Paolo Bonolis



30
agosto

GERRY SCOTTI SU IO CANTO: ABBIAMO ALZATO L’ETA’ DEI CONCORRENTI. MONEY DROP PRONTO PER IL PRESERALE

Gerry Scotti

Di mettere i paletti se ne riparla magari il prossimo anno: anche per la prossima stagione l’agenda di Gerry Scotti è piena di impegni. Finalmente libero dal preserale che da lunedì sarà nelle mani di Paolo Bonolis, il conduttore pavese ha pronte nel suo arsenale quattro cartucce destinate alla prima serata. Si comincia con la terza edizione di Io Canto (da Giovedì 15 settembre) che per la seconda volta dovrà sgomitare con i marmocchi canterini di Antonella Clerici, nonostante le reciproche promesse di “non belligeranza”:

Bisogna riuscire a non personalizzare le sfide. E fare il meglio che si può. C’è una scommessa che nasce anche dagli input delle associazioni dei genitori e pure di chi analizza la tv pensando che sia praticamente l’unica maestra di vita, cosa su cui forse ci sarebbe da discutere. Comunque: alziamo l’età media dei concorrenti, che sarà più verso i 12-16 anni. I piccolini possono essere una punteggiatura di tenerezza, ma concordo che 6 anni è presto per stare davvero in gara“.

Smorza le polemiche, ma allo stesso tempo difende le scelte degli anni precedenti che hanno portato sul palco di Io canto talenti come Cristian Imparato e Benedetta Carretta, di ritorno anche nella nuova stagione:

Però siamo chiari, in serie A arriva chi ha iniziato a giocare a calcio presto: se vuoi coltivare un talento devi farlo dai 12 anni, non dai 18. Tornare nello show cementa i rapporti affettivi che si creano dietro le quinte, che però noi non mostriamo perchè questo non è un reality nè è Amici“.




27
agosto

AVANTI UN ALTRO: AI CONCORRENTI SERVIRA’ FORTUNA. E A PAOLO BONOLIS?

Paolo Bonolis e Piersilvio Berlusconi

Poco più di una settimana e il fatidico momento arriverà. Il 5 settembre 2011, come gli originali promo ci ricordano, finalmente potrà ‘passare alla storia’ come il  giorno in cui su Canale 5 ha debuttato Avanti Un Altro. Il segno positivo o negativo dell’evento poi lo stabilirà il tempo. Al momento la conduzione affidata alle sapienti mani di Paolo Bonolis, che ritorna nella fascia preserale a 15 anni da Tira e Molla (fatta eccezione per la poco fortunata parentesi di Fattore C), sembra essere un ottimo punto di partenza, ma in un game show, si sa, è il format il fattore determinante del successo.

L’idea tutta italiana dello stesso conduttore e di Stefano Santucci appare originale e di rottura rispetto ai tempi, grazie ad una struttura più ’scanzonata’ (Canale 5 vuole riconquistare i bambini) che lo distinguerebbe nettamente dai preserali degli ultimi anni. Proprio la diversità sembra, allo stesso tempo, il punto di forza (in una tv che copia se stessa è  ora di vedere qualcosa di nuovo) e quello di debolezza in quanto sinonimo di rischio (se i quiz ’scanzonati’ non sono stati più riproposti ci sarà pur un motivo). Nel game targato Endemol, come ha spiegato Bonolis, bisogna conoscere ma soprattutto avere acume e fortuna. Il premio corrispondente alla risposta esatta, infatti, dipende da un meccanismo di esclusiva fortuna.

I concorrenti, in fila indiana uno dietro l’altro, sono chiamati a rispondere a varie domande di natura generale e, nel caso di risposta sbagliata, si succedono uno via l’altro (ecco il perchè del titolo). Il cast del programma, infine, si avvale di numerosi personaggi che interagiscono col gioco. Bonolis dunque sembra aver fatto proprie le precedenti esperienze di Tira e Molla e Affari tuoi (e forse anche un po’ Ciao Darwin) per plasmare un programma tutto nuovo.


23
agosto

AVANTI UN ALTRO: L’EREDITA’ ANTICIPA AL 5 SETTEMBRE PER SFIDARE BONOLIS

Carlo Conti

La stagione televisiva 2011/2012 sta per iniziare col botto. Il periodo estivo si concluderà con l’avvio della sfida televisiva più attesa, quella che potrebbe cambiare molti degli equilibri attuali. Complice un anticipo sui tempi di marcia del preserale di Rai1, dal 5 settembre 2011 al via il duello tra Avanti un Altro, nuovo game di Paolo Bonolis, e l’imbattibile Eredità.

Ebbene sì, lo show di Carlo Conti anticipa di due settimane la messa in onda (Reazione a Catena darà l’arrivederci ai suoi telespettatori il 3 settembre) per non dare vantaggi di nessun tipo al minaccioso avversario. Grandi sono le aspettative che Canale 5 ripone su un cavallo di razza come Paolo Bonolis, dopo le ultime due annate ‘fallimentari’ di Chi vuol esser milionario. E conoscendo il curriculum del conduttore romano c’è da scommetterci che quest’ultimo farà di tutto per ‘accontentare’ i suoi capi.

Comunque andrà il duello, per decretare il vincitore – ammesso che non ci sia un perenne testa a testa - bisognerà aspettare qualche settimana. Le battaglie tra preserali nei primi giorni di settembre dovrebbero essere meno indicative: l’effetto novità e la platea di pubblico meno numerosa potrebbero drogare i risultati. Lo sa bene Fiorello che con il suo Superboll partì bene prima di cedere definitivamente il passo ad In bocca al lupo condotto proprio da Carlo Conti.





16
agosto

LA TV CHE APRIVA PER FERIE: BEATO TRA LE DONNE

Beato Tra le donne: Paolo Bonolis (alle spalle Teka Kanga, Alessandro Preziosi e l'ex tronista Raffaello Zanieri)

Prosegue il nostro viaggio nella tv estiva del passato. E’ il 7 luglio del 1994 quando su Rai1 in diretta dal Bandiera Gialla di Rimini prende il via la prima puntata di Beato tra le donne. Alla guida del nuovo varietà c’è un giovane Paolo Bonolis. Pochi sanno però che la scelta di Bonolis come conduttore arrivò a sole tre settimane dalla partenza del programma, in seguito al mancato accordo tra la Rai e Renato Zero.

Il noto cantante, scelto inizialmente come padrone di casa, chiedeva alla tv di stato dei compensi troppo alti (pare chiedesse un compenso non inferiore a 35 milioni di lire) e di avere la piena responsabilità artistica della trasmissione. Richiesta quest’ultima difficile da esaudire per via di un format (all’epoca di proprietà della Grundy) che non permetteva alcun tipo di stravolgimento. Il tempo e i fatti dimostreranno più che vincente la decisione di puntare sull’allora meno oneroso ed esigente Bonolis che, reduce dal successo de I Cervelloni, troverà proprio nello show estivo di Rai1 il definitivo trampolino di lancio per la sua carriera.

La trasmissione, basata sul format tedesco Man o Man, consisteva in una serie di prove a eliminazione, in cui a sfidarsi in ogni puntata erano dei giovani e aitanti ragazzi. Dopo una prima fase di presentazione dei concorrenti, una giuria di circa 200 donne, presenti in studio, esprimeva tramite un telecomando il proprio giudizio. Il responso della votazione veniva rivelato in una maniera piuttosto spettacolare. I concorrenti venivano disposti sul bordo di una piscina e le ragazze del corpo di ballo del programma, ribattezzate “spintarelle”, buttavano in acqua i due concorrenti che avevano ottenuto meno voti, eliminandoli quindi dal gioco.


18
luglio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (11-17/07). PROMOSSI RAI 4 E PIVETTI, BOCCIATI LITTIZZETTO E LA RAI (ANCORA) SENZA REPORT

Luciana Littizzetto

10 alla domenica di Rai4. Nel dì di festa il canale diretto da Carlo Freccero propone uno dopo l’altro: Mad Men, 30 Rock e Desperate Housewives. Un tris eccezionale.

9 La Principessa Sissi. Il film del 1955, pluritrasmesso, riesce ancora a vincere una serata, seppur di luglio, sfiorando i tre milioni di spettatori. Con buona pace di Ciao Darwin, “rivelazione” di questa stagione estiva. Classico senza tempo.

8 all’ipotesi Antonella Clerici e Gianni Morandi conduttori del Festival di Sanremo 2012. Mettere insieme i due mattatori degli ultimi due successi della kermesse è un’idea forse poco originale ma di sicuro impatto. Anche perchè alternative valide al momento non se ne vedono.

7 a Veronica Pivetti. E’ un bel momento per l’attrice che, non solo, si gode i positivi riscontri del suo Fratelli (e sorelle) d’Italia ma può anche dichiararsi soddisfatta degli ascolti delle repliche di Provaci Ancora Prof  su RaiPremium.

6 a Paolo Bonolis. Intervenuto al Giffoni Film Festival, il conduttore ha dichiarato: “Non ci sono più i palinsesti, ma i palinsisti, si ripete ciò che è stato fatto, perché andare sul certo è più conveniente”. Parole condivisibili, queste, peccato però che, pur avendo innovato nella sua carriera più di molti altri colleghi, Bonolis nei fatti si sia sempre prestato ad alimentare il sistema che tanto critica.





13
luglio

COLPI DI SOLE: CIAO DARWIN E’ MORTO, MARIA CARMELA SI LODA, L’AMORE NON BASTA DAL 20 LUGLIO

Barbara d'Urso e Paolo Bonolis

CHI SI LODA S’IMBRODA – I maligni si aspettavano un crollo degli ascolti di Pomeriggio cinque con l’arrivo di Estate in diretta su Rai1, e invece la D’Urso ha mantenuto intatto sino ad ora il suo pubblico, totalizzando oltre il 20% di share. Neanche a dirlo, Maria Carmela ha aperto ieri la trasmissione con toni trionfalistici: “E’ stato un successimissimo“, ha urlato la conduttrice, “pensavano che qualcuno di voi cambiasse canale, e invece siete aumentati”. I dati di ieri, invece, ridimensioneranno la gioia della d’Urso: il contenitore condotto da Marco Liorni e Lorella Landi, dopo due giorni di messa in onda, è già a un solo punto da quello di Canale5 (16.40% contro 17.86%/16.75%).

BONOLIS “IN LUTTO” – Impegnato nella preparazione del nuovo preserale di Canale5, Paolo Bonolis dichiara morta una sua creatura televisiva: “Ciao Darwin è morto. O almeno per ora è così, poi non si sa mai, visto che anche Michael Jackson ha fatto un video“. Nonostante in replica al sabato sera ottenga ottimi ascolti, Bonolis (per il momento) non pare intenzionato a riproporre il varietà. Anche due anni fa non voleva rifare Peter Pan, e invece…

ULTIMO GIRO DI NERA – Con una media pari a 3.635.000 spettatori e il 13.71% chiude l’edizione 2010/2011 di Chi l’ha visto. La virata verso la cronaca nera ha portato bene al programma, tanto da risultare più volte il più visto del mercoledì sera (e far tremare la concorrenza interna di Clerici e Conti). Per l’ultima puntata, tanto per battere il ferro finchè caldo, Federica Sciarelli tornerà a occuparsi del caso di Melania Rea e di Elisa Claps.


12
luglio

PAOLO BONOLIS: IN TV NON PALINSESTI MA PALINSISTI. CERCHERO’ DI STUPIRE CON AVANTI UN ALTRO

Paolo Bonolis

Per un abile oratore come lui non deve essere stato tra i giochi di parole più difficili. Troppo semplice cambiare una vocale e trasformare i ‘palinsesti’ in ‘palinsisti’, per descrivere l’attuale situazione di una televisione accartocciata su se stessa, priva di guizzi e originalità. In apertura della 41^edizione del Giffoni Film Festival, Paolo Bonolis si sofferma nuovamente sulla crisi di idee che ha colpito (pare in modo irreversibile) il piccolo schermo: “La tv di oggi ha smesso di rinnovarsi, è un mezzo dal quale non si riesce ad ottenere più stupore, non ci sono più i “palinsesti”, ma i “palinsisti”, si ripete ciò che è stato fatto, perché andare sul certo è più conveniente“.

Questo, il Paolino-pensiero arricchito da un’altra interessante metafora: “La tv di un tempo era “pionieristica”, oggi è solo “coloniale”, non si cercano più nuove terre, ma si tende a coltivare quelle che già si conoscono“. Non è la prima volta che il conduttore si sofferma sull’argomento, però – diamo a Cesare quel che è di Cesare – va riconosciuto che quella 2011/2012 sarà la prima stagione televisiva nella quale Bonolis riuscirà ad armonizzare la sua voglia di nuovo con dei fatti concreti. Almeno nelle intenzioni, il suo Avanti un altro potrebbe dare una scossa ad uno slot da troppi anni arroccato sugli stessi programmi: “Cercherò di stupire con il nuovo preserale che partirà a settembre“.

Il contesto fanciullesco in cui sono state pronunciate queste dichiarazioni porta il presentatore anche ad esprimere un giudizio sull’attuale tv dei ragazzi: “Oggi per i bambini ci sono solo cartoni animati, non c’è un programma dedicato a loro, ad un orario preciso, i bambini non hanno un punto di riferimento con la realtà” per poi aggiungere ironicamente: “Bim Bum Bam, era unico, era un programma cattivo, schiacciavamo addirittura i puffi, io non li sopportavo“. E chissà che nella pentola di Bonolis non bolla qualcosa pensato appositamente per i più piccoli…


9
luglio

CIAO DARWIN FA IL BIS: SUCCESSO ANCHE IN REPLICA. BONOLIS CI RIPENSERA’?

Paolo Bonolis in Ciao Darwin © Luigi Zomparelli

Chissà che alla fine Paolo Bonolis non ci ripensi: a detta di molti l’ultima edizione di Ciao Darwin era il dazio da pagare a Mediaset per poter portare Il senso della vita in prima serata, un esperimento che in termini di ascolti non ha riscosso poi molto successo. Ciao Darwin invece, dodici anni dopo la sua prima edizione, si conferma uno dei programmi più amati di Canale 5, forte del suo spirito popolare e caciarone che sembra non venir mai meno.

Per qualcuno è un’imperdibile sagra di umanità, per altri è solo spazzatura televisiva: ma l’affetto del pubblico si fa sentire anche nelle torride serate estive. Sabato scorso la terza puntata in replica ha raggiunto il 21.75% di share, miglior risultato settimanale per l’ammiraglia del Biscione. Un successo del genere non potrà non far ragionare i vertici Mediaset sulla futura riproposizione del programma, per di più ora che si è dimostrato solido anche nella serata del sabato.

Con Italia’s Got Talent anticipato in pieno inverno, Ciao Darwin ben figurerebbe nel sabato sera primaverile di Canale 5 (anche se va detto che la collocazione migliore resta il venerdi). Un evergreen come questo è un format di cui Massimo Donelli non potrebbe fare a meno nel palinsesto della sua rete: resta però l’incognita del conduttore.