E alla fine a cedere è stata una napoletana. Imma ha dovuto abbandonare la cucina di MasterChef e il sogno di vincere una cospicua somma di denaro e la pubblicazione del proprio libro di ricette. I finalisti della prima edizione di MasterChef sono pertanto Spyros, l’unico uomo rimasto in gioco, Luisa, la napoletana del fritto, e Ilenia, la severità fatta persona, che nel gran finale saranno chiamati a dare tutto loro stessi per convincere il temibile trio e diventare MasterChef.
Nella semifinale gli aspiranti chef sono stati nuovamente messi davanti ai fornelli della cucina di MasterChef, chiamati a completare la Mystery Box e l’Invention Test. Nella prima prova hanno dovuto dimostrare di saperci fare con la cucina a vapore: nessuno a dire il vero ha convinto – più che altro per mancanza di fantasia e coraggio – e ad emergere è stata Luisa che, con questa prova, ha potuto dar sfoggio della sua versatilità in cucina. A lei quindi l’arduo compito di scegliere l’ingrediente principale dell’Invention Test, in questa puntata dedicato all’infanzia dei tre giudici.
La scelta è ricaduta, da brava stratega, su una crema tipicamente americana che fa impazzire Joe Bastianich ma che ha creato solo una valanga di difficoltà per i compagni di gara: il burro di arachidi. Tante imprecisioni nella preparazione dei piatti – il burro di arachidi non è così facile da abbinare per noi italiani – e alla fine la vittoria è andata ad Ilenia, che ha avuto l’opportunità di trascorrere un po’ di ore con lo chef Carlo Cracco nel suo rinomato ristorante, mentre Imma è risultata la peggiore con il suo filetto con muffin, troppo slegato a sentir Bruno Barbieri. Ma la concorrente di origini venete si è comunque potuta cullare solo per poco.