Seconda puntata per Bake Off 2019 e già l’atmosfera sotto il tendone si è fatta incandescente. Almeno per quanto riguarda l’atteggiamento di alcuni concorrenti che, tradendo quell’accordo non scritto, che li costringerebbe ad incassare le critiche e mostrarsi umili (almeno all’inizio), non ci stanno e sfidano giudici e conduttrice. O, almeno, lo fanno nei confessionali.
Recensioni
Bake Off 2019: concorrenti insofferenti sotto il tendone. Martina dichiara guerra a Benedetta Parodi
Miss Italia 2019: si poteva dare di più
Miss Italia è tornata in Rai dopo 7 anni, ed è come se non fosse mai andata via. Ma non in senso buono. Tralasciando qualsivoglia aspetto romantico di questa rentrée sulla tv pubblica, dopo anni di “esilio” forzato su La7, quel che colpisce maggiormente è il fatto che lo spettacolo sia rimasto fermo al 2012, con lo stesso schema, lo stesso ritmo, con quell’esatta struttura vetusta che lo aveva condotto all’oblio. Oblio dal quale, tristemente, a quanto pare si è imparato poco.
Matrimonio a Prima Vista 4: una speranza c’è
I primi due episodi della quarta edizione di Matrimonio a Prima Vista sono serviti a presentare al pubblico di Real Time le tre coppie di novelli sposi, decise a trovare il grande amore in modo insolito: ognuno di loro ha conosciuto la propria “anima gemella”, almeno sulla carta, direttamente all’altare, sotto lo sguardo poco convinto dei parenti e quello divertito degli amici. Ma, dopo tre edizioni e quasi tutti divorzi, quali possibilità ci sono che tra queste tre coppie ce ne sia una destinata a funzionare?
Bake Off 2019: il cast funziona, i dolci un po’ meno
La prima puntata della settima edizione di Bake Off Italia ha un po’ stravolto la liturgia del programma, presentando subito al pubblico i diciotto concorrenti in gara e suddividendoli in tre “batterie” da sei: ogni gruppo ha affrontato una sua prova creativa e i peggiori di ciascuno si sono affrontati in una quarta prova, dalla quale sono emerse le prime due eliminate. E, aldilà della nuova location e della nuova scenografia, quello che ha colpito di quest’esordio sono proprio gli aspiranti pasticceri, mai tanto televisivi come quest’anno.
BH90210: un reboot sorprendente, che sa intrigare senza troppa nostalgia
I reboot ormai in tv si sprecano, e hanno successo solo quando riportano in scena i vecchi protagonisti delle serie, senza tentare recast e stravolgimenti che non riescono a far rivivere i fasti del passato. Farlo in modo originale, però, non è cosa semplice, e per questo l’ottima operazione messa in atto per BH90210 va apprezzata, perchè diversa da qualunque altra e molto coinvolgente.
La Sai l’Ultima?: un’inutile «Digital Edition»
L’idea forte c’è ed esiste dal 1992. Il problema è renderla attuale e appetibile al telespettatore di oggi. Ezio Greggio c’ha provato ma La Sai l’Ultima? – come la conoscevamo – è un chiaro esempio di tv che non c’è più, di quegli anni ‘90 in cui sul piccolo schermo far ridere era persino più facile che ridere. Ora il dubbio nemmeno si pone: nello show estivo di Canale 5 non succede né l’una né l’altra cosa.
Un’estate fa: uno ’spin-off musicale’ di Techetechetè messo poco a fuoco
Aria di (apparente) novità nel prime time estivo di Rai 2. E’ partito ieri sera, sulla rete diretta da Carlo Freccero, un nuovo programma dal titolo Un’estate fa, un vero e proprio ‘tour musicale’ guidato (e non è solo una metafora) da Pupo e Diana Del Bufalo, i quali all’interno di una decappottabile introducono alcuni degli spezzoni dedicati alle hit parade estive più famose della storia (in questa prima puntata spazio ai successi registrati dal 1960 al 1980). Sono proprio i filmati d’archivio, pescati all’interno di un vasto repertorio cinematografico, televisivo e musicale a rappresentare il fulcro della trasmissione.
La Vita in Diretta Estate: disastro (annunciato) per Beppe Convertini
A La Vita in Diretta Estate serviva finalmente un conduttore garbato, possibilmente simpatico (dopo mesi passati con Tiberio Timperi, ci voleva) e soprattutto capace, che non desse la sensazione di ritrovarsi lì in studio per caso. Evidentemente non l’hanno trovato, dal momento che la scelta è ricaduta su Beppe Convertini.