Damiano Fiorella



7
dicembre

X FACTOR 3: MARCO MENGONI CONQUISTA ANCHE IL PREMIO DELLA CRITICA. IERI DALLA VENTURA TUTTI I PROTAGONISTI DEL TALENT SHOW, AD ECCEZIONE DI CLAUDIA MORI

X Factor 3 Marco Mengoni vince il premio della critica

Anche noi di DM avevamo ipotizzato la vittoria di Marco Mengoni a X Factor 3 in tempi non sospetti, e la sua consacrazione da parte del pubblico e della critica non è nient’altro che la dimostrazione di come il cantante di Ronciglione (VT) fosse letteralmente “una spanna sopra” gli altri talenti in gara. Estensione vocale, sensibilità, personalità: tutte caratteristiche che gli hanno spianato la strada verso la sessantesima edizione del Festival di Sanremo e a cui speriamo si presenterà con un progetto musicale più valido e originale del suo inedito “Dove si vola” (ascoltalo dopo il salto).

Su Raidue intanto si sono spenti gli ultimi fuochi della travagliata edizione di quest’anno e durante la puntata conclusiva di “X Factor – il Processo” di sabato, oltre ai soliti commenti e recensioni, è stato attribuito il “Premio della critica” che l’anno scorso aveva visto trionfare i The Bastard sons of Dioniso (seguiti da Noemi). Proprio come le grandi kermesse canore infatti, nelle settimane precedenti, esperti musicali, deejay e giornalisti hanno espresso (in maniera segreta) un voto da 1 a 10 su tutti i cantanti in gara, definendo così una graduatoria parziale che nelle prime cinque posizioni vedeva: Chiara Ranieri, Damiano Fiorella, Giuliano Rassu, Paola Canestrelli e lo stesso Mengoni. Sulla base di questa pre-selezione, durante l’appuntamento di sabato gli stessi esperti hanno decretato tra questi cinque superfinalisti il vincitore del premio.

I talentuosi ragazzi si sono presentati in studio e si sono esibiti in alcuni dei loro cavalli di battaglia; Marco, Giuliano e Damiano hanno poi portato anche i loro tre brani inediti (rispettivamente: “Dove si vola” al numero 1 della classifica di iTunes; “Ruvido” e la orecchiabile “Anima”). A commentare le esibizioni oltre agli esperti di settore, i quattro p.m. del”Processo” Antonella Elia, Carlo Pastore, Pierpaolo Peroni e Benedetta Mazzini, capitanati ovviamente da Francesco Facchinetti. Tra complimenti, qualche appunto oramai sterile al percorso dei cinque talenti, e mentre scorrevano le interviste e i ricordi dei vari protagonisti, è arrivato il verdetto finale degli “addetti ai lavori” che ha visto trionfare nuovamente Marco Mengoni con 125 voti (seguìto, per l’ennesima volta, da Giuliano con 122). Una vittoria a 360 ° quindi quella di Marco, capace di coinvolgere e appassionare anche tutti quelli che hanno “digerito con difficoltà” alcuni bocconi di questa terza edizione del talent show.

Come appendice conclusiva della trasmissione, nessun “Best of” in prima serata ma solo una lunga e approfondita ospitata nella casa domenicale dell’ex “giudice di pancia”, Simona Ventura.




19
novembre

X FACTOR 3: QUIETE DOPO LA TEMPESTA PER L’11^ PUNTATA. SILVER IN LACRIME E LA MORI IN…CAZZATA. ELIMINATA PAOLA CANESTRELLI

XFactor 3 (Marco Mengoni)

Era successo quest’anno a Miss Italia con Milly Carlucci “che di solito non è una pasticciona”; è successo alla Marcuzzi durante il Grande Fratello, e ora anche X Factor entra di diritto nella hit parade delle trasmissioni con i “verdetti cangianti“. Al termine della seconda manche, Facchinetti elenca i cantanti che passano il turno annunciando le Yavanna come semi-finaliste, e Silver al ballottaggio contro Paola. Nemmeno il tempo di vedere sul volto del gruppo vocale il sollievo di avercela fatta, che piomba sul palco il notaio rettificando quanto appena detto dal conduttore. Nonostante un foglio chiaro e “non pasticciato” (poi mostrato alle telecamere), Facchinetti ha infatti invertito involontariamente i nomi e di conseguenza erano le “tre sorelle fantasy” a dover andare allo scontro finale, poi vinto contro la cantante “over 24″.

Quanto al resto, l’undicesimo appuntamento del talent show di Raidue ha beneficiato del cosiddetto “effetto quiete dopo la tempesta“. Era già successo dopo la sfuriata della Mori nel corso della terza puntata; è successo ieri dopo l’esplosione di Morgan ieri contro il pubblico dell’Università Cattolica e settimana scorsa contro Facchinetti. Dopo i livori della decima puntata, i toni della serata sono stati infatti più pacati e non c’è stato nessun picco di isteria. Cordiali ma freddi gli scambi tra il Pirata e il conduttore; cordiali e poco rilevanti gli interventi di un distaccato Francesco Renga e di un simpatico (ma fuori luogo) Checco Zalone.

Piccolo incidente di percorso poi per Silver, che durante la seconda manche dimentica quasi totalmente il brano da eseguire (“La donna cannone”). “Tutta colpa dell’emozione” si dirà poi, tant’è che di fronte alle lacrime del rammaricato ragazzo tutti hanno cercato di alleggerire e sdrammatizzare l’episodio. Tutti tranne una. Una simpaticissima e faziosissima Claudia Mori infatti, una volta andato via il ragazzo, ha rimproverato “Facchinetti e company” di essere di parte e di favorire, in questo modo, cantanti non meritevoli della finale, condannando al ballottaggio fratricida il suo Giuliano. Alla fine il televoto salva Giuliano e condanna le Yavanna e quello che all’inizio poteva apparire come un pronostico, si è rivelato ben presto un calcolato piano strategico… Chissà cosa avrà pensato la Maionchi in quel preciso momento.

La gara, la cronaca della sfida finale e le “faziose” 7 note: tutto dopo il salto.


29
ottobre

X FACTOR 3, PER FORTUNA O PURTROPPO, NON E’ IL GRANDE FRATELLO. DAMIANO FIORELLA ELIMINATO DELLA SERATA

Asia Argento, XFactor

X Factor non è il Grande Fratello. Per fortuna? Purtroppo? Il talent di Raidue ha sempre (o quasi) preso le distanze da certe dinamiche e certe scelte autorali, ma in un’ipotetica sfida a distanza, X Factor, quest’anno perderebbe con circa 20 punti percentuali di share. I due programmi sono diversi e fare un confronto forse è inutile, ma osservando i due format a pochi giorni di distanza, si ha una dimensione reale di quanto al programma di Raidue manchi quella capacità di coinvolgimento che solo i programmi ritmati riescono a dare.

“Che iddio ci salvi dal trash”, per carità, nessuno vuole trasformare “X Factor” in un clone mal riuscito della casa di Cinecittà; è pur vero però che le edizioni troppo ravvicinate hanno tolto ossigeno e autorevolezza al talent condotto da Facchinetti e che la “forza propulsiva della musica” spesso non basta  per tenere compagnia durante tre ore di diretta. Buone esibizioni, buona musica (ieri sera Pixie Lott, ma soprattutto Francesco De Gregori) e la risata contagiosa della Maionchi, che mette allegria (e un po’ di timore) solo a sentirla. Per il resto, poco o nulla da rilevare.

Gaia e magnanima Asia Argento nel suo ruolo di quarto giudice (ricoperto quasi per l’intera puntata). Due le manche di gioco (di cui una con brani eseguiti interamente “a cappella”) che hanno portato allo scontro finale Damiano contro le Yavanna. Battaglia combattuta, ma alla fine è proprio il gruppo della Maionchi ad avere la meglio sul sempre più cimiteriale Damiano.

Dopo il salto tutti i dettagli della gara tra i talenti e le spigolose “7 NOTE” di colore della serata:





28
ottobre

X FACTOR 3: AMMUTINAMENTO IN CORSO. PER L’OTTAVA PUNTATA CI SARANNO PIXIE LOTT, FRANCESCO DE GREGORI E ASIA ARGENTO COME QUARTO GIUDICE.

Morgan e Asia ArgentoMotori accesi per l’ottava puntata del talent di Raidue. Gara in due manche (di cui una interamente “a cappella”) per i sette talenti; ospiti della serata saranno: Francesco De Gregori e Pixie Lott, senza dimenticare un “quarto giudice di lusso” (soprattutto per gli amanti del gossip) come Asia Argento, ex compagna di Morgan. ”Piatto ricco” quindi stasera in via Mecenate, anche se ”qualcosa non va” e ne sono un chiaro segnale non solo i mancati ascolti, ma anche “il senso di disaggregazione” che serpeggia in molte delle dichiarazioni dei protagonisti.

Con il passare delle settimane si assiste infatti ad un autentico “ammutinamento da talent show“, in cui tutti (o quasi) prendono le distanze dal programma. Se la Maionchi appare rassegnata al suo destino di non avere quest’anno una squadra all’altezza della situazione, la Mori dal canto suo continua a rassicurare tutti i suoi detrattori dicendosi “pentita” della sua partecipazione ad X Factor e di non voler assolutamente prender parte ad un’eventuale quarta edizione (ammesso e non concesso che qualcuno abbia il coraggio di proporgliela).

Non si tira indietro neppure Morgan che su “Panorama”, dichiara di non poterne più di X Factor. Non mancano inoltre i suoi “affondi” contro la nuova giudice, definita “una borghese da sala da thè” (rimpiangendo la Ventura che lo divertiva, in quanto ”lei è una borghese da discoteca”) e contro Maria De Filippi (“Mi accusa di conflitto di interessi perché ho un disco in promozione? Proprio lei che lavora per Mediaset ed è andata a condurre il Festival di Sanremo!”).

Scopri dopo il salto i brani assegnati ai sette talenti.


27
ottobre

X-FACTOR 3 ALLA PROVA DEL 9: E’ USCITA LA COMPILATION. ED ORA I VOTI LI DIAMO NOI

Xfactor 3, compilationCome nel proprio DNA, in quanto talent votato a far emergere nuove ugole nel nostro panorama canoro, X-Factor ha invaso, lo scorso venerdi, tutti i migliori negozi di musica con la sua prima compilation della terza edizione.

Tredici i pezzi presentati, di cui ben nove in inglese, a dimostrazione della deriva decisamente esterofila che il programma sta prendendo. Tutti presenti all’appello, eccetto l’appena uscita Cristiana e l’appena entrato Giuliano, i quali sicuramente troveranno spazio nella raccolta che il talent metterà in commercio in concomitanza con la fine dell’edizione in corso.  

Cuffiette in stereofonia, via all’ascolto, allora, alla ricerca di una nuova Giusy Ferreri o di una nuova Noemi. Perché il quarto giudice, questa volta, vogliamo farlo noi: noi che non siamo né discografici, né talent-scout e nemmeno musicisti, ma solo dei semplici fruitori.

Dopo il salto, tutte le canzoni con relativa votazione.





22
ottobre

X FACTOR 3, LA SETTIMA PUNTATA E L’ALZHEIMER-FACTOR DEI GIUDICI: ELIMINATA CRISTIANA SORIANO, ENTRA GIULIANO

XFactor 3, settima puntata

Durante una fredda e piovosa serata di ottobre, scorre via in tutta la sua lunghezza la settima puntata  di “X Factor“. Anche questa settimana poche novità sostanziali: fa il suo ingresso un nuovo talentuoso cantante sardo di nome Giuliano, la gara si svolge in una manche unica e al ballottaggio finale esce sconfitta Cristiana Soriano della categoria “16-24″; dopo l’esperimento non riuscito di allungare l’anteprima il più possibile, la sigla del talent show parte con svizzera puntualità e il primo ad esibirsi è il superospite, nonchè quarto giudice, Cesare Cremonini.

La gara procede ordinata ed eclettica, grazie anche al contributo artistico di Tommassini; sfilano nell’ordine: Silver, Damiano, Marco, le Yavanna, Cristiana, Sofia e Chiara“Testa di serie assoluta” si conferma Marco Mengoni, ancora una volta istrionico e vincente nella sua “psicopatica” performance di “Helter Skelter” dei Beatles, così come vincente e convincente è il ritorno sulle scena di una regina della musica pop come Whitney Houston (anche lei ospite della serata), grintosa nella sua nuova “Million Dollar Bill“.

Pochi “sussulti di ilarità” nel corso delle tre ore di diretta, eccezion fatta  per alcuni intoppi della Mori e della Maionchi che hanno candidamente sbagliato diversi nomi nel corso della serata (il dettaglio scoprilo nelle 7 note), iniziando loro stesse a preoccuparsi di un sopraggiunto accenno di alzheimer. Da sottolineare infine la nuova “sfuriata Moresca“. Quando il suo pupillo Damiano è finito al ballottaggio, la Madama si è infervorata ed ha iniziato un piccolo siparietto in “very Maionchi Style”: “Non ci sto, ca**o! [...] in questa trasmissione si vota per la dialettica e non per i cantanti.  [...] E a volte anche il pubblico dice delle grandi stron**te“, il risultato? Una copia sbiadita della furia pasionaria e sboccacciata di Nonna Salice (qui i dettagli), concorrente salvo e tante scuse finali per le parolacce dette.

Dopo il salto: i dettagli del ballottaggio finale e del nuovo ingresso, e le smemorate “7 Note di colore” della serata.


21
ottobre

X FACTOR 3: WHITNEY HOUSTON, CESARE CREMONINI E UN NUOVO INGRESSO, GLI INGREDIENTI DELLA SETTIMA PUNTATA

XFactor 3, Whitney Houston

Questa sera, settima puntata di “X Factor” e nuova occasione per i giudici per far entrare in gara (con il “benestare” del pubblico televotante) un nuovo concorrente per la propria categoria. Inutile dire che quella che al momento ha più bisogno di nuovi innesti è proprio la squadra dei “gruppi vocali” guidati da Mara Maionchi e Gaudi, già ridotta ad un solo componente (le “vendute” Yavanna).

Alla base di questa “moria” culminata con l’eliminazione dei Luana Biz (qui la nostra intervista, diventata oggetto di discussione anche durante l’ultima puntata del “Processo”), probabilmente l’eccessivo pragmatismo di Nonna Salice (rinomatamente priva dell’estro creativo di Morgan) e la mancanza quest’anno di un gruppo “conquista-pubblico” come l’anno scorso erano stati i Bastard Sons of Dioniso. I tre giovani trentini sono stati, infatti, i famosi “vincitori morali” della seconda edizione. Creativi, ribelli, indipendenti, il gruppo è stato la proverbiale ”scommessa vinta” della Maionchi e l’uscita del loro nuovo album “In stasi perpetua” (ben accolto dalla critica), dimostra non solo la validità artistica del trio, ma anche la lungimiranza del giudice nella scelta dei ragazzi trentini.

Super ospite della serata, Whitney Houston (in pieno tour promozionale) che interpreterà la nuovissima “Million Dollar Bill”, tratta dall’album “I Look To You”, uscito lo scorso 28 agosto e balzato subito ai vertice delle classifiche di vendita. E poi l’italianissimo Cesare Cremonini, che ritorna sul palco talent show con “Il primo bacio sulla luna”, nonchè nelle vesti di quarto giudice.

Scopri i brani assegnati ai talenti, dopo il salto:


15
ottobre

X FACTOR 3 E’ UN PROGRAMMA INVECCHIATO (E NON MATURATO). DOPPIA ELIMINAZIONE PER LA SESTA PUNTATA: FUORI I LUANA BIZ E FRANCESCA CIAMPA

XFactor 3

Raidue è ancora una rete giovane? Ma soprattutto… lo è mai stata? Il tentativo di svecchiare il palinsesto è stato fatto e la scommessa su X Factor ne è una dimostrazione, ma il talent è rimasto, di fatto, “un seme mai coltivato” in un campo che continua ad avere un forte stampo tradizionalista. Lo stesso talent, quest’anno, ha risentito di un graduale “processo di invecchiamento”: il programma non è maturato e non è diventato l’atteso pilastro della “nuova era giovanilistica”, ma si è “accartocciato su se stesso”, invecchiando nella formula, nei contenuti, nei protagonisti e soprattutto nei tempi. Il risultato finale è uno show musicalmente valido, ma farraginoso e ripetitivo dal punto di vista televisivo.

La lunga serata procede senza particolari intoppi. Ospiti gli Skunk Anansie e Samuele Bersani; nessuna novità per quel che riguarda i giudici: la Maionchi non dice parolacce, Morgan ricalca il suo personaggio intellettuale e la Mori rimane stigmatizzata nel suo “non-personaggio” di music manner/moglie di. Probabilmente, un ultimo tentativo di rianimazione potrebbe provarsi con un faccia a faccia col proprio ”alter ego” interpretato da Lucia Ocone a “Quelli che“, con la speranza di vedere finalmente la giudice meno compassata e autoreferenziale. Il nostro, d’altro canto, è un evidente tentativo di mettere la proverbiale ”pulce nell’orecchio” agli autori del talent perchè, in tutta onestà, arriviamo a fatica alla fine della puntata settimanale.

Ritornando invece al discorso musicale, rimane invariato lo “stra-potere” di Morgan che mantiene in gara 4 cantanti. La spiegazione è facile da trovare: oltre all’innegabile bravura dei suoi (su tutti Marco e anche la nuova arrivata Cristiana), Morgan è un autentico prestigiatore, che sfrutta tutta la sua favella e il suo estro d’artista, per coprire e tutelare anche performances a volte sotto la media (ultima in ordine di apparizione quella del suo Silver). Alla fine è proprio l’ex leader dei Bluvertigo il giudice più papabile per la vittoria, mentre le altre due simpatiche “babbione” (‘Ipse dixit’ anche Claudia Mori) arrancano per tutelare il più possibile i loro cantanti sopravvissuti (tre in tutto) alla doppia eliminazione della serata.

Dopo il salto scopri le bizzarre 7 note di colore della serata.