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dicembre

ASCOLTI GARANZIA AUTUNNO 2011: CANALE 5 COSTRETTA AD ACCONTENTARSI DEL 18.2% SUL TARGET COMMERCIALE, BENE RAI3 CHE SORPASSA UNA RAI2 IN CRISI

Baila

Rai1 che vince per ‘mancanza di alternative’, Canale 5 sempre più giù, Rai2 in crisi. Sono questi i preoccupanti verdetti che emergono dall’analisi degli ascolti del periodo di garanzia autunnale (18 settembre – 3 dicembre 2011 per la Rai, 11 settembre – 10 dicembre 2011 per Mediaset) dei due broadcaster principali. Il dato più significativo è forse quello di Rai1 che si conferma per la 17° volta consecutiva nell’intera giornata la rete più seguita totalizzando il 18.9% di share (19.1% in prima serata) con un calo, però, dell’1.5% rispetto allo scorso anno.

Le performance dell’ammiraglia di Viale Mazzini appaiono, comunque, tutto sommato soddisfacenti se rapportate a quelle di Canale 5. La rete diretta da Massimo Donelli deve accontentarsi di un magro 18.2% di share nelle 24 ore  (19.1% nei 15-34 anni) e del 18.1% in prima serata sul target commerciale. Numeri poco positivi, checchè se ne dica, se si considera che la scorsa primavera Canale 5 faceva segnare in prime time il 20.2% sul pubblico attivo e che abbiamo assistito a programmi, come Avanti Un Altro e  Uomini e Donne, con ascolti di gran lunga superiori alla media in entrambi i target.

Discorso diverso per Italia1 che, seppur in fisiologico calo, nel totale giornata batte una Rai2 in difficoltà. Come prevedibile la rete risente delle assenze di Michele Santoro e Simona Ventura, e del flop di Star Academy, e si attesta su uno share intorno all’8% sia in prime time che nell’intera giornata. Del ‘periodo no’ del canale diretto da Pasquale d’Alessandro ne approfitta anche Rai3 che sopravanza Rai2 con un ottimo 8.8% di share nelle 24 ore e oltre il 9% in prima serata.

Tornando in casa Mediaset, è ‘curioso’ che si tenga a sottolineare il 9.6% in prime time di Rete 4 sui telespettatori oltre i 65 anni - poichè confermerebbe l’attenzione editoriale dell’azienda a tutta la platea televisiva - ma non si comunichino i dati sul target individui delle singole reti (eccezion fatta per Premium Calcio che - ‘guarda caso’ - si aggiudica il primato di rete più vista nelle 24 ore tra tutti i canali pay, satellite compreso, con lo 0.8% sul pubblico totale).

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31 Commenti dei lettori »

1. Mattia Buonocore ha scritto:

11 dicembre 2011 alle 19:56

Per completezza ecco i comunicati ufficiali di Rai e Mediaset:

Rai: Nella stagione autunnale 2011 (18/9-3/12) si conferma la leadership di Rai con il 40,4% di share medio in prime time e il 40% nell’intera giornata. Il Gruppo Rai quindi reitera il suo primato nei periodi di garanzia per la 16ª volta consecutiva in prima serata e per la 15ª volta consecutiva nelle 24 ore.

Questa performance matura in uno scenario competitivo, in forte e rapida evoluzione, caratterizzato dal notevole aumento del numero dei canali televisivi (oltre 60 solo quelli disponibili a livello nazionale in modalità gratuita nelle aree già completamente digitalizzate) e in particolare dal progressivo rafforzamento dei canali digitali specializzati (terrestri e satellitari, free e pay) che complessivamente sfiorano il 29% di share nell’intera giornata e il 26,5% in prime time con incrementi di circa 6 punti percentuali rispetto al periodo autunnale 2010.

In questo scenario si segnalano gli ottimi risultati dei canali digitali specializzati della Rai che registrano nell’autunno 2011 il 4,6% di share nelle 24 ore e quasi il 4% in prime time evidenziando una significativa crescita rispetto all’autunno 2010 (rispettivamente +1,8% e +1,5%). Risultati ancora più positivi si registrano nelle aree “all digital” che già oggi rappresentano quasi il 70% dell’intera popolazione nazionale e una significativa proiezione del nuovo scenario competitivo che si perfezionerà nel 2012. In tali aree l’offerta specializzata Rai è complessivamente leader dell’intera offerta tematica free superando il 6% di share nell’intera giornata e il 5% in prime time con incrementi di oltre 2 punti % rispetto al 2010. In queste aree il Gruppo Rai è leader nelle 24 ore con 5 tra i 10 canali specializzati più visti.

In questo ranking, Rai 4 e Rai Premium occupano rispettivamente la 2° e la 3° posizione.

Tra i canali generalisti:

Rai 1, conferma il suo primato nei periodi di garanzia per la 17° volta consecutiva nell’intera giornata, realizzando in autunno 2011 il 18,9% medio di share, e per l’8° volta consecutiva in prime time, ottenendo in autunno il 19,1%.

Rai 2, realizza circa l’8% sia in prime time che nell’intera giornata, risultati previsti in un’ottica comunque di generale rafforzamento e riposizionamento dell’intera offerta che si avvierà con il nuovo progetto editoriale a partire dal prossimo inverno.

Rai 3, sebbene in uno scenario più competitivo, conferma con l’8,8% di share nell’intera giornata la performance dell’autunno 2010 e supera il 9% di share in prime time divenendo la terza rete più vista a livello nazionale in entrambe le fasce orarie.

Mediaset: Ieri, sabato 10 dicembre 2011, si è chiuso il periodo di garanzia “Autunno 2011” iniziato l’11 settembre. E Mediaset ha centrato il proprio obiettivo: conquistare ascolti editorialmente pregiati e utili per gli investitori pubblicitari.

La stagione ha visto confermato il primato dell’editore Mediaset sul pubblico 15-64 anni in tutte le fasce orarie principali: 39.2% in prima serata e 39.1% nelle 24 ore (totale Rai: 36.7% in prima serata e 34.8% nelle 24 ore). E Canale 5 è la rete più vista in Italia sul target commerciale con il 18.1% in prima serata e il 18.2% nelle 24 ore (Rai1: 15.1% in prima serata e 14.5% nelle 24 ore).
Bene anche l’informazione del TG5, primo notiziario italiano nell’edizione delle 20.00 sul target commerciale con il 23.1% (Tg1: 17.2%).

Ancora più interessante il confronto tra le principali reti Mediaset e quelle Rai nelle 24 ore sul pubblico più difficile da raggiungere, quello 15-34 anni con alta propensione al consumo e più abituato a frequentare piattaforme alternative. Mediaset in pratica doppia gli ascolti Rai. Reti ammiraglie: Canale 5 19.1% (Rai1 10.6%); seconde reti: Italia1 14.4% (Rai2 5.5%); tg: Studio Aperto ore 12.30 24.5% (Tg2 ore 13.00 11.3%).

Importante anche il 9.6% in Prime Time di Rete 4 sui telespettatori oltre i 65 anni che conferma l’attenzione editoriale di Mediaset a tutta la platea televisiva (Tg4 ore 19: 9.2%).

Canali tematici gratuiti. Bene le sei reti free Mediaset: Boing è al primo posto sul pubblico 4-14 anni con il 7.5%; ottimo l’esordio di Cartoonito già primo tra i canali prescolari con il 6.4% sui bambini 4-7 anni; Iris è leader sul pubblico maschile più adulto (oltre 55 anni) con l’1.1%; La5 raggiunge l’1.7% sul pubblico femminile 15-44 anni; Mediaset Extra, registra l’1.0% sul target di riferimento 15-54 anni; Italia 2 conquista l’1.0% sul target di riferimento uomini 15-34.

Canali tematici a pagamento. Grande affermazione di Premium Calcio che nell’Autunno 2011 si aggiudica il primato di rete più vista nelle 24 ore tra tutti i canali pay, satellite compreso, con lo 0.8% sul pubblico totale.



2. ANTONIO1972 ha scritto:

11 dicembre 2011 alle 20:00

IL 18.2 di canale 5 non mi sembra cosi pessimo poi. il problema è che è un trend che va in calando (come visto nelle ultime settimane). se canale 5,nonostante abbia l’80% delle risorse del gruppo focalizzate su di se,non riesce a crescere,forse è il caso di concedere del budget in più a italia 1 e rete4,che hanno più margini di miglioramento e al momento si devono accontentare delle briciole



3. Mattia Buonocore ha scritto:

11 dicembre 2011 alle 20:01

@antonio 1972 18.2% sul target commerciale.



4. Andrea80 ha scritto:

11 dicembre 2011 alle 20:06

Beh certo che se RAI2 affida la sua programmazione a gente come Milo Infante, Francesco Facchinetti, Lorena Bianchetti, Adriana Volpe, Victoria Cabello, etc…. e toglie rispetto alla passata stagione Santoro, Ventura e Balivo, che garantivano ascolti di un certo livello, fare l’ 8% mi pare un ottimo risultato…
Ma tanto finche’ ci saranno raccomandazioni e spintarelle a livello politico questa minestra non cambiera’ mai



5. Phaeton ha scritto:

11 dicembre 2011 alle 20:08

Tanto per dire che hanno vinto tutti e nessuno ha perso… credo che questi comunicati lascino tutto il tempo che trovano, perchè tanto nei comunicati si vince sempre… poi però i programmi si chiudono!



6. anna ha scritto:

11 dicembre 2011 alle 20:16

la crisi colpisce tutti, anche le emittenti televisive.



7. sara12 ha scritto:

11 dicembre 2011 alle 20:23

bè a quelli di Rai2 sta proprio bene considerando il fatto che si sono fatti scappare persone che garantivano ascolti come Caterina Balivo, la Ventura e Santoro!



8. MisterGrr ha scritto:

11 dicembre 2011 alle 20:25

Va beh i comunicati ufficiali son fatti in modo tale che tutti abbiano conquistato i propri obiettivi.

Mattia non ho capito però una cosa: il 40% di Rai1 a cosa è riferito? Al target commerciale?

Il 18% di canale è spaventoso per una rete come quella.



9. pietro89 ha scritto:

11 dicembre 2011 alle 20:26

che poi pure quello che dicono sull’ascolto di premium calcio non è corretto al 100%, visto che su sky gli gli anticipi e posticipi vengono trasmessi su skysport1 e skycalcio1 per motivi commerciali, frazionando così l’ascolto di entrambi i canali.



10. Pippo76 ha scritto:

11 dicembre 2011 alle 20:33

Antonio
Il 18,2% SUL TARGET COMMERCIALE è un pure li un risultato deludente.
Oggio ho già commentato abbondantemente sullo stato comatoso di Canale5 , sui comunicati mediaset ridicoli.
Perlomeno qui si fa una analisi dei risultati e non si incollano frasi di comunicati



11. ANTONIO1972 ha scritto:

11 dicembre 2011 alle 20:35

@mattia pensavo 18.2 totale. in effetti…ma l’anno scorso nel commerciale come era andata?



12. Pippo76 ha scritto:

11 dicembre 2011 alle 20:36

Quindi si evidenzia un calo anche sul target commerciale…



13. Pippo76 ha scritto:

11 dicembre 2011 alle 20:41

Mattia , ti posso fare i complimenti?
Perchè quei dati si analizzano come hai fatto tu con una certa obiettività e non si sparano ai lettori post che sono comunicati stampa di una singola azienda senza alcun approfondimento, riflessione ed analisi.



14. Pippo76 ha scritto:

11 dicembre 2011 alle 20:44

Rai2 è la rete generalista più in crisi..



15. ANTONIO1972 ha scritto:

11 dicembre 2011 alle 20:49

raidue non esiste come rete. come si può coniugare telefilm stranieri,con le bianchetti e i magalli?
a questo punto molto meglio le tematiche rainews e rai4,che almeno hanno una identità precisa e una linea editoriale compatta



16. MisterGrr ha scritto:

11 dicembre 2011 alle 20:52

Ragazzi, Rai2 è in crisi anche di identità, dai, diciamocela tutta.



17. luigino ha scritto:

11 dicembre 2011 alle 21:03

Esattto, Mister, la D’Eusanio caratterizzava la rete,ma loro l’hanno tolta e ora gli sta bene. Devono tornare panicucci-d’eusanio per sempre. STOP.



18. WHITE-difensore-di-vieniviaconme ha scritto:

11 dicembre 2011 alle 21:13

sono contentissimo per rai2. tiè.



19. Barbarella ha scritto:

11 dicembre 2011 alle 21:18

Sky usa gli spettatori unici e medi oltre che addizionare i dati per dire che ha successo…
Mediaset usa il target commerciale…
l’unica che si comporta degnamente nel campo degli ascolti e’ la Rai.



20. MisterGrr ha scritto:

11 dicembre 2011 alle 21:34

Mio dio Luigino, non intendevo proprio questo…ma piuttosto che sbianchetti (con tutto il rispetto eh), 100 D’Eusanio.



21. daniele ha scritto:

11 dicembre 2011 alle 21:43

Cosa c’entra la foto di Barbara d’urso???



22. ANTONIO1972 ha scritto:

11 dicembre 2011 alle 21:43

ti pareva che non ritivavamo fuori la d’eusanio….



23. ANTONIO1972 ha scritto:

11 dicembre 2011 alle 21:45

comunque ora ci pensa kalispera in prima serata a far uscire canale 5 dalla crisi. ahahahahahah



24. MisterGrr ha scritto:

11 dicembre 2011 alle 21:50

daniele: beh, Baila! e la D’Urso sono responsabili del brutto dato di Canale 5.



25. luke ha scritto:

11 dicembre 2011 alle 21:53

luigino ha ragione
la D’Eusanio caratterizzava la rete
si con le sue labbra siliconate!
HAHA!



26. marcko ha scritto:

11 dicembre 2011 alle 22:53

MATTIA, ma oltre il 18.2 sul target commerciale, è possibile avere il dato in valori assoluti?



27. matteo ha scritto:

11 dicembre 2011 alle 23:40

Questi dati sono indice di un periodo difficile per tutta la televisione…per quanto riguarda Canale 5 ha bisogno di una rinfrescata e di un riassestamento, mentre Italia Uno di novità, di sperimentare mentre Rai Due deve giocarsi bene le carte che ha come la Cabello, secondo bravissima, ma non valorizzata abbastanza dalla Rai!



28. Mattia Buonocore ha scritto:

12 dicembre 2011 alle 00:34

@Pippo 76 sì per il complimento :-)
@marcko siamo a poco meno del 17%



29. pippo ha scritto:

12 dicembre 2011 alle 02:15

infatti la media di canale 5 è del 16,89% nel totale individui giornaliero. comunque dopo questo post di analisi vorrei sottolineare due cose: canale 5 nonostante donelli, e tutte le difficoltà che ha avuto (come la sentenza su baila), è saldamente al secondo posto dopo rai1 (neanche la somma di rai2+rai3 fanno canale 5); e seconda cosa rai1 è al 18,75%, anche lei in discesa rispetto allo scorso anno, nonostante abbia avuto 3 puntate di fiorello con grandissimi numeri nel mese di novembre e don matteo per l’intero arco di garanzia. per questo alla luce di ciò, secondo me sta messa peggio rai1 rispetto a canale 5.



30. Zoro ha scritto:

12 dicembre 2011 alle 10:03

Questo si che è un post come si deve e dove si dice le cose oggettivamente come stanno. Per la mediaset questa stagione TV è stata un totale fallimento, sia nel totale individui che nel target commerciale dove gli obiettivi non sono stati raggiunti per niente, ma ci rendiamo conto che nel commerciale sta ad un 18 di media nelle 24 h e in prime time??? togliendo il totale individui a cui facciamo FINTA di credere che a loro non importa (ma chi ci crede?), questa stagione ha fallito totalmente anche nel commerciale dove gli ascolti sono stati disastrosi, quindi davvero non ci prendessero per il cu*o con sto commerciale del cavolo dove hanno anch’esso fallito con risultati flop!

Ci fosse mai un meal culpa, ste aziende TV raggiungono sempre gli obiettivi prefissati quanto non è quasi mai così, ci fosse qualcuno onesto che dicesse le cose come stanno e che gli ascolti hanno deluso, ci fosse solo un’azienda TV che lo facesse.



31. luigino ha scritto:

12 dicembre 2011 alle 11:07

ahaha… le frecciattine alla D’Urso. Avete messo la D’Urso e sotto Baila, mentre per X-factor avete scritto “simona ventura”. Tra l’altro mercoledì scorso non ha nemmeno fatto la scenetta di essere colta all’improvviso.Siete troppo cattivi, comunque. Questa volta devo difendere la povera vandala…hem, barbara.



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