Due contro Tutti



9
ottobre

DOMENICA IN: NELLA PRIMA PUNTATA LUXURIA E DONNA ALMIRANTE PER IL DUE CONTRO TUTTI DI GILETTI, TOTO CUTUGNO DALLA CUCCARINI

Massimo Giletti e Lorella Cuccarini conducono Domenica In

Con una settimana di ritardo rispetto alla tabella di marcia si accende anche il pomeriggio domenicale di Rai1. Forte del successo degli ultimi anni, sarà ancora l’Arena a partire per prima alle 14 in punto. Massimo Giletti sarà al timone del talk di attualità e cronaca, arrivato all’ottava edizione, tra polemiche e promozioni sul campo.   

Lo spazio di Giletti, si allunga quest’anno di 40 minuti: dalle 15.30 alle 16.30 verrà testato un format tutto nuovo dal titolo “Due contro tutti”: due personaggi dei nostri tempi, con posizioni contrastanti, si confronteranno tra loro e con il pubblico in studio su temi politici, etici e sociali. Protagonisti della prima puntata saranno Donna Assunta Almirante e Vladimir Luxuria. Puntata che è stata registrata sette giorni fa, quando ancora sembrava ci fossero dei problemi tecnici, tra cui la scenografia da ultimare, che hanno causato il rinvio di una settimana.  

Dalle 16. 35 sarà invece Lorella Cuccarini, con Così è la vita ad intrattenere il pubblico di Rai1 fino alle 18.45. Insieme alla conduttrice si parlerà di attualità, cronaca e spettacolo attraverso storie emblematiche che raccontano la vita, con le sue gioie e i suoi problemi. Primo ospite del programma sarà Pierfrancesco Favino, per promuovere la fiction Il generale Della Rovere, in onda stasera e domani. Insieme all’attore romano si discuterà di come “l’italiano” sia stato raffigurato al cinema o in televisione, spesso in bilico tra la maschera del furbo e il ruolo dell’eroe. Ad affiancare la Cucca - nel ruolo di commentatori fissi del programma -  ci saranno Irene Pivetti e Pierluigi Diaco.  




5
ottobre

DM LIVE24: 5 OTTOBRE 2011. DUE CONTRO TUTTI, CARBONI CENSURATO PER IL CAXXO, BRIGNANO L’IPPOPOTAMO (IENE DIXERUNT)

Diario della Televisione Italiana del 5 Ottobre 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Due contro tutti

lauretta ha scritto alle 13:37

”La puntata di ‘Due contro tutti’ con me e Donna Assunta Almirante e’ stata registrata domenica scorsa a mezzogiorno”. Lo afferma all’Adnkronos Vladimir Luxuria, spiagando di avere affrontato ”temi molto scottanti” e di ”attualita”’ nel corso del nuovo format, all’interno di ‘Domenica In’, che vede due personaggi diversi e contrapposti a confronto tra loro e con il pubblico, previsto nella seconda parte de ”L’Arena’, condotto da Massimo Giletti, che sarebbe dovuto partire domenica scorsa su Rai 1 e che invece e’ stato rinviato alla prossima, a detta dell’azienda, ”per motivi tecnici”. ”Ero stata invitata a partecipare, insieme a Donna Assunta -racconta Luxuria- in un format nuovo, ‘Due contro tutti’, dove due persone si confrontano tra di loro e con il pubblico. Il programma sarebbe dovuto andare in diretta domenica scorsa”. ”Venerdi’ -prosegue l’ex parlamentare- due giorni prima della trasmissione, mi chiamano dalla redazione dicendo che la puntata non sarebbe andata in onda ma che comunque avrebbero registrato. Quando ho chiesto il motivo, mi hanno risposto che era per cause tecniche, ma mi hanno assicurato che era esattamente come una diretta. Mi hanno detto che avremmo registrato verso mezzogiorno di domenica, con due ore di anticipo rispetto al previsto, e che ci tenevano al confronto tra noi due”.(fonte Adnkronos)

  • Che censura del caxxo!

lauretta ha scritto alle 14:58

La canzone di Luca Carboni viene censurata dalle radio per colpa della parola “Cazzo” nel titolo. Su Twitter Jovanotti lancia la denuncia, e in poche ore migliaia di persone comuni (e meno comuni: da Fiorello a Nicola Savino) inventano titoli “politicamente corretti”. No, “casso” non si può dire. Tant’è vero che non glielo fanno dire: almeno in radio. La canzone di Luca Carboni “Cazzo che bello l’amore”, ha denunciato ieri Jovanotti su Twitter, viene “bloccata” e esclusa dai palinsesti radiofonici. La colpa, ironizza Lorenzo, sarà della parola amore: “Mi ha detto Luca Carboni che alcune radio censurano la sua “cazzo che bello l’amore”. Forse la parola “amore” può offendere…”. La notizia viene immediatamente ripresa sul social network, che si scatena: Fiorello, Cesare Cremonini, Nicola Savino e decine di followers inventano titoli per rendere la canzone più appetibile per le radio. E dunque, ecco “minchia che bello l’amore” (Fiorello), “capperi che bello l’amore”, “ciumbia che bello l’amore”, “accipicchia che bello l’amore”, “cazzo che bello l’amore a pagamento” (Federico Taddia). Carboni ringrazia a mezzo blog. Noi vi facciamo sentire la canzone e vi suggeriamo di fare un salto sul blog di Emiliano Colasanti, Stereogram, che titolava: “Il Casso si può dire”. forse non in radio: ma su Twitter, di certo, sì. (fonte Dagospia)

  • Brignano l’ippopotamo

lauretta ha scritto alle 19:22