Massimo Giletti



5
ottobre

DM LIVE24: 5 OTTOBRE 2011. DUE CONTRO TUTTI, CARBONI CENSURATO PER IL CAXXO, BRIGNANO L’IPPOPOTAMO (IENE DIXERUNT)

Diario della Televisione Italiana del 5 Ottobre 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Due contro tutti

lauretta ha scritto alle 13:37

”La puntata di ‘Due contro tutti’ con me e Donna Assunta Almirante e’ stata registrata domenica scorsa a mezzogiorno”. Lo afferma all’Adnkronos Vladimir Luxuria, spiagando di avere affrontato ”temi molto scottanti” e di ”attualita”’ nel corso del nuovo format, all’interno di ‘Domenica In’, che vede due personaggi diversi e contrapposti a confronto tra loro e con il pubblico, previsto nella seconda parte de ”L’Arena’, condotto da Massimo Giletti, che sarebbe dovuto partire domenica scorsa su Rai 1 e che invece e’ stato rinviato alla prossima, a detta dell’azienda, ”per motivi tecnici”. ”Ero stata invitata a partecipare, insieme a Donna Assunta -racconta Luxuria- in un format nuovo, ‘Due contro tutti’, dove due persone si confrontano tra di loro e con il pubblico. Il programma sarebbe dovuto andare in diretta domenica scorsa”. ”Venerdi’ -prosegue l’ex parlamentare- due giorni prima della trasmissione, mi chiamano dalla redazione dicendo che la puntata non sarebbe andata in onda ma che comunque avrebbero registrato. Quando ho chiesto il motivo, mi hanno risposto che era per cause tecniche, ma mi hanno assicurato che era esattamente come una diretta. Mi hanno detto che avremmo registrato verso mezzogiorno di domenica, con due ore di anticipo rispetto al previsto, e che ci tenevano al confronto tra noi due”.(fonte Adnkronos)

  • Che censura del caxxo!

lauretta ha scritto alle 14:58

La canzone di Luca Carboni viene censurata dalle radio per colpa della parola “Cazzo” nel titolo. Su Twitter Jovanotti lancia la denuncia, e in poche ore migliaia di persone comuni (e meno comuni: da Fiorello a Nicola Savino) inventano titoli “politicamente corretti”. No, “casso” non si può dire. Tant’è vero che non glielo fanno dire: almeno in radio. La canzone di Luca Carboni “Cazzo che bello l’amore”, ha denunciato ieri Jovanotti su Twitter, viene “bloccata” e esclusa dai palinsesti radiofonici. La colpa, ironizza Lorenzo, sarà della parola amore: “Mi ha detto Luca Carboni che alcune radio censurano la sua “cazzo che bello l’amore”. Forse la parola “amore” può offendere…”. La notizia viene immediatamente ripresa sul social network, che si scatena: Fiorello, Cesare Cremonini, Nicola Savino e decine di followers inventano titoli per rendere la canzone più appetibile per le radio. E dunque, ecco “minchia che bello l’amore” (Fiorello), “capperi che bello l’amore”, “ciumbia che bello l’amore”, “accipicchia che bello l’amore”, “cazzo che bello l’amore a pagamento” (Federico Taddia). Carboni ringrazia a mezzo blog. Noi vi facciamo sentire la canzone e vi suggeriamo di fare un salto sul blog di Emiliano Colasanti, Stereogram, che titolava: “Il Casso si può dire”. forse non in radio: ma su Twitter, di certo, sì. (fonte Dagospia)

  • Brignano l’ippopotamo

lauretta ha scritto alle 19:22




30
settembre

L’ARENA SALTA PER COLPA DELLA CASTA?

Massimo Giletti

Massimo Giletti

Quanti problemi per la nuova domenica pomeriggio della rete ammiraglia Rai. Dopo il rinvio di Domenica In Così è la vita (ex In Diretta), il nuovo spazio condotto da Lorella Cuccarini, potrebbe slittare di una settimana anche il blocco condotto da Massimo Giletti: L’Arena.

Il motivo ufficiale che potrebbe portare al rinvio del talk targato Giletti sembrerebbe di natura tecnica, come d’altronde confermato dallo stesso conduttore all’Alfonso Signorini Show. Come riportato da Oggi.it però, tra i corridoi di Viale Mazzini si sussurra che la causa è da ricercarsi da tutt’altra parte. La prima puntata de L’Arena si dovrebbe infatti occupare, oltre che della diatriba Baila-Ballando, di un argomento piuttosto scomodo da un punto di vista politico, la casta, con ospiti tra gli altri Gian Antonio Stella e Matteo Renzi.

A quanto pare il settimo piano di Viale Mazzini non gradirebbe affatto la trattazione di un argomento del genere davanti ad un potenziale pubblico di 4 milioni di spettatori. E per questo si è avanzata l’ipotesi di un “improvviso rinvio” dovuto a problemi tecnici, dei quali però non viene data per il momento alcuna spiegazione.


26
settembre

BOOM! DOMENICA IN PARTE A META’. AL VIA SOLO L’ARENA.

Domenica In, Massimo Giletti e Lorella Cuccarini

Dopo 30 anni, Domenica In partirà per la prima volta a metà. Siamo in grado di anticiparvi, infatti, che Domenica prossima infatti tornerà in video soltanto L’Arena di Massimo Giletti mentre per Lorella Cuccarini bisognerà pazientare ulteriori 7 giorni.

I motivi sembrano di carattere tecnico. Come DM vi ha comunicato in anteprima, infatti, quest’anno nel contenitore domenicale di Lorella Cuccarini troveranno spazio le mini-fiction e sembra che siano proprio queste ultime ad aver ritardato la ‘messa a punto’ dello show.

LA CURIOSITA’ – Le mini-fiction sono prodotte da Euro Produzione, società già produttrice per la TV di Stato di alcuni giochi di Mezzogiorno in Famiglia.





23
settembre

MASSIMO GILETTI: IO, COPIATO COME IN CINA. TEO MAMMUCARI? L’INSUCCESSO A VOLTE DA’ ALLA TESTA

Massimo Giletti

E’ lo spazio domenicale di maggior successo degli ultimi anni, pronto a ripartire domenica 2 ottobre, dalle 14.00 alle 16.30, su Rai 1. L’Arena di Massimo Giletti si appresta ad iniziare una nuova stagione, tra “gradite” conferme e un’importante novità:

L’attualità resta, ma non da sola. Insistere sullo stesso argomento per centocinquanta minuti sarebbe diabolico (…) – dichiara il conduttore in un’intervista a Il Messaggero – Dopo l’Arena andrà in onda il confronto tra due personaggi agli antipodi, come il diavolo e l’acqua santa”. Per concludere con “una poesia recitata da nomi che con la poesia non c’entrano nulla. Comincerà Giulio Andreotti con La Fede di Trilussa”.

Questo perchè gli piace mettere insieme l’impensabile e riproporre quasi un clima di incertezza come quello che regna attualmente nel nostro Paese, in cui “la realtà sta tra l’incubo e la fantasia”. E la Rai che situazione vive? Secondo Giletti la tv di Stato è forse lo specchio dell’Italia di oggi, con gravi perdite (cita Michele Santoro e Simona Ventura) ma con più speranza:

“Nonostante la crisi, le tv satellitari, le pay, il web, resiste. E’ l’azienda del servizio pubblico, della cultura. E sono convinto che la sua forza sia all’interno della struttura stessa, nei format originali”. Mentre, per quanto riguarda il varietà “potremmo anche recitargli il De Profundis”.


28
agosto

TEO MAMMUCARI CONTRO GLI IPOCRITI DELLA TV: SI LAMENTANO CHE LA TV NON SI RINNOVA, MA FANNO SEMPRE LE STESSE COSE. IL TRASH LO FA GILETTI

Teo Mammucari

Teo Mammucari è cambiato e i promo di “The Cube-La sfida” ne annunciano la rinascita: messa da parte l’ironia tagliente che da Libero a Distraction è stata un marchio di fabbrica di ogni sua apparizione, per questo nuovo format il conduttore dovrà traformarsi in un professionista serio e posato. Ma si tratta solo di un’esigenza del gioco o dietro a questa campagna promozionale si nasconde una scelta più mirata per dare un taglio ad un’irriverenza, a volte troppo spinta, che è costata ai suoi programmi l’etichetta di tv spazzatura?

A pochi giorni dal suo debutto non ha peli sulla lingua nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera, oggi in edicola. Si difende da chi lo accusa di fare del trash, si prende i meriti per il successo riscosso da qualche sua partner lavorativa e si scaglia contro l’ipocrisia che imperversa tra molti suoi colleghi. A cominciare da Fiorello, al quale rimprovera di essere fuggito sul satellite per sottrarsi al confronto con il pubblico:

Fiorello è un grande, ma sul ring sale poco. Non si butta con nuovi programmi. Ci vuole abilità anche nel capire di essere arrivati a un punto e ritirarsi. Ma è più facile. E’ semplice andare su Sky, senza sapere quanti ti guardano. Lui è stato bravo a raggiungere quel punto in cui ti danno più soldi per fare una pubblicità che un programma. Io mi sento come un calciatore con un contratto: non posso dire sempre no questo non lo faccio. Sul ring ci salgo“.

Al contrario di Fiorello e di molti altri suoi colleghi, Mammucari – dice – si è sempre imposto di testare nuovi programmi. D’altra parte in molti casi si è trattato di format deboli (citofonare The Call), costrutiti troppo spesso più sulla goliardia a tratti invasiva del conduttore e sul suo prender in giro i concorrenti o la valletta di turno, che su meccanismi di gioco davvero innovativi o appassionanti. Per questo ogni nuovo lancio è apparso poco più che una copia di un’idea precedente. Tuttavia la critica ai suoi colleghi è pienamente condivisibile:





16
agosto

LA TV CHE APRIVA PER FERIE: BEATO TRA LE DONNE

Beato Tra le donne: Paolo Bonolis (alle spalle Teka Kanga, Alessandro Preziosi e l'ex tronista Raffaello Zanieri)

Prosegue il nostro viaggio nella tv estiva del passato. E’ il 7 luglio del 1994 quando su Rai1 in diretta dal Bandiera Gialla di Rimini prende il via la prima puntata di Beato tra le donne. Alla guida del nuovo varietà c’è un giovane Paolo Bonolis. Pochi sanno però che la scelta di Bonolis come conduttore arrivò a sole tre settimane dalla partenza del programma, in seguito al mancato accordo tra la Rai e Renato Zero.

Il noto cantante, scelto inizialmente come padrone di casa, chiedeva alla tv di stato dei compensi troppo alti (pare chiedesse un compenso non inferiore a 35 milioni di lire) e di avere la piena responsabilità artistica della trasmissione. Richiesta quest’ultima difficile da esaudire per via di un format (all’epoca di proprietà della Grundy) che non permetteva alcun tipo di stravolgimento. Il tempo e i fatti dimostreranno più che vincente la decisione di puntare sull’allora meno oneroso ed esigente Bonolis che, reduce dal successo de I Cervelloni, troverà proprio nello show estivo di Rai1 il definitivo trampolino di lancio per la sua carriera.

La trasmissione, basata sul format tedesco Man o Man, consisteva in una serie di prove a eliminazione, in cui a sfidarsi in ogni puntata erano dei giovani e aitanti ragazzi. Dopo una prima fase di presentazione dei concorrenti, una giuria di circa 200 donne, presenti in studio, esprimeva tramite un telecomando il proprio giudizio. Il responso della votazione veniva rivelato in una maniera piuttosto spettacolare. I concorrenti venivano disposti sul bordo di una piscina e le ragazze del corpo di ballo del programma, ribattezzate “spintarelle”, buttavano in acqua i due concorrenti che avevano ottenuto meno voti, eliminandoli quindi dal gioco.


29
luglio

LE NOTE DEGLI ANGELI: DAL SANTUARIO DI POMPEI MASSIMO GILETTI CONDUCE LO SPETTACOLO DI PACE E CARITA’. OSPITE LA NIPOTE DI GANDHI

Tara Gandhi a Le Note degli Angeli

Torna stasera su Rai 1 l’appuntamento con Le Note degli Angeli, lo spettacolo televisivo incentrato sulla pace e sulla carità. A differenza delle passate edizioni, trasmesse in tarda serata (lo scorso anno la puntata andò in onda di giovedì, subito dopo Superquark), quest’anno l’evento sbarca in prima serata, a partire dalle 21.10, sempre dal Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei.

Massimo Giletti guiderà i telespettatori nel “racconto” degli Angeli, di coloro che hanno messo la propria vita a disposizione di quelle altrui, a vantaggio di chi, tra sfortuna, guerra o razzismo, si è trovato costretto a sopravvivere anzichè vivere. Portavoce di tutti i tempi e simbolo della pace nel mondo è senza dubbio Mahatma Gandhi: per l’occasione, a Le Note degli Angeli, la testimonianza della nipote Tara, fondatrice e vicepresidente del Kasturba Gandhi Memorial Trust, che continua a diffondere messaggi contro la violenza, occupandosi anche dell’istruzione di donne e bambini in India.

Le storie degli Angeli e le Note (musicali e non) di tanti ospiti: protagonisti della serata saranno anche Al Bano, Tosca D’Aquino, Annalisa Hevia, Ornella Vanoni, Teresa Salgueiro, Kledi Kadiu, le Appassionante, Paolo Conticini, il Coro ritme et sons d’Afrique, Enzo Palumbo & Jocelyne e, da Ti lascio una canzone, Grazia Buffa, Simona Collura e Giuliana Danzè. Sarà il maestro Alterisio Paoletti a dirigere l’orchestra “I Suoni del Sud”, mentre le coreografie sono dirette da Angelo Parisi.


4
luglio

MISS ITALIA NEL MONDO 2011: PUPO E ISOARDI FARANNO MEGLIO DI GILETTI E CHIABOTTO?

Pupo, Elisa Isoardi, Patrizia Mirigliani e la Miss 2010

La Calabria e Rai 1 sono pronte ad accendere i riflettori sulla finale di Miss Italia nel Mondo 2011, la manifestazione che incorona la più bella ragazza di origini italiane. Stasera sapremo chi, delle 40 bellezze in gara sparse nel globo, succederà a Kimberly Castillo Mota, la miss proveniente dalla Repubblica Dominicana e ancora in carica per poche ore. A condurre la serata l’inedita coppia formata da Pupo ed Elisa Isoardi, mentre la giuria vedrà nel ruolo di presidente Carlo Conti, insieme all’attore francesce Gerard Depardieu (chiamato a mettere una “pezza” al forfait di Alain Delon). Giurati anche lo sportivo Andrew Howe e gli attori Kaspar Capparoni e Daniele Lotti.

“E’ per me una grande emozione poter tornare su un palco che mi aveva visto protagonista, a maggior ragione ora, dopo la carriera già percorsa e la crescita professionale che ne è seguita”.

E’ raggiante la conduttrice, che torna ad assaporare il clima delle miss, a undici anni di distanza da quell’edizione di Miss Italia che la vide indossare la fascia di Miss Cinema. Ed è proprio alla futura vincitrice che Elisa Isoardi dedica il suo pensiero: “Io dico sempre che bisogna continuare a studiare. Anche io quando ho vinto la fascia di Miss Cinema ho continuato a studiare, mi sono diplomata in teatro e in geometra. Anche perchè ero molto piccola, quando ho vinto il titolo avevo solo 17 anni. E poi quello che deve essere sarà”.

La kermesse, gemella della più blasonata Miss Italia, avrà come cornice lo splendido lungomare Falcomatà di Reggio Calabria, teatro di uno show che non vedrà soltanto “sfilare” le miss in gara. Attesi, infatti, diversi ospiti musicali: il gruppo Hooverphonic, il trio The Baeballs e, per la serie “dove c’è Conti c’è Morise“, arriva l’ex ereditiera Roberta per presentare il nuovo singolo “Dubidoo”.