Che pesantezza Beppe! L’inizio della seconda serata del Festival di Sanremo è una gigantesca promozione della fiction su Domenico Modugno in onda lunedì e martedì sull’ammiraglia. E’ pane per i denti di Beppe Fiorello, protagonista della produzione, che non esita a mostrare tutte le sue qualità canore e interpretative.
Di essere bravo è bravo e anche l’intonazione è notevole per un attore. Il fatto è che l’inizio di questa seconda serata ha un po’ il sapore della camomilla: la fiction in onda sullo stesso canale, l’omaggio a un indimenticabile (e incontestabile) artista, la presenza della sig.ra Modugno in platea, la stessa giacca azzurra indossata dal cantante nel 1958, anno del suo successo al Festival.
Un inizio volutamente tranquillo dopo le polemiche di ieri sera che hanno tenuto banco anche nel corso della giornata odierna (se ne è discusso ovunque, dai tg ai contenitori pomeridiani) come a voler riconciliare il pubblico di Rai1 con gli spettacoli più congeniali dopo l’immersione nella “trasgressione” di ieri sera.
Il fatto è che tutto risulta esageratamente lungo e pesante. Comprendiamo l’esigenza di promuovere Volare – La storia di Domenico Modugno e quella di trovare un inizio di puntata incontestabile che mettesse d’accordo tutti gli spettatori e i criticoni ma non vi sembrano un po’ troppo l’esegesi e la messa in scena di Volare, Cosa sono le nuvole e Tu si na cosa grande? Siamo sicuri che il pubblico giovane – oggi indicato come obiettivo da Giancarlo Leone che ha parlato in conferenza stampa di Festival del rinnovamento – non abbia sbadigliato?
1. WHITE-difensore-di-vieniviaconme ha scritto:
13 febbraio 2013 alle 21:48