Michelle Williams



18
aprile

Fosse/Verdon: arriva la serie su uno dei più grandi amori di Broadway

Fosse/Verdon

Fosse/Verdon

FoxLife è pronta a raccontare uno dei più grandi amori di Broadway e lo farà, a partire da stasera (canale 114 di Sky) alle 21.00, grazie a Fosse/Verdon, miniserie in otto episodi ispirata alla storia professionale e d’amore tra Gwen Verdon, considerata la più grande ballerina di Broadway di tutti i tempi, e il coreografo, ballerino e visionario regista Bob Fosse.




15
agosto

I QUATTRO DI DAWSON’S CREEK: PACEY RITORNA SU ITALIA 1 CON “FRINGE”, GLI ALTRI…

Dawson’s Creek (Van Der Beek, Joshua Jackson, Michelle Williams, Katie Holmes)

Guardare le prime serie di “Dawson’s Creek” in tenera età può provocare alla psiche del telespetttore molti effetti collaterali, e ne è una dimostrazione il fatto che a distanza tempo non ci si riesca a schiodare dalla TV dinanzi alla 124esima replica della serie in cui Joey (Katie Holmes) sta per mollare Dawson (James Van Der Beek) a favore dello scapestrato Pacey (Joshua Jackson).

Lecita dunque la domanda: cosa ne è stato dei fantastici quattro (Dawson, Joey, Pacey e Jen)? Una risposta in realtà ce la forniscono già gli intermezzi pubblicitari di Italia1 che presentano la nuova stagione dell’emittente. Ma andiamo con ordine.

Per quanto riguarda le ragazze, il curriculum di entrambe è caratterizzato dalla relazione con attori famosi. La più fortunata sicuramente è stata Katie Holmes che si è accaparrata niente-popò-di-meno-che Tom Cruise e ovviamente essere la signora Cruise ha molto agevolato la sua carriera: tra gli altri, “Batman Begins” e l’impegno a Broadway (2008) per “All my Sons”, mentre l’ultima apparizione sugli schermi italiani è stata registrata sempre su Italia 1 in un cameo per la serie “Eli Stone”.


24
gennaio

AMARCORD: PER SEMPRE HEATH

Amarcord (Heath Ledger) @ Davide Maggio .it

Un Amarcord decisamente particolare questo. Un Amarcord che vuole raccontare la storia di un personaggio che ben poco ha a che vedere con la televisione o gli anni 80, argomenti cari ai lettori di questo blog: Heath Ledger.

Come tutti sapete l’attore australiano è stato trovato morto, due giorni fa nel suo appartamento di Manhattan. Suicidio, overdose o forse qualcos’altro hanno stroncato la vita e la carriera di uno degli attori più promettenti degli ultimi anni.

Impossibile, almeno per ora, farsi un’idea al riguardo. Di sicuro c’è che il mondo del cinema ha perso un grande talento, uno spirito libero in grado di affrancarsi dal sistema per inseguire un suo personalissimo percorso.

Un lungo cammino iniziato prima sui campi di fooball ed in un secondo tempo calcando il palcoscenico del piccolo teatro della sua scuola dove ha scoperto la sua irrefrebabile passione per la recitazione. Un fuoco che ha spinto Heath a lasciare Perth, la città dove era nato per trasferirsi a Syndey, nella speranza di trovare l’occasione per poter entrare nel mondo del cinema o della televisione.

E l’occasione è arrivata, grazie al serial Swat e in un secondo tempo al telefilm americano Roar. Esperienze che gli hanno permesso di mettersi alla prova e di entrare a tutti gli effetti nello showbiz americano.

Dopo un’infinita serie di provini l’attore ha trovato la sua grande occasione interpretando il film 10 cose che odio di te e anche il film Two Hands.

A regalargli la grande popolarità è arrivata il seguito la partecipazione al collosal Il patriota che gli ha permesso di vincere un Showest Award.

A questo hanno fatto seguito titoli azzeccatissimi come Il destino di un cavaliere, che lo ha reso decisamente popolare, il difficile Monster’s Ball e Le quattro piume e Ned Kelly, interpretato con la fidanzata di allora Naomi Watts.

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