“Quando me l’hanno proposto mi sono presa un po’ di tempo per decidere”, esordisce così Caterina Balivo con La Volta Buona nel primo pomeriggio di Rai 1. Beh, avrà dovuto fare molto in fretta, viste le tante altre conduttrici alle quali, prima di lei, è stato proposto lo stesso impegno.
Recensioni
Tg1 Mattina si scopre un piacevole rullo di notizie
E’ partito questa mattina il nuovo Tg1 Mattina, l’appuntamento che intorno alle 6.30 dà il buongiorno al pubblico di Rai 1. Cambia la sigla, così come anche la grafica, ma soprattutto lo spazio informativo – perché di questo si tratta – viene gestito interamente e internamente dal Tg1. Via, dunque, quella “in collaborazione con Daytime” della precedente stagione che, col senno di poi, si è rivelata quasi una zavorra.
Se pure Techetechetè è rimasto a corto di idee
Se accendi la tv, sai che è arrivata l’estate quando cominciano Reazione a catena e Techetechetè, ormai da diversi anni programmi cult dei palinsesti estivi di Rai1. Ma se quest’anno il game show condotto da Liorni proseguirà fino all’ultimo dell’anno, con l’estate che volge al termine Techetechetè chiude i battenti. È tempo, dunque, di bilanci al termine di una stagione in cui la vincente operazione amarcord dell’access prime time ha perso un po’ di smalto.
E’ Sempre Cartabianca: Berlinguer non delude, Corona non dimentica (e risponde a De Luca)
E’ Sempre Cartabianca… e Bianca Berlinguer ci tiene a sottolinearlo nel suo debutto ufficiale su Rete 4. “Sfila” nel nuovo studio piuttosto decisa e convinta della scelta fatta, senza lasciare che l’inevitabile emozione della prima tradisca il suo operato.
L’aria che tira non è più la stessa a Pomeriggio Cinque
L’aria che tira non è la più stessa. Ma, allo stesso tempo, una rivoluzione così dirompente a Pomeriggio Cinque non c’è stata. Il giorno di Myrta Merlino è arrivato: 15 anni dopo, è stata chiamata a spazzare il ciclone Barbara D’Urso (qui i saluti alla donna e il discorso di apertura, qui il commento alle ultime dichiarazioni della D’Urso). Al debutto, non mancano la cronaca nera, i collegamenti, le finte sviste, l’impostazione personalistica e la retorica del pomeriggio. C’è tutto con meno calore e un’atmosfera più defilata. La nuova arrivata riporta l’infotainment sui binari, aggiungendo credibilità, senza rinunciare a gran parte di quello a cui il pubblico di Canale 5 era abituato.
Italia’s got talent: il marketing Disney batte la magia Disney
Non aspettatevi fuochi d’artificio. La prima edizione in streaming di Italia’s got talent si muove su binari stra-conosciuti e l’unico plus è quello nel nome della piattaforma che lo ospita. Ciò non significa che tutto sia rimasto uguale. Lo scopriamo sin da subito quando a Disneyland Paris irrompono conduttori e giuria (qui la nostra intervista) per l’opening che, a dispetto delle premesse, si rileva abbastanza debole.
Aresgate: uno scandalo ancora senza risposte
È l’8 gennaio 2019 quando Teodosio Losito, sceneggiatore e produttore delle fiction Mediaset di maggior successo degli anni 2000, viene rinvenuto impiccato nella villa di Zagarolo in cui viveva insieme all’ex compagno Alberto Tarallo, con il quale aveva fondato la Ares Film. Poco dopo viene dichiarata la bancarotta della società di produzione e così, con questa triste vicenda, sembra calare il sipario su un patinato mondo di successi tv e divi da copertina. Se non fosse che il sipario si riapre bruscamente nel settembre del 2020 a seguito delle confidenze tra Rosalinda Cannavò, in arte Adua del Vesco, e Massimiliano Morra, concorrenti del Gf Vip. Attraverso le telecamere della casa più spiata di Italia il pubblico sente pronunciare parole pesanti, confuse ma pericolose: setta, magia nera, Lucifero, ricatti psicologici, manipolazioni, istigazione al suicidio, tutte riferite al magico mondo della Ares e, in particolar modo, proprio a quei due personaggi, Losito (in veste di vittima) e Tarallo (in veste di carnefice). Il fratello di Losito chiede alla Guardia di Finanza di gettare luce in quelle acque torbide, desideroso di scoprire se quelle dichiarazioni fossero la punta di un iceberg potenzialmente micidiale. Nove ha scelto di ricostruire la vicenda con un documentario dal titolo Ares Gate: la fabbrica delle illusioni in onda a settembre e già disponibile su Discovery+.
Temptation Island e il sapore del reale
Stessa spiaggia, stesso mare. Temptation Island è tornato dopo una pausa che ha alimentato l’attesa e ancora una volta si conferma il programma dell’estate. Anzi ormai è il programma per tutte le stagioni. Non solo perchè nel 2024 arriverà la prima edizione ‘winter’ (ci aspettiamo uno sforzo produttivo da Fascino) ma perché i numeri raccolti sono superiori, anche in valori assoluti, a quelli raggiunti da produzioni ambiziose in onda durante periodi caratterizzati da una platea superiore all’ascolto. Con la total audience, che lo vede trionfatore, Temptation Island arriva a 4,3 milioni di spettatori.