Alla fine ha vinto lui, quello che proprio non ti aspetti, l’outsider: la prima edizione di MasterChef è stata vinta da Spyros, come tra l’altro rivelato da Bruno Barbieri in un’intervista video per Vanity Fair, erroneamente pubblicata. La scelta dei temibile trio è quindi ricaduta sull’italo greco, nonostante non rasenti la perfezione, come invece l’altra finalista e “pseudo vincitrice” Luisa, che però si è fatta prendere dal panico. Spyros ha però creato per il gran finale un menu perfetto, da vero ristorante stellato, a differenza della concorrente napoletana, che invece ha optato per un menu più classico. Spyros porta quindi a casa 100 mila euro, il titolo di primo MasterChef d’Italia e la possibilità di pubblicare un proprio libro di ricette con RCS.
Inoltre l’unico finalista di sesso maschile – se l’è infatti vista con la paffutella Luisa e la battagliera Ilenia – ha vinto uno stage da 6 mesi presso il Combal di Scabin, un premio che il noto chef ha voluto dare al migliore nell’Invention Test di cui è stato ospite. Quello di Spyros è stato un percorso tutto in salita, a tratti inaspettato, e – puntata dopo puntata – è riuscito ad emergere sbaragliando la temibile concorrenza con i suoi piatti, magari non originalissimi ma sempre ben fatti a parte qualche eccezione.
L’italo greco, che vive da 14 anni a Modena con il compagno, si è fatto riconoscere anche per un’innata simpatia, che gli ha permesso senza dubbio di non farsi nemici nella cucina di MasterChef – più che una cucina nelle ultime puntate era diventata infatti un campo di battaglia – e che più di qualche volta si è rivelato un vero asso nella manica nelle prove in esterna.