Articoli per [quattro grazie]

19
aprile

MATTEO BRANCIAMORE e LUDOVICO FREMONT IN UNA DIVERTENTE INTERVISTA DOPPIA SU DAVIDEMAGGIO.IT

Matteo Branciamore e Ludovico Fremont @ Davide Maggio .it

Entrambi romani. 26enne il primo, 25enne il secondo.

Debuttano l’uno in Sei Forte Maestro 2, l’altro nel 1999 in Lui e Lei.

Ma a spalancare le porte del successo ci hanno pensato, per entrambi, I Cesaroni, la fiction dei record di Canale5 in onda dal 2005.

Amici anche fuori dal set, hanno un passione in comune per la musica.

Dopo Alessandra Mastronardi, approdano su DavideMaggio.it Matteo Branciamore e Ludovico Fremont che si sono prestati per una impertinente intervista doppia.

Una serie di domande tra il serio e il faceto per cercare di andare al di là della più classica delle interviste che le due star de I Cesaroni hanno avuto modo di rilasciare in quantità industriale.

Trovate l’intervista doppia nella seconda parte del post cliccando su “Leggi il resto del post”.




24
gennaio

AMARCORD: PER SEMPRE HEATH

Amarcord (Heath Ledger) @ Davide Maggio .it

Un Amarcord decisamente particolare questo. Un Amarcord che vuole raccontare la storia di un personaggio che ben poco ha a che vedere con la televisione o gli anni 80, argomenti cari ai lettori di questo blog: Heath Ledger.

Come tutti sapete l’attore australiano è stato trovato morto, due giorni fa nel suo appartamento di Manhattan. Suicidio, overdose o forse qualcos’altro hanno stroncato la vita e la carriera di uno degli attori più promettenti degli ultimi anni.

Impossibile, almeno per ora, farsi un’idea al riguardo. Di sicuro c’è che il mondo del cinema ha perso un grande talento, uno spirito libero in grado di affrancarsi dal sistema per inseguire un suo personalissimo percorso.

Un lungo cammino iniziato prima sui campi di fooball ed in un secondo tempo calcando il palcoscenico del piccolo teatro della sua scuola dove ha scoperto la sua irrefrebabile passione per la recitazione. Un fuoco che ha spinto Heath a lasciare Perth, la città dove era nato per trasferirsi a Syndey, nella speranza di trovare l’occasione per poter entrare nel mondo del cinema o della televisione.

E l’occasione è arrivata, grazie al serial Swat e in un secondo tempo al telefilm americano Roar. Esperienze che gli hanno permesso di mettersi alla prova e di entrare a tutti gli effetti nello showbiz americano.

Dopo un’infinita serie di provini l’attore ha trovato la sua grande occasione interpretando il film 10 cose che odio di te e anche il film Two Hands.

A regalargli la grande popolarità è arrivata il seguito la partecipazione al collosal Il patriota che gli ha permesso di vincere un Showest Award.

A questo hanno fatto seguito titoli azzeccatissimi come Il destino di un cavaliere, che lo ha reso decisamente popolare, il difficile Monster’s Ball e Le quattro piume e Ned Kelly, interpretato con la fidanzata di allora Naomi Watts.

Continua a leggere l’Amarcord :


20
dicembre

AMARCORD, Che Fine Hanno Fatto…GLI INTERPRETI DI FANTASILANDIA?

Fantasilandia

A questo mondo vi sono solo due tragedie: una è non ottenere ciò che si vuole, l’altra è ottenerlo. Questo potrebbe essere il leitmotiv di una serie che proprio giocando sulla forza del desiderio e su atmosfere da sogno, ha fondato il proprio successo: Fantasilandia.

La serie andata in onda in America dal 1978 al 1984 (7 stagioni – 157 episodi) e in Italia a partire dal 1981 ha avuto subito grande successo proprio per la funzione di evasione pura, non priva di spunti di riflessione che sapeva proporre.

Un telefilm “meno buonista” di quanto si potesse immaginare dal momento che le insidie del desiderio che facevano da colonne portanti ad ogni puntata, costituivano di fatto la sua forza sadica e a tratti perversa.

Fantasilandia ha chiuso i battenti, dopo sette stagioni, a causa di un crollo degli ascolti causato fondamentalmente dall’abbandono di Herve Villechaize (Tatoo). L’attore aveva spesso comportamenti violenti soprattutto nei confronti delle colleghe e per di più pretendeva che il suo stipendio fosse pari  a quello di Montalban. Questi continui contrasti con la produzione lo hanno portato a linceziarsi e a decretare la fine della serie da lì a poco.

Vediamo ora che fine hanno fatto i protagonisti.   

RICARDO MONTALBAN – MISTER ROARKE

Ricardo Montalban





3
dicembre

CHI SCALERA’ LA PIRAMIDE?

Pyramid (game show) @ Davide Maggio .it

Ho ricevuto una buona analisi di Pyramid, il game show che esordirà questa sera alle 20 su Raidue. Ad inviarmela è stato un lettore che di quiz ha… esperienza diretta. Si tratta del discusso campione di Azzardo, Ruben aka Banino, che scrive ciò che leggerete tra poco…

Partirà lunedì 3 dicembre dalle 20 alle 20,30 Pyramid – chi si capisce è bravo, il nuovo game show che Raidue proporrà fuori dal periodo di garanzia pubblicitaria, dopo i non felici esperimenti stagionali delle sitcom “Piloti” e “7 Vite”.
Alla conduzione è attesa, secondo una formula ben rodata – comico + starlette in rampa di lancio - l’inedita coppia composta da Enrico Brignano e Debora Salvalaggio.

La rete diretta da Antonio Marano sembra credere nel successo del programma visto che, a partire dal 16 gennaio, è attualmente prevista anche una versione in prime time al mercoledì che si differenzia dal preserale per la presenza di vip che affiancheranno i concorrenti e per un montepremi da 100 mila euro a puntata.

Il format non è di certo freschissimo. Nasce, infatti, negli Stati Uniti nel 1973 grazie all’intuizione di Bob Stewart della CBS, emittente sulla quale raggiunge un immediato successo che regala al programma ben 9 Emmy Awards.

Oltre alla versione a Stelle e Strisce, molti italiani potrebbero ricordare quella andata in onda in Francia attraverso France 2 (ex Antenne-2) che fino a pochi anni fa, con il suo segnale, irradiava gran parte della nostra penisola.

La versione andata in onda Oltralpe (dal 9 settembre 1991 al 5 luglio 2003) si collocava in daytime (prima alle 11.45 e poi alle 12.15) trainando l’edizione giornaliera del telegiornale pubblico.

Nelle varie manche, le coppie di concorrenti più che sulla propria cultura personale dovranno far affidamento su una forte intesa col proprio partner : dovranno infatti farsi capire attraverso gesti e parole, per individuare le risposte. Ad animare il gioco una serie di colpi di scena e incidenti che potrebbero mettere a rischio la conquista del montepremi finale di 20 mila euro che, ogni sera, potrà aumentare grazie al jackpot.

Lo scopo del gioco è conquistare i 10 mattoni della piramide finale per portarsi a casa l’intero montepremi.

Il format è stato riadattato nella versione Italiana da Furio Angiolella (già autore di Fantastico e dello Zecchino d’Oro)

Nella versione francese il gioco era composto da quattro fasi di gioco.

Per scoprire le fasi del gioco e guardare un video dell’edizione americana in cui vengono vinti i 100.000$ :


10
novembre

VENTI DI STRISCIA : UNA QUESTIONE PRIVATA

Striscia la Notizia (20 anni) @ Davide Maggio .it

Antonio Ricci non vuole festeggiare. O quanto meno ha deciso di non farlo insieme agli affezionati telespettatori che negli anni hanno decretato il successo di Striscia La Notizia.

Se, infatti, ho approvato in toto la scelta del patron del telegiornale più irriverente della nostra tv di rinunciare (intelligentemente) agli speciali in prima serata di Striscia, mi sarei aspettato i dovuti festeggiamenti in quella che è stata annunciata come una puntata-evento ma che in realtà si è rivelata una normalissima puntata di Striscia la Notizia.

Sto ancora cercando di capire il senso (televisivamente parlando) di questo trasferimento dagli studi di Palazzo dei Cigni per approdare alla Triennale di Milano e, ancor di più, la necessità di un così massiccio “bombardamento mediatico” sui ”Vent’anni di Striscia”.

Sarebbe stato comprensibile se il tutto avesse portato almeno ad una “puntata straordinaria” in cui ripercorrere i momenti salienti di un’avventura durata quattro lustri ma così non è stato.

L’aver messo in piedi quella che sarà senz’altro una bellissima mostra ha fatto assumere a un evento eccezionale le sembianze di una cerimonia privata, di una grande cerimonia privata, alla quale è stato consentito l’ingresso delle telecamere soltanto per mostrare al comune telespettatore i preparativi di un grande evento riservato a pochi.

Tutto questo in una puntata qualunque, quella di ieri venerdi 9 novembre.  

Ritengo che la condivisione col pubblico di una celebrazione come quella dei 20 anni del programma televisivo più seguito degli ultimi tempi non possa essere una scelta ma piuttosto un dovere nei confronti degli oltre 7 milioni di persone che ogni sera si sintonizzano alle 20.30 su Canale5. 

Ma evidentemente c’è chi la pensa diversamente da me. E allora facciamo anche noi i nostri festeggiamenti privati… con i primi minuti della primissima puntata di Striscia la Notizia.

Era il 7 novembre del 1988

[Grazie a Dario89 per il video]





4
novembre

LOST : TUTTI I SEGRETI (1^ PARTE)

Lost @ Davide Maggio .it

Quando un telefilm diventa un cult e più precisamente un fenomeno di costume di dimensioni a dir poco apocalittiche, cercare di svisceralo in ogni sua parte può rivelarsi un’impresa titanica. Se tutto questo risponde al nome di Lost, la questione si complica ulteriormente. Perchè Lost è molto più di una serie televisiva o di un semplice successo, Lost è una filosofia, una mania ed in una certa misura anche una “droga”.

Ed è da questo presupposto, assai impegnativo, che parte la prima di quattro parti del post evento dedicato ad una delle serie più discusse degli ultimi vent’anni. Preparatevi: state per atterrare sull’Isola, scoprendone tutti i segreti, o quasi.

Se n’è occupato Riccardo Ferri, uno dei DM Serial Killers.

Quando ogni cosa sembra persa e la vita non potrebbe dare peggiori aspettative, quando ogni cosa può solo essere migliore e niente potrebbe spaventarvi o mettervi in difficoltà; solo quando niente potrebbe più essere considerato negativo, quando la vita è salva per miracolo, neanche in quel momento nessuno desidererebbe schiantarsi con un aereo su un’isola deserta che poi tanto deserta non è, specialmente se l’isola in questione è quella di Lost!


25
ottobre

AMARCORD, Che Fine Hanno Fatto…GLI INTERPRETI DE…L’ALBERO DELLE MELE?

Albero delle Mele

Negli anni 80 la televisione americana, aveva l’ossessione di moralizzare e sensibilizzare il pubblico divertendo.  E così una dopo l’altra nascevano sit-com in grado di soddisfare queste due esigenze tanto diverse tra loro. Prodotti come I Robinson, I Jefferson e Arnold cercavano così di strappare risate ai telespettatori lanciando messaggi importanti e riguardanti quasi sempre il valore della famiglia, l’aborto, il divorzio e più in generale argomenti di grande interesse sociale.

E proprio grazie al grande successo di Arnold nel 1979 è nato uno spin-off destinato a diventare uno dei telefilm più amati e longevi della televisione americana: L’albero delle Mele. Come è noto infatti le storie dell’Eastland School, il collegio newyorkese dove era ambientata la sit-com, hanno preso vita grazie all’assunzione di Enda Garrett, fino a quel momento governante di casa Drummond.

La sit-com  che ha avuto fin da subito un successo inaspettato e travolgente, è andata in onda in America dal 1979 al 1988 (8 stagioni – 209 episodi) e in Italia a partire dal 1983, con un titolo ben lontano dall’originale che tentava in qualche maniera, di sfruttare il successo del film Il tempo delle mele.

Vediamo ora che fine hanno fatto alcuni dei protagonisti della sit-com.

CHARLOTTE RAE – EDNA GARRETT

Charlotte Rae

Al personaggio interpretato da quest’attrice e cantante molto popolare in America, è ispirata l’intera serie. Grazie al successo personale ottenuto nella sit-com Arnold i produttori hanno deciso di impiegare il personaggio di Edna Garrett nell’Albero delle Mele. L’attrice ha così lasciato Arnold, per diventare star assoluta della sit-com. Quest’interpretazione le è valsa anche un Emmy come Miglior Attrice Protagonista. E non solo. Charlotte ha vinto anche numerosi premi per la sua attività di cantante, iniziata già negli anni 50. Grandi riconoscimenti anche per la sua carriera teatrale e di interprete di musical. L’attrice nonostante il continuo impegno televisivo non ha mai abbandonato del tutto il teatro. In tv ha preso parte anche ad altre serie televisive come Good Times e Love Boat. Recentemente è comparsa in due serie televisive ma le sue apparizioni si sono fatte sempre più sporadiche a causa dell’avanzare dell’età. Oggi ha 81 anni.


18
ottobre

AMARCORD, Che Fine Hanno Fatto…GLI INTERPRETI DI NONNO FELICE?

Nonno Felice @ Davide Maggio .it

Negli anni 90, a differenza di quanto avviene in questo periodo, la televisione commerciale sapeva ancora proporre prodotti dal forte carattere sperimentale che si rifacessero in qualche maniera alla grande tradizione americana. E così anche in seguito al successo di sit-com come I Cinque del Quinto Piano e Casa Vianello, Canale 5 in collaborazione con Aran S.r.l. (oggi semplicemente Endemol Italia) ha dato il via ad una serie destinata a conquistare grandi e piccini per la sua semplicità: Nonno Felice.

La sit-com, andata in onda dal 1992 al 1994, ha avuto un grandissimo successo, dovuto alla carismatica interpretazione di Gino Bramieri che per la prima volta si misurava con un genere per lui del tutto nuovo.

Nel 1995 trovandosi nella necessità di apporre qualche cambiamento alla story line, gli autori hanno dato vita allo spin-off Norma e Felice che ha portato all’ingresso di Franca Valeri in qualità di coprotagonista. Di questa serie che ha avuto lo stesso successo della precedente, era prevista una seconda stagione, mai realizzata a causa della morte di Gino Bramieri.

Vediamo ora che fine hanno fatto i protagonisti.

GINO BRAMIERI – FELICE MALINVERNI

Gino Bramieri

Desideroso di lavorare in teatro, pur di stare a contatto con quell’ambiente accetta un lavoro come tecnico. Il debutto vero e proprio avviene nel 1943. Da lì in poi Gino collabora con i più grandi artisti del periodo: Macario, Tognazzi, Govi, Totò, Walter Chiari e Wanda Osiris. Grazie a queste sue fortunate performance fa la conoscenza di Garinei e Giovannini che lo portano al successo definitivo. Per lui inizia così una stagione ricca di successi televisivi, radiofonici e cinematografici. Tra i suoi lavori di maggior successo: Votate per Venere, rivista con Macario; Carosello; Davanti a lui TreNava tutta Roma; Controcorrente, con Walter Chiari; La granduchessa e i camerieri di Garinei e Giovannini, con Wanda Osiris, Mario Riva e Riccardo Billi; L’amico del Giaguaro, con Raffaele Pisu e Marisa del Frate. Non contento decide di partecipare al Festival di Sanremo con la canzone Lui andava a cavallo. Seguono Batto Quattro, programma radiofonico durato ben 11 anni, Felicita Colombo, commedia musicale con Franca Valeri e Don Lurio, Angeli in bandiera di Garinei e Giovannini con Milva, Milleluci, spettacolo televisivo condotto da Mina e Raffaella Carrà, Felicibumta, il G.B. Show, sette edizioni per Rai Uno, il musical Pardon, Monsieur Molière, Una zingara mi ha detto e naturalmente Nonno Felice nonchè lo spin-off Norma e Felice. Poco prima di spegnersi ha portato in scena la piece Riuscire a farvi ridere. Si è spento nel 1996, pochi giorni prima del suo settantottesimo compleanno.

Scopri che fine hanno fatto Franco Oppini, Paola Onofri ma soprattutto le gemelle Eva e Morena con foto e video mai visti :