
diMartedì
9
dicembre
Scacco alla Berlinguer: Ranucci e Fialdini ospiti della concorrenza

Sigfrido Ranucci, diMartedì
E meno male che Bianca Berlinguer non s’era trattenuta. Non più di dieci giorni fa, la giornalista si era lamentata del fatto che alcuni volti Rai fossero stati ospiti su La7 proprio durante la messa in onda del suo talk, Cartabianca. Quelle da lei pronunciate contro l’occasionale ‘concorrenza interna’, tuttavia, sono state parole al vento: proprio ieri sera, infatti, diMartedì annoverava tra i suoi ospiti ben due personaggi del servizio pubblico.


23
settembre
diMartedì, Concita De Gregorio bacchetta Sallusti: «Perché mi chiami per nome?». Ma anche Floris aveva fatto lo stesso

Alessandro Sallusti, Concita De Gregorio
Solo il sessismo reale – atteggiamento di degno assoluto biasimo – è peggio di quello presunto. Abbiamo assistito con incredulità alla polemica sollevata ieri sera da Concita De Gregorio a diMartedì nei confronti di Alessandro Sallusti: su La7, la giornalista ha rimproverato al direttore de Il Giornale di averla chiamata per nome e non per cognome, a differenza di quanto egli avesse fatto con gli altri ospiti di sesso maschile. Peccato che, poco prima, anche il conduttore della trasmissione, Giovanni Floris, avesse fatto altrettanto, senza però ricevere alcuna ramanzina.


11
marzo
Coronavirus, esperti in tv: non sono tutti uguali

diMartedì, Maria Rita Gismondo
Sull’emergenza Coronavirus, l’informazione è tutto. Perché aumenta la consapevolezza, sensibilizza. La televisione, in questo senso, sta giocando un ruolo decisivo, soprattutto attraverso le interviste ai medici e agli operatori in prima linea nella battaglia al Covid-19. Col passare dei giorni ed il susseguirsi delle ospitate televisive, tuttavia, possiamo attestare che non tutti gli esperti sono uguali ai nostri occhi: di alcuni abbiamo imparato a fidarci di più di altri.


27
febbraio
diMartedì, Floris in barba a Di Maio: «Ecco come si può imbrogliare con il reddito di cittadinanza» – Video

Giovanni Floris, dimartedì
L’appello di Luigi Di Maio contro i “libretti d’istruzione” televisivi su come aggirare il reddito di cittadinanza è stato disatteso in men che non si dica. A contraddire per primo il vicepremier è stato Giovanni Floris, che ieri sera a diMartedì ha proposto un servizio proprio sulle modalità per aggirare i paletti fissati dalla misura governativa. Il giornalista ha anche citato l’esponente pentastellato, sfidandolo deliberatamente sul punto.


30
gennaio
diMartedì, Salvini punge Floris: «Con Quota 100, giovani giornalisti a La7». Il conduttore: «Se stavo in Rai la prendevo come minaccia» – Video

Matteo Salvini, diMartedì
La pensione? Quasi una minaccia, per Giovanni Floris. Ieri sera il conduttore di La7 ha avuto un curioso botta e risposta con Matteo Salvini, che a diMartedì stava enunciando gli effetti di Quota 100. Quando il vicepremier ha specificato che il provvedimento potrebbe consentire un ricambio generazionale anche tra i giornalisti di La7, Floris si è indispettito e ha punzecchiato a sua volta il Ministro.


19
dicembre
diMartedì: Alberto Angela approda su La7 per farsi pubblicità

Alberto Angela, dimartedì
Alla fine Alberto Angela è approdato a sorpresa su La7. Nessun trasloco televisivo in vista, però: il popolare divulgatore scientifico ieri sera è comparso a diMartedì semplicemente per pubblicizzare il proprio ultimo libro. Perché si sa, al giorno d’oggi la cultura non conosce confini, limiti o scuderie. Soprattutto se ci sono finalità promozionali.


21
febbraio
La7, blitz di Forza Nuova negli studi di diMartedì. Interviene Giovanni Floris – Video

diMartedì, blitz Forza Nuova
Blitz di Forza Nuova negli studi di diMartedì. Ieri sera, attorno alle 23.30, alcuni attivisti di estrema destra – circa una trentina – si sono presentati davanti ai cancelli degli studi della trasmissione con l’obiettivo di inscenare una protesta. Qualcuno è riuscito ad entrare nei locali di Via Tiburtina a Roma e a chiedere di poter partecipare alla trasmissione. A quel punto è intervenuto il conduttore Giovanni Floris.


6
dicembre
DiMartedì, Di Maio: «CdA Rai nominato ricorrendo al sorteggio». Poi la gag con Floris

Luigi Di Maio, diMartedì
Impossibile non pensare al sorteggione di fantozziana memoria. Anche se Luigi Di Maio era serissimo. Ieri sera, durante il suo intervento a diMartedì, il candidato premier del M5S ha suggerito un nuovo meccanismo pentastellato per l’elezione dei vertici Rai: un’estrazione a sorte tra alcuni nomi selezionati in base alle competenze.

