Televisione


5
novembre

LA SFIDA DEL VENERDI: IO CANTO RIUSCIRA’ A SUPERARE IL 18% O DOVRA’ ANCORA SOCCOMBERE A I MIGLIORI ANNI?

Io canto

Io canto vs I migliori anni

E’ un dato di fatto che, forse per la concorrenza (a distanza) con “l’originale” o semplicemente per la forza de I Migliori Anni su Rai1 unita al boom di Quarto Grado su Rete4, da alcune settimane Io canto non riesce a schiodarsi dal non esaltante 18% di share (e nel target commerciale non va tanto meglio) nonostante la formula vincente, seppur leggermente saturata, e gli importanti ospiti che si sono susseguiti nel corso delle puntate.

Questa sera l’allegra banda capitanata da Roberto Cenci e Gerry Scotti cercherà di migliorare gli ultimi risultati d’ascolto con una carrellata di ospiti “trasversali”, adatti per grandi e più piccoli. A cantare con i bambini canterini di Canale5 arriveranno infatti l’amata Laura Esquivel, ben più nota come la fea Patty de Il mondo di Patty, e Paola e Chiara, che riproporranno i loro più grandi successi e naturalmente il nuovo singolo. E ad allietare il pubblico femminile ci penserà Raoul Bova che, assieme a Rossella Brescia, affiancherà Claudio Cecchetto in giuria.

I Migliori Anni non rimarrà a guardare e, come recita il proverbio “occhio per occhio, dente per dente”, risponderà nientepopodimenoche con quelle famigerate tagliatelle di Nonna Pina tanto care ad Antonella Clerici, interpretate ovviamente dalla cantante che le portò al successo nel lontano 2003: Ottavia Dorrucci. Sul palco del programma amarcord di Carlo Conti saliranno anche Wilma De Angelis, Alex Britti, Albano, Melissa Gilbert, Demis Roussos, i Romans, Frank IV e Frank I, Giacomo Agostini e Nino Benvenuto. Carlo Conti intervisterà inoltre in esclusiva la famosa attrice Anita Ekberg.




5
novembre

SANREMO 2011, INTERVIENE IL CDA RAI: NO A BRANI POLITICI AL FESTIVAL. E MORANDI: FIDATEVI DI ME

Elisabetta Canalis conduttrice di Sanremo 2011

Erano meglio le banane e il lampone, oppure quel ragazzo che amava i Beatles e i Rolling Stones. Gianni Morandi andava a 100 all’ora quando si trattava di sfornare canzonette dagli arrangiamenti irresistibili. Anche adesso, che gli è stata affidata la conduzione del Festival di Sanremo 2011, l’artista cerca di mettere in gioco quel suo estro, ma per il momento l’effetto non sembra essere il medesimo. Delle sue proposte, infatti, una su mille ce la fa. Solo l’altro ieri il cantante suggeriva, assieme al direttore artistico Gianmarco Mazzi, che a Sanremo si eseguissero Bella Ciao e Giovinezza nella serata dedicata ai 150 anni dell’Unita’ d’Italia (maggiori info qui). Bene, a 24 ore di distanza il Cda Rai ha chiuso la questione bocciando il progetto: niente brani dalla spiccata connotazione politica all’Ariston.

In una nota il Consiglio d’Amministrazione ha rilevato che sarebbe ”utile evitare di  affrontare, in modo troppo superficiale, questioni così delicate che riguardano la storia del nostro Paese” e invitato  il Direttore Generale ad intervenire con il Direttore di Rai1 “affinché nell’organizzazione della serata  dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia si  proceda in modo serio e responsabile, con criteri diversi“. Da parte sua il conduttore della kermesse canora 2011 ha rivendicato assieme a Mazzi “l’autonomia artistica nella scelta delle canzoni della serata del giovedi” e ha proprosto nuovi brani, dall’Inno di Mameli alla Canzone del Piave.

La presa di posizione del Cda Rai appare ragionevole di fronte a una trovata singolare e inadeguata rispetto al contesto in cui è sorta. Che c’azzeccano Bella Ciao e Giovinezza con il palco dell’Ariston? Queste canzoni appartengono a periodi storici che le hanno connotate e intrise di ideologia oltre al significato letterale dei loro testi; una indentifica la Resistenza partigiana, l’altra il Ventennio fascista. La parentesi festivaliera non sembra l’occasione migliore per proporre brani del genere, che meritano particolari accortezze storiche e culturali. E poi va benissimo celebrare l’Unità di Italia, ma ci si ricordi anche che i telespettatori chiedono a Sanremo buona musica e intrattenimento, non liturgie in bianco e nero.


5
novembre

ARRIVA ‘ARTURO’: AL CANALE 138 DI SKY VOLTI NOTI E PRODUZIONI ORIGINALI

Arturo

Tra i nuovi canali che sbarcheranno da lunedì 8 novembre sul satellite vi segnaliamo quello che andrà ad occupare il posto numero 138 del telecomando Sky: Arturo, canale del Gruppo SitCom (come Alice) che ha l’obiettivo quello di “divertire e far riflettere ” come dichiarato dal Presidente e Amministratore Delegato del gruppo, Valter La Tona.

Arturo si distingue rispetto ad altri canali satellitari che pretendono di costituire una vera alternativa alla televisione tradizionale per due ordini di motivi: in primo luogo, una delle frecce all’arco del canale 138 è sicuramente la presenza di un cast artistico d’eccezione per una televisione appena nata. Parliamo di nomi forti come Enza Sampò, Gaia De Laurentis, Michela Coppa, Beppe Bigazzi e Claudia Koll che ritorna sul piccolo schermo alla conduzione di un programma consono al nuovo stile di vita.

In secondo luogo, non si può fare a meno di notare la ricchezza di produzioni previste dal palinsesto del canale che prevede, come le altre emittenti del Gruppo Sitcom, una linea editoriale molto “italiana”: dal mattino al preserale, infatti, tanti programmi dedicati alle passioni e allo svago come fitness, casa, bricolage ed animali domestici popoleranno la giornata di Arturo. Una chicca per i fan del genere: ad aprire le danze, lunedì alle 12.30, ci sarà l’attrice ed ex “Amica di Maria” Valeria Monetti alla conduzione di “Interno 138“, programma nel quale intervisterà volti noti dello spettacolo e della cultura.





4
novembre

FERMI TUTTI! SFONDRINI VA DA SIGNORINI E SALVATI DALLA SETTA.

Marco Salvati, autore di Paolo Bonolis, sarà capo progetto di Solo per amore

Solo questo pomeriggio avevamo scritto dell’uscita del capo progetto Chicco Sfondrini dal programma di Monica Setta Solo per Amore (maggiori info qui). Ma potevamo non preoccuparci delle sorti dell’ex Amico di Maria? Certo che no. E possiamo annunciarvi che l’autore “mariano” è già al lavoro su un nuovo progetto: il nuovo programma della seconda serata di Canale5 che vedrà debuttare il direttore di Tv Sorrisi e Canzoni, Alfonso Signorini, nelle vesti di conduttore.

Ma chi prenderà il “comando” dello show della prima serata di Rai2? Ci giunge notizia che lo scorso venerdi sia stato chiamato da Endemol Italia nientepopodimeno che il pagatissimo Marco Salvati che affiancherà Anna Gori in qualità di capo progetto. Lo stesso Salvati, tra l’altro, lanciò Monica Setta sul piccolo schermo, come opinionista della prima edizione de La Talpa.

I conti in effetti tornano. Salvati, infatti, attualmente impegnato in Chi ha incastrato Peter Pan, sarà libero sino a gennaio quando inizierà a preparare la nuova edizione de Il Senso della Vita, la cui collocazione in palinsesto non è stata ancora definita. Auguri!


4
novembre

MILLEVOCI: MILLY CARLUCCI SVELA I SEGRETI DEL NUOVO TALENT CORALE DI RAI1

Milly Carlucci

[Davide Maggio per Tv Sorrisi e Canzoni] Ci fa ballare con le stelle dal 2005, ma adesso Milly Carlucci è pronta per una nuova sfida catodica: far cantare l’Italia. Il prossimo 4 dicembre debutta Millevoci, nuovo talent show di Raiuno dedicato ai gruppi corali, e la padrona di casa racconta in anteprima a Sorrisi i segreti dello show.

Milly, come le è venuto in mente di portare in scena dei gruppi corali?

Osservando il fenomeno “Glee” (serie americana di culto in onda su Sky e presto su Italia1, ndr). Volevamo portare anche in Italia questa realtà, tutta speciale, dei gruppi che cantano e ballano contemporaneamente.

Come mai è così entusiasta?

Perché è un “mondo” incredibile che non pensavamo esistesse. Un’aggregazione spontanea di tante persone che, per passione, si riuniscono con l’unico obiettivo di far musica. Per loro non c’è uno sbocco discografico ma tutt’al più raduni o feste di piazza. Nella prima puntata presenteremo i gruppi con le loro storie proprio perché non vivono di culto della personalità, ma è fondamentale lo spirito di squadra. Uno dei cori che prenderà parte al programma, per esempio, arriva da Bari, capitanato da un professore di matematica, e si è presentato ai provini con una delle componenti in dolce attesa, pronta a partorire a Roma “assistita” dal resto del gruppo (proprio come in una puntata di “Glee”, ndr). Racconteremo, quindi, anche la nascita di un nuovo elemento del gruppo che, nel frattempo, avrà visto la luce.

Qual è il concorrente più giovane e quale il più vecchio?

In un gruppo ci sono due pensionati, ma sono in forma perché devono anche ballare. I più giovani, invece, sono dei liceali che arrivano dal Lazio.

Quali saranno le prove?

Dopo una prima esibizione che rappresenterà il biglietto da visita del gruppo, ci saranno delle sfide a tema: per la seconda, per esempio, entrerà in scena l’ospite della puntata e ci si focalizzerà sui suoi successi discografici.

Lo sa che in Inghilterra “Don’t Stop Believing”, format simile a Millevoci, non è andato benissimo?





4
novembre

SOLO PER AMORE: L’OCCASIONE MANCATA DI CHICCO SFONDRINI

Chicco Sfondrini con Luca Zanforlin

Monica Setta sarà pure attualmente titubante nell’accettare o meno il suo Solo per amore ma non è l’unica vittima del bistrattamento del programma. Lo show di Raidue avrebbe dovuto segnare anche il ritorno di un personaggio che i talent-maniaci conoscono molto bene e che all’ultimo, come dichiarato dalla stessa padrona di casa, non fa più parte del progetto. Chi di voi, in questi mesi, non si è chiesto che fine abbia fatto Riccardo Sfondrini in arte Chicco? Lo storico autore Mediaset, dopo anni di militanza in programmi di successo, era diventato l’ombra preferita della Sanguinaria.

Le sue temutissime note disciplinari disturbavano le notti degli allievi del talent di Cinecittà, il suo proverbiale aspetto da severo coordinatore lo aveva reso una figura quasi essenziale e in molti ne hanno rimpianto la presenza. Il suo stile era, probabilmente, meno invasivo di quello del suo erede Luca Zanforlin e forse più pertinente ad un contesto scolastico e formativo. Il suo addio al talent era stato vissuto con non pochi sospetti e aveva creato, inevitabilmente, delle classiche leggende catodiche.

Qualcuno sosteneva avesse litigato con la produzione, qualcun altro fossero nati dei problemi. Di fatto però Sfondrini figurava nel team di autori di C’è posta per te, togliendo ogni adito di sospetto a queste ipotesi. Poi la sparizione mediatica per nuovi progetti familiari e l’approdo ad Endemol, dove si sarebbe dovuto occupare proprio del nuovo programma della Setta. Solo per amore è dunque un’occasione mancata. Quanto dovremo riattendere per rivedere all’opera uno degli autori che, nel bene o nel male, ha segnato l’ultima generazione di teenager?


4
novembre

ASCOLTI TG SERALI OTTOBRE 2010: IL TG1 E’ SEMPRE LEADER MA PERDE 2,5 PUNTI IN UN ANNO. MENTANA SFIORA L’8%. IN CRESCITA I TG DELLE RETI MINORI

Augusto Minzolini con Silvio Berlusconi

Nel borsino dei tg serali di ottobre è il Tg5 a registrare il calo più netto rispetto a un anno fa: meno 3 punti percentuali (-2.97% per l’esattezza) per il notiziario di Mimun, visto in media da 5.429.000 spettatori con uno share pari al 22.08% (+0.98% vs settembre ‘10). Alle 20 cala anche il Tg1 (-2.45%), pur rimanendo leader incontrastato con 6.353.000 spettatori e il 25.86% (+0.37% vs settembre 2010).

Tra i tg delle 20  si conferma il Tg La7 diretto e condotto da Enrico Mentana: nel mese appena trascorso lo share registrato è pari al 7.98% con un audience di 1.964.000 spettatori (+5.76% vs ottobre ‘09). Rispetto a un anno fa cresce il numero di italiani desiderosi di essere informati durante l’ora di cena: tra le 20 e le 20:30 circa, in media seguono l’informazione di Rai1, Canale5 e La7 13.746.000 spettatori contro i 13.096.000 di un anno fa.

Mentre i notiziari delle reti ammiraglie perdono punti, crescono tutti i tg delle reti minori. Il Tg2 delle 20:30 sigla 2.693.000 spettatori e il 10.08% (+0.37% vs ottobre ‘09), mentre il Tg3 diretto da Bianca Berlinguer totalizza in media 2.578.000 spettatori con il 15.04% (+0.39%). In lieve flessione il Tg4 di Emilio Fede con 1.224.000 spettatori e il 7.09% (+0.75%). Studio Aperto delle 18.30 si attesta al 10.91%.


4
novembre

UOMINI E DONNE: MARIA DE FILIPPI CELEBRA IL MATRIMONIO TRA GLI OVER ELENA E ROBERTO. SERVIRA’ DA MONITO PER GIUSEPPE E GLI ALTRI NONNI PLAYBOY?

Uomini e Donne over

Non si arrabbi Maria De Filippi se ci permettiamo di parlare di Agenzia Matrimoniale, la trasmissione che ha sostituito anni or sono nella collocazione oraria del primo pomeriggio, ma il titolo del programma di Marta Flavi calza quantomai a pennello per descrivere ciò che è accaduto ieri nella versione Over di Uomini e Donne.

La bolognese Elena ed il livornese Roberto, infatti, hanno fatto capolino in studio per annunciare, tra la commozione generale, la data del loro matrimonio. Le nozze sono state fissate per il 13 maggio (evidentemente i “ragazzi”vanno di fretta) ed il loro nido d’amore sarà Bologna. Non si tratta di una delle coppie più celebri di Uomini e Donne Over ma la notizia  merita di essere segnalata ugualmente perché si tratta dell’ennesima riprova di quanto gli anziani prendano la trasmissione molto più seriamente rispetto ai ragazzi.

Non potendo contare sulla prospettiva di serate, copertine e facili guadagni, gli over partecipano al programma per cercare realmente  l’anima gemella e le reazioni dell’uno alle retromarce, ai rifiuti dell’altra sono di conseguenza molto più spontanee, genuine, sanguigne di quanto non si veda negli altri due troni. Ci auguriamo che l’annuncio di questo matrimonio contribuisca altresì a ridare nuova linfa ad una versione over che quest’anno sembra essere “inquinata” dall’atteggiamento di alcuni nonnetti che hanno giocato un po’ troppo a fare i “galli cedroni”della situazione.