Meno pop, più popolo. Rai2 ha archiviato il proprio magazine generalista, lo ha rimaneggiato e trasformato in approfondimento d’attualità. La prima puntata di Popolo sovrano, il nuovo programma di prime time nato dalle ceneri di Nemo, si è distinta soprattutto per la differenza di contenuti rispetto al passato: il focus si è spostato nettamente su temi sociali legati alla politica e all’economia, con una particolare attenzione alle istanze popolari.
Recensioni
Popolo sovrano: svolta politica e istanze sociali. Il nuovo approfondimento è tutto da rodare
MasterChef 8: due pesi e due misure
I giudici di MasterChef hanno il cuore tenero. Non si direbbe, vedendoli mortificare alcuni concorrenti, bocciare i loro piatti e talvolta anche deriderli senza tanti complimenti. Invece c’è chi sa addolcirli, facendosi perdonare cose che da altri non sarebbero mai tollerate: nell’ottava edizione quel qualcuno è la ventiduenne milanese Virginia, grazie alle sue continue lacrime e al suo sguardo commovente, che ricorda tanto il Gatto con gli Stivali di Shrek.
Giovani e influencer: in tv la vacuità social(e) è senza filtri
Ma dove vai se i follower non ce li hai? La società dell’immagine di sociologica definizione è sempre più a misura di like: la notorietà, al giorno d’oggi, è fatta di visualizzazioni e condivisioni. Di immagini diffuse su Instagram che generano ideali modelli di vita e di consumo. Così, il virtuale diventa reale. La giostra dei social gira all’impazzata e Rai2, approntando un buon tentativo di racconto, ha provato a fermarla ieri sera con Giovani e influencer, una docu-inchiesta sui nuovi protagonisti del web.
Dopofestival: la notte porta disagio
Al Festival di Sanremo 2019 la notte non porta consiglio, né spontanea leggerezza. Porta disagio. Tale, infatti, è la reazione provocata dalla visione del Dopofestival, l’appuntamento condotto da Melissa Greta Marchetto, Rocco Papaleo ed Anna Foglietta. Il trio, impacciato al debutto e poco affiatato, ha dimostrato – qualora ve ne fosse stato il bisogno – che non basta improvvisarsi presentatori per riuscire a gestire degnamente uno spazio in cui l’improvvisazione (quella sana, però) e l’irriverenza dovrebbero farla da padrone.
Primafestival: cinque minuti di mediocrità
La tradizione è stata rispettata: anche quest’anno il PrimaFestival si sta confermando un programma all’insegna della mediocrità. La striscia quotidiana, che dal 25 gennaio scorso annuncia in access su Rai1 l’arrivo della kermesse sanremese, è infatti caratterizzata dall’inconsistenza dei suoi contenuti e da una conduzione che fa concorrenza – sì, ma al ribasso – a quella già di per sé disastrosa della passata edizione.
Il Salone delle Meraviglie: tutte (esageratamente) pazze per Federico Fashion Style
Si scrive Il Salone delle Meraviglie, ma si potrebbe leggere Il Salone delle Cerimonie, dal momento che il programma con protagonista il parrucchiere Federico Lauri, è nato proprio come costola di quelli dedicati alla famiglia Polese. Federico ha debuttato su Real Time come ospite speciale de Il Castello delle Cerimonie, e adesso intrattiene i telespettatori con le storie del suo negozio di Anzio e delle sue clienti. E in quanto ad eccessi, richieste strane ed esibizionismi, c’è da far impallidire lo staff de La Sonrisa.
55 Passi nel Sole: su Canale 5 l’evento lo fa Al Bano
Il più classico dei varietà, quelli che hanno fatto la storia del sabato sera di Rai 1, vive ancora, in un mercoledì qualunque di Canale 5. Ma la vera sorpresa è che 55 Passi Nel Sole, lo show in due puntate (la prossima il 30 gennaio) con il quale Al Bano ripercorre la sua carriera, è fin qui il vero evento della stagione, dove il mattatore si concede realmente al pubblico, senza farsi desiderare né strafare.
Adrian: la solita celentaneide questa volta fa acqua da tutte le parti
Adriano Celentano ha spiazzato, anzi fregato, tutti. Prima ha creato l’evento, poi lo ha astutamente alimentato e infine ha deciso di ‘bidonare’ il pubblico, che attendeva con particolari aspettative il suo ritorno su Canale5. Al debutto del cartoon Adrian, infatti, il Molleggiato quasi non si è fatto vedere. Annunciato da tuoni, fulmini e saette, l’ex ragazzo della via Gluck è apparso in scena solo per pochi istanti, vestito come fosse lì per caso, quasi a voler fare un favore a qualcuno. “C’è qualcosa da cambiare qui” ha sentenziato il cantante. Poi si è bevuto un bicchiere d’acqua e si è infilato nuovamente dietro le quinte.