Almamegretta



13
febbraio

SANREMO 2013, TESTI: ALMAMEGRETTA – ONDA CHE VAI

Almamegretta

La particolarità del secondo brano in gara al Festival di Sanremo 2013 degli Almamegretta è la composizione autoriale del leader e voce dei Tiromancino, Federico Zampaglione. Come sempre dotati di una spiccata sensibilità verso i temi sociali, il testo del pezzo affronta l’argomento immigrazione. Ecco il testo, proprio nel momento in cui l’esibizione sta per andare in onda su Rai1:

Onda che vai (di F. Zampaglione – D. Zampaglione)

Onda che vai sopsinta dal vento
Verso una terra sconosciuta e passi
Come un brivido lungo la schiena
All’estremo orizzonte tocchi il cielo
Là dove trova l’ultimo confine
L’anima spoglia che invano ti insegue
Cercando il senso del tuo movimento
Della tua corsa che non ha mai fine
Le luci dell’Avana all’orizzonte
Come una galassia lontana
Che nel cielo si confonde




11
febbraio

SANREMO 2013, TESTI: ALMAMEGRETTA – MAMMA NON LO SA

Almamegretta

Gli Almamegretta (latino volgare per anima migrante) nascono alla fine degli anni 80 come band dedita ad una propria rivisitazione del beat e del rhythm‘n‘blues, per poi evolvere velocemente, con l’arrivo di Raiz, verso una personalissima cifra stilistica fatta di dub, reggae, funk elettronica e pop, messa a bagno nel calderone infinito della musica popolare del sud italia e napoletana più in particolare, costrutto meraviglioso che li impone, sin dal primo extended play di 4 brani “Figli di Annibale” (del 1992) come uno dei nomi di punta nel rinnovamento della musica italiana avvenuto negli anni 90. I vent’anni di carriera sono segnati da un continuo rinnovamento nella formazione del gruppo e dalla tragica morte di Stefano Facchielli alias “D.RaD” per un incidente stradale nel 2004. A dicembre 2012 è arrivato l’invito (da loro accettato) di far parte del cast del Festival di Sanremo 2013 firmato da Fabio Fazio dove porteranno i brani Onda che vai e Mamma non lo sa, quest’ultimo dedicato al tema della globalizzazione. Ecco il testo:

Mamma non lo sa (di G. Della Volpe – P. Polcari – G. Tesone)

Sono nato dove il sole brucia un po’
di più
e il cielo lassù è un po’ più di blu
papà lavorava i campi un bel giorno
poi
ci siete venuti voi
Dalla zappa alla catena non è come
andar
una mattina al mar oppure passeggiar
se ti fanno mettere una bella tuta
blu
quello che eri non sei più
Ho imparato a leggere e pure a parla’
mangio scatolette non cucino più
festa del paese non ci vengo e tu?
c’è il pallone alla tv