Articoli per [c\'è posta per te]

22
febbraio

ANTONIO MAGGIO A DM: XFACTOR NON E’ STATA NE’ UNA FORTUNA NE’ UNA SFORTUNA. IL TALENT E’ UNA TAPPA COME UN’ALTRA NELLA CARRIERA DI UN ARTISTA

Antonio Maggio

Antonio Maggio

Questa è bella. Intervistare Maggio, già mi fa sorridere. Sapere che il produttore artistico del vincitore del Festival di Sanremo 2013 si chiama Davide Maggioni è ancora più divertente. Scoprire che la mamma dell’interprete di ‘Mi servirebbe sapere’ si chiama Marzo… è fantastico! Iniziamo così, ridendo, la nostra chiacchierata con Antonio Maggio, vincitore della sezione giovani del Festival della Canzone Italiana appena conclusosi. ‘Da Maggio a Maggio’ – esordisce Antonio. Gli chiedo subito un ‘riassunto delle puntate precedenti’.

Dalla partecipazione a XFactor, alla partecipazione a Sanremo, passando per lo scioglimento degli Aram Quartet… cosa è successo?

Ci sono quattro anni in mezzo. I primi due sono stati legati agli Aram, ai due dischi con Sony e alle due tournèe in giro per l’Italia in cui ci siamo divertiti tantissimo. Poi è arrivata la decisione di dividere le nostre strade, ognuno a casa sua ma salvaguardando i rapporti umani. Ho iniziato così, dopo alcuni mesi di ‘riorganizzazione’ delle idee, un progetto al quale abbiamo lavorato un anno e mezzo. Il disco sarebbe uscito al di là di Sanremo che è arrivato con grande sorpresa e fortuna e ha permesso di mettere in vetrina tutto il lavoro fatto su un palco così prestigioso.

Per un giovane è ancora prestigioso il palco dell’Ariston?

E’ il più prestigioso. E’ il palco sul quale sino all’anno scorso c’è stato Lucio Dalla. Hai la consapevolezza di essere nel tempio della musica e di avere milioni e milioni di persone che ti guardano. E’ un’istituzione, è una settimana in cui l’Italia si ferma. E’ come se fossero giorni rossi sul calendario. E la vera protagonista, mai come quest’anno, è la musica, visto che non è stato più eliminato l’artista ma la canzone.

Secondo te non si è scelto di eliminare la canzone perchè i big non hanno più voglia di gareggiare?!

Secondo me non è rispettoso eliminare un big con una carriera importante e brillante alle spalle; e non è rispettoso nei suoi confronti non farlo arrivare alla finale del sabato. E’ stato un escamotage doveroso quello di Fazio.

La carriera da solista l’hai intrapresa per divergenze artistiche con gli Aram oppure perchè avevi voglia di affermarti da solo?




18
febbraio

ROBERTO GIACOBBO A DM: LE CRITICHE A VOYAGER LE ACCETTO MA OFFENDONO I PROFESSORI UNIVERSITARI AI QUALI CHIEDIAMO CONSULENZA

Roberto Giacobbo

Dalla profezia dei Maya agli avvistamenti extraterrestri, passando per i cerchi nel grano e le orme dello Yeti. Non c’è mistero che Roberto Giacobbo non abbia indagato, accompagnando il pubblico di Rai2 alla scoperta di fenomeni intriganti e talvolta inspiegabili. Il suo programma, Voyager (in onda ogni lunedì alle 21.05) è ormai diventato un vero cult capace di suscitare “passione ed interesse”, anche quando non viene trasmesso. L’abbiamo intervistato, proprio alla vigilia del suo arrivo al Festival di Sanremo 2013 dove ha “proclamato” la canzone, che passa il turno, di Elio e le storie Tese.

Roberto, cosa si spiega il riscontro che ha Voyager?

Perché cerchiamo di capire quello che ancora deve essere scoperto, muovendoci su un terreno insidioso. Con impegno mettiamo a confronto le varie posizioni e proviamo a fare un’indagine corretta, così che alla fine ciascuno possa trarre le sue conclusioni. Non offriamo mai qualcosa di preconfezionato.

A cosa si riferisce il sottotitolo di questa 23esima edizione, “La nuova era”?

Ad un desiderio di innovazione. Dalla sua prima puntata, trasmessa nel 2003, Voyager è molto cambiato, così come è cambiato il linguaggio televisivo. Il nostro prodotto è nato per completare un’offerta, visto che in Rai mancava un programma di divulgazione che viaggiasse più sulle domande che sulle risposte.

Qualcuno, tuttavia, vi rimprovera una presunta mancanza di rigore scientifico…

Voyager non è un programma scientifico ma un magazine in cui si parla di storia, di scienza, di leggende… E non si può trovare la scientificità in una leggenda! D’altra parte, siamo molto rigorosi quando invece facciamo servizi di informazione scientifica. Le critiche che ci rivolgono rimangono sempre sul generico e spesso si fermano di fronte alla richiesta di esporre un esempio specifico.

Cosa risponde a chi vi accusa di fare del sensazionalismo?

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17
febbraio

SANREMO 2013: LE PAGELLE DELLA FINALE. PROMOSSI MENGONI E LITTIZZETTO, BOCCIATI IL MECCANISMO DI VOTAZIONE E GLI OSPITI

Fabio Fazio e Luciana Littizzetto

10 a Marco Mengoni. Il già dominatore di XFactor 3 ha vinto il Festival di Sanremo 2013 ma quel che più conta è che ha dato dimostrazione di talento e capacità.

9 a Luciana Littizzetto. Ha portato brio e vitalità in Riviera spezzando la tipica monotonia della kermesse canora, che quest’anno era ancor più in agguato per via di un meccanismo nelle prime serate poco snello. Brava sia a stuzzicare il “serioso” Fabio Fazio sia ad interloquire con gli ospiti e i cantanti in gara.

8 a Elio e le storie Tese. La vittoria sarebbe stata eccessiva ma il podio è meritato per degli ottimi musicisti che hanno la capacità di saper intrattenere.

7 a Fabio Fazio. Pazienza per alcune dichiarazioni discutibili e pazienza se il Festival di Sanremo non è stato perfetto: gli ascolti – unico vero obiettivo (o quasi) della kermesse – gli hanno dato ragione. Apprezzabile il tentativo di lasciarsi andare in qualche occasione.

7 al Festival di Sanremo 2013. Al di là degli ascolti record, l’edizione non ha offerto grandi sussulti. Non sono mancati momenti di elevato coinvolgimento ma nemmeno gli sbadigli. La qualità delle canzoni tanto sbandierata non s’è vista o meglio il livello non si discosta molto quello degli altri anni.

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17
febbraio

SANREMO 2013: LIVE SERATA FINALE – 16 FEBBRAIO. MARCO MENGONI VINCE IL FESTIVAL DI SANREMO

Marco Mengoni con il premio

Dopo quattro intense serate fra musica e spettacolo, la 63esima edizione del Festival di Sanremo si prepara al gran finale che decreterà il vincitore di quest’anno. Chi vincerà? I quattordici artisti in gara interpreteranno i brani in lizza per l’ambito premio e saranno valutati sia dalla Giuria di Qualità che dal pubblico votante. Stando a quanto emerso nel corso della conferenza stampa di oggi, il verdetto dovrebbe essere comunicato verso le 0.30, minuto più minuto meno, mentre la triade finale nonché podio di questa edizione, verso le 0.00. Fra gli ospiti che calcheranno il palco dell’Ariston in questa finale ricordiamo Claudio Bisio, Andrea Bocelli e la modella Bianca Balti.

Tutto è pronto per lo show, che seguiremo in diretta web con aggiornamenti in tempo reale. La classifica provvisoria stilata nel corso della terza serata, troverà conferma o verrà totalmente ribaltata?

Ecco la SCALETTA delle esibizioni che ascolteremo:

Raphael Gualazzi (Sai (ci basta un sogno)); Almamegretta (Mamma non lo sa); Daniele Silvestri (A bocca chiusa); Modà (Se si potesse non morire); Simone Cristicchi (La prima volta (che sono morto)); Maria Nazionale (E’ colpa mia); Annalisa (Scintille); Max Gazzè (Sotto casa); Chiara Galiazzo (Il futuro che sarà); Marta sui tubi (Vorrei); Malika Ayane (E se poi); Elio e le storie tese (La canzone mononota); Marco Mengoni (L’essenziale); Simona Molinari & Peter Cincotti (La felicità).

AFFILATE LE TASTIERE E PRONTI PER LE 20.30

LA QUARTA SERATA DI SANREMO 2013 E’ LIVE SU DM

ore 20:42: Leggermente in ritardo per via dell’aggiornamento di Rai Sport, Antonio Dose e Marco Presta inaugurano l’ultima anteprima della 63esima edizione del Festival della canzone italiana.

ore 20:50: La sigla dell’Eurovision segna l’inizio della finale del Festival di Sanremo. Il Maestro Daniel Harding apre le danze dirigendo l’Orchestra del Teatro Ariston di Sanremo sulle note de “La cavalcata delle Valchirie” di Wagner. Fazio non poteva aprire il suo gran finale in maniera più epica e agguerrita.

ore 20:56: “Wagner, Verdi due grandi compositori” dice Harding emozionato a Fabio Fazio che, per la finale, sceglie un classico abito sartoriale ritornando alla grande assente di ieri sera: la cravatta. Si parla della pop-olarità della musica, del fatto che essa non appartenga a nessuno e di come, sull’ipod di Harding Junior, si contempli tanto un’aria di Puccini che Lady Gaga. A seguire, “La marcia trionfale” dell’Aida verdiana, giusto per rimanere sobri.

ore 21:05: Lady Festival Luciana Littizzetto travestita da “farfallina” scende le scale smontabili del teatro Ariston: ogni riferimento è puramente casuale. Prima di entrare nel vivo della gara e riascoltare i 14 Big in gara, i conduttori rileggono la classifica provvisoria stilata nel corso della terza serata della kermesse canora.

ore 21.14: Dopo il primo, interminabile, break pubblicitario, la Littizzetto esce dal suo “bozzolo” mostrando un outfit rosso e nero sbrilluccicante: sarà un tributo al Natale futuro? Si comunicano i codici dei 14 Big e Lucianina ritorna nel profondo stato di trans che la coglie ogni volte si accinga a leggere il gobbo per il solito rituale del “via al televoto”.

ore 21:17: Entra il primo cantante in gara: Raphael Gualazzi con “Sai, ci basta un sogno”. Luci blu e note di piano invadono l’Ariston cullato dalla voce del “gigante buono”.

ore 21:22: Un’enorme lettera in stile C’è posta per te entra sul palco indirizzata alla Littizzetto richiedendo un appello all’Istituzione Sinfonica Ligure affinché continui a esercitare il proprio lavoro come ha sempre fatto.

ore 21.24: Gli Almamegretta salgono sul palco e intonano la loro “Mamma non lo sa”: gusto tribale e ondeggi continui del cantante per un brano orecchiabile e intenso.

ore 21.28: La serata non è ancora decollata e già partono i ringraziamenti: i prescelti sono, per ora, gli addetti ai costumi. Beppe Fiorello, intanto, viene raggiunto da Fabio Fazio per proseguire repentinamente la gara. Il prossimo artista è Daniele Silvestri che propone la sua “A bocca chiusa”.

ore 21.38: I Modà sono i quarti a calcare il palco dell’Ariston, accolti da uno scrosciante applauso del pubblico in sala. Il plauso più grande va però a Checco per aver abbandonato, almeno alla finale, i suoi fedeli compagni d’avventura: i jeans.

ore 21.45: Di bianco vestita e scalza, Bianca Balti fa il suo principesco ingresso in puro stile Galadriel del Signore degli Anelli. Le frecciatine con Luciana Littizzetto sono dietro l’angolo, mentre la Balti ammette: “Mia mamma è appassionata di Sanremo” , e lei no?. “Siamo due tope model e la gente si ferma sempre sul nostro aspetto esteriore” scherza Lucianina.

ore 21:50: Simone Cristicchi canta la sua “La prima volta (che sono morto)”. La sua folta capigliatura continua ad occupare un quarto dello schermo, mentre la scelta della camicia rossa sotto un completo blu notte si rivela una scelta azzeccata.

ore 21:54: Napoli rivive sull’Ariston grazie alla melodia suadente di “E’ colpa mia” di Maria Nazionale. Il suo seno prorompente, vittima della solita mania di protagonismo, non può anche stasera non palesare la propria presenza da sotto l’abito bluette, ovviamente, scollato.

ore 21.59: Con il codice 07 Annalisa, in puro stile Dorothy del Mago di Oz, canta “Scintille”: colori caldi e ritmo swing per una hit rapida e vivace.

ore 22.04: “La bellezza conta!Non è che Ruby era la nipote dello Zio Fester” scherza Luciana Littizzetto insieme al suo partner artistico Fabio Fazio. E’ così importante la bellezza nella vita? E’ in grado di facilitare la vita di qualcuno/a? Sono alcuni degli spunti del monologo di Lucianina sulla bellezza, come sempre seduta sui gradini del palco a mo’ di Maria De Filippi in quel di Uomini e Donne. Rita Levi Montalcini, Tina Pica, Luciano Ligabue e tanti altri sono alcuni degli esempi di “figaggine” presi ad esempio dalla Littizzetto quali modelli da seguire malgrado non siano campioni di bellezza.

ore 22.10: Lutz Forster confeziona una meravigliosa e suggestiva coreografia con le note di “O Leaozinho” di Caetano Veloso. Silenzio e ammirazione fra i presenti in sala profondamente rapiti dal ritmo latino e dalle rapide movenze di Forster.

ore 22.14: Panico all’Ariston: è entrato Capitan Uncino? No, è solo Max Gazzè avvolto da un manto nero in ciniglia e da un occhio vitreo che intona la coinvolgente e ritmata “Sotto casa”. Preso dalla foga della canzone, il buon Max fa alzare Fabrizio Frizzi dalla poltrona per salirci e rivolgersi direttamente al pubblico dell’Ariston dirigendolo a mo’ di direttore d’orchestra. AAA cercasi Frizzi disperatamente.

ore 22.21: Martin Castrogiovanni entra all’Ariston accolto dalla Littizzetto: “il gigante e la bambina” ironizza Fazio. Il pilone della Nazionale di rugby è emozionato e un po’ impacciato e regala la sua maglia a Luciana che “è pulita purtroppo”. Il “vichingo” annuncia la prossima cantante: Chiara Galiazzo che se ieri poteva vantare il primo outfit in grado di farla apparire aggraziata, si è bruciata con un vestito fra il vedo e non vedo, degno del peggior kitsch.

ore 22.37: Marta sui tubi salgono sul palco dell’Ariston e intonano la loro “Vorrei”. L’eleganza è la parola d’ordine della serata per questo gruppo che, malgrado acconciature e piercing della miglior tradizione punk, sfoggiando giacche e abiti sartoriali.

ore 22.42: Luciana Littizzetto e Bianca Balti annunciano l’uomo di Sanremo: Fabio Fazio che, per la prima volta, scende le famigerate scale realizzate da Francesca Montinaro e risponde alle domande delle sue “intervistatrici”. E’ il momento di Malika Ayane con indosso una mise simile a quella di Eva Kant. Malgrado la dodicesima posizione nella classifica provvisoria, la Ayane regala una performance impeccabile e ricca di poesia.

ore 22.48: Parentesi promozionale per “Red or Black” con l’intervento di Fabrizio Frizzi e Gabriele Cirilli, in prima fila all’Ariston. Poco dopo Claudio Bisio inaugura il suo intervento chiedendo due curiosità: come ha fatto il musicista del corno francese dell’Orchestra a resistere cinque serate dall’alto della pedana malgrado soffra di vertigini? E come definire i posti sottovetro disposti di fronte al palco? I più sfigati o i più  fighi? Si parla degli interventi consumati precedentemente all’Ariston, da Gorbacev a Benigni, si parla della fenomenologia nelle pagine di Topino per arrivare a Mario Monti e, pù in generale, alla politica italiana. Con un inno alla “Lasciatemi votare” si chiude il monologo di Bisio, intelligente e graffiante quanto basta e, soprattutto, non contestato.

ore 23.14: Dopo il break pubblicitario, i conduttori ribadiscono i codici di voto dei quattordici Big in gara prima di annunciare i prossimi artisti: Elio e le storie tese. In “sovrappeso” e nuove comparse del “Professore matto”, gli Elii travolgono l’Ariston con risate e plausi con la loro irriverente “Canzone mononota”.

ore 23.23: Dopo il consueto collegamento con i colleghi di Radio Uno, Marco Mengoni è accolto da una standing ovation prima di esibirsi con “L’essenziale”. Poesia e grinta invadono l’Ariston.

ore 23.29: E’ il momento di Simona Molinari e Peter Cincotti che propongono lo swing e il ritmo della loro “Felicità”. Abito succinto e sbrilluccicante per la cantante più eccentrica ed elegante di questo Festival.

ore 23.32: I quattordici Big si sono esibiti, mentre Fazio introduce il nuovo ospite, colonna portante della musica italiana nel mondo: Andrea Boccelli che propone “La voce del silenzio” esibendosi anche al piano. “Love me tender” è il brano successivo cantato da Boccelli e accompagnato dal figlio Amos al piano. “Qui zas, qui zas, qui zas” è il prossimo successivo pezzo proposto dal Maestro.

ore 23.52: La giovanissima cantante inglese Birdy propone al piano e con la sua splendida voce “Skinny love”. Applausi scroscianti per questa ragazza congedata repentinamente con un mazzo di fiori e un saluto all’orchestra: the Festival must go on.

ore 23.57: Iniziano i momenti dei saluti e di bilancio di fine kermesse: i due conduttori si cimentano nella lettura di simpatiche sentenze che ripercorrono i momenti salienti e più divertenti di questa 63esima edizione: da un Rocco Siffredi vestito a un Fabio Fazio sveglio dopo le 21.30, da una Littizzetto vestita da donna a un’armata rossa comandata da Toto Cutugno. “Siamo la coppia più bella del mondo” è la canzone intonata dai due conduttori prima di essere, provvidenzialmente interrotti, dall’ingresso di Bianca Balti. Competizione fino all’ultima sfilata fra la Littizzetto e la Balti che, proprio all’ultimo, rischia la caduta sul palco.

ore 0.06: Il Premio Miglior arrangiamentoPremio Mia Martini della Critica vanno entrambi ad Elio e le storie tese. Che si aggiudichino anche il Festival di Sanremo 2013?

ore 0.19: Dopo il classico spot pubblicitario sulla città di Sanremo e i canonici ringraziamenti alla squadra festivaliera targata Fazio-Littizzetto, finalmente vengono annunciati i nomi dei finalisti della 63esima edizione del Festival di Sanremo: Elio e le storie tese, Marco Mengoni e i Modà. Tutti uomini a dispetto dell’anno scorso con tre donne per finaliste.

ore 0.28: Si esibiscono di nuovo gli Elii con “La canzone mononota”: riusciranno a fare il triplete?

ore 0.33: Continuano i ringraziamenti e i momenti di flirt fra Luciana Littizzetto e Castrogiovanni fino all’annuncio del secondo finalista: i Modà.

ore 0.40: Marco Mengoni è il terzo e ultimo finalista a calcare il palco dell’Ariston per proporre “L’essenziale”.

ore 0.55: Marco Mengoni vince il 63esimo Festival della canzone italiana. La sua “Essenziale” termina l’edizione del Festival targato Fazio-Littizzetto sotto gli applausi e il boato del pubblico dell’Ariston.

ore 01.04: “La festa è finita, è stato bellissimo” termina così termina il Festival di Sanremo. Domani si ritorna alla vita normale e a Che tempo che fa su Rai3.

IL 63esimo FESTIVAL di SANREMO FINISCE QUI.

GRAZIE PER AVERLO SEGUITO SU DAVIDEMAGGIO.IT


16
febbraio

SANREMO 2013: SCALETTA DELLA SERATA FINALE, SABATO 16 FEBBRAIO

Luciana Littizzetto - Sanremo 2013

Siamo giunti all’ultimo appuntamento con il Festival di Sanremo 2013. C’è molta attesa per la serata finale che incoronerà il vincitore di questa 63^edizione condotta da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto. In programma per la finale non solo la tappa conclusiva della gara ma anche un nutrito parterre di ospiti.

LA FINALE DEI BIG - I 14 campioni si esibiranno con il loro brano in gara. La votazione avverrà con sistema misto che comprende la Giuria di Qualità (50%), il pubblico con il televoto (25%) e il computo dei risultati ottenuti nella serata di giovedì (25%). Questo l’ordine di uscita dei big, ribaltato rispetto alla serata di giovedì:

- Raphael Gualazzi con “Sai (ci basta un sogno)
- Almamegretta con “Mamma non lo sa”
- Daniele Silvestri con “A bocca chiusa”
- Modà con “Se si potesse non morire”
- Simone Cristicchi con “La prima volta (che sono morto)”
- Maria Nazionale con “E’ colpa mia”
- Annalisa con “Scintille”
- Max Gazzè con “Sotto casa”
- Chiara Galiazzo con “Il futuro che sarà”
- Marta sui Tubi con “Vorrei”
- Malika Ayane con “E se poi”
- Elio e le Storie Tese con “La canzone mononota”
- Marco Mengoni con “L’essenziale”
- Simona Molinari & Peter Cincotti con “La felicità”

Le tre canzoni piu votate verranno poi riproposte dai big sul palco dell’Ariston. Ci sarà quindi una nuova votazione da parte del televoto (50%) e della Giuria di qualità (50%). La Giuria di qualità sarà presieduta da Nicola Piovani e composta da Eleonora Abbagnato, Stefano Bartezzaghi, Cecilia Chailly, Claudio Coccoluto, Serena Dandini, Paolo Giordano, Nicoletta Mantovani, Rita Marcotulli e Beppe Fiorello. Seguirà l’annuncio del podio e la proclamazione del vincitore.





14
febbraio

SANREMO 2013 IN DIRETTA: CONFERENZA STAMPA DEL 14 FEBBRAIO. BARENBOIM NON CI SARA’, DOMANI ARRIVANO BAUDO E BOLLANI

Sanremo 2013, conferenza stampa del 14 febbraio

Canzone dopo canzone, il Festival di Sanremo 2013 è arrivato al giro di boa. Questa sera al Teatro Ariston andrà in scena la terza puntata della kermesse canora, quella in cui riascolteremo i quattordici brani selezionati tre le proposte di ogni big in gara. Non solo: proseguirà anche la rassegna Giovani ed Albano tornerà nella Città dei Fiori in qualità di ospite. Tanta carne al fuoco, insomma.

Tra pochi minuti, seguiremo in diretta la conferenza stampa di presentazione della terza serata, per sentire dalla viva voce di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto quali saranno gli ingredienti dello show. Non mancherà inoltre un commento a caldo sulla serata di ieri e sugli ascolti da essa registrati.

ore 12.13: Giancarlo Leone rompe il ghiaccio. “Mi sento di dire che Rai1 ha vinto la scommessa (…) E’ dal 2000 che la seconda puntata non ha un ascolto così alto, allora vuol dire che il progetto di Fabio Fazio è un progetto vinto“.

ore 12.16: Luciana Littizzetto dal Palafiori dichiara di essersi molto divertita con Carla Bruni “è stata al gioco e questo ha funzionato“. “Stasera è San Valentino, e mi cimenterò in alcune cose che non so fare come cantare e ballare. Ci sarà un monologo sull’amore che si chiuderà con un flash mob contro la violenza e il femminicidio. Sul palco ci saranno duecento donne che ballano“.

ore 12.19: Fazio dichiara amore eterno a Lucianina: “non ci lasceremo mai” e sottolinea la qualità delle canzoni. “Superate le prime due sere, oggi comincia il Festival. Infatti rispetto alla consuetudine per cui avremmo sentito per la terza volta le canzoni, per noi questa sarà una puntata uno“.

ore 12.22: Il maestro Barenboim non sarà presente a Sanremo. “Da qualche tempo ha un forte mal di schiena ed i medici gli hanno impedito di spostarsi da Berlino“. Tuttavia – spiega il conduttore – non si rinuncerà al motivo e allo spirito per il quale il direttore d’orchestra avrebbe dovuto partecipare al Festival.

ore 12.24: Il direttore del canale Classica annuncia che, al posto di Barenboim, ci sarà la pianista Leonora Armellini.

ore 12.26: Fabio Fazio ci ricasca, e di fronte ai giornalisti annuncia: “io tra pochi minuti me ne devo andare“. Ma rispondere alle domande dei giornalisti non fa parte del suo lavoro sanremese?

ore 12.28: Fabio Fazio ringrazia Gianni Morandi, che gli ha fatto i complimenti per la performance di questo Festival. Il conduttore smentisce poi l’indiscrezione che nell’ultima puntata della kermesse potesse esserci Raffaella Carrà.

ore 12.30: Domani sul palco dell’Ariston saliranno Pippo Baudo e il musicista Stefano Bollani.

ore 12.33: Fazio spiega che la scommessa della doppia canzone per ogni artista è stata vinta “Meglio un capitombolo che non provarci mai” chiosa, citando Raffaella Carrà. Littizzetto commenta il suo successo: “significa che posso riuscire a stare in tv per più di quindici minuti“.

ore 12.36:Sicuramente Fazio Fazio e Luciana Littizzetto, da soli e in coppia, non sono patrimonio esclusivo di Rai3” afferma Giancarlo Leone.

ore 12.39: Possibilità di un Fazio bis a Sanremo? Il direttore di Rai1 risponde: “aspetterò il mese di marzo per saperlo“. L’unico motivo per accettare tale eventualità sarebbe avere un’idea, aggiunge Fazio. “Io sono a Rai3 dal 1985, programmi come Che tempo che fa non avrebbero senso se edulcorati su un’altra rete. Io per tredici anni non ho messo piede su Rai1” prosegue il conduttore, in merito ad una sua possibile promozione sulla rete ammiraglia.

ore 12.45: Stasera Albano intonerà Felicità? Intanto, Littizzetto ironizza: “io non ho la qualità che solitamente si è mostrata a Sanremo da parte delle donne, quindi ho portato l’idiozia (…) Per me la novità era provare a condurre in una maniera destrutturata rispetto ai canoni”.

ore 12.50:Mi diverto molto, mi stanco anche tanto e la cosa più faticosa sono gli abiti, le scale… C’è un gruppo di lavoro molto affiatato” prosegue Lucianina. “Il segreto è adattarsi agli avvenimenti e modularsi“, conclude.

ore 12.56: Nando Pagnoncelli di Ipsos dà i numeri sul televoto, che fino ad ora delineano una generale corrispondenza tra le preferenze espresse dalla sala stampa e da casa. Il vero banco di prova in tal senso, però, sarà quello di stasera, chiosa il sondaggista.

ore 13.04: Il maestro Mauro Pagani commenta la composizione dei brani che verranno eseguiti nella serata Sanremo Story, in programma per domani. “I pezzi sono stati scelti dagli artisti e forse io posso imputare il mio desiderio di sentire qualcuno che cantasse ‘Grazie dei fior’ al fatto che  io c’ero già“.

ore 13.08: Luciana Littizzetto ricorda l’emozione dei primi minuti di Festival: “mi hanno tenuta tre quarti d’ora al freddo dentro a quella carrozza. Ma una delle cose più emozionanti, delicate ed intense è stata la storia dei due ragazzi che si sposeranno oggi a New York“.

ore 13.15: Giancarlo Leone annuncia che stasera l’esecuzione pianistica di Leonora Armellino è prevista per le 22, l’ingresso di Roberto Baggio per le 22.30, l’esibizione musicale di Antony (del gruppo Antony and the Johnsons) alle 23.15. Albano, invece, salirà sul palco dell’Ariston poco prima di mezzanotte. “Contiamo di finire la puntata, da scaletta, alle 00.30” ha aggiunto il direttore di Rai1. Confermata, per domani, la presenza di Stefano Bollani, Pippo Baudo, Caetano Veloso e della Giuria di qualità. Si conclude la conferenza stampa.


13
febbraio

SANREMO 2013 IN DIRETTA: SECONDA SERATA – 13 FEBBRAIO. LITTIZZETTO SUGLI ASCOLTI: “C’HA VISTO ANCHE LA JUVE MENTRE GIOCAVA”

Festival di Sanremo 2013

Tutto è pronto e anche noi di DM siamo in “postazione” per seguire e commentare in diretta con voi la seconda serata del Festival di Sanremo 2013. Fabio Fazio e Luciana Littizzetto si apprestano ad accogliere sul palco dell’Ariston gli altri sette campioni che, con il medesimo meccanismo di ieri sera, conosceranno la propria canzone che prosegue nella gara. A svelare i verdetti i nuovi presenters chiamati per l’occasione:

Max Biaggi ed Eleonora Pedron per i Modà
Neri Marcorè per Malika Ayane
Jessica Rossi per Simone Cristicchi
Filippa Lagerback per gli Almamegretta
Elisa Di Francisca, Arianna Errigo e Ilaria Salvatori per Max Gazzè
Carlo Cracco per Annalisa Scarrone
Roberto Giacobbo per Elio e le Storie Tese

Inoltre, scatta ufficialmente la gara tra gli otto giovani con le performance dei primi quattro: si esibiscono Il Cile, Renzo Rubino, i Blastema ed Irene Ghiotto. Tra gli ospiti sale l’attesa (?) per Carla Bruni, insieme a Bar Refaeli, Beppe Fiorello e Asaf Avidan.

Per conoscere la SCALETTA della seconda serata clicca qui

Per gli OSPITI della seconda serata clicca qui

AFFILATE LE TASTIERE E PRONTI PER LE 20.30

LA SECONDA SERATA DI SANREMO 2013 E’ LIVE SU DM

Ore 20.39: Anteprima Sanremo.

Ore 20.47: La seconda serata del Festival di Sanremo può ufficialmente iniziare. Con Beppe Fiorello, nelle vesti di Domenico Modugno (indossando una sua giacca di Sanremo 1958), che scende la scalinata e rivive i momenti e le parole che hanno contribuito alla costruzione di un inno: “Volare”. Ma accenna “Un uomo in frack”, “Cosa sono le nuvole” e “Tu si’ ‘na cosa grande”.

Ore 20.57: “Non potevamo cominciare meglio” dice Fabio Fazio, guadagnando così il palco. Dopo aver ricordato Volare, la fiction di Rai 1 dedicata a Modugno, Fiorello restituisce la giacca alla moglie e al figlio dell’indimenticato Mimmo, seduti in prima fila. Diciamolo: un monologo lungo e pesante.

Ore 21.01: Fazio annuncia la Littizzetto, restando meravigliato dalla sua bellezza: “C’è qualcosa di diverso in te”. In realtà si tratta di Bar Refaeli. Ma Luciana arriva… e via alle prime gag: “Tu sei stata fidanzata con Di Caprio. E l’hai visto in 3D senza occhialini”. Soddisfazione per gli ascolti: C’ha visto anche la Juve mentre giocava col Celtic sorride la Littizzetto.

Ore 21.08: Si parte con la gara. Aprono i Modà con “Se si potesse non morire“. Il televoto è aperto (solita “pappardella” sulla regolarità, che ha stufato anche Luciana: “Che due maroni”) e subito si passa al secondo brano, che è “Come l’acqua dentro il mare“. A proclamare la canzone prescelta sono Max Biaggi ed Eleonora Pedron. Ma prima c’è la pubblicità.

Ore 21.25: Si torna dalla pausa e i due presenters danno il verdetto (che, ricordiamo, per il 50% dipende dal giudizio della sala stampa): prosegue la gara, con il 61% di preferenze, la canzone “Se si potesse non morire“.

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13
febbraio

SANREMO 2013 IN DIRETTA: CONFERENZA STAMPA DEL 13 FEBBRAIO. I RICCHI E POVERI NON CI SARANNO A CAUSA DI UN LUTTO

Sanremo 2013 - conferenza stampa 13 febbraio 2013

Dopo il trionfo in termini d’ascolti, per certi versi inaspettato, di ieri sera, è arrivato il momento per Fabio Fazio, Luciana Littizzetto e Giancarlo Leone di commentare l’esordio del Festival di Sanremo 2013. DM seguirà in tempo reale la conferenza stampa post prima serata e pre seconda serata. Oltre ad un bilancio della premiere, in cui sarà inevitabile parlare della discussa performance di Maurizio Crozza, i protagonisti del Festival della Canzone Italiana numero 63 daranno anticipazioni su quello che ci attende nella serata di stasera e in quella di domani.

Ore 12.18: Si inizia con delle precisazioni sugli ascolti della serata di ieri. Il picco d’ascolto in valori assoluti è stato alle 22.43 con 17.033.000 spettatori alla fine dell’imitazione di Bersani mentre il picco in share è stato alle 00.08 con il 58.89% nel momento in cui l’Armata Rossa si è esibita sulle note di Volare.

Ore 12.22: Forfait dei Ricchi e Poveri. Purtroppo è deceduto il figlio di Franco Gatti, un ragazzo di soli 22 anni. L’annuncio è dato da uno sconsolato Fabio Fazio.

Ore 12.26: Leone si dice soddisfatto e orgoglioso per aver abbinato il successo d’ascolti e il rinnovamento della kermesse. Secondo Fazio la formula della doppia esibizione ha reso contenti tutti i cantanti, a suo dire il nuovo meccanismo ha “acceso la gara“.

Ore 12.30: Fazio elogia Crozza “Erano tre contestatori contro mille, in ogni caso sono cose tipiche della cronaca del Festival. Sono grato a Maurizio che ha scelto di venire e ha ricevuto un enorme applauso alla fine. Sono contento anche di aver finito con tre minuti di anticipo sulla scaletta, vuol dire che non ci siamo perso

Ore 12.31: Interviene la Littizzetto: “Sono stanca per aver passato la notte con Toto Cutugno e l’armata rossa che ci guardava“. Quindi il ringraziamento agli stilisti e ai costumisti che hanno collaborato.

Ore 12.33: La conferenza si interrompe, è arrivata Bar Refaeli e catalizza l’attenzione di tutti i fotografi e i giornalisti. La Littizzetto commenta: “Beh, è figa forte“.

Ore 12.35: Mario Luzzatto Fegiz domanda a Fazio che senso abbia sbandierare “la centralità della musica” se poi vengono dedicati 40/50 minuti a Celentano (l’anno scorso) e Crozza. Il critico del Corriere chiede inoltre perchè il contestatore non è stato inquadrato dalle telecamere.

Ore 12.38: Fazio non si spiega perchè a questi contestatori, già identificati negli anni passati, sia stato permesso di tornare a Sanremo. Sulla centralità della musica dice: “Su 4 ore di spettacolo abbiamo fatto 3 ore e mezzo di musica e solo mezz’ora di spettacolo…“. Viene inoltre spiegato che probabilmente l’ingresso dei “ribelli” non può essere vietato: “Non esiste un DASPO, il DASPO è relativo agli eventi sportivi, non esistono provvedimenti di questo tipo“.

Ore 12.41: La Littizzetto elogia Crozza: “E’ stato bravissimo a continuare l’esibizione, io non credo che sarei riuscita a finire“. La Refaeli spiega in cosa consisterà il suo intervento della serata: “Suonerò la batteria ma sono ai primi passi, non aspettatevi nulla di eccezionale. Non canterò, stasera sono qui per ascoltare la musica e per divertirmi“.

Ore 12.47: Fazio ringrazia La7:Sono stati carini a lasciarci Maurizio“. Il conduttore di Tv Talk, Massimo Bernanrdini approfondisce i dati Auditel: “I laureati sono 4 punti sopra il pubblico popolare, il target 15-24 anni è il terzo dato più alto. Inoltre ci sono 20 punti di distanza tra il pubblico più pregiato e quello più modesto“.

Ore 12.50: Leone risponde: “Il pubblico di Rai1 ha una media di 60,4 anni. E’ chiaro che il Festival è l’emblema di Rai1, era fondamentale ricominciare da lì per dare una scossa alla rete

Ore 12.55: Fazio: “Non credo che il blocco dedicato ai Ricchi e Poveri vada sostituito, dedichiamo il premio alla Band e chiudiamo 20 minuti prima“.

Ore 12.58: Si torna sulla contestazione ma Fazio cerca di smorzare i toni: “Stiamo parlando di 3/5 persone contro una platea di 15 milioni di persone. Mi sono sentito a disagio, anche un po’ in colpa. Avevo la responsabilità di essere il padrone di casa e – da amico – l’ho esortato ad andare avanti “.

Ore 13.00: Fazio ha fretta di andar via: “Dobbiamo andare via, abbiamo le prove della serata” ma risponde a una domanda sul televoto: “Deve per forza partire dopo il primo brano”.

Ore 13.05: Si ritorna sull’affaire-Crozza, pungolato da Laura Rio che accusa il comico di essere un provocatore, Fazio spiega: “La par condicio è una cosa, la satira è ammessa e doverosa. Si tratta di maleducazione che non è un reato ma è peggio“.

Ore 13.08: Ancora su Crozza. Fazio sbotta: “Adesso basta!” ma difende il repertorio del comico: “Ho chiesto io a Maurizio di proporre dei pezzi che magari il pubblico di Rai1, essendo una platea diversa a quella cui è abituato, non conosceva“. Leone ribadisce: “Su La7 Crozza fa il 10%, ieri si esibiva con il 50% di share“.

Ore 13.10: Fazio invoca domande a Bar Refaeli che – in realtà – sembra un po’ ignorata dai giornalisti presenti. La Littizzetto spiega cosa prevede il programma della serata per quel che attiene il suo intervento con Carla Bruni: “Io e Carlona faremo qualcosa insieme, dipende da lei“.

Ore 13.13: Finalmente arrivano le domande alla Refaeli che parla della sua esibizione di stasera e del suo rapporto con la canzone italiana: “Mi piace Eros Ramazzotti, irresistibile per qualsiasi donna, un gigante in Israele“. Su Carla Bruni: “La conosco, è una persona molto dolce. Apprezzo il fatto che è riuscita a diventare una bravissima cantante partendo da una carriera di modella. Non è stato facile“.

Ore 13.18: Fazio, stimolato da un giornalista di Tuttosport, elogia l’intervento di Ogbonna e dei due ragazzi omosessuali. Il cronista chiede alle due donne da quale calciatore vorrebbero ricevere un mazzo di fiori per San Valentino, la Littizzetto risponde: “Marchisio è figo ma anche Figo“, la Refaeli si dice già contenta di aver ricevuto i fiori da Fazio.

Ore 13.20: Fazio, Bar e la Littizzetto si congedano dalla conferenza stampa. L’unico interlocutore in sala resta il direttore di Rai1 Giancarlo Leone che viene provocato da una cronista del Fatto Quotidiano sull’eccesso di pubblicità del Festival e sui costi della kermesse. Leone risponde: “Il volume in secondi della pubblicità non è superiore a quello dei precedenti due anni. Non ci sono telepromozioni ma spottoni di 120 secondi che disuniscono meno il racconto. La speranza è che i costi del Festival siano interamente pareggiati dagli introiti pubblicitari. Non posso dare dettagli sui costi degli ospiti

Ore 13.24: A Leone viene fatto notare che c’è uno spot Vodafone in cui si sente la voce di Elio (in gara a Sanremo) e che i discografici se ne sarebbero lamentati. La risposta è: “Non abbiamo notizie in tal senso“.

Ore 13.27: Sulla puntata di stasera: “Marcorè non parlerà di politica e si esibirà dopo le 23.30, Beppe Fiorello sarà una bella sorpresa. Carla Bruni apparirà entro le 22

Ore 13.29: Leone mette le mani avanti sugli ascolti: “Ricordate che l’anno scorso la seconda serata ha perso di punti rispetto alla prima” e si rivolge ai giornalisti in sala: “Attenzione quando domani commenterete i dati di stasera“. Sul televoto: “Ben 5 volte su 7 il giudizio della sala stampa è stato uguale all’esito del televoto“.

Ore 13.30: Mentre sull’ammiraglia è già iniziato il Tg1 Leone ricorda i super-ospiti, i giovani e gli accompagnatori della serata di domani. La conferenza stampa finisce qui!