16
agosto

LA TV CHE APRIVA PER FERIE: BEATO TRA LE DONNE

Beato Tra le donne: Paolo Bonolis (alle spalle Teka Kanga, Alessandro Preziosi e l'ex tronista Raffaello Zanieri)

Prosegue il nostro viaggio nella tv estiva del passato. E’ il 7 luglio del 1994 quando su Rai1 in diretta dal Bandiera Gialla di Rimini prende il via la prima puntata di Beato tra le donne. Alla guida del nuovo varietà c’è un giovane Paolo Bonolis. Pochi sanno però che la scelta di Bonolis come conduttore arrivò a sole tre settimane dalla partenza del programma, in seguito al mancato accordo tra la Rai e Renato Zero.

Il noto cantante, scelto inizialmente come padrone di casa, chiedeva alla tv di stato dei compensi troppo alti (pare chiedesse un compenso non inferiore a 35 milioni di lire) e di avere la piena responsabilità artistica della trasmissione. Richiesta quest’ultima difficile da esaudire per via di un format (all’epoca di proprietà della Grundy) che non permetteva alcun tipo di stravolgimento. Il tempo e i fatti dimostreranno più che vincente la decisione di puntare sull’allora meno oneroso ed esigente Bonolis che, reduce dal successo de I Cervelloni, troverà proprio nello show estivo di Rai1 il definitivo trampolino di lancio per la sua carriera.

La trasmissione, basata sul format tedesco Man o Man, consisteva in una serie di prove a eliminazione, in cui a sfidarsi in ogni puntata erano dei giovani e aitanti ragazzi. Dopo una prima fase di presentazione dei concorrenti, una giuria di circa 200 donne, presenti in studio, esprimeva tramite un telecomando il proprio giudizio. Il responso della votazione veniva rivelato in una maniera piuttosto spettacolare. I concorrenti venivano disposti sul bordo di una piscina e le ragazze del corpo di ballo del programma, ribattezzate “spintarelle”, buttavano in acqua i due concorrenti che avevano ottenuto meno voti, eliminandoli quindi dal gioco. La trasmissione proseguiva con prove di abilità, di ballo e seduzione. Dopo ogni prova la singolare eliminazione a bordo piscina, con conseguente riduzione dei concorrenti in gara. Alla fine della serata l’ultimo ragazzo rimasto in gara, nell’entusiasmo ormonale collettivo, veniva proclamato “Beato tra le donne”. La formula leggera, decisamente adatta ad un varietà estivo, unita all’indiscusso talento di Bonolis, portarono il programma ad ottenere da subito un buon successo di pubblico, confermato anche nella seconda edizione in onda nell’estate successiva.

Nell’autunno del 1996 con il passaggio di Bonolis a Mediaset, il programma si trasferisce su Canale 5, dove dagli studi di Cinecittà in Roma, con una formula pressoché invariata va in onda per altre due edizioni. Dopo una stagione di pausa, nell’estate del 1999, con la conduzione di Enrico Papi e la regia di Beppe Recchia, viene realizzata al sabato sera su Canale 5 una quinta edizione, nella quale per la prima volta i concorrenti venivano accompagnati in studio da madri, zie, sorelle o amiche. L’estate successiva, in diretta da Marina di Pietrasanta, tocca a Natalia Estrada ed Enrico Brignano, con la partecipazione dalla “sirena” Giulia Montanarini, presentare una nuova versione, caratterizzata da ascolti piuttosto bassi. La trasmissione sparisce così dai palinsesti salvo poi tornare a sorpresa sugli schermi di Rai1 nell’estate del 2003 con un’edizione condotta da Massimo Giletti e dal cane Ettore (doppiato dal’attore Pino Ammendola), all’epoca protagonista di una nota campagna pubblicitaria per una compagnia telefonica. Il programma, complice la mancanza di contro programmazione, riesce ad ottenere buoni consensi di pubblico, ma il successo e lo spirito che caratterizzavano le edizioni di Bonolis appaiono un lontano ricordo.



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16 Commenti dei lettori »

1. pig ha scritto:

16 agosto 2011 alle 12:01

Bellissimo programma tipicamente estivo.Perchè non riproporlo per l’estate 2012?
@Salvatore Cau,Davide Maggio e tutti i blogger di questo blog,potete farvi portavoce di noi telespettatori?

Rivoglio Furore,il Festivalbar(abolire subito i WMA) e soprattutto il RE delle trasmissioni estive…Giochi senza frontiere(ma questo credo che sarà quasi un sogno irrealizzabile)



2. marcko ha scritto:

16 agosto 2011 alle 12:14

troppo togo!!
correggetemi se sbaglio ma ricordo ke le edizioni di bonolis in rai in estate facevano 10milioni di telespettatori?



3. GIANLUCA ha scritto:

16 agosto 2011 alle 12:27

VERO MARCKO L’ ULTIMA ANCHE 11.000.000



4. ales79 ha scritto:

16 agosto 2011 alle 12:34

bei tempi!!! si poteva accendere la televisione in luglio e agosto… chiuso giochi senza frontiere gli unici programmi belli che mi ricordo in estate erano questo ed il quizzone di scotti



5. mister ha scritto:

16 agosto 2011 alle 12:38

beato tra le donne? bello, leggero e fresco! strano che nn lo ripropongano.

CHE FAIGHE LE SPINTARELLE :-)



6. Salvatore Cau ha scritto:

16 agosto 2011 alle 12:42

@Pig

Da anni associazioni di consumatori e pubblico lamentano la moda tutta italiana di mandare la tv in ferie per 4 mesi. Un’eventuale petizione servirebbe a ben poco, anche perché, tra crisi d’idee e mancanza di fondi, la situazione oggi non è delle migliori. Chissà che il nuovo DG della Rai non possa riuscire nell’impresa di cambiare qualcosa.



7. Salvatore Cau ha scritto:

16 agosto 2011 alle 12:53

@marcko

Sono andato a controllare gli ascolti di alcune puntate del 1994 e 1995. Il programma aveva un’ascolto medio di oltre 6 milioni di spettatori ed uno share del 40%. Ascolti che salivano nelle puntate finali, arrivando anche a 8-9 milioni.



8. WHITE-difensore-di-vieniviaconme ha scritto:

16 agosto 2011 alle 13:33

assieme a giochi senza frontiere rimane una mancanza della tv estiva italiana



9. marcello walker ha scritto:

16 agosto 2011 alle 13:51

Non mi faceva impazzire ma sicuramente era piacevole da guardare …



10. Claudio ha scritto:

16 agosto 2011 alle 14:20

Bei tempi, uno accendeva la tv e poteva guardare Betao Yra Le donne, Bellezze Al Bagno, Giochi Senza Frontiere, Il Gioco Dell’Oca… insomma, c’era scelta, magari non tantissima, ma c’era… ora uno può staccare la spina a maggio e riattaccarla a metà settembre direttamente.



11. marcko ha scritto:

16 agosto 2011 alle 14:32

@Salvatore Cau

ciao conterraneo,
davvero faceva “solo” 6 milioni?
io ricordo si il 40% di share ma anke di 10 milioni. forse potrebbe essere l’ultima puntata?



12. Giuseppe ha scritto:

16 agosto 2011 alle 15:33

So che la cosa non vi potrebbe importare di meno, ma quando trasmettevano Giochi senza Frontiere preferivo trascorrere le serate tirando sassate ai bimbi miei coetani, ampiamente ricambiato. Nel mio villaggio non tutte le strade erano asfaltate.



13. Salvatore Cau ha scritto:

16 agosto 2011 alle 17:54

marcko

Anche tu origini trentine :D D D
La finale del 1994 vinta da Michele La Ginestra fece oltre 9 milioni. Le altre non so. Comunque per quel periodo erano degli ascolti altissimi.



14. Ital ha scritto:

16 agosto 2011 alle 20:42

Caro Sal … quella si che era bella tv estiva !
Oggi purtroppo nn è solo mancanza di fondi e di idee, ma anche la volonta di 2 grossi gruppi tv ( e nn c’è bisogno di fare nomi ) di indirizzarti ad acquistare …un prodotto a pagamento …
La Rai comunque … ha il dovere … come servizio pubblico di intrattenere, formare ed informare anche d’estate … il canone è per 12 mesi … nn per 8 !



15. Salvatore Cau ha scritto:

16 agosto 2011 alle 21:48

Ciao Ital, ben trovato :)



16. Ital ha scritto:

16 agosto 2011 alle 22:56

Come potrei perdermi uno dei pochi bloggher … che ha una vasta conoscenza e soprattutto memoria della tv del passato …



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