Televisione


13
dicembre

MATRIX VERSO LA CHIUSURA O UN RIDIMENSIONAMENTO

Alessio Vinci

Tempo di sforbiciate in casa Mediaset: dopo la notizia dell’imminente chiusura di Domenica Cinque di cui vi abbiamo dato conto poche settimane fa e che si dice farebbe risparmiare all’azienda una cifra pari a sei milioni di Euro, sui programmi del Biscione potrebbero abbattersi nuovi tagli.

Con la crisi che imperversa e la magra d’ascolti di Canale 5, l’idea è quella di razionalizzare il più possibile i costi. Secondo quanto riporta oggi il quotidiano Libero, altre trasmissioni potrebbero subire un ridimensionamento se non addirittura sparire dai palinsesti. Tra questi in pole ci sarebbe Matrix: per il programma d’approfondimento tenuto a battesimo da Enrico Mentana il 5 settembre 2005, si parla di chiusura oppure in alternativa di riduzione delle puntate settimanali da due a solo una.

La notizia in realtà non dovrebbe nemmeno sorprendere: il talk di Alessio Vinci perde sistematicamente la battaglia degli ascolti con il rivale Porta a Porta e più di una volta ha toccato minimi di share inferiori al 10%. Un bilancio su cui hanno pesato i frequenti cambiamenti del giorno di messa in onda che hanno dato vita ad una sorta di “gioco a nascondino” con il pubblico.

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12
dicembre

GRANDE FRATELLO 12: OTTAVA PUNTATA IN DIRETTA WEB SU DM. TRE INGRESSI IN CASA, LEONE ELIMINATO

Grande Fratello i nominati

Dopo le quattro puntate al risparmio, consapevoli che la corazzata Fiorello avrebbe rubato anche la nonna di Alessia Marcuzzi allo zoccolo duro dei telespettatori del Grande Fratello, si ricomincia con qualche colpo in canna in più. Nella puntata di stasera infatti potremo seguire l’ingresso di tre nuovi concorrenti in casa, tre single probabilmente programmati per inciuciare data l’area stagnante in casa.

Il cast perderà uno tra il nobile Leone e la romana Gaia, in nomination, personaggi non di primo calibro ma forse tra i più attivi in questa edizione senza casi capaci di attirare il richiamo dei media e dell’opinione pubblica. Nel menu anche un frizzantino ritorno sul luogo del delitto con tanto di rispolverata a qualche vecchio scheletro nell’armadio.

Parliamo ovviamente della storia tra Rudolf e Guendalina che è stata più o meno spifferata dalla Tavassi nel circuito di salotti che gravitano al di fuori della porta rossa (per maggiori info clicca qui). Come reagirà il sobrio rugbista al cospetto della mamma più linguacciuta della storia della casa, la donna che più che un essere umano sembra un personal computer per ’sesso, bugie e videotape’?

A noi non ci resta che laivare… Siete pronti?

ATTENZIONE: per commentare su DM non è necessaria la registrazione. Tuttavia, per non dover inserire ogni volta il vostro nick e il vostro indirizzo email, vi consigliamo di registrarvi qui: www.davidemaggio.it/wp-register.php (sarà possibile registrarsi solo fino alle 22.30).

AFFILATE LE TASTIERE

GRANDE FRATELLO E’ LIVE SU DM DALLE 21

ore 21,22: Alessia Marcuzzi in apertura finge di essere ‘in casa’ mentre i ragazzi sono chiusi nelle camerette. Si cerca di attirare l’attenzione subito sui casi caldi della serata: i finti struggimenti degli inquilini per le fidanzate, quando invece in pentola bolle tutt’altro. Il servizio si chiude con la promessa di matrimonio di Rudolf e lo spettro della Tavassi già presente in studio. Puntata infuocata- sarebbe anche il momento, aggiungeremmo.

ore 21,27: in studio Giucas Casella che porterà i ragazzi sui carboni ardenti. In collegamento Alfonso Signorini dallo studio di Kalispera. Promozione allo show del direttore del gossip promosso in prime time. Alessia Marcuzzi non cambio il solito stile di finto entusiasmo per ogni inezia che avvenga in studio.


12
dicembre

RIPRENDIAMOCI LA RAI: A TORINO A DIFESA DEL SERVIZIO PUBBLICO ANCHE ANTONIO ALBANESE E LUCIANA LITTIZZETTO

Riprendiamoci La Rai- Luciana Littizzetto ospite dell'evento a Torino

Nei giorni in cui Fiorello sembra aver dimostrato che il varietà non è morto se si fanno gli investimenti giusti e si arruolano i veri professionisti dello spettacolo, nel momento in cui l’approfondimento sembra interessare più dell’evasione da fiction, sembra scoccata l’ora x per il se non ora quando degli inguaribili sostenitori della Rai come servizio pubblico.

Con l’emblematico slogan Riprendiamoci la Rai va in scena stasera alle ore 21 nell’Aula Magna del Politecnico di Torino un dibattito evento sulle prospettive del sistema radiotelevisivo italiano in questa fase di transizione e di revisione economica e strutturale.

La RAI è cresciuta accanto alla nostra Democrazia, ha perseguito, attraverso i suoi professionisti, il diritto-dovere ad un’informazione indipendente e plurale, originale nelle sue forme e fedele allo spirito del dettato costituzionale.

La RAI è anche per queste ragioni un bene comune degli italiani, un patrimonio senza il quale l’Italia sarebbe più povera.

La RAI è ora in crisi. Una crisi che non è solo di conti ma anche di contenuti, di credibilità, di capacità di rappresentare la maggioranza degli Italiani.

Ma la RAI ha ancora al suo interno forze sane, professionalità e competenze umane, tecniche e industriali in grado di far tornare questa Azienda alla sua naturale vocazione di garantire il servizio pubblico radiotelevisivo.





12
dicembre

GRANDE FRATELLO 12, SI RIPARTE SENZA FIORELLO. QUALE SARA’ IL VERDETTO AUDITEL DI STASERA?

Grande Fratello 12, Alessia Marcuzzi

Quattro settimane da incubo, ma ora è arrivato il momento di ripartire. Anzi, risalire! Questa sera, su Canale 5 a partire dalle 21.10, va in onda l’ottava puntata del Grande Fratello 12 (leggi qui le anticipazioni della serata), il reality show condotto da Alessia Marcuzzi. Dalle parti di Cologno l’uragano Fiorello è ormai soltanto un “ricordo”, ma il verdetto Auditel della puntata odierna dovrà essere ben lontano da quel 13.23% di share registrato sette giorni fa. Anche perchè, qualora si fallisse l’obiettivo, l’assenza de Il più grande spettacolo dopo il weekend si trasformerebbe clamorosamente in rimpianto.

Lo show record di Rai 1, infatti, ha avuto il merito di offuscare una mancanza di contenuti che ha caratterizzato fin dalle prime battutte la nuova edizione del Grande Fratello; tante liti e concorrenti ‘piatti’ sono passati quasi inosservati, come se agli ascolti esagerati portati a casa da Fiorello nessuno potesse metterci una pezza. E invece, dodici mesi fa, fu proprio il reality del Biscione ad arginare dignitosamente il programma evento del 2010 – Vieni via con me su Rai 3, condotto dal duo Fazio-Saviano – ritrovandosi a ridosso dell’ottava puntata (proprio come oggi) con una media di 5 milioni di spettatori (21% di share).

I tempi cambiano, i paragoni poco reggono e anche i numeri sono ben lontani da quelli di un anno fa. Sette puntate fin qui, che valgono al lunedì sera di Canale 5 una media inferiore a 4 milioni di spettatori (3.965.000, pari al 17.45% di share) e soprattutto uno zero nel numero di sfide vinte con Rai 1. Che stasera sia la volta buona? Oppure a nulla servirà Giucas Casella e il suo “Guardami, guardami, guardami” per convincere il telespettatore a preferire il GF al Paradiso (in replica) di Gigi Proietti?


12
dicembre

CSI:NEW YORK, AL VIA QUESTA SERA SU ITALIA 1 LA SETTIMA STAGIONE. SELA WARD E’ LA NUOVA PROTAGONISTA

Sela Ward new entry a CSI:New York

Dalle palme e il sole caldo di Miami alla grigia e movimentata New York, prosegue senza interruzioni l’appuntamento del lunedì sera con i crime di Italia1. Archiviata la nona stagione di CSI:Miami, prende il via questa sera il settimo ciclo di CSI:New York, secondo spin-off del fortunato e seguitissimo CSI-Scena del Crimine.

La nuova stagione si aprirà con la risoluzione del mistero rimasto in sospeso nell’episodio finale della sesta serie, quando Danny (Carmine Giovinazzo) e Lindsay (Anna Belknap) trovarono, nella camera della loro bambina, il serial killer Shane Casey con in mano una pistola ed in braccio la piccola Lucy. L’episodio si era concluso con una schermata nera ed il rumore di uno sparo. Questa sera scopriremo finalmente l’autore, ma sopratutto l’identità della vittima che quel singolo sparo ha provocato.

In questo settimo ciclo, andato in onda negli Stati Uniti sulla rete CBS dal 24 settembre 2010 al 13 maggio 2011 per un totale di 22 episodi – che Italia1 trasmetterà ogni lunedì in un doppio appuntamento – la squadra di CSI:NY saluterà un nuovo membro. Si tratta di Josephine “Jo” Danville, assistente supervisore, originaria della Virginia. Laureata in psicologia criminale, la nuova arrivata prenderà il posto di Stella Bonasera (Melina Kanakaredes), storico personaggio della serie, presente sin dalla prima stagione. A dare il volto a Jo Danville sarà Sela Ward, attrice nota per le sue esperienze al cinema (The Guardian) e in tv (Dr. House).

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12
dicembre

PER MASSIMO DONELLI LA COMICITA’ DI CHECCO ZALONE E’ UN FENOMENO DI ROTTURA. PER ALTRI UNA ROTTURA E BASTA!

Massimo Donelli

A leggere le note di Massimo Donelli, verrebbe quasi da pensare che a Canale 5 vada tutto a gonfie vele e che la media autunnale di prima serata ferma al 18.1% nel target commerciale non sia poi così malvagia. Si, perché mentre la rete mette a segno una serie di risultati preoccupanti, con il 13% che sta diventando una cattiva e sgradita abitudine del prime time, il Direttore non si risparmia elogi e toni altisonanti.

D’altra parte in una stagione così nera, Donelli non poteva fare a meno di sottolineare gli oltre 5 milioni di telespettatori che hanno seguito lo show di Checco Zalone, un programma in cui la rete ha dimostrato di credere a tal punto da riservargli la “prestigiosa” collocazione di fine garanzia, con il gran finale nel pieno del week end dell’Immacolata.

L’obiettivo di Resto umile world show non era soltanto fare ascolti, che sono venuti copiosi con una media, tra le due serate, superiore ai 5 milioni” – dice il Direttore che prosegue -  L’obiettivo, anzi la sfida ambiziosa era rompere la liturgia della prima serata proponendo sulla tv generalista una comicità nuova, spiazzante, provocante e dissacrante. Bene, sfida vinta, con le inevitabili polemiche che reca in sé ogni fenomeno di rottura, ma anche con un consenso di pubblico e di critica che pone Checco Zalone tra i grandi della risata“.


12
dicembre

THE MONEY DROP SU CANALE 5, GERRY SCOTTI: “LE STESSE EMOZIONI DI QUANDO VIDI LA PRIMA VOLTA IL MILIONARIO”

The Money Drop

Avanti un altro… preserale. Si congederà soddisfatto Paolo Bonolis: il suo one-man-quiz ha riacceso una fascia strategica dell’ammiraglia Mediaset dopo diversi anni di buio. In fin dei conti per mandare in pensione il vecchio Milionario non serviva poi molto: concorrenti stravaganti, qualche personaggio surreale e una massiccia dose di leggerezza e divertimento. E il format è venuto da sè, senza dover per forza pescare chissà quali rivoluzionari programmi all’estero.

Con l’arrivo delle feste, la palla del preserale ora fortificato anche contro il dominio de L’Eredità, torna nelle mani di Gerry Scotti al timone di The Money Drop. Il format nasce nel 2010 in Gran Bretagna che ha già trasmesso sei edizioni, per poi essere venduto in ben 27 paesi in tutto il mondo. Alla vigilia del debutto, il padrone di casa mette la sua firma sul nuovo programma:

Dopo tanti anni finalmente ho ritrovato un game che mi ha dato le stesse emozioni che avevo provato la prima volta che vidi Chi vuol essere Milionario?“.

E nulla sarà più come prima. Per colpire il pubblico, The Money Drop rompe i soliti schemi e consegna al concorrente l’intero montepremi di 1 milione di Euro in contanti per poi sottrarne una parte ad ogni risposta sbagliata. Si gioca in coppia, le domande sono otto con un solo minuto di tempo per rispondere.

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12
dicembre

GIOVANNI FLORIS: LA CONCORRENZA DI LA 7 CI FA VENIRE VOGLIA DI DARCI DA FARE

Giovanni Floris a Ballarò

L’hanno più o meno fatto intendere sia Roberto Benigni con l’ironico ringraziamento alla precedente fase politica per i frequenti spunti regalati ai comici, sia Fiorello presagendo la difficoltà a fare satira sull’austero e sobrio Monti, per adesso ben parodiato dal solo Maurizio Crozza. Ci pensa però Giovanni Floris a smentire quest’equazione governo tecnico-scarsa televisività.

Il conduttore di Ballarò in un’intervista a Il Venerdì di Repubblica rompe gli indugi e racconta la propria percezione di questa fase di transizione, limitatamente all’aspetto che più lo coinvolge, il talk show. Sul poco appeal televisivo dei personaggi del nuovo governo la sua risposta è categorica:

“Secondo me è sbagliato guardare alla composizione di un esecutivo come al casting di un reality ed è sbagliato pensare che a Ballarò sia centrale l’ospite. [...] Gli ospiti sono importanti ma più importante è centrare l’argomento e la chiave di lettura dei fatti. Noi siamo giornalisti: la gente ci segue se raccontiamo bene, in maniera equilibrata, quello che succede nel Paese.”

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