Articoli per [isola dei famosi]

21
settembre

DM LIVE24: 21 SETTEMBRE 2009 [OCCHI PUNTATI SU UOMINI E DONNE, la premiere]

DM Live24: 21 Settembre 2009

>>> Appuntamenti LIVE del giorno

Per tutta la giornata seguiremo le premiere di RAI e Mediaset. Nello specifico:

Dalle 14.00: Il Fatto del Giorno (Raidue)

Dalle 14.45: Italia sul 2 (Raidue)

Dalle 14.45: Uomini e Donne (Canale5)

Dalle 16.40: Scalo 76 Talent (Raidue)

Come sempre, invece, dalle 18.55 seguiremo LIVE il day time di XFactor.

>>> Dal Diario di ieri…

iLollo ha scritto alle 15:53

L’Isola dei Famosi riparte mercoledì 13 gennaio!

  • I Muse, che burloni

Assimo ha scritto alle 17:45

Delurko per segnalare che dalla Ventura i Muse hanno suonato e sono stati intervistati in composizione “strana”. Per prenderla per i fondelli? Comunque, solo la Ventura non se ne è accorta. Che donna! (trovate già i video su youtube)

[i Muse si invertono gli strumenti e nessuno in studio si accorge che il batterista cantava e suonava il basso, il bassista la chitarra e il cantante era alla batteria. Finita l'esibizione Simona Ventura ferma l'improvvisato cantante, che in realtà è il batterista, al quale fa qualche domanda di rito, continuando a non accorgersi dello scherzo anche quando vengono citati i nomi degli altri componenti del gruppo nei ruoli invertiti. Un applauso ai Muse, geniali non solo nella musica ma anche nell'umorismo - da disinformatore.com]




20
settembre

BOING E RAI4, DA TEMATICI A GENERALISTI: DALLA PROSSIMA STAGIONE SITCOM, NUOVI FORMAT, REALITY E SERIE ANIMATE

RAI4 BOING GENERALISTE NOVITA'

Il digitale, si sa, avanza, e porta con sé una montagna di nuovi canali tematici per tutti i gusti. In principio furono Boing e Rai4 a varare  dei palinsesti capaci di catturare uno specifico target di pubblico: il primo per i più piccini, il secondo per gli adolescenti. Ma cosa succede se il bacino di spettatori aumenta ed arriva un successo inaspettato, anche da parte di un pubblico inzialmente ’snobbato’? Si pongono a questo punto esigenze di rinnovamento, che portano la rete a diventare da tematica a, per lo meno, semi-generalista.

Ebbene, una di queste metamorfosi sta interessando proprio quella rete che, partita con uno strettissimo target di pubblico tra i 4 e 14 anni, sta progressivamente allargando il proprio bacino di spettatori. Stiamo parlando di Boing, il primo vero canale dell’era digitale, lanciato dalla partnership Mediaset/Turner, che è riuscito a posizionarsi all’inizio del 2009 all’ottava posizione tra i canali più visti della tv in chiaro, con oltre l’1% di share sugli individui e il 6 sul totale kids.

E di questo ha parlato il direttore di Boing Silvio Carini in un’interessante intervista rilasciata a Tivù. “La sfida è stata quella di mantenere alta la qualità di un prodotto che, pur avendo due ‘padri’ e due library importanti avesse una propria caratteristica particolare che lo differenziasse da questi e lo facesse apprezzare come un prodotto originale”, rivela Carini, “Questo è il frutto della joint venture tra Mediaset e Turner, che hanno lavorato sul canale in termini di personalizzazione e creazione di identità”.


15
settembre

LA TRIBU’ MISSIONE INDIA: RIMANDATA A MERCOLEDI’ 23 SETTEMBRE LA PREMIERE DEL REALITY DI PAOLA PEREGO

La  Tribù Missione India

Neanche abbiamo fatto in tempo a proclamare in gloria che La Tribù – Missione India sarebbe stato il primo reality a prova di logo, che a Mediaset lo rimpiazzano in corsa con uno dei film più logati del recente passato. Che karma beffardo! Però i promo non mentono e da ieri annunciano che l’esordio dei piccoli indiani di Paola Perego, fissato inizialmente per la serata di domani, verrà sostituito in corsa da Il Diavolo veste Prada, il blockbuster con Meryl Streep e Anne Hathaway -  e pure una garanzia per gli ascolti: lo scorso 22 gennaio la prima tv di una delle migliori commedie del decennio (se non la migliore), venne seguita da oltre 7 milioni e mezzo di spettatori con uno share del 29,84% (e con punte del 45% sul finale).

Insomma Francesco Facchinetti e i talenti in erba di X Factor, soprattutto se la Mori a questo giro non dovesse travestirsi da Miranda Priestley puntando in extremis sullo spaesamento fashion dello spettatore, non dovrebbero temere più di tanto. Intanto per la premiere de La Tribù – Missione India l’appuntamento è per mercoledì 23 settembre, posticipato di una settimana.

Un reality show senza pace, questo che era stato annunciato come una delle novità più interessanti dell’autunno di Canale5. In ultimo sospettato dalla Ventura di eccessiva vicinanza alle dinamiche isolane (“Bene, così la gente non farà altro che chiedersi: ma quando arriva l’Isola?”, commentò beffarda la Mona), la Tribù sarebbe stata rimandata di sette giorni per permettere a tutti i partecipanti del gioco di raggiungere l’India: infatti alcuni di loro sono risultati alla partenza privi del visto valido per l’ingresso nel Paese.





13
settembre

INTERVISTA AD ANTONELLA ELIA. LA SHOWGIRL A DM: “UN REALITY BASTA E AVANZA PER IL RESTO DELLA VITA”

Antonella Elia, intervista

Amata e odiata, idolatrata e detestata, stimata e criticata. Qualunque sua apparizione televisiva è destinata a far discutere, dividendo, come sempre, il pubblico in due ”correnti di pensiero”: quelli che sostengono che ”ci è” e quelli che, invece, sono pronti a scommettere che “ci faccia”. Divenuta celebre ai più con Non è la Rai, la nostra ha un curriculum di tutto rispetto – spesso sconosciuto dalla maggioranza dei telespettatori - che negli ultimi anni si è arricchito grazie ad alcune performance teatrali di successo che l’hanno sottratta al pubblico televisivo. Dopo aver fatto storia grazie alle celebri litigate con l’ormai scomparso Mike, al quale la legava un affetto paterno in barba a ciò che “passava” per il tubo catodico, e dopo un’indimenticabile partecipazione all’Isola dei Famosi numero 2, in attesa di tornare a teatro il prossimo anno, è entrata a far parte del cast della nuova edizione del Processo ad XFactor. Verace e schietta come poche, ci ha dato prova, ancora una volta, che anche a microfoni accesi è sempre e comunque se stessa. Ecco le nostre “chiacchiere” con Antonella Elia, che arriva su DM richiesta a gran voce dai lettori di questo blog.

Quanto Antonella Elia teneva a partecipare alla Tribù?

Antonella Elia ha fatto un reality, l’Isola dei Famosi, e basta e avanza per il resto della vita. Se ne rifacessi uno, rifarei l’Isola.

In vesti di inviata o concorrente?

Concorrente, oddio anche inviata. Però a me piace giocare, per cui come inviata sarebbe un piacere; come concorrente, invece, sarebbe un gioco e lo preferirei. L’Isola rimane il gioco più divertente a cui abbia partecipato sino ad ora. E’ un’esperienza umana bellissima mista ad un’avventura altrettanto bella.

Quindi niente Tribù.

Mi sarebbe piaciuto andare a Goa e vivere con una tribù di indiani però non credo che a questo punto sia giusto fare un altro reality.

Dunque è stato un  tuo rifiuto e non un problema sul “mettersi d’accordo” con la produzione?

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11
settembre

FERMI TUTTI! A DOMENICA IN SI INTRUFOLA VALERIA MARINI TRA GILETTI E BAUDO

Valeria Marini - Domenica In

Mentre Simona Ventura e Barbara D’Urso scaldano i motori in vista delle loro nuove avventure domenicali (leggi qui e qui), il direttore di Raiuno Mauro Mazza potrebbe sparare un’inaspettata cartuccia pronta a sconvolgere quelli che sembravano i già definiti equilibri domenicali della televisone italiana. Non pienamente soddisfatto delle linee guida dettate da Fabrizio Del Noce, che vedevano una versione ridotta di Domenica In, in partenza domenica 4 ottobre, il neo direttore starebbe lavorando in queste settimane per colmare quel buco di circa due ore tra i confermati Giletti e Baudo che avrebbe dovuto essere riempito con una fiction in replica, a tutto vantaggio dei conti dell’ammiraglia. Una scelta che, però, avrebbe potuto compromettere i risultati d’ascolto, favorendo nettamente la concorrenza.

Ecco perchè Mauro Mazza avrebbe ben pensato di ravvivare la fascia centrale ingaggiando l’esplosiva show girl Valeria Marini. L’accordo sarebbe vicino e mancherebbe soltanto la firma, stando a quanto scrive Marco Castoro per Italia Oggi. La Marini tornerebbe in tv da protagonista e non più come ospite d’eccezione tra i vari salotti o su un’Isola deserta. Ancora top secret il format con cui l’esuberante Marini si potrebbe cimentare.

Con l’arrivo della Valeriona Nazionale, Domenica In tornerebbe ad essere più competitiva e risulterebbe, il condizionale è d’obbligo, così strutturata: alle 14 gli incontri-intervista del direttore Mazza, si proseguirebbe con l’Arena di Massimo Giletti, poi lo spazio con la Marini e infine dalle 17.30 circa Pippo Baudo chiuderebbe il contenitore. La Ventura e la Bislacca di Cologno si preparino ad affilare gli artigli. La guerra degli ascolti della domenica pomeriggio sta per cominciare.





11
settembre

QUELLI CHE IL CALCIO: SIMONA VENTURA, NEO REPORTER, RIVOLUZIONA IL SUO SHOW E LANCIA QUALCHE FRECCIATINA ALLA CONCORRENZA

Quelli che il calcio 2009 - Simona Ventura 

Una vera e propria rivoluzione, quella che va a sconvolgere la sedicesima edizione di Quelli che il calcio e, presentata ieri a Milano e che prenderà il via domenica 13 settembre su RaiDue. Cambia la scenografia, cambiano il regista, il capocomico e gli opinionisti, e cambiano le rubriche. Tutto, eccetto la regina del programma, come la definisce il direttore Massimo Liofredi, Simona Ventura, unico punto fermo in mezzo a tante novità. La conduttrice, infatti, ha deciso di accettare la sfida che la Rai, lo scorso maggio, le ha lanciato per dare una svolta al programma. E così la Ventura ha dato via ad un rinnovamento, senza precedenti, il più grande mai fatto negli ultimi 8 anni”.

A cominciare da una serie di reportage sulle squadre di calcio, che dominano la scena internazionale, che andranno ad arricchire la trasmissione e saranno realizzati dalla stessa Simona. Trattasi di un ritorno al passato per la conduttrice che riprende, come ai tempi di Telemontecarlo, a vestire i panni dell’inviata. Si inizia, nella prima puntata, con il Barcellona di Messi, stella argentina del calcio mondiale, che Simona è riuscita nella difficile impresa di intervistare. Tali reportage andranno a potenziare la parte calcistica del programma, che, stando alle intenzioni, dovrebbe acquistare un peso maggiore, rispetto allo scorso anno.

Proprio del calcio, insieme al confermatissimo Massimo Caputi, si occuperà la new entry più chiacchierata, di questa edizione: Stefano Bettarini. L’ex marito di Mona Nostra torna così ad occuparsi del suo primo amore, dopo una parentesi dedicata all’intrattenimento. Una scelta, quella di Stefano, dipesa dalla grande competenza calcistica che la Ventura gli attribuisce ma anche alla volontà della coppia di essere un esempio di civiltà per tutti gli ex che si fanno la guerra. Bettarini, dal canto suo, si dichiara orgoglioso del suo nuovo impegno e dice che tenterà di far venire fuori il lato meno macho di Simona.


10
settembre

TROPPO ESUBERANTE, E CONTROCAMPO LICENZIA MARIA JOSE’ LOPEZ. UN’ALTRA BELLEZZA LATINA AL SUO POSTO?

Errare è umano, perseverare diabolico, direbbe il saggio. Sta di fatto che, a corpo ancora caldissimo, già si farebbe il nome di un’altra sudamericana per sostituire a Controcampo la caliente cilena Maria Josè Lopez, fresca di licenziamento. Anzi, a detta di sorrisi.com le sudamericane in lizza per il posto da valletta aizzotestosteronica nella tribuna sportiva di Rete4 sarebbero ben due, e molto amate dal pubblico italiano, ma di più per il momento non è dato sapere.

Si sa, invece, che “già da questa domenica Maria non farà più parte della nostra squadra”, stando alle stringate parole spese al riguardo dal conduttore del programma, il giornalista Alberto Brandi. Come si sa pure che, in genere, nelle vene latine di brasiliani, venezuelani, cileni e compagnia bella scorra quel tanto di sangre y tequila sufficiente per mettere in conto quel tot di esuberanza perfetta, che so, per l’Isola dei famosi e succursali varie – ma magari un pò meno per un magazine di approfondimento calcistico e dintorni.

La dimostrazione di quanto la Lopez fosse fuori luogo a Controcampo si ebbe sin dal suo pirotecnico debutto in onda al primo fischio di campionato, lo scorso 23 agosto. Fasciata da un inesistente abituccio nero, la modella biondo platino dispensò commenti di relativa utilità agonistica - Mourinho? Mi sta sulle balle perchè non faceva giocare Luis” (Jimenez, il suo ex, già in forze all’Inter, ndDM) -, e si esibì in scatenati ancheggiamenti che provocarono la ormai celebre uscita di tetta. Da qui, pare, l’allontanamento improvviso dal programma, che l’entourage della Lopez non commenta dichiarando che la soubrette in questi giorni si trova “fuori dall’Italia per motivi familiari”.


9
settembre

LA TRIBU’, MISSIONE INDIA: NO ABITI INDIANI, NO PARTY. UN GUARDAROBA ‘LOCAL’ PER I CONCORRENTI DEL REALITY

La Tribù Missione India - No logo

Se solo Naomi Klein sapesse canterebbe vittoria: la Tribù – Missione India sarà il primo reality no-logo della televisione italiana. Meglio tardi che mai: un piccolo passo per le ormai agèe teorie della giornalista canadese che dieci anni fa pubblicava il suo best seller anti-griffe (“No Logo”, appunto), un’enormità per la nostra tv, per lungo tempo morbida in materia di pubblicità occulta e dintorni. Almeno sino a quando non ci si mise la solita Striscia la notizia a castigare un malcostume che si scoprì molto più diffuso di quanto lecitamente sospettabile: dalle sigarette del Maresciallo Rocca alla bottiglia d’acqua minerale dell’assetato Celentano – manco fosse nel deserto del Taklamakan, invece stava a Brugherio -, dalla monella ranocchietta di strass che sbrilluccicava, impudente, sulla spalla della cantante Annalisa Minetti a Pomeriggio Cinque, alle scarpe tricolori di Piero Chiambretti un paio di Sanremo fa.

Una cattiva abitudine, quella dello spot cifrato per abili solutori, che proprio nella fauna da reality ha sguazzato con più simpatia. Celebre il caso di Massimo Caputi, inviato dalla cueva dell’Isola dei Famosi con guardaroba opportunamente (e vistosamente) logato: la Rai venne multata dall’Antitrust, e il giornalista sportivo sopeso dall’Ordine di categoria per due mesi (ché un giornalista, comunque, non dovrebbe far da testimonial ad alcunché). Sempre all’Isola, ma ospite in studio, Mara Venier portò al collo un lezioso ciondolino: peccato fosse della collezione di bijoux da lei sponsorizzata – il che costò alla Rai una multa da 40.000 euro e un’infilata di irritanti sanzioni per Magnolia e per la casa produttrice della pietruzza dello scandalo. E che dire del rientro in Italia per malattia di Massimo Ciavarro? Il ringraziamento pubblico da parte della Mona all’agenzia che assicurò il ritorno in patria sano e salvo dell’attore destò all’ultima Isola più di qualche sospetto (e oltre 200.000 euro di multa).

Sarà forse per queste cifre pazzesche che la produzione della Tribù, in queste ultimissime ore pure alle prese con ben altre grane, avrebbe deciso: i concorrenti li vestiamo noi, e da indiani. Niente t-shirt, canotte, bermuda o gonnelline con scritte e disegnini più o meno evocativi; in pratica, niente sponsor, a prescindere dai ricchi contratti siglati dai partecipanti alla vigilia della partenza. L’ha rivelato il numero di Chi in edicola da oggi.