente questo venerdì, almeno per quanto riguarda la versione infrasettimanale. Come recita il comunicato Rai, “la Direzione di Raidue ha deciso di chiudere l’appuntamento infrasettimanale di “Scalo 76 Talent”, dal lunedi al venerdi, mentre conferma la messa in onda del programma nella collocazione del sabato pomeriggio“.

E’ durata un mese circa l’avventura di Lucilla Agosti e Alessandro Rostagno nel “traballante” day time della seconda rete, i quali, insieme ai talenti più disparati, dovranno accontentarsi dello spazio del sabato alle 16.00 del pomeriggio. La chiusura (erano previste 102 puntate con finale il 23 gennaio) è ovviamente dovuta ai risultati d’ascolto (non oltre il 3% di share di media) che hanno toccato i minimi storici per Raidue. Voluto fortemente dalla precedente direzione targata Marano, Scalo76 non ha mai avuto vita facile, in tutte le versioni andate in onda. Ora il nuovo direttore Massimo Liofredi ha voluto dare un taglio definitivo alla trasmissione, guardando al futuro e soprattutto non dimenticandosi della produzione made in Mecenate (leggi qui):

“Raidue informa che è in fase di avanzata preparazione un nuovo programma che avra’ la stessa collocazione in palinsesto, una durata oraria più ampia, realizzato sempre negli studi Rai di via Mecenate a Milano, con l’impegno di avvalersi di alcuni dei collaboratori già utilizzati nella produzione cancellata”.

In attesa del nuovo programma, probabilmente condotto da Paolo Limiti, Raidue è corsa ai ripari ristrutturando il palinsesto per la seconda parte del pomeriggio, rispolverando dagli archivi Rai una serie tv datata.

Scopri dopo il salto il nuovo palinsesto di Raidue.





21
ottobre

X FACTOR 3: WHITNEY HOUSTON, CESARE CREMONINI E UN NUOVO INGRESSO, GLI INGREDIENTI DELLA SETTIMA PUNTATA

XFactor 3, Whitney Houston

Questa sera, settima puntata di “X Factor” e nuova occasione per i giudici per far entrare in gara (con il “benestare” del pubblico televotante) un nuovo concorrente per la propria categoria. Inutile dire che quella che al momento ha più bisogno di nuovi innesti è proprio la squadra dei “gruppi vocali” guidati da Mara Maionchi e Gaudi, già ridotta ad un solo componente (le “vendute” Yavanna).

Alla base di questa “moria” culminata con l’eliminazione dei Luana Biz (qui la nostra intervista, diventata oggetto di discussione anche durante l’ultima puntata del “Processo”), probabilmente l’eccessivo pragmatismo di Nonna Salice (rinomatamente priva dell’estro creativo di Morgan) e la mancanza quest’anno di un gruppo “conquista-pubblico” come l’anno scorso erano stati i Bastard Sons of Dioniso. I tre giovani trentini sono stati, infatti, i famosi “vincitori morali” della seconda edizione. Creativi, ribelli, indipendenti, il gruppo è stato la proverbiale ”scommessa vinta” della Maionchi e l’uscita del loro nuovo album “In stasi perpetua” (ben accolto dalla critica), dimostra non solo la validità artistica del trio, ma anche la lungimiranza del giudice nella scelta dei ragazzi trentini.

Super ospite della serata, Whitney Houston (in pieno tour promozionale) che interpreterà la nuovissima “Million Dollar Bill”, tratta dall’album “I Look To You”, uscito lo scorso 28 agosto e balzato subito ai vertice delle classifiche di vendita. E poi l’italianissimo Cesare Cremonini, che ritorna sul palco talent show con “Il primo bacio sulla luna”, nonchè nelle vesti di quarto giudice.

Scopri i brani assegnati ai talenti, dopo il salto:


16
ottobre

SCALO 76 CHIUDE IN ANTICIPO, ACADEMY NON REPLICA, ITALIA SUL 2 DIMEZZATA, NIENTE PRIMA SERATA PER LA BIGNARDI: FLOP E “CAMBI DI ROTTA” DI RAIDUE METTONO IN CRISI GLI STUDIOS MILANESI

agosti

Che Raidue sia oramai un cantiere aperto, pieno di lavori e buche, ve ne avevamo già parlato (qui le anticipazioni sul nuovo programma della Setta, qui i rumors di un probabile ritorno di Paolo Limiti), ma non avevamo idea dell’ “effetto domino” televisivo ed economico della direzione di Massimo Liofredi.

A far chiarezza e’ stato l’Avvenire che non parla solo di cambi di palinsesto e di questioni prettamente televisive, ma di un trend che ha messo in allarme le RSU della Rai e le segreterie territoriali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Snater e Silar, per via del forte ridimensionamento delle produzioni milanesi dopo la fine della direzione “leghista” di Antonio Marano

Sono le stesse sigle sindacali a “spifferare” i machiavellici piani di Liofredi per i prossimi mesi: “E’ pressochè certo che Scalo 76 Talent, produzione interna Rai, verrà tagliato forse anche prima della sua scadenza prevista per il 23 gennaio, e che Italian Academy 2, coproduzione Endemol, non verrà riproposta (ndDM: sonoramente bocciati quindi i progetti creati per la new entry Lucilla Agosti) [...] Si prospetta inoltre un ridimensionamento iniziale di circa mezz’ora de L’ Italia sul 2, a cui potrebbe seguire un trasferimento definitivo del programma nelle sedi di Roma (gennaio).”

Leggi dopo il salto tutte le altre novità previste per il 2010.





16
ottobre

X FACTOR 3, LE 5 DOMANDE ALL’ESCLUSO. GIULIO PARIGI DEI LUANA BIZ: “XFACTOR DOVEVA CHIAMARSI ‘FATTORE M’. LE YAVANNA? VENDUTE!”

xfactor_escluso_luana_biz

Durante l’ultima puntata di “X Factor” (qui le nostre riflessioni post-trasmissione) ci sono state ben due eliminazioni. Perdono un “pezzo” sia la squadra della Mori (la ricciolona Francesca Ciampa) che quella, già dimezzata, di Mara Maionchi, costretta a rinunciare per via di un difficile ballottaggio con Damiano, ai suoi Luana Biz.

Gruppo di recente formazione (2009), i Luana Biz sono: Giulio, Niccolò, Mattia e Davide. Amano definirsi “polivalenti, eclettici e cazzaroni”; il loro genere preferito è il pop-rock e il loro cavallo di battaglia è Billie Jean di Michael Jackson (eseguita anche durante lo scontro finale). Il loro percorso durante il talent show di Raidue è stato privo di polemiche (se si esclude l’ultimo exploit), ma anche di performances particolarmente originali; tra i capi di accusa che più frequentemente sono stati mossi ai 4 ragazzi, il fatto di “non avere un’identità ed un percorso musicale ben delineato“.

Anche questa settimana noi di davidemaggio.it non abbiamo mancato il nostro appuntamento con “l’escluso della puntata” e, a grande richiesta, abbiamo raggiunto il Luana Biz più gettonato dal pubblico femminile: Giulio Parigi. Il nome forse dirà poco, ma il riccio morbido e lo sguardo da bravo ragazzo in realtà hanno già conquistato molte fan, fra cui anche una particolarmente famosa: scopri dopo il salto di chi stiamo parlando.


15
ottobre

X FACTOR 3 E’ UN PROGRAMMA INVECCHIATO (E NON MATURATO). DOPPIA ELIMINAZIONE PER LA SESTA PUNTATA: FUORI I LUANA BIZ E FRANCESCA CIAMPA

XFactor 3

Raidue è ancora una rete giovane? Ma soprattutto… lo è mai stata? Il tentativo di svecchiare il palinsesto è stato fatto e la scommessa su X Factor ne è una dimostrazione, ma il talent è rimasto, di fatto, “un seme mai coltivato” in un campo che continua ad avere un forte stampo tradizionalista. Lo stesso talent, quest’anno, ha risentito di un graduale “processo di invecchiamento”: il programma non è maturato e non è diventato l’atteso pilastro della “nuova era giovanilistica”, ma si è “accartocciato su se stesso”, invecchiando nella formula, nei contenuti, nei protagonisti e soprattutto nei tempi. Il risultato finale è uno show musicalmente valido, ma farraginoso e ripetitivo dal punto di vista televisivo.

La lunga serata procede senza particolari intoppi. Ospiti gli Skunk Anansie e Samuele Bersani; nessuna novità per quel che riguarda i giudici: la Maionchi non dice parolacce, Morgan ricalca il suo personaggio intellettuale e la Mori rimane stigmatizzata nel suo “non-personaggio” di music manner/moglie di. Probabilmente, un ultimo tentativo di rianimazione potrebbe provarsi con un faccia a faccia col proprio ”alter ego” interpretato da Lucia Ocone a “Quelli che“, con la speranza di vedere finalmente la giudice meno compassata e autoreferenziale. Il nostro, d’altro canto, è un evidente tentativo di mettere la proverbiale ”pulce nell’orecchio” agli autori del talent perchè, in tutta onestà, arriviamo a fatica alla fine della puntata settimanale.

Ritornando invece al discorso musicale, rimane invariato lo “stra-potere” di Morgan che mantiene in gara 4 cantanti. La spiegazione è facile da trovare: oltre all’innegabile bravura dei suoi (su tutti Marco e anche la nuova arrivata Cristiana), Morgan è un autentico prestigiatore, che sfrutta tutta la sua favella e il suo estro d’artista, per coprire e tutelare anche performances a volte sotto la media (ultima in ordine di apparizione quella del suo Silver). Alla fine è proprio l’ex leader dei Bluvertigo il giudice più papabile per la vittoria, mentre le altre due simpatiche “babbione” (‘Ipse dixit’ anche Claudia Mori) arrancano per tutelare il più possibile i loro cantanti sopravvissuti (tre in tutto) alla doppia eliminazione della serata.

Dopo il salto scopri le bizzarre 7 note di colore della serata.


14
ottobre

PAOLO LIMITI “VOLTO NUOVO” DI RAIDUE, EREDE DI SCALO 76 TALENT?

paolo_limiti

Continua il nostro viaggio tra le rutilanti strategie televisive di Raidue e del suo direttore Massimo Liofredi. Abbiamo già parlato (qui) della probabile e inspiegabile promozione di Monica Setta con un talk show in seconda serata, ma sono ancora molti i nodi da sciogliere in “quel di Raidue”, uno su tutti: l’ennesima ristrutturazione degli appuntamenti pomeridiani.

I risultati parlano chiaro: “Il fatto del giorno“, “Italia sul 2” e “Scalo 76 talent” non hanno convinto il pubblico, e i “volti nuovi” scelti per le tre trasmissioni non hanno fidelizzato nuovi adepti, anzi, si sono addirittura attirati qualche sana antipatia. Mentre si continua ad invocare a gran voce i nomi di Monica Leofreddi, Francesca Senette e Alda D’Eusanio, giunge (fonte: dagospia.com) la eco di un nuovo possibile “cavallo di ritorno” sulla rete Rai: Paolo Limiti.

Sarebbe proprio il fulvo conduttore, artefice di ottimi ascolti per la tv tradizionalista e poi epurato come una qualsiasi meteora, il possibile “nuovo affittuario” di uno degli slot attualmente occupati da Bianchetti & Company.