Non Sono Una Signora va finalmente in onda. Anzi, Non Sono Una Signora va in onda. Il “finalmente” viene meno quando il sentore di un Cantante Mascherato dei poveri è realtà. Già il programma di Milly Carlucci non ha entusiasmato per resa e attrattiva (e ascolti di conseguenza), esserne la “versione drag”, per quanto possa incuriosire il mondo spettacolare e “sbrilluccicoso” delle Drag Queen, non ha aggiunto nulla. Ciò che vi scrivevamo tempo fa, a proposito dello slittamento dovuto alla debole fattura del programma, è diventato lampante dopo appena pochi minuti di trasmissione. Solo un energico lavoro di “montaggio e smontaggio” ha scongiurato la catastrofe. I più attenti avranno notato una Parietti in tailleur nero per buona parte della puntata, poi in verde.
Recensioni
Morning News: la continuità paga sempre
“Bisogna cambiare tutto affinché nulla cambi” è ciò che sta avvenendo nelle mattine di Canale 5 orfane di Mattino Cinque News. Salutati Francesco Vecchi e Federica Panicucci, che torneranno a settembre, la rete ammiraglia Mediaset si affida per l’estate a Simona Branchetti e le sue Morning News, che non ha affatto intenzione di far rimpiangere il programma “titolare” né nei contenuti né, soprattutto, negli ascolti.
Canzone per Endrigo: Techetechetè omaggia il cantante per tutti
“Per fare un tavolo ci vuole il legno, per fare il legno ci vuole l’albero”: almeno una volta nella vita l’abbiamo cantato tutti e se tutti lo abbiamo cantato è perché è stato proprio lui a cantare di tutti e a tutti, quei tutti distratti e irriconoscenti che lo hanno spesso ingiustamente dimenticato. Sergio Endrigo, “l’uomo che canta”, è stato finalmente omaggiato, a 90 anni dalla nascita e a 18 anni dalla morte, con una puntata di Techetechetè a lui interamente dedicata.
Glamorous: una favoletta queer per Kim Cattral su Netflix
I fan di Kim Cattral non dovranno attendere il cameo in And Just Like That…, dove tornerà ad interpretare in una scena Samantha Jones, per rivederla sul piccolo schermo. L’attrice è infatti tra i protagonisti di Glamorous, nuova serie – suddivisa in 10 puntate – disponibile da ieri su Netflix: suo è infatti il ruolo di Madolyn Addison, ex top model fondatrice della famosa linea di make up che dà il titolo alla produzione ideata da Jordon Nardino. A guardare i primi episodi ha l’aria di essere una sorta di favoletta, in cui non mancano buonismo e una certa grossolanità nello svolgersi delle situazioni. A qualcuno le ambientazioni ricorderanno Il Diavolo Veste Prada o Ugly Betty senza però quella carica di irriverenza e sagacia. I toni qui sono molto leggeri.
L’Isola (dei famosi) che non c’è
Vorremmo dare la colpa a quel meccanismo ingarbugliato o ai naufraghi di serie B; allo studio che non regge o alla fastidiosa supponenza di Alvin. La realtà è che all’Isola dei Famosi qualcosa si è spezzato e non è più una parte dell’ingranaggio a condizionare il risultato ma l’insieme.
Affari Tuoi: rischio premiato, ritorno fortunato
La fortuna è il fattore principale per ogni concorrente di Affari Tuoi, ma è anche l’elemento che sta caratterizzando il ritorno del game nato vent’anni fa su Rai 1. Il gioco dei pacchi, che nell’access della rete ammiraglia mancava da ben sei stagioni, ha saputo rinnovarsi nel modo migliore, risultando quasi una ventata d’aria fresca in una fascia oraria dominata ormai da tempo da “ignoti” e “parenti misteriosi”. Il risultato? Amadeus è riuscito a non farsi rimpiangere.
Il Cantante Mascherato: giù il sipario
Giù il sipario. Dopo quattro stagioni, è con ogni probabilità arrivata l’ora di salutare definitivamente Il Cantante Mascherato. Il trasloco al sabato sera si è rivelato la mazzata finale per un programma i cui ascolti erano stati già altalenanti nella precedente edizione. Una debacle che non stupisce, dunque, proprio come non stupisce più il format, nato nelle intenzioni per stupire il pubblico.
Sonnolenta Primavera
“Benedetta Primavera è un varietà che mi sta addosso senza costringermi a parlare del passato”. Parola di Loretta Goggi. Eppure il passato rappresenta gran parte di Benedetta Primavera, almeno della prima puntata. Continui richiami e troppe teche Rai, un po’ per omaggiare l’ospite di turno, un po’ per ricordare quello che è stato e non c’è più, fanno dello show un viaggio all’interno del mondo dello spettacolo senza alcun parallelo tra ieri e oggi. La showgirl torna con una trasmissione tutta sua dopo trent’anni e da lì sembra ripartire.