Soppresso



2
novembre

LA7, IL BOSS DEI COMICI SOSPESO. ASCOLTI FLOP PER IL TALENT DELLA RISATA

Il Boss dei Comici

Le risate sono già finite (ammesso che fossero mai iniziate): La7 ha sospeso Il Boss dei Comici. Il talent della risata condotto da Maria Bolignano e Alessia Reato è stato cancellato dal palinsesto della rete terzopolista dopo sole due puntate (il debutto avvenne il 18 ottobre scorso) e senza troppo clamore. Del resto, ad accorgersi del programma erano stati davvero in pochi, visti gli ascolti deludenti. Un vero flop. Così, ieri sera, la trasmissione d’intrattenimento è stata sostituita dalla serie tv francese Josephine Ange Gardien.

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26
febbraio

LINEA GIALLA SOPPRESSO

Soppresso Linea Gialla

Soppresso Linea Gialla

Ascolti troppo bassi rispetto alla media di rete e un format che faticava a decollare, anche dopo il recente restyling. E così La7, dopo il mai partito programma di Rita Dalla Chiesa, miete la seconda vittima: Linea Gialla, infatti, è stato soppresso. Una chiusura anticipata rispetto alla tabella di marcia, che prevedeva la prosecuzione del talk show di Salvo Sottile per l’intera stagione. Ma le circostanze (e lo share) hanno deciso diversamente.

Debuttato lo scorso settembre come approfondimento di cronaca nera, il programma di La7 aveva affrontato dapprima i principali cold case all’italiana, per poi virare – con l’inizio dell’anno nuovo – su temi d’attualità in senso lato, quali la crisi economica, la disoccupazione ed il crollo dei consumi. Un cambiamento in corso d’opera dettato innanzitutto dalla urgente necessità di acchiappare nuovo pubblico e richiamare, al tempo stesso, l’attenzione degli aficionados de La7, legati al talk show d’attualità.

Del resto, lo stesso editore dell’emittente terzopolista Urbano Cairo in un’intervista aveva dichiarato: “dobbiamo crescere il martedì”, proprio il giorno di messa in onda di Linea Gialla. E così, tra alti e bassi, attualmente il programma di Salvo Sottile navigava a vista tenendo una media d’ascolto inferiore al 3%. Di ieri sera, martedì 25 febbraio, l’ultimo dato deludente: quel 2,3% di share registrato in una puntata che vedeva come ospite esclusivo Raffaele Sollecito.

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19
dicembre

CRISTINA PARODI LIVE CHIUDE VENERDI 21 DICEMBRE

Cristina Parodi

La notizia era nell’aria ma adesso c’è anche l’ufficialità: Cristina Parodi Live chiuderà venerdì 21 dicembre. Insomma, Cristina Parodi non mangerà il panettone, anche se resterà in forza a La7. A confermarlo è  la rete Telecom, al centro di un programma di razionalizzazione delle risorse illustrato dal nuovo ad Marco Ghigliani, subentrato al “canaro” Giovanni Stella.

Parodi Live, al centro di grandi polemiche per l’alto numero di autori e le basse performance in termini di ascolti, aveva registrato negli ultimi tempi una svolta popolare, abbandonando temi che non avevano entusiasmato il pubblico del pomeriggio di La7.  Ma il cambio di rotta non ha funzionato, e il programma era solito essere superato negli ascolti persino dal Commissario Cordier in onda subito dopo.

Per Cristina Parodi si preannuncia una permanenza a La7, in virtù di un contratto in essere, anche se non si hanno ancora notizie ufficiali sulla sua nuova collocazione. La chiusura del suo talk pomeridiano, come dicevamo, era nell’aria da qualche tempo e proprio oggi l’ad Marco Ghigliani aveva annunciato una “razionalizzazione del palinsesto” che “punterà sull’informazione in prime time” e su“importanti cambiamenti nel day time”. E gli annunci hanno trovato una puntuale conferma.

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10
maggio

BOOM! SOSPESO UMAN TAKE CONTROL

Uman Take Control, Bambola Ramona e Rossella Brescia

E’ durato poco l’esperimento di Uman, take control. Il 9% siglato ieri dal reality di Italia1 ha fatto si che il Direttore di rete, Luca Tiraboschi, ne decretasse la chiusura immediata senza possibilità di appello.

“Se dovessi individuare la principale vocazione di Italia Uno, senz’altro ne sottolineerei la visione sperimentale. Tuttavia anche la sperimentazione d’avanguardia non può prescindere dalla tutela dell’aspetto editoriale. Con “Uman, take control” ho provato a coniugare linguaggi e tematiche di mondi affini, ma, evidentemente, ancora troppo lontani. L’esperimento, secondo me, non è riuscito; soprattutto dal punto di vista editoriale”.

Un segnale forte, quello di Tiraboschi che, forse per la prima volta in occasione della chiusura di uno show, punta l’accento non tanto sugli ascolti quanto sulla linea editoriale.

Ed in effetti la seconda puntata di Uman – assolutamente migliore rispetto alla prima – ha ‘tradito’ il concept del programma trasformandosi nel più tradizionale dei reality. Un’inversione di rotta notata anche dagli stessi concorrenti che ieri, al termine della puntata, nel live dal laboratorio avevano sentenziato: “E’ diventato come il GF” (George Leonard).

Ringrazio il Mago Forest e Rossella Brescia per aver avuto il coraggio di affrontare la mia scommessa, per averla gestita da veri fuoriclasse e averci dato una lezione di professionalità. Con loro – continua Tiraboschi – è una promessa, ci ritroveremo presto. La chiusura di un capitolo è un esperienza che lascia scorie, forse i più contenti saranno proprio i concorrenti che finalmente potranno uscire dal laboratorio”.

Pochi istanti fa, la comunicazione ufficiale anche in laboratorio:


15
aprile

BOOM! CANCELLATO “NON E’ MAI TROPPO TARDI”

Dietrofront. Non è mai troppo tardi, show di Canale 5 che si riprometteva di far tornare i vip sui banchi di scuola, non rientra più nei piani dell’ammiraglia Mediaset. Lo show, inizialmente previsto per maggio, è stato soppresso. Una decisione presa solo qualche minuto fa e che DM vi rivela in anteprima assoluta.

Non si conoscono ancora i motivi della drastica cancellazione, avvenuta malgrado i promo per il recruiting dei concorrenti-professori fossero in onda già da qualche settimana. Allo stesso modo, pronta era la squadra di autori, capitanata da Cristiana Farina (per leggere la sua intervista clicca qui), e definiti i due conduttori Federica Panicucci e Alfonso Signorini.

A pesare sulla cancellazione probabilmente le polemiche scatenatesi negli ultimi giorni per la presenza di professori precari all’interno dello show, con tanto di premio finale di dieci anni di stipendio (per maggiori info clicca qui). I disoccupati erano addirittura scesi in piazza denunciando la spettacolarizzazione del precariato. In quell’occasione ci aveva pensato Massimo Donelli a gettare acqua sul fuoco: “Trovo quantomeno singolare che si faccia il processo a un programma non ancora andato in onda e che fin qui è solo uno fra i tanti progetti sperimentali ai quali stiamo lavorando”, così aveva replicato alle accuse il direttore di Canale 5.





21
ottobre

SCALO 76 TALENT CHIUDE I BATTENTI: IN ATTESA DI UNA NUOVA PRODUZIONE, RAIDUE RISPOLVERA “LA SIGNORA DEL WEST”

Scalo 76 Talent soppresso (Lucilla Agosti e Alessandro Rostagno)

Era nell’aria ormai da qualche settimana, ora arriva l’ufficialità: Scalo 76 Talent chiude i battenti, precisamente questo venerdì, almeno per quanto riguarda la versione infrasettimanale. Come recita il comunicato Rai, “la Direzione di Raidue ha deciso di chiudere l’appuntamento infrasettimanale di “Scalo 76 Talent”, dal lunedi al venerdi, mentre conferma la messa in onda del programma nella collocazione del sabato pomeriggio“.

E’ durata un mese circa l’avventura di Lucilla Agosti e Alessandro Rostagno nel “traballante” day time della seconda rete, i quali, insieme ai talenti più disparati, dovranno accontentarsi dello spazio del sabato alle 16.00 del pomeriggio. La chiusura (erano previste 102 puntate con finale il 23 gennaio) è ovviamente dovuta ai risultati d’ascolto (non oltre il 3% di share di media) che hanno toccato i minimi storici per Raidue. Voluto fortemente dalla precedente direzione targata Marano, Scalo76 non ha mai avuto vita facile, in tutte le versioni andate in onda. Ora il nuovo direttore Massimo Liofredi ha voluto dare un taglio definitivo alla trasmissione, guardando al futuro e soprattutto non dimenticandosi della produzione made in Mecenate (leggi qui):

“Raidue informa che è in fase di avanzata preparazione un nuovo programma che avra’ la stessa collocazione in palinsesto, una durata oraria più ampia, realizzato sempre negli studi Rai di via Mecenate a Milano, con l’impegno di avvalersi di alcuni dei collaboratori già utilizzati nella produzione cancellata”.

In attesa del nuovo programma, probabilmente condotto da Paolo Limiti, Raidue è corsa ai ripari ristrutturando il palinsesto per la seconda parte del pomeriggio, rispolverando dagli archivi Rai una serie tv datata.

Scopri dopo il salto il nuovo palinsesto di Raidue.


30
settembre

BOOM! SOPPRESSO TUTTI PAZZI PER LA TELE

Antonella Clerici (Tutti Pazzi per la Tele soppresso)

Detto… fatto! Soppresso Tutti Pazzi per la Tele. Martedi prossimo, al posto dello show di Antonella Clerici, andrà in onda una puntata di Un Medico in Famiglia.

Info sulle motivazioni della chiusura in questo post.

Comunicato ufficiale RAI.

RAI: SOSPESO “TUTTI PAZZI PER LA TELE”

E’ stato sospeso il programma di Raiuno “Tutti pazzi per la tele”, condotto da Antonella Clerici.

La formula della trasmissione, nonostante l’impegno  e la grande professionalità della conduttrice, non ha incontrato il consenso che la rete si aspettava.

Raiuno ringrazia Antonella Clerici che rappresenta una delle importanti risorse della rete e che così potrà dedicarsi interamente alla preparazione del prossimo Festival di Sanremo che la vede protagonista. 


24
settembre

LA TRIBU’ MISSIONE INDIA CANCELLATA DEFINITIVAMENTE DAL PALINSESTO DI CANALE5

La  Tribù Missione India Annullata Partenza

Prima era un sospetto, adesso è una certezza. La Tribù Missione India è definitivamente cancellata dal palinsesto di Canale5. Questo il comunicato di Mediaset:

Essendo stato superato ogni limite ragionevole di ritardo, Mediaset ha comunicato ufficialmente al produttore indipendente Triangle Production, incaricato della realizzazione di “La Tribù – Missione India”, di essere costretta a rinunciare al programma e quindi a cancellarlo dal palinsesto di Canale 5.

Scadeva ieri infatti il termine ultimo entro il quale la produzione avrebbe dovuto mettere Mediaset in condizione di mandare in onda la trasmissione. Ma questo non è avvenuto, rendendo così oggettivamente impossibile, dopo diverse settimane di ritardo, l’inserimento di un programma di prima serata all’interno di un palinsesto già pianificato.

Mediaset è solidale con Paola Perego e la ringrazia per la professionalità con cui ha partecipato alla preparazione del programma. Ed esprime gratitudine sia a coloro che avevano accettato con entusiasmo di partecipare alla Tribù in veste di protagonisti, dall’inviato ai concorrenti, sia al proprio personale, inutilmente già sul posto da un mese, che ora sarà fatto rientrare in Italia.

 Alla luce del grave danno subito, Mediaset si riserva ogni iniziativa giudiziaria a tutela dei propri diritti. 


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