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28
marzo

IN TREATMENT, ANDREA SCROSATI: NON E’ UN PRODOTTO CHE MIRA A FARE ASCOLTI

In Treatment

Lo studio di uno psicanalista, lo psicanalista, il paziente. Per mezz’ora. Questo è In Treatment, a voler sintetizzare. Il format, titolo originale Be Tipul, è israeliano, ma ne sono stati realizzati adattamenti per 13 paesi. Dal 1° aprile la versione italiana, composta da 35 episodi, andrà in onda su Sky Cinema 1 dal lunedi al venerdi alle 20:30 (e successivamente su La7). Un giorno per ogni paziente fino al venerdì, giorno dedicato invece allo psicanalista che va a sua volta in analisi.

E’ un prodotto particolare, basato sul dialogo e per quanto ci sia grandissima azione nelle storie, non c’è azione fisica. Quindi, secondo quelli che sono i classici standard e parametri della televisione, non è un prodotto che mira a fare gli ascolti. Questo per noi non ha rilevanza, ha rilevanza però proporre ai nostri abbonati qualcosa che non avrebbero mai potuto vedere se non c’era Sky

così Andrea Scrosati, Vice President Sky per Cinema e Intrattenimento, introduce il format italiano di In Treatment. Un prodotto alto, quindi, attraverso cui il telespettatore si confronterà con qualcosa di completamente nuovo. O meglio, relativamente nuovo, visto che su Fox Life è già andato in onda il format americano, che si avvicina molto, per ambientazione e adattamento, a quello italiano. L’ideatore Hagai Levi è soddisfatto del lavoro svolto in Italia. L’importante era immergere il format nella realtà italiana e non fare un remake. In Treatment non è solo psicoterapia individuale, ma è psicoterapia di una nazione, sono i suoi traumi e i suoi dolori. Per esempio, il paziente, che nella versione originale israeliana, era un soldato in quella italiana è diventato un carabiniere, figura più adatta in Italia ad affrontare il tema della giustizia. La versione italiana, ribadisce Levi, è quella con il miglior cast mai avuto finora, ma a renderlo un ottimo prodotto contribuiscono poi la regia e la scrittura.

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27
marzo

PREMIO TV 2013: ECCO COSA VEDRETE STASERA SU RAI1

Fabrizio Frizzi

Che l’edizione 2013 del Premio Tv non sia stata tra le più fortunate lo si comprende leggendo il balletto di date che ha accompagnato la messa in onda dell’evento registrato mercoledì 13 marzo. L’elezione del Papa, avvenuta poche ore prima dell’inizio dello show, e il conseguente speciale in prime time di Bruno Vespa, ha costretto infatti una trasmissione già molto lenta di suo a ulteriori e inevitabili rallentamenti tipici di una differita. Nonostante l’encomiabile professionalità di Fabrizio Frizzi (qui la nostra intervista) e la decisione di azzerare i tempi morti della registrazione – c’è stata un’unica pausa dovuta alle proteste del pubblico che occupava i posti in Galleria del teatro Ariston a causa di un audio obiettivamente scadente – la sensazione è stata quella di assistere alla solita sfilata di vip poco entusiasti che salgono sul palco giusto quei 5 minuti necessari a ritirare la statuetta per poi prendere il primo taxi per l’albergo.

A ravvivare il pubblico in sala sono stati i contributi esterni, ossia gli RVM proiettati nel corso delle varie premiazioni. Ad esempio quello di Pio e Amedeo e il coro da ultras dei vip cantato al conduttore che sarebbe stato inedito in caso di diretta ma che è già stato mostrato nella puntata de Le Iene di domenica 17 marzo. Si divertirà anche il tradizionale pubblico di Rai1? Un momento di ilarità è stato anche il video con il quale Fiorello e i personaggi della sua edicola hanno omaggiato Enrico Mentana – il cui Tg ha vinto il premio – chiamato da Frizzi a esprimere un’opinione su un Papa eletto un paio d’ore prima che salisse sul palco.

Meno divertente e più impostato è sembrato invece l’RVM con il quale Roberto Benigni e il compiacente Vincenzo Mollica hanno celebrato la vittoria del Premio Tv per La più bella del Mondo nella categoria Evento Televisivo Straordinario dell’Anno mentre ha dato l’impressione di grande disorganizzazione il siparietto che ha visto Frizzi consegnare ad Alessandro Cattelan (!) il premio che Virginia Raffaele si è aggiudicata come Personaggio Rivelazione. L’imitatrice di Quelli Che infatti non poteva essere presente a causa di un febbrone da cavallo e la statuetta è stata affidata al conduttore di X Factor, seduto comodamente in platea, con la scusa che era il primo a tornare a Milano (piccolo particolare la Raffaele lavora a Milano ma vive a Roma)! Potevano almeno mandare un membro del cast… Sa di già visto, invece, il “momento Scossa” orchestrato con la complicità di Carlo Conti che però “ha rimediato” tentando di far ballare il Gangnam Style a Daniele Piombi. Il conduttore toscano, ad inizio puntata, ha altresì introdotto le imitazioni degli ex concorrenti di Tale e Quale Show Luisa Corna, Pamela Camassa, Gabriele Cirilli e Giò di Tonno.

Di seguito vi rinfreschiamo la memoria con i nomi delle trasmissioni e dei personaggi premiati.


26
marzo

TIERRA DE LOBOS 2 SI (RI)SPOSTA ALLA DOMENICA

Tierra de Lobos

Non c’è pace per i fan di Tierra de Lobos 2. Per la serie spagnola di Rete 4, infatti, è prevista l’ennesima variazione di palinsesto. La quarta puntata andrà, infatti, in onda domenica 31 marzo 2013, collocazione resa ancor più ostica dal fatto che si tratta della serata di Pasqua. Tierra de Lobos 2 se la dovrà vedere con Un Medico In Famiglia, lo speciale di Rai2 dedicato ad Andrea Bocelli e con la fiction Karol, Un Papa Rimasto Uomo proposta da Canale 5.

Per chi fosse impaziente di sapere cosa accadrà domenica prossima, ecco le anticipazioni della quarta puntata di Tierra de Lobos 2 – L’Amore e il coraggio. Cesar trova Almudena svenuta e la porta in casa, ma arriva Felix a riprenderla. Lobo sta cercando di tendere un trabocchetto ad Ugarte: affida una lettera di denuncia a Sebastian indirizzata a Madrid, ma il ragazzo, d’accordo con Lobo, la recapita a Ugarte. Quest’ultimo minaccia Lobo e lo fa sorvegliare. Elena, Anibal e Roman vengono sorpresi da Cesar mentre stanno andando a liberare i prigionieri. Roman viene preso dai soldati e Cesar chiede a Ugarte di liberarlo, offrendogli in cambio quello che può  far passare come il colpevole della polveriera: Anibal.

I soldati perquisiscono il bordello e Isabel, che ha minacciato Ugarte, viene messa in fuga e salvata da Cristina che la bacia. Con l’aiuto di Elena, Anibal raggiunge attraverso un passaggio segreto le catacombe dove intende nascondersi. Sebastian, su ordine di Lobo, paga una prostituta per diffondere una voce in paese: dovrà dire che ha visto il tenente mandare un telegramma ai suoi superiori. Lobo spera di scatenare una faida tra Ugarte e il tenente che, impegnati a farsi la lotta, lasceranno stare loro. L’esercito offre un doblone d’oro a chi consegnera’ Anibal. Jean Marie e Lola fanno visita a Roman in carcere e gli rivelano che Cesar ha promesso a Ugarte la testa di Anibal in cambio di quella del fratello. Felix comunica ad Almudena che faranno un viaggio da soli. L’uomo la lega al letto e vuole drogarla.





25
marzo

GREY’S ANATOMY 9: L’OSPEDALE E’ A RISCHIO CHIUSURA

Grey's Anatomy 9

Nella dodicesima puntata della nona stagione di Grey’s Anatomy, i medici dovranno affrontare un rischio chiusura per l’ospedale. Era già capitato durante la lunga storia della serie che il Seattle Grace si trovasse ad affrontare una crisi economica, quella che poi si risolse con la fusione con il Mercy West e l’arrivo di nuovi specializzandi, tra i quali Jackson e  April, poi diventati parte integrante sia dello staff medico sia della serie.

Questa volta a dirigere l’ospedale c’è Owen e, visto che è proprio lui a essere in parte responsabile del dissesto finanziario della struttura, che dovrà pagare gli indennizzi del disastro aereo, correre ai ripari è una sua priorità. Arriva così una ex allieva di Richard, in qualità di consulente medico-finanziaria che dovrà osservare le attività dell’ospedale per capire quali tagli è possibile apportare per evitare la chiusura. A rischio sarà il pronto soccorso. E la proposta della sua chiusura non troverà tutti i medici d’accordo.

Intanto, si susseguono una serie di interventi particolarmente complicati al Seattle Grace, uno dei quali richiederà addirittura una trasferta aerea di Meredith. Di nuovo un aereo dopo il trauma dell’incidente.


25
marzo

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (18-24/2013). PROMOSSI MASINI E TIZIANA PANELLA, BOCCIATI TRAVAGLIO E DETTO FATTO

Raffaella Carrà

10Marco Masini. Non sarà un primo posto nella classifica dei dischi più venduti ma per il cantante toscano la vittoria a I Migliori Anni è pur sempre una rivincita, testimonianza del suo talento e dell’affetto del pubblico che resiste malgrado un percorso professionale non facile.

9 a Raffaella Carrà. La star di The Voice, che ha contribuito non poco al successo del talent show, la scorsa settimana si è divisa tra Italia e Spagna con un’ospitata trionfale al C’è Posta per Te iberico.

8 a Tiziana Panella. Chi l’avrebbe detto che la “premiere dame” del daytime de La 7 sarebbe stata lei, capace di raggiungere con Coffee Break ascolti da capogiro per la piccola emittente (venerdì 22 marzo lo share record del 9.98%).

7 a Con i tuoi occhi, intelligente documentario di Rai5 che mostra il mondo dal punto di vista di una giornalista non vedente.

6 a I Migliori Anni. Il varietà nostalgico di Carlo Conti in questa edizione si è rinnovato e ha retto contro Italia’s got talent. Tuttavia se era impossibile aspettarsi una vittoria, qualche punticino in più era alla portata.





25
marzo

EROI DI TUTTI I GIORNI SLITTA AL 12 APRILE, REGISTRAZIONE PREVISTA IL 10. ECCO CHI C’E’ DIETRO AL PRODUTTORE AMYGDALA

Paola Perego

Paola Perego

Decisamente non c’è pace per il palinsesto di Rai1. Dopo lo spostamento continuo del Premio TV 2013, ora confermato al 27 marzo, Giancarlo Leone ha deciso di cambiare ancora le carte in tavola sulle prime serate che verranno. Se la première di Altrimenti ci arrabbiamo pare sia fissata definitivamente il 6 aprile, lo stesso non si può dire per il one shot Eroi di tutti i giorni, serata evento che vedrà protagoniste le buone azioni delle persone comuni e che vedrà alla conduzione Paola Perego.

Prevista per il 5 aprile, possiamo anticiparvi che Rai1 ha deciso di far slittare la messa in onda di una settimana, al 12 aprile, mentre la registrazione – fissata in un primo momento il 27 marzo – è stata posticipata al 10 aprile, come sempre dall’Auditorium Rai di Napoli, da cui va in onda Made in Sud. Anche questa serata per la cronaca verrà prodotta esternamente: la prima rete pubblica ha infatti deciso di affidarsi alla pressoché sconosciuta Amygdala.

E noi che siamo curiosi ci siam permessi di indagare su tale società, di cui una quota è detenuta da 2B Team Group che – come racconta un vecchio articolo de L’Espresso – è entrata nell’albo dei fornitori Rai nel marzo del 2010 riuscendo ad ottenere già due contratti: uno da 790 mila euro per 30 puntate della minifiction Brava Giulia all’interno di Pillole in Rosa, rubrica promossa dal Ministero della Salute all’interno di Uno Mattina, e l’altro da 690 mila euro per Pianeta salute, altra rubrica per Uno Mattina.


23
marzo

MIRIAM DALMAZIO (CHE DIO CI AIUTI) A DM: NON MI HANNO PRESO PER INTERPRETARE GIULIETTA

Miriam Dalmazio (foto di Francesca Petrangeli)

Miriam Dalmazio è giovanissima, classe 1987, ma è già nota al grande pubblico. Merito della sua interpretazione in Che Dio ci Aiuti, la fortunata fiction di Rai1 in cui veste i panni di Margherita. A DM si racconta con sincerità ma anche con l’imbarazzo di una giovane attrice che sta iniziando adesso a confrontarsi con il successo e la notorietà.

Per me ogni volta è sempre una sorpresa. E’ strano entrare nelle case degli italiani una volta a settimana. Mi piace e mi imbarazza. Il mio problema è che io vado in giro vestita male, senza trucco… non so come la gente faccia a riconoscermi.

Com’è nata la passione per la recitazione?

Quella per la recitazione, e per l’arte in genere, l’ho sempre avuta sin da bambina. Poi, vivendo a Palermo, ho frequentato qualche piccolo corso ma in realtà è stato un caso che io abbia iniziato a fare davvero questo lavoro. Un giorno ho accompagnato una mia amica a un provino e mi hanno notata…

Hai anche una passione per il canto…

Si, anche se non ho una voce educata e non ho mai studiato canto, però è una cosa che mi piacerebbe fare in futuro.

Quindi c’è la possibilità di vederti in un musical?

Magari! Anche se io non ho mai ballato e non so se sono portata. Non mi sono mai messa alla prova però tutto quello che è inerente all’arte mi piace molto.

Com’è stato il provino per ottenere il ruolo di Margherita in Che Dio ci Aiuti?

In verità ne ho fatti svariati, perché la casting director si ricordava di alcuni provini che avevo fatto un anno prima. Sono stata provinata anche per i ruoli di Giulia (Serena Rossi, ndDm) e Azzurra (Francesca Chillemi, ndDm).

Qual è stata la tua prima volta davanti alla cinepresa?


22
marzo

MARCO TRAVAGLIO RIFIUTA IL CONFRONTO CON PIERO GRASSO A PIAZZA PULITA

Marco Travaglio

Per ora i duellanti concordano su un solo punto: la necessità di sfidarsi in diretta tv, ad armi pari. Il luogo e l’ora della contesa, tuttavia, non sono ancora stati decisi. Resta in sospeso l’annunciato faccia a faccia televisivo tra Piero Grasso e Marco Travaglio, invocato ieri sera dal Presidente del Senato a seguito di alcune accuse ritenute “infamanti” pronunciate dal giornalista a Servizio Pubblico. Irritato dalle critiche rivolte al suo operato come Procuratore Antimafia, Grasso aveva invitato il vicedirettore del Fatto Quotidiano ad un confronto tv da tenersi al più presto, prima di una settimana.

Così, già nella mattinata di oggi Corrado Formigli aveva rivolto ufficialmente un invito ai due contendenti, affinché potessero dibattere nella puntata di Piazza Pulita in onda lunedì prossimo, 25 marzo, su La7. A stretto giro, Grasso aveva accettato “volentieri” l’offerta, mentre Travaglio non aveva dato cenni di vita. La risposta del giornalista è arrivata solo nel pomeriggio ed è stata categorica: il confronto non potrà tenersi in un talk diverso da Servizio Pubblico. Dunque, niente Piazza Pulita.

Pare che finalmente potrò confrontarmi con Piero Grasso. Sono anni che aspetto, da quando raccontai le sue gesta palermitane nel libro “Intoccabili” scritto con Saverio Lodato. Gesta che ieri sera da Santoro ho potuto soltanto accennare per assaggi. Appena lo saprò, vi comunicherò data e ora del “duello. Che naturalmente non potrà essere in un altro talk diverso da Servizio Pubblico (tipo Piazza Pulita che si è subito proposta). Sarebbe come se un giornale scrivesse una cosa e la rettifica uscisse da un’altra parte” ha scritto Travaglio.